Webinar
Il percorso formativo “Introduzione alla cultura digitale - e4jobPA”, realizzato dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), Formez PA, AICA e Umana, ha offerto contenuti in e-learning e risorse di approfondimento sulla trasformazione digitale ai Responsabili della Transizione al Digitale, nominati ai sensi dell’art. 17 del Codice dell’Amministrazione Digitale, per favorire la sensibilizzazione e la formazione all’interno delle Pubbliche Amministrazioni, in coerenza con quanto previsto nel Piano Triennale per l’Informatica nella PA.
Grazie ad AICA e UMANA, che hanno messo disposizione strumenti di self-assessment, risorse di approfondimento e contenuti formativi in modalità e-learning, da marzo 2021 sono state realizzate tre edizioni del percorso che hanno coinvolto più di mille dipendenti pubblici appartenenti alle diverse tipologie di pubbliche amministrazioni ed enti presenti sull'Indice dei Domicili digitali della pubblica amministrazione e dei gestori dei pubblici servizi.
Il percorso ha previsto anche la realizzazione dei momenti di condivisione con i partecipanti alle diverse edizioni, con testimonianze e scambi di esperienze, tramite webinar realizzati in collaborazione con Formez PA.
Il webinar del 7 aprile 2022 propone una riflessione condivisa tra organizzatori e destinatari del percorso formativo “Introduzione alla cultura digitale - e4jobPA” sugli esiti dell’iniziativa in ottica prospettica.
Questo webinar si inserisce nell'ambito delle attività del progetto "Informazione e formazione per la transizione digitale Italia Login – la casa del cittadino - Linea 1 - Gestione della trasformazione digitale" a valere sul PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.
Con il webinar “Sviluppo di capacità amministrative per la gestione degli accessi documentale, civico semplice e civico generalizzato” prosegue il programma formativo-informativo sulla semplificazione rivolto alle Pubbliche Amministrazioni, nonché agli stakeholder (associazioni di categoria, ordini professionali, imprese e cittadini), nell’ambito del progetto PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 Delivery Unit nazionale che FormezPA realizza su mandato del Dipartimento della Funzione Pubblica.
Il webinar "Sviluppo di capacità amministrative per la gestione degli accessi documentale, civico semplice e civico generalizzato" avrà ad oggetto l’analisi dei differenti accessi in una prospettiva comparata e semplificata, grazie alle circolari del DFP del 2017 e 2019 e alla storica sentenza dell’Adunanza Plenaria n. 10/2020. In particolare saranno affrontate in chiave operativa le principali questioni procedimentali sui seguenti temi: criteri di identificazione delle istanze, gestione dei termini, controinteressati, diversi esiti conclusivi, strumenti di tutela, cenni su limiti e divieti.
Interviene: Mariastefania De Rosa (esperto Formez PA) MATERIALI PRESENTATI
Ciclo di webinar:
- 30/03/2022 La semplificazione dei procedimenti autorizzatori per le infrastrutture di comunicazione elettronica
- 06/04/2022 Sviluppo di capacità amministrative per la gestione degli accessi documentale, civico semplice e civico generalizzato
- 27/04/2022 La semplificazione amministrativa per l’attuazione del PNRR in tema di Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica
- 04/05/2022 La semplificazione nell ambito del PNRR
- 11/05/2022 La semplificazione amministrativa per l’attuazione del PNRR in tema di transizione energetica
- 18/05/2022 I procedimenti amministrativi previsti dal nuovo codice delle comunicazioni elettroniche: impianti radioelettrici e rete di banda larga
- 25/05/2022 Sviluppo di capacità amministrative per la valutazione di impatto ambientale
Quindicesimo incontro del programma formativo-informativo in materia di attività produttive, ambiente, edilizia, urbanistica rivolto alle Pubbliche Amministrazioni piemontesi, in particolare ai Responsabili degli Sportelli Unici e agli Enti terzi, nonché agli stakeholder (associazioni di categoria, ordini professionali, imprese e cittadini), realizzato dalla Regione Piemonte in collaborazione con FormezPA.
L’obiettivo del programma è formare il personale addetto agli Sportelli Unici della regione Piemonte al fine di aumentare le capacità di applicare le norme relative alle procedure autorizzatorie delle attività di impresa e concludere i procedimenti in tempi certi e celeri, ma anche fornire agli utenti degli stessi Sportelli Unici strumenti utili per la corretta compilazione e presentazione delle istanze.
Il webinar illustrerà le procedure amministrative per la realizzazione e l’esercizio degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili alla luce del quadro normativo vigente, con le semplificazioni introdotte dal DL 76/2020 e dal DL 77/2021: l’autorizzazione unica, la PAS, la comunicazione, la DILA.
Al termine, il relatore risponderà alle domande poste in chat dai partecipanti.
Il prossimo appuntamento, dal titolo Il procedimento amministrativo per la somministrazione di alimenti e bevande, è previsto il 12/04/2022.
Per partecipare occorre iscriversi a ogni evento tramite la rispettiva pagina di EventiPA.
L’intero programma è riservato al personale degli Sportelli Unici piemontesi e agli stakeholder degli stessi sportelli (Enti terzi, associazioni di categoria, ordini professionali, imprese e cittadini).
Nel corso degli ultimi dieci anni il ciclo “Lezioni d’Europa” (un format ideato dall’Università di Siena), ha cercato di contribuire alla conoscenza delle istituzioni e delle politiche europee in modo da favorire la diffusione delle informazioni e l’utilizzo, da parte del cittadino, delle opportunità offerte dall’Unione europea.
In questo periodo di difficoltà e di incertezza legato alla pandemia è ancora più importante sapere come si sta muovendo l’Unione Europea, comprendendo quali sono le risorse introdotte per affrontare la crisi ai vari livelli (sanitario, economico, sociale e finanziario) e cercare così di essere più consapevoli dell’impatto che può avere un utilizzo appropriato di tali fondi e di tali strumenti.
L’edizione 2022 del ciclo riprende la collaborazione, iniziata lo scorso anno, tra il Centro Europe Direct Roma Innovazione, operativo presso Formez PA, e il Centro Europe Direct dell’Università di Siena ed il Centro Europe Direct di Trapani Sicilia ed il Centro Europe Direct dell’Università Roma Tre.
Il percorso si rivolge a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alle tematiche dell'Unione europea indipendentemente dal tipo di formazione culturale o di professione. È possibile partecipare anche alle singole iniziative.
L’edizione 2022 prevede l’organizzazione di un evento di lancio in presenza il 24 febbraio e di 15 webinar sui temi inerenti al “Piano di lavoro della Commissione europea per il 2022”. In particolare, verranno trattati i seguenti temi:
- Green Deal europeo e Next Generation EU;
- Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e lo sviluppo sostenibile;
- Un’Europa pronta per l'era digitale;
- Un'Europa più forte nel mondo prestando particolare attenzione a come alcuni paesi terzi quali Cina e Russia, e l’Africa magrebina vedono l’Unione europea, e per far conoscere la strategia UE verso i Balcani occidentali, anche in vista di una loro possibile adesione.
Due appuntamenti saranno infine dedicati a presentare le fonti di informazione e i finanziamenti europei.
Quanto è importante, per l’Unione Europea, l’opinione che di essa hanno le élites politico-sociali e i cittadini dei “paesi terzi”? Quale incidenza ha l’immagine dell’“Europa fuori dall’Europa” nel forgiare i valori, gli obiettivi, le azioni e quindi, in definitiva, la stessa identità delle istituzioni sovranazionali? Il secondo campo di analisi individuato dall’edizione 2022 di “Lezioni d’Europa” per provare a rispondere a questa domanda, dopo quello maghrebino, saranno Cina e Russia. Per l’Unione europea sono entrambi interlocutori importanti e controversi. Pechino è un partner commerciale di prima grandezza per l’UE; a sua volta, nel 2019, l’Unione europea è stata il principale partner commerciale della Repubblica popolare cinese. Ci sono però questioni internazionali cruciali a dividere l’Unione europea dalla Cina, che rimandano a quella che alcuni analisti definiscono una nuova “guerra fredda” inscenata da Pechino e il mondo occidentale. Anche la Russia di Putin ha legami con l’UE, basti pensare alle questioni energetiche. Ma, anche in questo caso, non mancano ragioni di profondo conflitto tra le due parti. L’attuale gravissima crisi ucraina – alle porte dell’Unione - oppure il noto “caso Navalny”, o ancora le accuse rivolte a Mosca di interferenze nello svolgimento della vita interna di alcuni paesi europei (ad esempio il tentativo di condizionare appuntamenti elettorali o referendari, come nel caso della Brexit) e altre controversie hanno portato l’UE alla decisione di promuovere sanzioni economiche contro la federazione russa. Se sul piano dei rapporti politico-diplomatici è abbastanza chiaro lo stato (assai teso) dei rapporti tra UE, da un lato, e “orso russo” e “dragone cinese”, dall’altro, meno perlustrato è il tema dell’opinione che i cittadini di quei due grandi paesi hanno nei confronti dell’UE e dell’Europa. Questa lezione offrirà alcune risposte a questa domanda.
Calendario Lezioni d'Europa
24/02/2022 - Evento di lancio dell’edizione 2022 del ciclo: “Lezioni d’Europa” e cerimonia in onore di David Sassoli
10/03/2022 - Lezione 1: La narrazione ambigua. Il vincolo europeo, l’europeismo e l’antieuropeismo italiano
17/03/2022 - Lezione 2: Le Istituzioni dell'UE - Focus: Il profilo storico e giuridico del Parlamento europeo
24/03/2022 - Lezione 3: Lo sguardo degli altri. L'immagine dell'UE nel Maghreb
31/03/2022 - Lezione 4: Lo sguardo degli altri. L'immagine dell'UE in Cina e in Russia
07/04/2022 - Lezione 5: Knocking on Europe’s door. L'allargamento dell'Unione europea ai Balcani occidentali
14/04/2022 - Lezione 6: Dove portano i sovranismi? L’impatto interno in Ungheria e Polonia
21/04/2022 - Lezione 7: Dove portano i sovranismi? I rapporti tra Ungheria, Polonia e Unione europea
28/04/2022 - Lezione 8: Il Green Deal europeo e la transizione verde
05/05/2022 - Lezione 9: L’attuazione del PNRR in Italia e lo sviluppo sostenibile
12/05/2022 - Lezione 10: Unione europea e tutela della salute
19/05/2022 - Lezione 11: I diritti nel mercato digitale
26/05/2022 - Lezione 12: L’approccio europeo e la strategia nazionale sull’Intelligenza artificiale
09/06/2022 - Lezione 13: La politica UE contro le “notizie false”
16/06/2022 - Lezione 14: I nuovi Fondi europei 2021-2027: come e dove informarsi
23/06/2022 - Lezione 15: Europrogettazione: programmi, progetti e rendicontazione
Il webinar, realizzato nell’ambito della Linea 2.2.2 "Percorsi di formazione e affiancamento sui Programmi a gestione diretta" del Progetto "Nuovi Percorsi di sviluppo della capacità amministrativa della Regione Siciliana", è finalizzato a presentare il Programma di lavoro della Commissione europea 2022 e gli impatti sull’ordinamento della Regione Siciliana.
Il 19 ottobre 2021 la Commissione Europea ha adottato il Programma di lavoro per il 2022, progettato per ricostruire un'Europa post COVID-19, accelerare la doppia transizione verde e digitale e costruire una società più equa e resiliente. La strategia politica della Commissione intende avviare un percorso per raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050, plasmare il futuro digitale, rafforzare l’economia sociale di mercato. Il Programma di lavoro definisce le azioni mirate per la realizzazione degli obiettivi che la Commissione ha fissato all'inizio del mandato e per guidare l'Unione verso una ripresa sostenibile. Elenca, inoltre, le proposte legislative che dovrebbero avere la priorità nel processo legislativo a garanzia di una rapida attuazione degli obiettivi prioritari della Commissione.
Il webinar presenta la genesi del Programma di lavoro della Commissione Europea e la sua ratio, analizza le iniziative principali nell’ambito delle sei priorità della Commissione Von der Leyen con i relativi obiettivi e presenta le novità più recenti negli strumenti di better regulation della Commissione europea di interesse per le Regioni.
L’evento è riservato al personale della Regione Siciliana ed è rivolto prioritariamente ai componenti del Gruppo Interdipartimentale per l’attuazione della L.R. 26 aprile 2010, n.10 e ad altri soggetti - dirigenti e funzionari - coinvolti nella partecipazione regionale alla formazione e attuazione delle normative e delle politiche europee, soprattutto in relazione ai settori sviluppo economico, agricoltura, sviluppo rurale, forestazione, ambiente e gestione dei fondi UE.
L’iniziativa è promossa dal Dipartimento degli Affari Extraregionali e l’Area 2 - Rapporti con gli organi istituzionali - della Segreteria Generale della Presidenza della Regione Siciliana, in raccordo con l’AdG del PO FSE Sicilia 2014-2020.
La Regione Emilia-Romagna invita tutti gli operatori e tutte le operatrici della partecipazione a progettare insieme il nuovo Piano triennale di formazione per la partecipazione 2022-2024.
La complessità dei rapidissimi cambiamenti culturali, economici, tecnici e sociali, interpella tutta la comunità regionale: su quali percorsi formativi la Regione dovrà investire per una cultura della partecipazione dei cittadini e delle cittadine sempre più adeguata ai tempi e ai contesti territoriali? Quali azioni formative per il futuro, con quali tempi e con quali modalità?
TrasFormAzioni, il percorso di coprogettazione del Piano triennale della formazione per la partecipazione 2022-2024, sarà proposto e illustrato nei suoi dettagli nel corso di questo seminario online.
Il Processo partecipativo sfrutterà le opportunità offerte dalle tecnologie che sempre di più negli ultimi anni hanno supportato le attività partecipative: TrasFormAzioni sarà ospitato su PartecipAzioni, la piattaforma che dal 2022 sta accompagnando tutte le attività di informazione, consultazione e coprogettazione della Regione Emilia-Romagna.
Con il webinar “La semplificazione dei procedimenti autorizzatori per le infrastrutture di comunicazione elettronica” riprende il programma formativo-informativo sulla semplificazione rivolto alle Pubbliche Amministrazioni, nonché agli stakeholder (associazioni di categoria, ordini professionali, imprese e cittadini), nell’ambito del progetto PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 Delivery Unit nazionale che FormezPA realizza su mandato del Dipartimento della Funzione Pubblica.
Il d.l. n. 77 del 2021 ha riscritto i procedimenti autorizzatori per l’istallazione delle infrastrutture di comunicazione elettronica prevedendo l’applicazione della conferenza di servizi e il silenzio assenso. Lo scorso novembre il Parlamento ha approvato il d.lgs. n. 207 del 2021 per dare attuazione alla direttiva (UE) 2018/1972 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018, che istituisce il Codice europeo delle comunicazioni elettroniche. Il nuovo Codice, in vigore dal 24 dicembre 2021, s’innesta, innovandolo, nel d.lgs. n. 259 del 2003 e recepisce le modifiche adottate dal decreto semplificazioni del 2021. L’intento perseguito dalla riscrittura delle disposizioni del Codice ad opera del d.l. n. 77 del 2021 è stato quello di dettare una disciplina semplificata e più spedita per la realizzazione delle infrastrutture necessarie a garantire la copertura delle reti, dei servizi di comunicazione e di connettività su tutto il territorio nazionale, anche a fini dello sviluppo e della coesione sociale, nonché di consentire l’abbattimento dei divari digitali.
Il webinar sarà l’occasione per approfondire l’evoluzione normativa e illustrare le semplificazioni introdotte
Interviene: Isabella Salza (esperto Formez PA) MATERIALI PRESENTATI
Ciclo di webinar:
- 30/03/2022 La semplificazione dei procedimenti autorizzatori per le infrastrutture di comunicazione elettronica
- 06/04/2022 Sviluppo di capacità amministrative per la gestione degli accessi documentale, civico semplice e civico generalizzato
- 27/04/2022 La semplificazione amministrativa per l’attuazione del PNRR in tema di Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica
- 04/05/2022 La semplificazione nell ambito del PNRR
- 11/05/2022 La semplificazione amministrativa per l’attuazione del PNRR in tema di transizione energetica
- 18/05/2022 I procedimenti amministrativi previsti dal nuovo codice delle comunicazioni elettroniche: impianti radioelettrici e rete di banda larga
- 25/05/2022 Sviluppo di capacità amministrative per la valutazione di impatto ambientale
Quattordicesimo incontro del programma formativo-informativo in materia di attività produttive, ambiente, edilizia, urbanistica rivolto alle Pubbliche Amministrazioni piemontesi, in particolare ai Responsabili degli Sportelli Unici e agli Enti terzi, nonché agli stakeholder (associazioni di categoria, ordini professionali, imprese e cittadini), realizzato dalla Regione Piemonte in collaborazione con FormezPA.
L’obiettivo del programma è formare il personale addetto agli Sportelli Unici della regione Piemonte al fine di aumentare le capacità di applicare le norme relative alle procedure autorizzatorie delle attività di impresa e concludere i procedimenti in tempi certi e celeri, ma anche fornire agli utenti degli stessi Sportelli Unici strumenti utili per la corretta compilazione e presentazione delle istanze.
Nel corso del webinar verrà illustrata la gestione del procedimento unico per la costruzione e l’esercizio degli impianti di distribuzione carburante, prendendo in esame i vari endoprocedimenti che vanno attivati (edilizia, viabilità, prevenzione incendi, commercio etc.), anche alla luce dell’obbligo di iscrizione alla nuova anagrafe nazionale previsto dalla legge 124/2017.
Al termine, il relatore risponderà alle domande poste in chat dai partecipanti.
I prossimi appuntamenti:
05/04/2022 - I procedimenti amministrativi in materia di realizzazione ed esercizio degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili
12/04/2022 - Il procedimento amministrativo per la somministrazione di alimenti e bevande
Per partecipare occorre iscriversi a ogni evento tramite la rispettiva pagina di EventiPA.
L’intero programma è riservato al personale degli Sportelli Unici piemontesi e agli stakeholder degli stessi sportelli (Enti terzi, associazioni di categoria, ordini professionali, imprese e cittadini).
Nel corso degli ultimi dieci anni il ciclo “Lezioni d’Europa” (un format ideato dall’Università di Siena), ha cercato di contribuire alla conoscenza delle istituzioni e delle politiche europee in modo da favorire la diffusione delle informazioni e l’utilizzo, da parte del cittadino, delle opportunità offerte dall’Unione europea.
In questo periodo di difficoltà e di incertezza legato alla pandemia è ancora più importante sapere come si sta muovendo l’Unione Europea, comprendendo quali sono le risorse introdotte per affrontare la crisi ai vari livelli (sanitario, economico, sociale e finanziario) e cercare così di essere più consapevoli dell’impatto che può avere un utilizzo appropriato di tali fondi e di tali strumenti.
L’edizione 2022 del ciclo riprende la collaborazione, iniziata lo scorso anno, tra il Centro Europe Direct Roma Innovazione, operativo presso Formez PA, e il Centro Europe Direct dell’Università di Siena ed il Centro Europe Direct di Trapani Sicilia ed il Centro Europe Direct dell’Università Roma Tre.
Il percorso si rivolge a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alle tematiche dell'Unione europea indipendentemente dal tipo di formazione culturale o di professione. È possibile partecipare anche alle singole iniziative.
L’edizione 2022 prevede l’organizzazione di un evento di lancio in presenza il 24 febbraio e di 15 webinar sui temi inerenti al “Piano di lavoro della Commissione europea per il 2022”. In particolare, verranno trattati i seguenti temi:
- Green Deal europeo e Next Generation EU;
- Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e lo sviluppo sostenibile;
- Un’Europa pronta per l'era digitale;
- Un'Europa più forte nel mondo prestando particolare attenzione a come alcuni paesi terzi quali Cina e Russia, e l’Africa magrebina vedono l’Unione europea, e per far conoscere la strategia UE verso i Balcani occidentali, anche in vista di una loro possibile adesione.
Due appuntamenti saranno infine dedicati a presentare le fonti di informazione e i finanziamenti europei.
Quanto è importante, per l’Unione Europea, l’opinione che di essa hanno le élites politico-sociali e i cittadini dei “paesi terzi”? Quale incidenza ha l’immagine dell’“Europa fuori dall’Europa” nel forgiare i valori, gli obiettivi, le azioni e quindi, in definitiva, la stessa identità delle istituzioni sovranazionali? Il primo campo di analisi per provare a rispondere a questa domanda sarà il Maghreb. Si tratta di un'area cruciale per l'Unione europea, non solo per la sua vicinanza geografica, ma anche per i suoi forti legami (storici, economici, culturali, geopolitici e così via) con tutta l’Europa. Nei primi anni Sessanta, la Comunità europea inaugurò una serie di accordi commerciali con il Marocco, l’Algeria e la Tunisia; poi, all’inizio degli anni ‘70, le relazioni della Comunità europea con quell’area sono state organizzate attraverso una serie di strumenti politici ed economici - dalla politica mediterranea globale istituita a Parigi nel 1972 fino all’Unione per il Mediterraneo creata nel 2008. Ancora oggi, l’Unione europea continua a considerare il Maghreb come una “realtà speciale” che merita un atteggiamento particolare. Non è un caso che il Parlamento europeo abbia una delegazione per le relazioni con i paesi del Maghreb; e non è un caso che la Commissione europea abbia prestato un’attenzione specifica all’impatto che il New Pactum on Migration and Asylum (presentato nel settembre 2020) potrebbe avere in quel quadrante. A ulteriore conferma di ciò, vi è il rinnovato partenariato con il piano economico e di investimento del vicinato meridionale presentato nel febbraio 2021 dalla Commissione europea. Questioni centrali come le primavere arabe, l’immigrazione, i recenti sommovimenti politici che hanno interessato la Tunisia hanno rappresentato un banco di prova per l’UE. Il modo in cui questa ha reagito alle vicende che hanno interessato il Maghreb ha contributo a plasmare l’opinione che di essa si ha in quella regione; resta da vedere se, e in quale modo, questa percezione abbia contribuito a cambiare le scelte dell’Unione europea nella sponda maghrebina.
Calendario Lezioni d'Europa
24/02/2022 - Evento di lancio dell’edizione 2022 del ciclo: “Lezioni d’Europa” e cerimonia in onore di David Sassoli
10/03/2022 - Lezione 1: La narrazione ambigua. Il vincolo europeo, l’europeismo e l’antieuropeismo italiano
17/03/2022 - Lezione 2: Le Istituzioni dell'UE - Focus: Il profilo storico e giuridico del Parlamento europeo
24/03/2022 - Lezione 3: Lo sguardo degli altri. L'immagine dell'UE nel Maghreb
31/03/2022 - Lezione 4: Lo sguardo degli altri. L'immagine dell'UE in Cina e in Russia
07/04/2022 - Lezione 5: Knocking on Europe’s door. L'allargamento dell'Unione europea ai Balcani occidentali
14/04/2022 - Lezione 6: Dove portano i sovranismi? L’impatto interno in Ungheria e Polonia
21/04/2022 - Lezione 7: Dove portano i sovranismi? I rapporti tra Ungheria, Polonia e Unione europea
28/04/2022 - Lezione 8: Il Green Deal europeo e la transizione verde
05/05/2022 - Lezione 9: L’attuazione del PNRR in Italia e lo sviluppo sostenibile
12/05/2022 - Lezione 10: Unione europea e tutela della salute
19/05/2022 - Lezione 11: I diritti nel mercato digitale
26/05/2022 - Lezione 12: L’approccio europeo e la strategia nazionale sull’Intelligenza artificiale
09/06/2022 - Lezione 13: La politica UE contro le “notizie false”
16/06/2022 - Lezione 14: I nuovi Fondi europei 2021-2027: come e dove informarsi
23/06/2022 - Lezione 15: Europrogettazione: programmi, progetti e rendicontazione
L’innovazione digitale e le tecnologie rappresentano una leva importante per i processi di apertura delle democrazie, per la semplificazione dei processi decisionali, per l’ampliamento del concetto stesso di trasparenza amministrativa e di partecipazione civica. La possibilità di nuove modalità di interazione tra utenti e Amministrazioni ha trasformato i cittadini da beneficiari passivi della politiche pubbliche in partecipanti attivi, capaci di supportare i policy maker nell’identificare nuove soluzioni alle sfide di governance.
Attraverso l'attivazione di politiche di ascolto - svolte in maniera strutturata, continuativa e coerente con l'esigenza di contesto - le istituzioni hanno la possibilità di rinsaldare il patto demorcatico con la società nel suo complesso. Il coinvolgimento dei cittadini nella definizione delle politiche pubbliche può colmare le asimmetrie informative dei decisori pubblici e, contestualmente, accrescere la trasparenza nelle scelte operate dalla pubblica amministrazione e garantire la loro tracciabilità.
Partendo da queste premesse, il Ciclo di seminari online di introduzione alla partecipazione logica di governo aperto approfondisce gli approcci più interessanti alle tematiche dell’Open Government, illustrando le strategie nazionali e internazionali per arrivare progressivamente fino alla definizione degli strumenti operativi di cui un ente pubblico può dotarsi per rafforzare il proprio ruolo piattaforma aperta.
Attraverso i tre webinar che compongono Ciclo di seminari online di introduzione alla partecipazione logica di governo aperto, promossi da progetto "Opengov: metodi e strumenti per l'amministrazione aperta”, i partecipanti potranno avere modo di approfondire e comprendere quali sono le principali ricadute positive che derivano da una apertura piena e responsabile dell’azione amministrativa.
Iscrizioni e modalità di fruizione
I seminari sono riservati ai dipendenti della Città Metropolitana di Cagliari e dei Comuni ed ai referenti degli ordini professionali aderenti. L'iscrizione unica per tutti e tre i seminari che compongono il ciclo Introduzione alla partecipazione in logica di governo aperto nella Città Metropolitana di Cagliari.
I tre seminari si articolano secondo uno schema comune in cui la prima parte è dedicata ad un approfondimento della tematica, mentre la seconda parte fa il punto sugli aspetti più operativi. I seminari vengono svolti interamente online sulla piattaforma Zoom e hanno una durata di 90 minuti circa.