Lezione 5. Knocking on Europe’s door. L'allargamento dell'Unione europea ai Balcani occidentali
Nel corso degli ultimi dieci anni il ciclo “Lezioni d’Europa” (un format ideato dall’Università di Siena), ha cercato di contribuire alla conoscenza delle istituzioni e delle politiche europee in modo da favorire la diffusione delle informazioni e l’utilizzo, da parte del cittadino, delle opportunità offerte dall’Unione europea.
In questo periodo di difficoltà e di incertezza legato alla pandemia è ancora più importante sapere come si sta muovendo l’Unione Europea, comprendendo quali sono le risorse introdotte per affrontare la crisi ai vari livelli (sanitario, economico, sociale e finanziario) e cercare così di essere più consapevoli dell’impatto che può avere un utilizzo appropriato di tali fondi e di tali strumenti.
L’edizione 2022 del ciclo riprende la collaborazione, iniziata lo scorso anno, tra il Centro Europe Direct Roma Innovazione, operativo presso Formez PA, e il Centro Europe Direct dell’Università di Siena ed il Centro Europe Direct di Trapani Sicilia ed il Centro Europe Direct dell’Università Roma Tre.
Il percorso si rivolge a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alle tematiche dell'Unione europea indipendentemente dal tipo di formazione culturale o di professione. È possibile partecipare anche alle singole iniziative.
L’edizione 2022 prevede l’organizzazione di un evento di lancio in presenza il 24 febbraio e di 15 webinar sui temi inerenti al “Piano di lavoro della Commissione europea per il 2022”. In particolare, verranno trattati i seguenti temi:
- Green Deal europeo e Next Generation EU;
- Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e lo sviluppo sostenibile;
- Un’Europa pronta per l'era digitale;
- Un'Europa più forte nel mondo prestando particolare attenzione a come alcuni paesi terzi quali Cina e Russia, e l’Africa magrebina vedono l’Unione europea, e per far conoscere la strategia UE verso i Balcani occidentali, anche in vista di una loro possibile adesione.
Due appuntamenti saranno infine dedicati a presentare le fonti di informazione e i finanziamenti europei.
“I Balcani producono più storia di quanta ne possano digerire”. L’aforisma di Winston Churchill illustra efficacemente quanto sia stata - e sia tuttora - importante questa parte d’Europa. La lezione che qui presentiamo prenderà in considerazione il versante occidentale dei Balcani (Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Macedonia del nord, Montenegro e Serbia), uno dei tasselli che ancora mancano al mosaico dell’Unione europea. Il processo di allargamento a quella zona è particolarmente complesso (anche se andrebbe ricordato che, generalmente, gli allargamenti dell’UE sono sempre stati lunghi e complicati). Nel corso dell’anno passato, il dossier è rimasto pressoché inalterato; anzi, le prospettive di ingresso di quei paesi nell’Unione sono forse peggiorate. Al momento, solo Serbia e Montenegro hanno aperto i negoziati con la Commissione europea. In questo contesto, l’Unione europea assiste con preoccupazione alla crisi istituzionale in corso in Bosnia-Erzegovina (scossa dai progetti secessionistici del serbo-bosniaco Milorad Dodik), al crescente disincanto verso l’UE che attraversa Tirana e Skopje e alle difficoltà nei tradizionalmente difficili rapporti tra Serbia e Kosovo. Questi temi saranno affrontati da una duplice prospettiva: quella politico-istituzionale, con particolare attenzione al punto di vista dell’Unione europea, e quello che mira a offrire un quadro della società balcanica-occidentale, ancora percorsa dai ricordi dei sanguinosi conflitti degli anni Novanta e agitata da tensioni generate dal contrasto tra apparentemente non sradicabili pulsioni nazionaliste, che si nutrono di interpretazioni fuorvianti del passato, e una società civile che guarda con speranza all’occidente europeo mentre osserva con timore la crescente penetrazione (economica ma non solo) della Cina e della Russia in quell’area.
Calendario Lezioni d'Europa
24/02/2022 - Evento di lancio dell’edizione 2022 del ciclo: “Lezioni d’Europa” e cerimonia in onore di David Sassoli
10/03/2022 - Lezione 1: La narrazione ambigua. Il vincolo europeo, l’europeismo e l’antieuropeismo italiano
17/03/2022 - Lezione 2: Le Istituzioni dell'UE - Focus: Il profilo storico e giuridico del Parlamento europeo
24/03/2022 - Lezione 3: Lo sguardo degli altri. L'immagine dell'UE nel Maghreb
31/03/2022 - Lezione 4: Lo sguardo degli altri. L'immagine dell'UE in Cina e in Russia
07/04/2022 - Lezione 5: Knocking on Europe’s door. L'allargamento dell'Unione europea ai Balcani occidentali
14/04/2022 - Lezione 6: Dove portano i sovranismi? L’impatto interno in Ungheria e Polonia
21/04/2022 - Lezione 7: Dove portano i sovranismi? I rapporti tra Ungheria, Polonia e Unione europea
28/04/2022 - Lezione 8: Il Green Deal europeo e la transizione verde
05/05/2022 - Lezione 9: L’attuazione del PNRR in Italia e lo sviluppo sostenibile
12/05/2022 - Lezione 10: Unione europea e tutela della salute
19/05/2022 - Lezione 11: I diritti nel mercato digitale
26/05/2022 - Lezione 12: L’approccio europeo e la strategia nazionale sull’Intelligenza artificiale
09/06/2022 - Lezione 13: La politica UE contro le “notizie false”
16/06/2022 - Lezione 14: I nuovi Fondi europei 2021-2027: come e dove informarsi
23/06/2022 - Lezione 15: Europrogettazione: programmi, progetti e rendicontazione
Programma
10:00 - Accoglienza
Claudia Salvi, Coordinatrice Centro Europe Direct Roma Innovazione, Formez PA
10:10 - Introduzione della lezione
Daniele Pasquinucci, Università di Siena
10:20 - Intervengono:
Matteo Fornara, autore del libro "Il genio e la tigre. Balkani, Feronikeli e altre storie"
David Carretta, corrispondente da Bruxelles per Radio radicale e giornalista del "Foglio"
11:15 - 11:30 - Domande e chiusura lavori