Webinar
I paesi della sponda mediterranea dell’Africa e le ex repubbliche sovietiche rappresentano larga parte del “vicinato” dell’Unione europea. L’UE è molto impegnata nello sforzo di sostenerne lo sviluppo economico e la stabilizzazione politica, attraverso progetti e iniziative volte a creare forme di integrazione sempre più efficaci. Nel caso dei paesi del Nord Africa, un capitolo importante è costituito dagli accordi volti a gestire il problema dell’emigrazione verso l’Europa. Ma non va trascurata – come detto – l’importanza delle iniziative economiche, che recentemente include un nuovo strumento, il Global Gateway, messo a disposizione dall’UE per ridurre il divario globale degli investimenti. La tappa inaugurale del Global Gateway è stata il pacchetto di investimenti Africa-Europa, con circa 150 miliardi di euro destinati a rafforzare la cooperazione con i partner africani. Non meno importante è l’azione svolta dall’UE nelle ex Repubbliche sovietiche, e in particolare in Georgia, Moldova e Ucraina. Mentre i primi due Stati stanno subendo pesanti interferenze da parte di Mosca, il terzo è dal febbraio 2022 in guerra con la Federazione russa. Tutti e tre questi paesi sono attualmente candidati all’ingresso nell’Unione europea, a dimostrazione dell’importanza che l’UE dà al disegno di sostenere l’indipendenza, la libertà, lo sviluppo democratico e la crescita economica dei paesi di quell’area.
L’edizione 2025 di “Lezioni d'Europa” prevede otto webinar, nei quali si prenderanno in esame alcune delle priorità indicate dal “Piano di lavoro della Commissione europea”. Studiosi, esperti e analisti discuteranno degli obiettivi della nuova Commissione, dell’azione dell'Unione europea per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e per la tutela e lo sviluppo del modello sociale europeo, degli sviluppi della difesa comune e delle politiche dell’UE nei confronti dell’Africa mediterranea e di alcune ex Repubbliche sovietiche. Le “Lezioni d’Europa” sono rivolte a tutti i cittadini interessati ad approfondire alcuni temi cruciali dell’Unione europea, e in particolare agli studenti universitari e delle scuole secondarie, al personale della Pubblica amministrazione e ai professionisti dell'informazione.
Il ciclo di webinar “Lezioni d’Europa” è organizzato dai Centri della rete Europe Direct dell’Università di Siena, Roma Innovazione operativo presso il Formez, dell’Università di Chieti, della Provincia di Verona, del Consorzio Universitario di Trapani Sicilia, dello Europe Direct Venezia Veneto del Comune di Venezia, dello Europe Direct Emilia-Romagna, dello Europe Direct Molise e dello Europe Direct Lombardia
Partner associati per le attività di promozione e disseminazione:
- Regione Lazio - Area “Affari europei e relazioni internazionali” – Servizio Ufficio Europa
- Associazione 7 + 1 OttavoColle APS iscritta al RUNTS
- Matteo Marcaccio, consigliere comuale di Minturno e Raffaella Rojatti Consigliere comunale di Rignano Flaminio, aderenti alla rete BELC "Costruire l'Europa con i consiglieri locali"
Calendario degli appuntamenti:
Blocco 1. Verso una crescita qualitativa. L’Unione europea, l’innovazione e la prosperità sostenibile
20/02/2025 - Lezione 1 La nuova Commissione europea: priorità e obiettivi strategici
27/02/2025 - Lezione 2 Al servizio del cittadino europeo: l’UE e la modernizzazione della Pubblica amministrazione
6/03/2025 - Lezione 3 Non solo mercato. L’UE e il modello sociale europeo
13/03/2025 - Lezione 4 Aprirsi al nuovo, senza timore. La strategia dell’UE per l’Intelligenza artificiale
Blocco 2. L’Unione europea e la qualità della vita.
20 marzo 2025 - Lezione 5 “Siamo ciò che mangiamo”. La politica agricola comune: che cos’è e a cosa serve
27 marzo 2025 - Lezione 6 L’Unione europea e la “resilienza idrica”
Blocco 3. L’Unione europea nel mondo
3 aprile 2025 - Lezione 7 L’Unione europea e la sua difesa: lo stato dell’arte, gli obiettivi
10 aprile 2025 - Lezione 8 I nostri vicini. L’Unione europea, il Mediterraneo e le ex repubbliche sovietiche
I venti di guerra hanno ripreso a soffiare in Europa, con l’invasione della Federazione russa nei confronti dell’Ucraina. Ma l’intero sistema internazionale vive una fase di grave instabilità. Questa evoluzione sta provocando conseguenze importanti per la difesa europea. È necessario che l’Unione europea si trasformi in attore capace di garantire la propria sicurezza e quella dei suoi partner. Occorre che i suoi Stati membri collaborino per affrontare con efficacia le sfide poste alla sicurezza.
Con questa consapevolezza, la Commissione ha promosso un serie di iniziative volte a rafforzare la difesa comune. Sono stati compiuti passi concreti verso un mercato della difesa più integrato e competitivo, specie grazie ad una maggiore collaborazione all'interno dell’UE. Ne è un esempio quanto accaduto al vertice di Versailles del 18 maggio 2022, nel quale la Commissione e l’Alto rappresentante hanno presentato un’analisi del fabbisogno di investimenti nel settore della difesa e proposto ulteriori misure e azioni necessarie per rafforzare la base industriale e tecnologica della difesa europea.
Il settimo incontro di “Lezioni d’Europa” esaminerà gli sviluppi recenti della politica di difesa e di sicurezza comune dell’Unione. Un secondo intervento prenderà in considerazione un caso nazionale, quello della Repubblica federale tedesca, paese nel quale l’invasione russa dell’Ucraina ha provocato un profondo ripensamento della dottrina della difesa nazionale ed europea.
L’edizione 2025 di “Lezioni d'Europa” prevede otto webinar, nei quali si prenderanno in esame alcune delle priorità indicate dal “Piano di lavoro della Commissione europea”. Studiosi, esperti e analisti discuteranno degli obiettivi della nuova Commissione, dell’azione dell'Unione europea per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e per la tutela e lo sviluppo del modello sociale europeo, degli sviluppi della difesa comune e delle politiche dell’UE nei confronti dell’Africa mediterranea e di alcune ex Repubbliche sovietiche. Le “Lezioni d’Europa” sono rivolte a tutti i cittadini interessati ad approfondire alcuni temi cruciali dell’Unione europea, e in particolare agli studenti universitari e delle scuole secondarie, al personale della Pubblica amministrazione e ai professionisti dell'informazione.
Il ciclo di webinar “Lezioni d’Europa” è organizzato dai Centri della rete Europe Direct dell’Università di Siena, Roma Innovazione operativo presso il Formez, dell’Università di Chieti, della Provincia di Verona, del Consorzio Universitario di Trapani Sicilia, dello Europe Direct Venezia Veneto del Comune di Venezia, dello Europe Direct Emilia-Romagna, dello Europe Direct Molise e dello Europe Direct Lombardia
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Calendario degli appuntamenti:
Blocco 1. Verso una crescita qualitativa. L’Unione europea, l’innovazione e la prosperità sostenibile
20/02/2025 - Lezione 1 La nuova Commissione europea: priorità e obiettivi strategici
27/02/2025 - Lezione 2 Al servizio del cittadino europeo: l’UE e la modernizzazione della Pubblica amministrazione
6/03/2025 - Lezione 3 Non solo mercato. L’UE e il modello sociale europeo
13/03/2025 - Lezione 4 Aprirsi al nuovo, senza timore. La strategia dell’UE per l’Intelligenza artificiale
Blocco 2. L’Unione europea e la qualità della vita.
20 marzo 2025 - Lezione 5 “Siamo ciò che mangiamo”. La politica agricola comune: che cos’è e a cosa serve
27 marzo 2025 - Lezione 6 L’Unione europea e la “resilienza idrica”
Blocco 3. L’Unione europea nel mondo
3 aprile 2025 - Lezione 7 L’Unione europea e la sua difesa: lo stato dell’arte, gli obiettivi
10 aprile 2025 - Lezione 8 I nostri vicini. L’Unione europea, il Mediterraneo e le ex repubbliche sovietiche
Il ciclo dell'acqua, che ne garantisce la rigenerazione impedendo che, una volta consumata, essa si esaurisca è perturbato e deve essere ripristinato. L'attività dell’uomo e il climate change danneggiano gli ecosistemi e causano più evaporazione e più fenomeni estremi, come inondazioni e siccità. L’Europa è particolarmente colpita dai problemi idrici. Nel nostro continente la temperatura aumenta a un ritmo doppio rispetto a quanto accade nel resto del mondo. I sistemi idrici sono sempre più sotto pressione. La carenza d’acqua colpisce ogni anno il 30% degli europei e il 20% del territorio. In questo contesto, molti cittadini hanno espresso preoccupazione per la carenza idrica, e quasi un europeo su due non si sente adeguatamente informato sui problemi legati all'acqua nel proprio paese.
Per questo motivo è stata recentemente lanciata la campagna #WaterWiseEU, un progetto che vuole rafforzare la resilienza idrica dell'Europa entro il 2050. Si tratta di una attività di comunicazione per sensibilizzare sulle numerose buone pratiche che possono essere adottate per limitare lo spreco d’acqua, per rafforzare il loro stoccaggio naturale, per sostenere rifornimento delle acque sotterranee e il ripristino della salute del suolo, ma anche per promuovere la gestione intelligente delle risorse idriche, l’efficienza idrica e il riutilizzo dell’acqua.
L’edizione 2025 di “Lezioni d'Europa” prevede otto webinar, nei quali si prenderanno in esame alcune delle priorità indicate dal “Piano di lavoro della Commissione europea”. Studiosi, esperti e analisti discuteranno degli obiettivi della nuova Commissione, dell’azione dell'Unione europea per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e per la tutela e lo sviluppo del modello sociale europeo, degli sviluppi della difesa comune e delle politiche dell’UE nei confronti dell’Africa mediterranea e di alcune ex Repubbliche sovietiche. Le “Lezioni d’Europa” sono rivolte a tutti i cittadini interessati ad approfondire alcuni temi cruciali dell’Unione europea, e in particolare agli studenti universitari e delle scuole secondarie, al personale della Pubblica amministrazione e ai professionisti dell'informazione.
Il ciclo di webinar “Lezioni d’Europa” è organizzato dai Centri della rete Europe Direct dell’Università di Siena, Roma Innovazione operativo presso il Formez, dell’Università di Chieti, della Provincia di Verona, del Consorzio Universitario di Trapani Sicilia, dello Europe Direct Venezia Veneto del Comune di Venezia, dello Europe Direct Emilia-Romagna, dello Europe Direct Molise e dello Europe Direct Lombardia
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Calendario degli appuntamenti:
Blocco 1. Verso una crescita qualitativa. L’Unione europea, l’innovazione e la prosperità sostenibile
20/02/2025 - Lezione 1 La nuova Commissione europea: priorità e obiettivi strategici
27/02/2025 - Lezione 2 Al servizio del cittadino europeo: l’UE e la modernizzazione della Pubblica amministrazione
6/03/2025 - Lezione 3 Non solo mercato. L’UE e il modello sociale europeo
13/03/2025 - Lezione 4 Aprirsi al nuovo, senza timore. La strategia dell’UE per l’Intelligenza artificiale
Blocco 2. L’Unione europea e la qualità della vita.
20 marzo 2025 - Lezione 5 “Siamo ciò che mangiamo”. La politica agricola comune: che cos’è e a cosa serve
27 marzo 2025 - Lezione 6 L’Unione europea e la “resilienza idrica”
Blocco 3. L’Unione europea nel mondo
3 aprile 2025 - Lezione 7 L’Unione europea e la sua difesa: lo stato dell’arte, gli obiettivi
10 aprile 2025 - Lezione 8 I nostri vicini. L’Unione europea, il Mediterraneo e le ex repubbliche sovietiche
La Politica agricola comune (PAC), iscritta nei Trattati di Roma firmati nel marzo del 1957, è stata varata nel 1962 e, per molti anni, è stata la più importante politica della Comunità/Unione europea, assorbendo larga parte del bilancio comune. La PAC, nel tempo, ha subito varie riforme, al fine di adattarla alle mutate circostanze economiche e sociali e alle esigenze e alle necessità dei cittadini I suoi obiettivi fondamentali sono il sostegno agli agricoltori affinché incrementino la produttività delle loro aziende, garantendo in tal modo un approvvigionamento costante di alimenti a prezzi accessibili; la tutela dei lavoratori del settore agricolo dell’Unione europea affinché essi possano godere di un tenore di vita ragionevolmente elevato; contribuire ad affrontare in modo efficace il climate change e a gestire in maniera sostenibile le risorse naturali; preservare le zone e i paesaggi rurali; mantenere in vita l’economia rurale promuovendo l’occupazione nel settore primario, nelle industrie agroalimentari e nei settori associati. Quanto sia importante l’azione dell’UE per il settore primario è testimoniato dalle difficoltà vissute dagli agricoltori a causa della pandemia di COVID-19. Garantire la sicurezza alimentare dei cittadini europei durante la crisi è stata una priorità per l’UE. Le misure a sostegno dei produttori alimentari hanno permesso un approvvigionamento stabile durante tutta la pandemia.
Il quinto webinar di “Lezioni d’Europa” 2025 offrirà un’analisi sulla Politica agricola comune e il Green Deal e la presentazione di un progetto finanziato dall’UE (buona pratica) nell’ambito del settore agricolo.
L’edizione 2025 di “Lezioni d'Europa” prevede otto webinar, nei quali si prenderanno in esame alcune delle priorità indicate dal “Piano di lavoro della Commissione europea”. Studiosi, esperti e analisti discuteranno degli obiettivi della nuova Commissione, dell’azione dell'Unione europea per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e per la tutela e lo sviluppo del modello sociale europeo, degli sviluppi della difesa comune e delle politiche dell’UE nei confronti dell’Africa mediterranea e di alcune ex Repubbliche sovietiche. Le “Lezioni d’Europa” sono rivolte a tutti i cittadini interessati ad approfondire alcuni temi cruciali dell’Unione europea, e in particolare agli studenti universitari e delle scuole secondarie, al personale della Pubblica amministrazione e ai professionisti dell'informazione.
Il ciclo di webinar “Lezioni d’Europa” è organizzato dai Centri della rete Europe Direct dell’Università di Siena, Roma Innovazione operativo presso il Formez, dell’Università di Chieti, della Provincia di Verona, del Consorzio Universitario di Trapani Sicilia, dello Europe Direct Venezia Veneto del Comune di Venezia, dello Europe Direct Emilia-Romagna, dello Europe Direct Molise e dello Europe Direct Lombardia
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Blocco 1. Verso una crescita qualitativa. L’Unione europea, l’innovazione e la prosperità sostenibile
20/02/2025 - Lezione 1 La nuova Commissione europea: priorità e obiettivi strategici
27/02/2025 - Lezione 2 Al servizio del cittadino europeo: l’UE e la modernizzazione della Pubblica amministrazione
6/03/2025 - Lezione 3 Non solo mercato. L’UE e il modello sociale europeo
13/03/2025 - Lezione 4 Aprirsi al nuovo, senza timore. La strategia dell’UE per l’Intelligenza artificiale
Blocco 2. L’Unione europea e la qualità della vita.
20 marzo 2025 - Lezione 5 “Siamo ciò che mangiamo”. La politica agricola comune: che cos’è e a cosa serve
27 marzo 2025 - Lezione 6 L’Unione europea e la “resilienza idrica”
Blocco 3. L’Unione europea nel mondo
3 aprile 2025 - Lezione 7 L’Unione europea e la sua difesa: lo stato dell’arte, gli obiettivi
10 aprile 2025 - Lezione 8 I nostri vicini. L’Unione europea, il Mediterraneo e le ex repubbliche sovietiche
L'intelligenza artificiale (IA) suscita molti timori, non sempre razionali o giustificati. In effetti, essa può contribuire a trovare soluzioni a molti problemi delle nostra società. Questo utilizzo virtuoso potrà tuttavia prevalere sulle paure solo se la tecnologia sarà di alta qualità e verrà quindi sviluppata e utilizzata in modo che i cittadini si convincano di potersi affidare all’IA. Con un quadro strategico basato sui valori dell'UE si potrà dunque infondere nei cittadini la fiducia necessaria perché accettino soluzioni incentrate sull'IA, incoraggiando allo stesso tempo le imprese a svilupparle e diffonderle.
Questi sono i motivi fondamentali che hanno sollecitato la Commissione europea a proporre una serie di azioni tese a promuovere l’eccellenza nell’Intelligenza artificiale e a implementare una cornice normativa volta ad assicurare che la tecnologia sia affidabile. In questo quadro, possiamo ricordare la legge sull’IA, proposta dalla Commissione nell’aprile 2021 e approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio alla fine del 2023; quindi l’aggiornamento del piano coordinato sull'IA, che garantirà la sicurezza e i diritti fondamentali delle persone e delle imprese, rafforzando nel contempo gli investimenti e la modernizzazione nei paesi dell'UE; infine, il pacchetto per l’innovazione in materia di IA a sostegno delle start-up e delle PMI europee per favorire lo sviluppo dell’IA rispettosa dei valori e delle norme dell’UE.
In questo quarto incontro di “Lezioni d’Europa” sarà dato spazio a un intervento sull’approccio dell’UE all’“eccellenza nell’IA” e a un intervento su IA, democrazia e diritti.
L’edizione 2025 di “Lezioni d'Europa” prevede otto webinar, nei quali si prenderanno in esame alcune delle priorità indicate dal “Piano di lavoro della Commissione europea”. Studiosi, esperti e analisti discuteranno degli obiettivi della nuova Commissione, dell’azione dell'Unione europea per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e per la tutela e lo sviluppo del modello sociale europeo, degli sviluppi della difesa comune e delle politiche dell’UE nei confronti dell’Africa mediterranea e di alcune ex Repubbliche sovietiche. Le “Lezioni d’Europa” sono rivolte a tutti i cittadini interessati ad approfondire alcuni temi cruciali dell’Unione europea, e in particolare agli studenti universitari e delle scuole secondarie, al personale della Pubblica amministrazione e ai professionisti dell'informazione.
Il ciclo di webinar “Lezioni d’Europa” è organizzato dai Centri della rete Europe Direct dell’Università di Siena, Roma Innovazione operativo presso il Formez, dell’Università di Chieti, della Provincia di Verona, del Consorzio Universitario di Trapani Sicilia, dello Europe Direct Venezia Veneto del Comune di Venezia, dello Europe Direct Emilia-Romagna, dello Europe Direct Molise e dello Europe Direct Lombardia
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Calendario degli appuntamenti:
Blocco 1. Verso una crescita qualitativa. L’Unione europea, l’innovazione e la prosperità sostenibile
20/02/2025 - Lezione 1 La nuova Commissione europea: priorità e obiettivi strategici
27/02/2025 - Lezione 2 Al servizio del cittadino europeo: l’UE e la modernizzazione della Pubblica amministrazione
6/03/2025 - Lezione 3 Non solo mercato. L’UE e il modello sociale europeo
13/03/2025 - Lezione 4 Aprirsi al nuovo, senza timore. La strategia dell’UE per l’Intelligenza artificiale
Blocco 2. L’Unione europea e la qualità della vita.
20 marzo 2025 - Lezione 5 “Siamo ciò che mangiamo”. La politica agricola comune: che cos’è e a cosa serve
27 marzo 2025 - Lezione 6 L’Unione europea e la “resilienza idrica”
Blocco 3. L’Unione europea nel mondo
3 aprile 2025 - Lezione 7 L’Unione europea e la sua difesa: lo stato dell’arte, gli obiettivi
10 aprile 2025 - Lezione 8 I nostri vicini. L’Unione europea, il Mediterraneo e le ex repubbliche sovietiche
Il mercato interno, entrato in vigore nel 1993, grazie al quale vige la libertà di movimento di beni, servizi, capitali e persone, è giustamente considerato uno dei più grandi successi dell’integrazione europea. L’euro, la moneta degli europei, è il simbolo della capacità degli Stati membri di rinunciare a porzioni fondamentali della propria sovranità nazionale per costruire un destino comune. Ma l’Unione europea non è soltanto mercato e moneta. Al contrario, essa si basa da sempre sulla solidarietà tra gli Stati membri e i loro popoli. Da questo punto di vista, l’Unione europea svolge un’azione importante nel tutelare e promuovere un “modello sociale europeo”. Ne è un esempio recente, tra i tanti che si possono proporre, la decisione adottata dalla Commissione di Ursula Von der Leyen di nominare un Commissario con responsabilità diretta per l’edilizia abitativa, annunciando allo stesso tempo, nelle sue Linee guida politiche per il quinquennio 2024-2029, un primo Piano europeo per l’edilizia abitativa a prezzi accessibili.
In questo terzo appuntamento di “Lezioni d’Europa” verrà prima di tutto preso in esame il rapporto della Commissione europea “Occupazione e sviluppi sociali in Europa” per il 2024; successivamente sarà dato spazio a un intervento volto a illustrare l’attività messa in campo dall’Unione europea al fine di tutelare la salute dei cittadini europei.
L’edizione 2025 di “Lezioni d'Europa” prevede otto webinar, nei quali si prenderanno in esame alcune delle priorità indicate dal “Piano di lavoro della Commissione europea”. Studiosi, esperti e analisti discuteranno degli obiettivi della nuova Commissione, dell’azione dell'Unione europea per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e per la tutela e lo sviluppo del modello sociale europeo, degli sviluppi della difesa comune e delle politiche dell’UE nei confronti dell’Africa mediterranea e di alcune ex Repubbliche sovietiche. Le “Lezioni d’Europa” sono rivolte a tutti i cittadini interessati ad approfondire alcuni temi cruciali dell’Unione europea, e in particolare agli studenti universitari e delle scuole secondarie, al personale della Pubblica amministrazione e ai professionisti dell'informazione.
Il ciclo di webinar “Lezioni d’Europa” è organizzato dai Centri della rete Europe Direct dell’Università di Siena, Roma Innovazione operativo presso il Formez, dell’Università di Chieti, della Provincia di Verona, del Consorzio Universitario di Trapani Sicilia, dello Europe Direct Venezia Veneto del Comune di Venezia, dello Europe Direct Emilia-Romagna, dello Europe Direct Molise e dello Europe Direct Lombardia
Partner associati per le attività di promozione e disseminazione:
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Calendario degli appuntamenti:
Blocco 1. Verso una crescita qualitativa. L’Unione europea, l’innovazione e la prosperità sostenibile
20/02/2025 - Lezione 1 La nuova Commissione europea: priorità e obiettivi strategici
27/02/2025 - Lezione 2 Al servizio del cittadino europeo: l’UE e la modernizzazione della Pubblica amministrazione
6/03/2025 - Lezione 3 Non solo mercato. L’UE e il modello sociale europeo
13/03/2025 - Lezione 4 Aprirsi al nuovo, senza timore. La strategia dell’UE per l’Intelligenza artificiale
Blocco 2. L’Unione europea e la qualità della vita.
20 marzo 2025 - Lezione 5 “Siamo ciò che mangiamo”. La politica agricola comune: che cos’è e a cosa serve
27 marzo 2025 - Lezione 6 L’Unione europea e la “resilienza idrica”
Blocco 3. L’Unione europea nel mondo
3 aprile 2025 - Lezione 7 L’Unione europea e la sua difesa: lo stato dell’arte, gli obiettivi
10 aprile 2025 - Lezione 8 I nostri vicini. L’Unione europea, il Mediterraneo e le ex repubbliche sovietiche
È noto come la qualità della pubblica amministrazione di un paese rappresenti un fattore chiave delle sue performance economiche e della sua capacità di diffondere benessere tra i propri cittadini. Le amministrazioni pubbliche virtuose ed efficienti sono quelle in grado di corrispondere alle esigenze che promanano dai vari settori della loro società. Per raggiungere questo scopo, è essenziale che la Pubblica amministrazione sappia modernizzarsi e adeguarsi al mutare delle circostanze.
Negli ultimi vent’anni, l’Unione europea ha sviluppato una vera e propria “politica UE di supporto alla riforma della pubblica amministrazione”. Un processo che ha visto, nella sua fase più recente, l’istituzione di una Direzione Generale dedicata della Commissione europea, la DG REFORM, del Technical Support Instrument -TSI (lo Strumento di supporto tecnico – SST) e del Gruppo di esperti sulla PA, ed è culminato, nell’ottobre 2023, nell’adozione della Comunicazione della Commissione europea sul rafforzamento dello Spazio amministrativo europeo (ComPAct).
Il riconoscimento da parte della Commissione europea della centralità dell’operato della pubblica amministrazione, per l’efficienza e la competitività di uno stato, emerge anche nelle dimensioni finanziarie dell’investimento sul settore. Attraverso il TSI, tra il 2021 e il 2027, gli Stati membri sono destinatari di un supporto tecnico alle riforme che vale 864 milioni di euro.
Con la Comunicazione ComPAct, la Commissione europea assume definitivamente un ruolo di primo piano nelle riforme strutturali e amministrative negli stati membri UE. Un risultato importante, e tenacemente costruito dall’esecutivo europeo, se si considera che non esiste una competenza esclusiva dell’Unione in queste materie e che, anzi, la responsabilità per l’operatività della pubblica amministrazione appartiene esclusivamente agli Stati membri.
La Comunicazione, pur riconoscendo la grande varietà di assetti istituzionali e tradizioni giuridiche delle pubbliche amministrazioni nazionali, individua una serie di principi condivisi che danno vita a “uno Spazio amministrativo europeo” e sono alla base di una pubblica amministrazione di qualità:
- una visione strategica e una leadership che siano garanti di capacità, resilienza e fiducia costante del pubblico;
- un processo decisionale coerente, lungimirante, basato su dati concreti, partecipativo, pronto per il digitale e inclusivo;
- una pubblica amministrazione imparziale, professionale, basata sul merito, collaborativa ed efficiente, che svolga la propria attività in condizioni di lavoro ottimali;
- servizi pubblici di alta qualità, innovativi, antropocentrici e accessibili;
- sussidiarietà, coordinamento, responsabilità, apertura della pubblica amministrazione, integrità e vigilanza dei processi amministrativi;
- finanze pubbliche solide e sostenibili, sostenute da sistemi di contabilità pubblica per competenze integrati e completi.
Gli ambiti di intervento includono l’amministrazione centrale, locale e digitale, gli appalti pubblici, il buon sviluppo della regolamentazione, il sistema giudiziario, la lotta contro la corruzione e la frode e un migliore utilizzo dei fondi strutturali e di investimento concessi dall’Unione europea.
Il secondo appuntamento di “Lezioni d’Europa” prenderà in esami questi temi, sia dal punto di vista generale, sia con alcuni esempi di buone pratiche attuate dalla pubblica amministrazione italiana.
L’edizione 2025 di “Lezioni d'Europa” prevede otto webinar, nei quali si prenderanno in esame alcune delle priorità indicate dal “Piano di lavoro della Commissione europea”. Studiosi, esperti e analisti discuteranno degli obiettivi della nuova Commissione, dell’azione dell'Unione europea per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e per la tutela e lo sviluppo del modello sociale europeo, degli sviluppi della difesa comune e delle politiche dell’UE nei confronti dell’Africa mediterranea e di alcune ex Repubbliche sovietiche. Le “Lezioni d’Europa” sono rivolte a tutti i cittadini interessati ad approfondire alcuni temi cruciali dell’Unione europea, e in particolare agli studenti universitari e delle scuole secondarie, al personale della Pubblica amministrazione e ai professionisti dell'informazione.
Il ciclo di webinar “Lezioni d’Europa” è organizzato dai Centri della rete Europe Direct dell’Università di Siena, Roma Innovazione operativo presso il Formez, dell’Università di Chieti, della Provincia di Verona, del Consorzio Universitario di Trapani Sicilia, dello Europe Direct Venezia Veneto del Comune di Venezia, dello Europe Direct Emilia-Romagna, dello Europe Direct Molise e dello Europe Direct Lombardia
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- Matteo Marcaccio, consigliere comuale di Minturno e Raffaella Rojatti Consigliere comunale di Rignano Flaminio, aderenti alla rete BELC "Costruire l'Europa con i consiglieri locali"
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Blocco 1. Verso una crescita qualitativa. L’Unione europea, l’innovazione e la prosperità sostenibile
20/02/2025 - Lezione 1 La nuova Commissione europea: priorità e obiettivi strategici
27/02/2025 - Lezione 2 Al servizio del cittadino europeo: l’UE e la modernizzazione della Pubblica amministrazione
6/03/2025 - Lezione 3 Non solo mercato. L’UE e il modello sociale europeo
13/03/2025 - Lezione 4 Aprirsi al nuovo, senza timore. La strategia dell’UE per l’Intelligenza artificiale
Blocco 2. L’Unione europea e la qualità della vita.
20 marzo 2025 - Lezione 5 “Siamo ciò che mangiamo”. La politica agricola comune: che cos’è e a cosa serve
27 marzo 2025 - Lezione 6 L’Unione europea e la “resilienza idrica”
Blocco 3. L’Unione europea nel mondo
3 aprile 2025 - Lezione 7 L’Unione europea e la sua difesa: lo stato dell’arte, gli obiettivi
10 aprile 2025 - Lezione 8 I nostri vicini. L’Unione europea, il Mediterraneo e le ex repubbliche sovietiche
La Commissione europea presieduta da Ursula von der Leyen è entrata in carica il 1° dicembre del 2024. Le sfide che si pongono di fronte alla presidente (al suo secondo mandato alla guida di Palazzo Berlaymont) e ai suoi commissari sono certamente assai impegnative. Sul piano interno, occorre promuovere la trasformazione energetica, quella digitale e quella sociale; ripensare alcune politiche (ad esempio quella agricola) e approfondirne altre (su tutte la politica di difesa); favorire una crescita economica sostenibile, che contemperi gli obiettivi della produttività e della modernizzazione con l’occupazione. Questo breve elenco non è certo esaustivo, e nondimeno illustra la magnitudine dei problemi che dovrà affrontare l’Unione. A complicare ulteriormente il quadro, in alcuni Stati membri si registrano preoccupanti tendenze alla rottura della coesione comunitaria. Non meno complessa è la situazione all’esterno dei confini dell’Unione europea. In Ucraina si continua a combattere, dopo l’invasione della Federazione russa; è di nuovo scoppiata la guerra in Medio Oriente, in seguito al brutale attacco compiuto da Hamas il 7 ottobre 2023 contro cittadini israeliani. Il quadrante mediorientale è stato inoltre agitato dagli avvenimenti accaduti in Siria. L’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca è presumibilmente destinata a rendere complesso il rapporto, da sempre fondamentale, tra Washington e Bruxelles.
In questo contesto, la prima “Lezione d’Europa” dell’edizione 2025 illustrerà le priorità e gli obiettivi che la Commissione europea ha stabilito per rispondere al meglio alla difficile contingenza storica con cui l’Unione europea deve fare i conti. La lezione prenderà in esame l’Agenda strategica per il periodo 2024-2029 e il rapporto Draghi, documenti fondamentali per capire l’attività futura dell’esecutivo comunitario.
L’edizione 2025 di “Lezioni d'Europa” prevede otto webinar, nei quali si prenderanno in esame alcune delle priorità indicate dal “Piano di lavoro della Commissione europea”. Studiosi, esperti e analisti discuteranno degli obiettivi della nuova Commissione, dell’azione dell'Unione europea per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e per la tutela e lo sviluppo del modello sociale europeo, degli sviluppi della difesa comune e delle politiche dell’UE nei confronti dell’Africa mediterranea e di alcune ex Repubbliche sovietiche. Le “Lezioni d’Europa” sono rivolte a tutti i cittadini interessati ad approfondire alcuni temi cruciali dell’Unione europea, e in particolare agli studenti universitari e delle scuole secondarie, al personale della Pubblica amministrazione e ai professionisti dell'informazione.
Il ciclo di webinar “Lezioni d’Europa” è organizzato dai Centri della rete Europe Direct dell’Università di Siena, Roma Innovazione operativo presso il Formez, dell’Università di Chieti, della Provincia di Verona, del Consorzio Universitario di Trapani Sicilia, dello Europe Direct Venezia Veneto del Comune di Venezia, dello Europe Direct Emilia-Romagna, dello Europe Direct Molise e dello Europe Direct Lombardia
Partner associati per le attività di promozione e disseminazione:
- Regione Lazio - Area “Affari europei e relazioni internazionali” – Servizio Ufficio Europa
- Associazione 7 + 1 OttavoColle APS iscritta al RUNTS
- Matteo Marcaccio, consigliere comuale di Minturno e Raffaella Rojatti Consigliere comunale di Rignano Flaminio, aderenti alla rete BELC "Costruire l'Europa con i consiglieri locali"
Calendario degli appuntamenti:
Blocco 1. Verso una crescita qualitativa. L’Unione europea, l’innovazione e la prosperità sostenibile
20/02/2025 - Lezione 1 La nuova Commissione europea: priorità e obiettivi strategici
27/02/2025 - Lezione 2 Al servizio del cittadino europeo: l’UE e la modernizzazione della Pubblica amministrazione
6/03/2025 - Lezione 3 Non solo mercato. L’UE e il modello sociale europeo
13/03/2025 - Lezione 4 Aprirsi al nuovo, senza timore. La strategia dell’UE per l’Intelligenza artificiale
Blocco 2. L’Unione europea e la qualità della vita.
20 marzo 2025 - Lezione 5 “Siamo ciò che mangiamo”. La politica agricola comune: che cos’è e a cosa serve
27 marzo 2025 - Lezione 6 L’Unione europea e la “resilienza idrica”
Blocco 3. L’Unione europea nel mondo
3 aprile 2025 - Lezione 7 L’Unione europea e la sua difesa: lo stato dell’arte, gli obiettivi
10 aprile 2025 - Lezione 8 I nostri vicini. L’Unione europea, il Mediterraneo e le ex repubbliche sovietiche
Il Sesto Piano d’azione Nazionale per il governo aperto ha tra gli obiettivi quello di produrre, in maniera condivisa, raccomandazioni congiunte di pubblica amministrazione e società civile, sull’uso equo e responsabile dell’Intelligenza Artificiale.
Con il webinar "Per un’Intelligenza Artificiale equa e responsabile. L’adozione e l’utilizzo in ambito pubblico e privato" promosso dalle organizzazioni OSC e PA coinvolte nella attuazione dell'impegno 5 del Sesto Piano d’azione, si intende offrire una panoramica sull’attuale quadro giuridico che regolamenta l’IA e su uso e adozione dell’intelligenza artificiale nei settori pubblico e privato, promuovendo la riflessione sui temi di equità e responsabilità.
L'evento è anche occasione per presentare l'indagine sull'uso dell'intelligenza artificiale in ambito privato e pubblico in Italia, che il gruppo di lavoro dell’impegno 5 sta avviando per meglio comprendere opportunità, criticità e implicazioni etiche dell’uso dell’IA.
Il webinar si svolge su piattaforma Zoom. La partecipazione è gratuita, previa registrazione su EventiPA.
Per informazioni: hdog@formez.it
Il webinar rientra tra le attività del progetto “Opengov: metodi e strumenti per l'amministrazione aperta” finanziato dal Programma Operativo Complementare al PON “Governance e capacità istituzionale” 2014-2020, Asse dedicato alle risorse in salvaguardia ex art. 242 del Decreto-Legge 19 maggio 2020 n. 34.
Il terzo webinar del progetto PerForma PA, a valere su risorse PNRR, è dedicato alla compilazione del piano dei costi (allegato 3b), documento che le Pubbliche Amministrazioni, interessate a candidarsi all’Avviso, dovranno allegare alla domanda di partecipazione.
L’incontro prevede un’attività di condivisione del documento, per illustrare l’implementazione delle voci di spesa e simulazioni di casi (in particolare – caso di affidamento della formazione a personale interno, caso di affidamento della formazione a personale esterno, caso di affidamento della formazione misto).
Questo incontro che segue i precedenti sulla presentazione dell’Avviso fa parte di una serie di appuntamenti tematici che approfondiscono e forniscono indicazioni utili e strumenti in supporto alla presentazione delle candidature.
Il webinar è aperto, previa iscrizione e fino ad esaurimento dei posti, a un ampio pubblico: referenti delle PA interessate alla presentazione delle proposte progettuali e a tutti coloro che, direttamente e/o indirettamente si occupano della progettazione e realizzazione di progetti formativi rivolti all’aggiornamento delle competenze del personale pubblico.
Per partecipare al webinar, previsto su piattaforma zoom, è necessaria l’iscrizione e verrà inviato alla persona iscritta il link per il collegamento, un’ora prima dell’evento.
Il progetto PerForma PA - Supportare lo sviluppo di percorsi formativi professionalizzanti da parte delle PA e la valorizzazione delle buone pratiche è affidato dal Dipartimento della Funzione pubblica al Formez per la sua attuazione. Il progetto, a valere su risorse PNRR, Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo”, Componente 1 “Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA”, persegue i seguenti obiettivi:
- Favorire la realizzazione di progetti formativi delle Pubbliche Amministrazioni a partire da esigenze organizzative e individuali specifiche
- Diffondere la cultura della formazione nelle PA per la creazione di Valore Pubblico
- Promuovere la replicabilità dei progetti virtuosi promuovendo lo scambio e la diffusione delle buone pratiche
Il soggetto attuatore dell’iniziativa è Formez PA. Progetto a valere su risorse PNRR, Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo”, Componente 1 “Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA” Investimento 2.3 “Competenze e capacità amministrativa” – Sub-investimento 2.3.1 “Investimenti in istruzione e formazione – Servizi e soluzioni tecnologiche a supporto dello sviluppo del capitale umano delle pubbliche amministrazioni” e finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.