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Webinar

Data inizio 05/12/2024 - 10:00

L'Europa è un continente che invecchia. Le responsabilità principali per gestire gli effetti dell'invecchiamento spettano agli Stati membri; tuttavia, l'UE è in una posizione favorevole per identificare le questioni e le tendenze principali e per sostenere le iniziative avviate a livello nazionale, regionale e locale. L'Unione europea può aiutare gli Stati e le regioni a elaborare risposte politiche personalizzate per affrontare l'invecchiamento demografico.

L'invecchiamento attivo (active ageing), definito dall'OMS come “il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano", è uno strumento per raggiungere l'invecchiamento in salute (healthy ageing). Questo approccio aiuta a prolungare l'apporto produttivo delle persone anziane e a contenere le spese sanitarie, beneficiando sia gli individui sia la società.

Il webinar " Le competenze dell’UE nell’era dell’ageing population. Quali effetti per la demografia?” è il settimo incontro del ciclo di seminari online “Forever Young”.

7 appuntamenti, rivolti a tutti i cittadini, per condividere, attraverso le politiche e i finanziamenti UE a supporto di progetti strategici per l’invecchiamento attivo all’interno degli Stati Membri, conoscenze e metodi di prevenzione per ritardare alcune patologie che riguardano l’invecchiamento.

 

L’attività di informazione sul tema” Europa per la salute” è realizzata in partenariato con i centri: ED Roma Innovazione, ED Siena, ED Trapani Sicilia, ED Chieti, ED Provincia di Verona, ED Venezia Veneto, ED Emilia-Romagna, ED Molise

 

 

CALENDARIO INCONTRI

Politiche e strumenti della UE per promuovere l'invecchiamento attivo - 3/10/2024

Intelligenza artificiale e invecchiamento attivo - 10/10/2024

Gli aspetti psicologici dell’invecchiamento - 24/10/2024

Prevenzione dei tumori all’utero e alla prostata - 7/11/2024

Prevenzione delle malattie della vista e dell’udito - 14/11/2024

 Nuove forme di residenzialità per gli anziani in Italia e in Europa - 21/11/2024

Data inizio 21/11/2024 - 10:00

L'Europa è un continente che invecchia. Le responsabilità principali per gestire gli effetti dell'invecchiamento spettano agli Stati membri; tuttavia, l'UE è in una posizione favorevole per identificare le questioni e le tendenze principali e per sostenere le iniziative avviate a livello nazionale, regionale e locale. L'Unione europea può aiutare gli Stati e le regioni a elaborare risposte politiche personalizzate per affrontare l'invecchiamento demografico.

L'invecchiamento attivo (active ageing), definito dall'OMS come “il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano", è uno strumento per raggiungere l'invecchiamento in salute (healthy ageing). Questo approccio aiuta a prolungare l'apporto produttivo delle persone anziane e a contenere le spese sanitarie, beneficiando sia gli individui sia la società.

Il webinar " Le nuove forme di residenzialità per gli anziani in Italia e in Europa” è il sesto incontro del ciclo di seminari online “Forever Young”.

7 appuntamenti, rivolti a tutti i cittadini, per condividere, attraverso le politiche e i finanziamenti UE a supporto di progetti strategici per l’invecchiamento attivo all’interno degli Stati Membri, conoscenze e metodi di prevenzione per ritardare alcune patologie che riguardano l’invecchiamento.

 

Il sesto webinar tratta il tema della residenzialità per anziani in Italia, esaminando la situazione attuale, le nuove tendenze ispirate a tipologie e modelli abitativi già in uso nel Nord-Europa, e i futuri sviluppi nel nostro Paese.

L’invecchiamento della popolazione italiana è un fenomeno ormai noto. Questa tendenza, seppure con percentuali differenti, riguarda tutti i paesi dell’Unione Europa, la quale ha dato avvio ad una serie di misure per promuovere l’invecchiamento attivo già a partire dal 2012.

In questa prospettiva gli addetti ai lavori si sono interrogati sullo stile di vita e sulle esigenze della popolazione anziana, per progettare nuove forme di residenzialità, che possano costituire una valida alternativa alle RSA e alle case di riposo. Il concetto di Senior Housing si riferisce dunque alla progettazione di spazi abitativi concepiti per favorire nella vita dell’anziano tutti gli indicatori di un invecchiamento attivo, come la più ampia partecipazione alla vita sociale del territorio, l’uso delle nuove tecnologie, l’autonomia e il benessere fisico e psicologico.   Questo modello è molto distante dalla vecchia idea della clinica riabilitativa o della casa di riposo per anziani non più autosufficienti. Si tratta piuttosto di villaggi rivolti ai pensionati over 65 ancora autosufficienti, composti in genere da appartamenti privati, reception e presidio sanitario attivo 24h, oltre a spazi per attività comuni, come ristoranti, bar, area spa e palestra. Uno spazio, quindi, facilmente accessibile e dotato di ogni comfort, in cui l’anziano possa mantenere il proprio stile di vita attivo e la propria privacy, ma che contenga anche aree comuni dedicate alla socializzazione.

Purtroppo, questo nuovo modello residenziale, ampiamente diffuso in paesi europei come Francia, Germania e Regno Unito, in Italia procede a rilento. Sono ancora poche nel nostro Paese le residenze concepite specificamente per il benessere delle persone anziane autosufficienti e gli investimenti economici in questo settore ci collocano ancora sotto la media europea. Ma non meno importante è la mentalità, ancora ampiamente diffusa in Italia, secondo cui è necessario cercare una struttura residenziale solo quando l’anziano non è più in grado di vivere da solo in casa propria.

L’attività di informazione sul tema” Europa per la salute” è realizzata in partenariato con i centri: ED Roma Innovazione, ED Siena, ED Trapani Sicilia, ED Chieti, ED Provincia di Verona, ED Venezia Veneto, ED Emilia-Romagna, ED Molise

 

CALANDARIO  INCONTRI

Politiche e strumenti della UE per promuovere l'invecchiamento attivo - 3/10/2024

Intelligenza artificiale e invecchiamento attivo - 10/10/2024

Gli aspetti psicologici dell’invecchiamento - 24/10/2024

Prevenzione dei tumori all’utero e alla prostata - 7/11/2024

Prevenzione delle malattie della vista e dell’udito - 14/11/2024

Le competenze dell’UE nell’era dell’ageing population. Quali effetti per la demografia - 5/12/2024

Data inizio 14/11/2024 - 10:00

L'Europa è un continente che invecchia. Le responsabilità principali per gestire gli effetti dell'invecchiamento spettano agli Stati membri; tuttavia, l'UE è in una posizione favorevole per identificare le questioni e le tendenze principali e per sostenere le iniziative avviate a livello nazionale, regionale e locale. L'Unione europea può aiutare gli Stati e le regioni a elaborare risposte politiche personalizzate per affrontare l'invecchiamento demografico.

L'invecchiamento attivo (active ageing), definito dall'OMS come “il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano", è uno strumento per raggiungere l'invecchiamento in salute (healthy ageing). Questo approccio aiuta a prolungare l'apporto produttivo delle persone anziane e a contenere le spese sanitarie, beneficiando sia gli individui sia la società

Il webinar " Prevenzione delle malattie della vista e dell’udito” è il quinto incontro del ciclo di seminari online “Forever Young”.

7 appuntamenti, rivolti a tutti i cittadini, per condividere, attraverso le politiche e i finanziamenti UE a supporto di progetti strategici per l’invecchiamento attivo all’interno degli Stati Membri, conoscenze e metodi di prevenzione per ritardare alcune patologie che riguardano l’invecchiamento.

 

Il quinto webinar affronta il tema delle patologie della vista e dell’udito legate all’invecchiamento. L’avanzare dell’età produce effetti in tutti gli organi del corpo umano. La vista e l’udito non fanno eccezione. L’invecchiamento è una delle cause principali di alcune alterazioni, che possono essere invalidanti, agli occhi e all’apparato uditivo di donne e uomini.  Debolezza della vista, disturbi visivi e vere e proprie patologie oculari sono assai frequenti nelle persone anziane e ne possono compromettere la qualità della vita. Si tratta, infatti, di disturbi o di malattie che influiscono su tutti gli aspetti dell’esistenza quotidiana, e in particolare sulla mobilità. In assenza di un trattamento adeguato, le persone anziane che ne sono colpite possono presto perdere la propria autonomia e diventare bisognose di assistenza. Sindrome dell’occhio secco, maculopatia retinica, glaucoma sono alcuni esempi delle gravi malattie che possono danneggiare la funzionalità dell’occhio. Benché possano manifestarsi a tutte le età, anche i disturbi uditivi diventano più frequenti con l’aumentare degli anni di vita. Nelle persone non più giovani, oltre che la presbiacusia (ossia la riduzione della capacità uditiva), si può manifestare sordità precoce per colpa di patologie sistemiche dell'organismo (anch’esse spesso correlate con l’età), come, per esempio, l’ipertensione, il diabete, l’ipercolesterolemia le quali, sovente, comportano una degenerazione del nervo dell'udito. Come per tutte le disfunzioni legate all’invecchiamento, lo stile di vita e la diagnosi precoce rappresentano pratiche potenzialmente decisive per eliminare, o quanto meno attenuare, gli effetti dell’indebolimento delle nostre capacità sensoriali, che sono fondamentali per consentirci di entrare in contatto e di interagire con le persone e l’ambiente che ci circonda. Di questi temi parleranno i due relatori che animeranno il webinar odierno. 

L’attività di informazione sul tema” Europa per la salute” è realizzata in partenariato con i centri: ED Roma Innovazione, ED Siena, ED Trapani Sicilia, ED Chieti, ED Provincia di Verona, ED Venezia Veneto, ED Emilia-Romagna, ED Molise

 

CALENDARIO INCONTRI

Politiche e strumenti della UE per promuovere l'invecchiamento attivo - 3/10/2024

Intelligenza artificiale e invecchiamento attivo - 10/10/2024

Gli aspetti psicologici dell’invecchiamento - 24/10/2024

Prevenzione dei tumori all’utero e alla prostata - 7/11/2024

Nuove forme di residenzialità per gli anziani in Italia e in Europa - 21/11/2024

Le competenze dell’UE nell’era dell’ageing population. Quali effetti per la demografia - 5/12/2024

Data inizio 07/11/2024 - 10:00

L'Europa è un continente che invecchia. Le responsabilità principali per gestire gli effetti dell'invecchiamento spettano agli Stati membri; tuttavia, l'UE è in una posizione favorevole per identificare le questioni e le tendenze principali e per sostenere le iniziative avviate a livello nazionale, regionale e locale. L'Unione europea può aiutare gli Stati e le regioni a elaborare risposte politiche personalizzate per affrontare l'invecchiamento demografico.

L'invecchiamento attivo (active ageing), definito dall'OMS come “il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano", è uno strumento per raggiungere l'invecchiamento in salute (healthy ageing). Questo approccio aiuta a prolungare l'apporto produttivo delle persone anziane e a contenere le spese sanitarie, beneficiando sia gli individui sia la società

Il webinar " Prevenzione dei tumori all’utero e alla prostata” è il quarto incontro del ciclo di seminari online “Forever Young”.

7 appuntamenti, rivolti a tutti i cittadini, per condividere, attraverso le politiche e i finanziamenti UE a supporto di progetti strategici per l’invecchiamento attivo all’interno degli Stati Membri, conoscenze e metodi di prevenzione per ritardare alcune patologie che riguardano l’invecchiamento.

 

Il quarto webinar è dedicato alla prevenzione. Tutte le donne, purtroppo, sono a rischio di cancro uterino e il pericolo aumenta con l’età. La maggior parte dei tumori all’utero si riscontra nelle donne che stanno attraversando o che hanno attraversato la menopausa. Il tumore all’utero più frequente è il tumore dell’endometrio, che interessa principalmente le donne tra i 50 e i 70 anni d’età. Quel tipo di tumore è responsabile di più dell’80% dei casi di tumore all’utero, mentre i sarcomi rappresentano il 5% delle neoplasie maligno. Il cancro della prostata è il secondo tumore più frequente nella popolazione maschile e rappresenta circa il 18 per cento di tutti i tumori diagnosticati nell’uomo. Stando ai dati più recenti, circa un uomo su otto nel nostro paese ha probabilità di ammalarsi di tumore della prostata nel corso della sua vita. Anche in questo caso, il principale fattore di rischio è rappresentato dall’età: le possibilità di ammalarsi aumentano dopo i 50 anni ed in uomini con età superiore a 79 anni la prevalenza del tumore si assesta al 59 per cento. Questi numeri parlano da soli. E spiegano senza bisogno di aggiungere altro quanto siano fondamentali la prevenzione e la diagnosi precoce. I due interventi che sostanzieranno questo webinar descriveranno i comportamenti, gli stili di vita, le buone pratiche che donne e uomini dovrebbe adottare – ben prima del raggiungimento dell’età avanzata, quando il rischio aumenta - per impedire, o rendere meno probabile, l’insorgere di queste patologie così diffuse e così insidiose. Una prevenzione efficace parte dalla conoscenza: sapere se e come è possibile ridurre le probabilità di sviluppare un tumore è il primo passo per mantenersi in salute.   

L’attività di informazione sul tema” Europa per la salute” è realizzata in partenariato con i centri: ED Roma Innovazione, ED Siena, ED Trapani Sicilia, ED Chieti, ED Provincia di Verona, ED Venezia Veneto, ED Emilia-Romagna, ED Molise

 

CALENDARIO INCONTRI

Politiche e strumenti della UE per promuovere l'invecchiamento attivo - 3/10/2024

Intelligenza artificiale e invecchiamento attivo - 10/10/2024

Gli aspetti psicologici dell’invecchiamento - 24/10/2024

Prevenzione delle malattie della vista e dell’udito - 14/11/2024

Nuove forme di residenzialità per gli anziani in Italia e in Europa - 21/11/2024

 Le competenze dell’UE nell’era dell’ageing population. Quali effetti per la demografia - 5/12/2024

Data inizio 24/10/2024 - 10:00

L'Europa è un continente che invecchia. Le responsabilità principali per gestire gli effetti dell'invecchiamento spettano agli Stati membri; tuttavia, l'UE è in una posizione favorevole per identificare le questioni e le tendenze principali e per sostenere le iniziative avviate a livello nazionale, regionale e locale. L'Unione europea può aiutare gli Stati e le regioni a elaborare risposte politiche personalizzate per affrontare l'invecchiamento demografico.

L'invecchiamento attivo (active ageing), definito dall'OMS come “il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano", è uno strumento per raggiungere l'invecchiamento in salute (healthy ageing). Questo approccio aiuta a prolungare l'apporto produttivo delle persone anziane e a contenere le spese sanitarie, beneficiando sia gli individui sia la società.

Il webinar " Gli aspetti psicologici dell’invecchiamento” è il terzo incontro del ciclo di seminari online “Forever Young”.

7 appuntamenti, rivolti a tutti i cittadini, per condividere, attraverso le politiche e i finanziamenti UE a supporto di progetti strategici per l’invecchiamento attivo all’interno degli Stati Membri, conoscenze e metodi di prevenzione per ritardare alcune patologie che riguardano l’invecchiamento.

 

I relatori del terzo webinar di questo ciclo illustrano i comportamenti da seguire per mantenere il più possibile negli anni la funzionalità, l’autonomia e la qualità di vita della persona, non solo secondo parametri medico-fisici, ma anche da un punto di vista psicologico e sociale.

L’invecchiamento è parte del normale processo di sviluppo dell’essere umano e comporta importanti modificazioni sia biologiche che psicologiche. Nelle società avanzate, gli anziani sono sempre più numerosi e raggiungono la vecchiaia in migliori condizioni di salute rispetto a quanto accadeva in passato. Il merito di questa evoluzione va prima di tutto attribuito all’avanzamento delle conoscenze scientifiche (ad esempio la riduzione della mortalità per malattie infettive) e al miglioramento delle condizioni sociali ed economiche, che hanno portato a grandi progressi delle condizioni igieniche e all’attenzione a un’alimentazione sana. Ma a questo aumento della longevità e della salute spesso non corrisponde una soddisfacente condizione psicologica, perché i cambiamenti troppo rapidi dei modelli culturali di riferimento, uniti ad un’uscita spesso traumatica dal contesto lavorativo, generano in molti anziani un senso di frustrazione e di inutilità con conseguente senso di estraniazione e disimpegno.

Il modello culturale che considerava il “vecchio saggio” una risorsa indispensabile per il trasferimento di esperienze e memorie è stato sempre più sostituito da un modello che vede gli anziani come dei soggetti inutili. I relatori del terzo webinar di questo ciclo illustreranno quali sono i comportamenti da seguire per mantenere il più possibile negli anni la funzionalità, l’autonomia e la qualità di vita della persona, non solo secondo parametri medico-fisici, ma anche da un punto di vista psicologico e sociale.

L’attività di informazione sul tema” Europa per la salute” è realizzata in partenariato con i centri: ED Roma Innovazione, ED Siena, ED Trapani Sicilia, ED Chieti, ED Provincia di Verona, ED Venezia Veneto, ED Emilia-Romagna, ED Molise

 

CALENDARIO INCONTRI

Politiche e strumenti della UE per promuovere l'invecchiamento attivo - 3/10/2024 

Intelligenza artificiale e invecchiamento attivo - 10/10/2024

Prevenzione dei tumori all’utero e alla prostata - 7/11/2024

Prevenzione delle malattie della vista e dell’udito - 14/11/2024

Nuove forme di residenzialità per gli anziani in Italia e in Europa - 21/11/2024

Le competenze dell’UE nell’era dell’ageing population. Quali effetti per la demografia - 5/12/2024

Data inizio 10/10/2024 - 10:00

L'Europa è un continente che invecchia. Le responsabilità principali per gestire gli effetti dell'invecchiamento spettano agli Stati membri; tuttavia, l'UE è in una posizione favorevole per identificare le questioni e le tendenze principali e per sostenere le iniziative avviate a livello nazionale, regionale e locale. L'Unione europea può aiutare gli Stati e le regioni a elaborare risposte politiche personalizzate per affrontare l'invecchiamento demografico.

L'invecchiamento attivo (active ageing), definito dall'OMS come “il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano", è uno strumento per raggiungere l'invecchiamento in salute (healthy ageing). Questo approccio aiuta a prolungare l'apporto produttivo delle persone anziane e a contenere le spese sanitarie, beneficiando sia gli individui sia la società

Il webinar " Intelligenza artificiale e invecchiamento attivo” è il secondo incontro del ciclo di seminari online “Forever Young”.

7 appuntamenti, rivolti a tutti i cittadini, per condividere, attraverso le politiche e i finanziamenti UE a supporto di progetti strategici per l’invecchiamento attivo all’interno degli Stati Membri, conoscenze e metodi di prevenzione per ritardare alcune patologie che riguardano l’invecchiamento.

 

Il secondo webinar del ciclo mira a mettere in evidenza la relazione tra l’Intelligenza Artificiale, l'età senile e i programmi europei a sostegno di iniziative per l'invecchiamento attivo e dinamico.

Negli ultimi anni si è osservato un costante aumento della popolazione anziana in tutto il mondo. Si prevede che la percentuale di persone di età superiore ai 60 anni raddoppierà entro il 2050, quando gli anziani dovrebbero rappresentare circa il 22% della popolazione. Questo fenomeno risulta particolarmente rilevante in ottica di sanità pubblica perché la maggior parte degli anziani risultano affetti da molteplici patologie croniche come diabete, depressione e demenza, tra le altre, che influenzano la loro qualità di vita e quella di chi si prende cura di loro. Tuttavia, altri mantengono un buono stato fisico e cognitivo e possono essere definiti come sani. Identificare le caratteristiche e gli stili di vita legati a un invecchiamento sano nonché le basi molecolari coinvolte nel processo di invecchiamento, è essenziale sia per la migliore comprensione del fenomeno in sé, che per sviluppare potenziali interventi volti a rallentare o invertire alcuni aspetti del processo stesso, favorendo un invecchiamento sano. L’intelligenza artificiale (IA), in particolare le reti neurali profonde, emerge come strumento chiave per analizzare dati genetici complessi, predire strutture proteiche e comprendere interazioni genomiche. L’applicazione dell’intelligenza artificiale al campo dell’invecchiamento promette grandi risultati per la ricerca oltre che per lo sviluppo di strumenti capaci di migliorare la salute e la qualità della vita anche per le persone in età avanzata.

L’attività di informazione sul tema” Europa per la salute” è realizzata in partenariato con i centri: ED Roma Innovazione, ED Siena, ED Trapani Sicilia, ED Chieti, ED Provincia di Verona, ED Venezia Veneto, ED Emilia-Romagna, ED Molise

 

CALENDARIO INCONTRI

 Politiche e strumenti della UE per promuovere l'invecchiamento attivo - 3/10/2024

 Gli aspetti psicologici dell’invecchiamento - 24/10/2024

 Prevenzione dei tumori all’utero e alla prostata - 7/11/2024

 Prevenzione delle malattie della vista e dell’udito - 14/11/2024

 Nuove forme di residenzialità per gli anziani in Italia e in Europa - 21/11/2024

 Le competenze dell’UE nell’era dell’ageing population. Quali effetti per la demografia - 5/12/2024

 

Data inizio 03/10/2024 - 10:00

L'Europa è un continente che invecchia. Le responsabilità principali per gestire gli effetti dell'invecchiamento spettano agli Stati membri; tuttavia, l'UE è in una posizione favorevole per identificare le questioni e le tendenze principali e per sostenere le iniziative avviate a livello nazionale, regionale e locale. L'Unione europea può aiutare gli Stati e le regioni a elaborare risposte politiche personalizzate per affrontare l'invecchiamento demografico.

L'invecchiamento attivo (active ageing), definito dall'OMS come “il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano", è uno strumento per raggiungere l'invecchiamento in salute (healthy ageing). Questo approccio aiuta a prolungare l'apporto produttivo delle persone anziane e a contenere le spese sanitarie, beneficiando sia gli individui sia la società.

Il webinar "Le politiche UE per l’invecchiamento attivo”, avvia il ciclo di seminari online “Forever Young”.

 

7 appuntamenti, rivolti a tutti i cittadini, per condividere, attraverso le politiche e i finanziamenti UE a supporto di progetti strategici per l’invecchiamento attivo all’interno degli Stati Membri, conoscenze e metodi di prevenzione per ritardare alcune patologie che riguardano l’invecchiamento.

 

Il primo webinar illustra le politiche e l’ampio ventaglio di azioni che l’Unione europea ha messo e intende mettere in campo per fornire le risorse e gli strumenti per affrontare l’invecchiamento demografico e permettere agli anziani di dare il loro contributo alla collettività, e illustra i finanziamenti a sostegno di progetti per l'invecchiamento attivo, tra cui il partenariato European Partnership on Transforming health and care systems  (THCS), cofinanziato da Horizon Europe, e il progetto Nestore, coordinato dal Politecnico di Milano e finanziato nell’ambito Horizon 2020, attraverso cui è stato sviluppato un sistema innovativo di coaching per accompagnare gli adulti sani nell’adozione di approcci e abitudini corrette in diverse dimensioni personali, sviluppando e promuovendo percorsi personalizzati verso il benessere.    

L’attività di informazione sul tema "Europa per la salute” è realizzata in partenariato con i centri: ED Roma Innovazione, ED Siena, ED Trapani Sicilia, ED Chieti, ED Provincia di Verona, ED Venezia Veneto, ED Emilia-Romagna, ED Molise

 

CALENDARIO  INCONTRI

 Intelligenza artificiale e invecchiamento attivo - 10/10/2024

 Gli aspetti psicologici dell’invecchiamento - 24/10/2024

 Prevenzione dei tumori all’utero e alla prostata - 7/11/2024

 Prevenzione delle malattie della vista e dell’udito - 14/11/2024

 Nuove forme di residenzialità per gli anziani in Italia e in Europa - 21/11/2024

 Le competenze dell’UE nell’era dell’ageing population. Quali effetti per la demografia - 5/12/2024

Data inizio 09/07/2024 - 10:00

La Regione Abruzzo mette il territorio al centro delle sue politiche per lo sviluppo e la coesione.

Con il PR FESR 2021-2027 Abruzzo, la Regione Abruzzo dedica risorse importanti per attivare progetti nei settori della valorizzazione ambientale e culturale, del turismo, dell’accesso ai servizi essenziali, del sostegno alle imprese locali, della sostenibilità ambientale, delle connessioni digitali e dell’inclusione sociale.

Con la pubblicazione degli Avvisi a valere sui Programmi 2021-2027 cofinanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e del Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+), si apre una fase di attiva mobilitazione del territorio. Le Strategie Territoriali devono essere elaborate dalle coalizioni locali, Aree urbane funzionali e aree interne, in un quadro di collaborazione istituzionale e di capacità di associazione fra i comuni.

Con il progetto Hub delle Competenze, la Regione Abruzzo, con il supporto di Formez PA, accompagna i territori in questa opportunità di crescita.

Il webinar è rivolto ad Amministratori Dirigenti e Funzionari degli Enti Locali Abruzzesi diretti destinatari degli interventi 5.1 e 5.2 del PR FESR Abruzzo 2021-2027 

Data inizio 05/06/2024 - 11:30

 

Ulteriore modalità per visualizzare la registrazione

 

Gli incontri sulla conservazione, organizzati da Formez PA e dal Polo archivistico della Regione Emilia-Romagna (Parer), hanno avuto un altissimo numero di partecipanti oltre che riscontri positivi.  L'alto interesse per il tema e le numerose domande emerse hanno spinto gli organizzatori a realizzare un ulteriore momento di approfondimento per rispondere alle domande più frequenti e di maggiore interesse per la community sulla conservazione di documenti, aggregazioni documentali e archivi.

A partire dall’apertura delle iscrizioni, e fino al 22 maggio p.v., è possibile inviare le domande all’indirizzo comunitapraticaconservazione@regione.emilia-romagna.it; queste verranno strutturate per ambiti specifici e messe a disposizione dei docenti per organizzare moduli tematici di approfondimento.

L'incontro previsto intende offrire un’opportunità di condivisione di conoscenze e best practice; le domande dei partecipanti saranno alla base dei contenuti informativi curati da esperti sul tema.

Di seguito indichiamo alcuni esempi delle domande “pratiche” più comuni.

  • Cosa è obbligatorio conservare per legge?
  • Cosa serve per conservare i documenti nel tempo?
  • Come scegliere i conservatori esterni?
  • Come scegliere un nuovo conservatore?
  • Come si decide cosa conservare?
  • Come si realizza un piano di conservazione?
  • Esiste un riferimento base da cui partire per redigere il manuale di conservazione?
  • Tutta la documentazione pregressa deve essere digitalizzata per essere conservata con modalità informatiche?

Oltre alle domande più generali sulla conservazione digitale, saranno prese in considerazione le domande relative ai temi affrontati nei 3 webinar precedenti realizzati da Formez PA e Parer:

  • Lo scarto dei documenti in ambiente digitale: continuità e discontinuità con lo scarto analogico - 20 Marzo 2024 – Registrazione e materiali
  • Gestire il piano di conservazione in ambiente digitale - 31 Gennaio 2024 – Registrazione e materiali
  • Piani di classificazione, di organizzazione delle aggregazioni documentali e di conservazione: analisi e metodi di redazione - 19 Aprile 2023 - Registrazione e materiali

Il webinar si inserisce all’interno di un ciclo previsto dall’Accordo di collaborazione sulla conservazione tra Formez PA e Regione Emilia-Romagna (Parer).

 

Il termine per inviare le domande è Mercoledì, 22 maggio 2024 – 16.00.


Il termine per le iscrizioni al webinar è Mercoledì, 5 giugno 2024 - 9:00, salvo esaurimento posti.

 

 

Data inizio 30/05/2024 - 11:00

La diffusione di una “cultura del governo aperto” offre numerose opportunità per la Community OGP Italia. Le competenze per co-creare e sorvegliare l’attuazione delle politiche pubbliche appaiono ancora sottoutilizzate, sebbene il tema di come innovare le competenze del personale del settore pubblico sia attualmente al centro del dibattito nazionale sul miglioramento delle performance delle amministrazioni pubbliche.

Diverse amministrazioni e organizzazioni della società civile hanno deciso di investire in questa sfida attraverso azioni concrete, sostenibili e trasferibili, che mettono in primo piano il ruolo delle competenze come elemento imprescindibile attraverso il coinvolgimento del personale pubblico e dei cittadini. 

Le esperienze che verranno presentate evidenziano la complessità e la poliedricità delle politiche di amministrazione aperta e definiscono un quadro delle competenze che è necessario creare e diffondere.

L’evento è rivolto a tutti coloro che lavorano a definire nuove competenze a supporto del governo aperto. 

 

Il webinar rientra tra le attività del progetto “Opengov: metodi e strumenti per l'amministrazione aperta” finanziato dal Programma Operativo Complementare al PON “Governance e capacità istituzionale” 2014-2020, Asse dedicato alle risorse in salvaguardia ex art. 242 del Decreto-Legge 19 maggio 2020 n. 34.  

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