Eventi PA

Il sistema di partecipazione alle attività per la Pubblica Amministrazione

Webinar

Data inizio 07/06/2022 - 12:00

Gli eventi sociali ed economici di questi anni, non ultima la pandemia e le sue conseguenze, le innovazioni normative, i cambiamenti radicali nel comportamento e nell’approccio di cittadini e imprese verso i servizi pubblici hanno reso il digitale e la sua “capacità di gestione” una risorsa ormai imprescindibile. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) individua nelle persone, prima ancora che nelle tecnologie, il motore del cambiamento e dell’innovazione nella pubblica amministrazione.

Pertanto appare attuale e stringente la necessità di aggiornare, diffondere e accrescere le competenze digitali dei dipendenti pubblici. Questi elementi sono al centro delle azioni di Governo, con il recente lancio del Piano “Ri-formare la PA. Persone qualificate per qualificare il Paese”, piano strategico per la valorizzazione e lo sviluppo delle competenze dei dipendenti della pubblica amministrazione. Allo stesso modo è un'esigenza primaria nel mondo moderno allineare e diffondere competenze digitali verso i cittadini per colmare il divario digitale.

In questo quadro sono molti sono i documenti ufficiali e gli studi in materia, così come molte sono le applicazioni e i modelli esistenti, in continua evoluzione, a supporto del percorso di rafforzamento delle competenze. In questo scenario si colloca l’iniziativa del progetto "Informazione e formazione per la transizione digitale per la realizzazione di “Italia login – la casa del cittadino” che l'Agenzia per l’Italia Digitale realizza con FormezPA, nell'ambito del quale, attraverso attività di studio e di analisi della letteratura esistente, viene proposta una “vista” aggiornata e attualizzata dei lavori in corso nel campo delle competenze digitali nel contesto nazionale ed europeo. 

 AGID e Formez PA organizzano il  webinar con l'obiettivo di mettere a fattor comune, sia i primi risultati del percorso di lavoro, in particolare un quadro aggiornato delle competenze e dei profili E-Leadership, frutto di un percorso di studio e analisi desk e sia gli aspetti più rilevanti emergenti dai casi di studio, oggetto di analisi organizzativa focalizzata sugli Uffici RTD.  E’ anche l‘occasione di evidenziare e condividere, attraverso esperienza diretta di una tra le amministrazioni coinvolte, quali siano le criticità e quali le soluzioni da poter adottare.Il ciclo di webinar propone nuovi elementi sul tema e espone i fabbisogni emergenti, al fine di stimolare il dibattito e poter contribuire alla individuazione di soluzioni formative e modelli organizzativi efficaci che possano facilitare i processi di innovazione attraverso il capitale umano.

Date degli eventi: 17 maggio ore 10 -11; 31 maggio ore 12-13.30; 7 giugno ore 12 - 13.30.

L'iniziativa si inserisce nell'ambito delle attività del progetto  "Informazione e formazione per la transizione digitale  Italia Login – la casa del cittadino - Linea 1 - Gestione della trasformazione digitale" a valere sul PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.

 
Data inizio 01/06/2022 - 10:00

Con il D. Lgs. 200/2021 è stata recepita in Italia la Direttiva (UE) 2019/1024, la cosiddetta Direttiva Open Data.
Tale decreto modifica, in alcuni casi sostanzialmente, il Decreto Legislativo n. 36/2006 che diventa il riferimento normativo in tema di apertura dei dati e riutilizzo dell’informazione del settore pubblico.

La Direttiva ha apportato diverse modifiche, in alcuni casi sostanziali, alla legislazione precedente sulla PSI (Public Sector Information) per poter sfruttare appieno il potenziale dell'informazione del settore pubblico a vantaggio dell'economia e della società europee.

Gli aspetti di novità riguardano, tra l’altro: i dati dinamici e il loro accesso in tempo reale mediante mezzi tecnici adeguati, l'aumento dell'offerta di dati pubblici preziosi a fini di riutilizzo, anche provenienti da imprese pubbliche, organizzazioni che svolgono attività di ricerca e organizzazioni che finanziano la ricerca; l’individuazione di dati di elevato valore; la relazione della direttiva stessa e alcuni strumenti giuridici correlati, tra cui la Direttiva INSPIRE e il framework di interoperabilità correlato.

Il webinar ha l’obiettivo di offrire dei focus di approfondimento su alcuni aspetti affrontati nelle Linee Guida, come i dati della ricerca, le disposizioni specifiche sui beni culturali e la relazione con la regolamentazione di settore definita dal Piano Nazionale di Digitalizzazione e relative linee guida, oltre ad esperienze transfrontaliere di produzione e pubblicazione di open data.

Il webinar è parte del ciclo “Le Linee Guida per l’apertura dei dati e il riutilizzo dell’informazione del settore pubblico nell’ambito della strategia europea e il contesto nazionale in materia di dati” che intende rappresentare il percorso italiano di definizione delle regole definite per l’applicazione pratica del decreto di recepimento della direttiva (UE) 1024/2019, con focus particolari sugli aspetti di novità introdotti dalla normativa di riferimento e declinati operativamente nelle Linee Guida stesse.

 

Il ciclo di webinar si articola in 4 webinar della durata di 1,5 ore che si svolgono nelle seguenti date:

Webinar 1 - 4 maggio 2022 – Verso le linee guida open data: panoramica chiara sul framework europeo e nazionale e casi applicativi locali

Webinar 2 - 19 maggio 2022 – Linee Guida sull’apertura dei dati e riutilizzo dell’informazione del settore pubblico: presentazione e lancio consultazione pubblica

Webinar 3 - 1 giugno 2022  – Linee guida open data: focus su dati della ricerca, beni culturali ed esperienze transnazionali

Webinar 4 – 13 giugno 2022 – Linee guida open data: focus su dati di elevato valore e dati dinamici

 
Data inizio 31/05/2022 - 15:30

Regione Lombarda e Formez presentano la piattaforma DIGITECA: le funzionalità e le potenzialità del nuovo strumento messo a disposizione di scuole, docenti, studenti, ricercatori e cittadini lombardi.

L’incontro è a conclusione del progetto “Valorizzazione di documenti digitali di biblioteche e archivi lombardi attraverso lo sviluppo di competenze per la costruzione di nuovi percorsi didattici (VDD)”, realizzato con il supporto di Formez PA e Aria S.p.A. 

L’iniziativa è finanziata dal Fondo Europeo POR FSE 2014-2020 e mira allo sviluppo di competenze necessarie alla costruzione di nuovi percorsi didattici e formativi, a sostegno di docenti e studenti delle scuole superiori, incluso l’empowerment del personale delle scuole secondarie in Lombardia. 

Per seguire la diretta streaming clicca qui:

https://go.dotslot.eu/digiteca-live.

 

Data inizio 31/05/2022 - 14:30

L'ultimo aggiornamento del Quadro europeo delle competenze digitali per i cittadini, noto come DigComp 2.2, è stato pubblicato dal Centro Comune di Ricerca della UE (JRC Siviglia) in marzo 2022. DigComp 2.2 integra e mette in primo piano i temi cruciali della società attuale, come la datificazione e l’intelligenza artificiale, con un'importante spinta verso una diffusa consapevolezza digitale e una più competente cittadinanza. La sua principale novità sono gli esempi di conoscenza, abilità e attitudini che riguardano gli sviluppi più recenti del mondo digitale.

Il webinar illustrerà i contenuti del report DigComp 2.2, con approfondimenti sui temi e gli esempi dell'intelligenza artificiale e della disinformazione online, indicando inoltre i possibili utilizzi del framework europeo per finalità educative e non solo.

Ciclo di webinar

Il ciclo di webinar Valutare e accrescere le competenze digitali, in calendario da maggio a luglio, è organizzato nell’ambito del progetto “ACCEDI” (Ambiente Cittadinanza Consapevole attraverso l’Educazione Digitale) di Repubblica Digitale, iniziativa inclusa nel Piano Operativo della Strategia Nazionale per le Competenze Digitali.

Data inizio 26/05/2022 - 10:00

Nel corso degli ultimi dieci anni il ciclo “Lezioni d’Europa” (un format ideato dall’Università di Siena), ha cercato di contribuire alla conoscenza delle istituzioni e delle politiche europee in modo da favorire la diffusione delle informazioni e l’utilizzo, da parte del cittadino, delle opportunità offerte dall’Unione europea.

In questo periodo di difficoltà e di incertezza legato alla pandemia è ancora più importante sapere come si sta muovendo l’Unione Europea, comprendendo quali sono le risorse introdotte per affrontare la crisi ai vari livelli (sanitario, economico, sociale e finanziario) e cercare così di essere più consapevoli dell’impatto che può avere un utilizzo appropriato di tali fondi e di tali strumenti.

L’edizione 2022 del ciclo riprende la collaborazione, iniziata lo scorso anno, tra il Centro Europe Direct Roma Innovazione, operativo presso Formez PA, e il Centro Europe Direct dell’Università di Siena ed il Centro Europe Direct di Trapani Sicilia ed il Centro Europe Direct dell’Università Roma Tre.

Il percorso si rivolge a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alle tematiche dell'Unione europea indipendentemente dal tipo di formazione culturale o di professione. È possibile partecipare anche alle singole iniziative.

L’edizione 2022 prevede l’organizzazione di un evento di lancio in presenza il 24 febbraio e di 15 webinar sui temi inerenti al “Piano di lavoro della Commissione europea per il 2022”. In particolare, verranno trattati i seguenti temi:

  • Green Deal europeo e Next Generation EU;
  • Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e lo sviluppo sostenibile;
  • Un’Europa pronta per l'era digitale;
  • Un'Europa più forte nel mondo prestando particolare attenzione a come alcuni paesi terzi quali Cina e Russia, e l’Africa magrebina vedono l’Unione europea, e per far conoscere la strategia UE verso i Balcani occidentali, anche in vista di una loro possibile adesione.

Due appuntamenti saranno infine dedicati a presentare le fonti di informazione e i finanziamenti europei.

La Commissione europea ha presentato il 21 aprile 2021 la proposta di regolamento che stabilisce norme armonizzate in materia di intelligenza artificiale e modifica alcuni atti legislativi dell'Unione. Di fatto istituisce un quadro di riferimento legale volto a normare il mercato dell’Unione Europea dell’IA per lo sviluppo, la commercializzazione e l'uso dell'intelligenza artificiale, conformemente ai valori dell'Unione.

Un'intelligenza artificiale (IA) affidabile può portare molti benefici, quali migliori cure sanitarie, trasporti più sicuri e puliti, processi di produzione più efficienti ed energia più economica e sostenibile. L'approccio dell'Unione europea all'Intelligenza Artificiale permetterà ai cittadini di far proprie tali tecnologie con convinzione, incoraggiando nel contempo le imprese a svilupparle.

Anche l’Italia ha di recente lanciato la propria strategia nazionale, che comprende ventiquattro politiche per accelerare, nei prossimi tre anni, l’innovazione e le potenzialità dell’IA nel tessuto economico e sociale del Paese. L’obiettivo della Strategia Nazionale è delineare un piano coerente per consentire all’Italia di massimizzare i benefici e minimizzare i costi derivanti dal più importante cambio di paradigma tecnologico dei nostri tempi.

La presente lezione mira ad illustrare l’approccio europeo all’Intelligenza artificiale e la strategia che attuerà l’Italia in osservanza dell’approccio europeo.

Calendario Lezioni d'Europa

24/02/2022 - Evento di lancio dell’edizione 2022 del ciclo: “Lezioni d’Europa” e cerimonia in onore di David Sassoli

10/03/2022 - Lezione 1: La narrazione ambigua. Il vincolo europeo, l’europeismo e l’antieuropeismo italiano

17/03/2022 - Lezione 2: Le Istituzioni dell'UE - Focus: Il profilo storico e giuridico del Parlamento europeo

24/03/2022 - Lezione 3: Lo sguardo degli altri. L'immagine dell'UE nel Maghreb
31/03/2022 - Lezione 4: Lo sguardo degli altri. L'immagine dell'UE in Cina e in Russia
07/04/2022 - Lezione 5: Knocking on Europe’s door. L'allargamento dell'Unione europea ai Balcani occidentali

14/04/2022 - Lezione 6: Dove portano i sovranismi? L’impatto interno in Ungheria e Polonia

21/04/2022 - Lezione 7: Dove portano i sovranismi? I rapporti tra Ungheria, Polonia e Unione europea

28/04/2022 - Lezione 8: Il Green Deal europeo e la transizione verde

05/05/2022 - Lezione 9: L’attuazione del PNRR in Italia e lo sviluppo sostenibile

12/05/2022 - Lezione 10: Unione europea e tutela della salute

19/05/2022 - Lezione 11: I diritti nel mercato digitale

26/05/2022 - Lezione 12: L’approccio europeo e la strategia nazionale sull’Intelligenza artificiale

09/06/2022 - Lezione 13: La politica UE contro le “notizie false”

16/06/2022 - Lezione 14: I nuovi Fondi europei 2021-2027: come e dove informarsi

23/06/2022 - Lezione 15: Europrogettazione: programmi, progetti e rendicontazione

Data inizio 25/05/2022 - 10:00

Con il webinar “Sviluppo di capacità amministrative per la valutazione di impatto ambientale” prosegue il programma formativo-informativo sulla semplificazione rivolto alle Pubbliche Amministrazioni, nonché agli stakeholder (associazioni di categoria, ordini professionali, imprese e cittadini), nell’ambito del progetto PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 Delivery Unit nazionale che FormezPA realizza su mandato del Dipartimento della Funzione Pubblica.

Il webinar Sviluppo di capacità amministrative per la valutazione di impatto ambientale dedicato all’approfondimento delle Linee guida per sviluppatori e valutatori di Studi di Prefattibiltà Ambientale, varate da SNPA nel 2020 per gli Studi di Prefattibilità Ambientale (SPA) e di Studi di Impatto Ambientale (SIA) affronterà tematiche rilevanti per gli sviluppatori e i valutatori per la stesura e la valutazione degli Studi Ambientali, al fine di consentire di assicurare i tempi minimi per l'emissione del provvedimento ambientale. Si parlerà di: sito locale e area vasta, consumo di suolo, paesaggio (in particolare l'impatto sulle componenti del paesaggio rurale), l'inserimento paesaggistico, alternative, effetto cumulo, biodiversità, elementi caratterizzanti e criteri minimi per la tipologia di impianto agrovoltaico.

IntervieneGisella Liuzzo (esperta Formez PA) MATERIALI PRESENTATI

 

Ciclo di webinar:

 

Data inizio 20/05/2022 - 17:00

Quando si parla di dibattito pubblico, dispositivo ancora poco conosciuto al grande pubblico, si incorre nell’equivoco che si tratti di un processo decisionale, il cui esito può essere l’approvazione o il respingimento di un progetto e, soprattutto, della sede in cui decidere su eventuali alternative di progetto. Diversamente da ciò il dibattito pubblico non è un processo decisionale ma un processo di informazione e ascolto, che “apre il progetto dell’opera al territorio” illustrandola in linguaggio non tecnico e ascoltando i bisogni e le preoccupazioni che le comunità locali hanno per quel progetto ma anche le proposte migliorative.

La natura dello strumento, secondo lo spirito della legge, imporrebbe che il dibattito pubblico fosse realizzato in una fase anticipata della progettazione, quando ancora gli spazi per i miglioramenti del progetto sono non solo possibili ma anche non residuali: per esempio, nel caso di un’infrastruttura lineare, dovrebbe consentire l’analisi e la comparazione di possibili tracciati alternativi. 

A partire dall’insediamento della Commissione nazionale dibattito pubblico, a fine dicembre 2021, si sono conclusi tre dibattiti pubblici, due a cura di RFI per la Circonvallazione ferroviaria di Trento e il raddoppio ferroviario della Roma-Pescara  - opere inserita in PNRR - e uno a cura di ANAS, per la velocizzazione del strada statale 693 detta Garganica, in Puglia. Inoltre, si sono avviati altri sette dibattiti pubblici, di cui tre per opere ferroviarie, tra i quali due in PNRR, (il raddoppio delle linee Salerno Reggio Calabria, Orte - Falconara), oltre al raddoppio della linea Tortona Voghera (collegata al Terzo valico), due opere stradali (le statali Bari-Mola e Gela Agrigento) e la realizzazione di una nuova tramvia a Padova. 

Grazie a questa imponente sperimentazione, attesa da ormai quattro anni ovvero dall’approvazione del DPCM attuativo dello strumento del dibattito pubblico (n.76 del 2018), la discussione a scala nazionale sull’opportunità di coinvolgere le comunità locali sui progetti delle opere che possono avere forti impatti sul territorio è sempre più diffusa.

Dalla cronaca di queste ultime settimane, anche a causa della crisi energetica che il Paese sta già attraversando, si può inoltre osservare un rinnovato interesse per lo strumento, che permette di ascoltare i territori e migliorare i progetti quando si è ancora in tempo per farlo e di prevenire il più possibile le contestazioni territoriali.

Nel quadro dell’Azione 3 del 5° NAP per il governo aperto, che si propone di rafforzare le opportunità della società civile ed in particolare la Promozione delle opportunità di partecipazione al PNRR (Impegno 3.01), il seminario online intende proporre un primo bilancio delle esperienze avviate da inizio 2022 di dibattito pubblico sulle opere del PNRR, rivolgendo anzitutto ai protagonisti delle sperimentazioni in corso e di quelle future, la seguente domanda:

“Questa modalità di apertura del governo riesce nell’intento di migliorare il rapporto tra opere e territorio, rendendo i progetti migliori e le decisioni più condivise?”

Il webinar vede come relatori i principali protagonisti delle esperienze svolte (i proponenti ovvero le PA aggiudicatrici) e alcuni testimoni che possono portare un contributo sulle nuove prospettive. 

Durante il webinar sarà svolta la raccolta di domande dal pubblico via chat.

Il webinar rientra tra le attività del progetto "Opengov: metodi e strumenti per l'amministrazione aperta” finanziato nell’ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2021, Asse I – Obiettivo specifico 1.1 "Aumento della trasparenza e interoperabilità e dell’accesso ai dati pubblici" – Azione 1.1.1

 

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Data inizio 20/05/2022 - 15:00

Nei processi di open government la sperimentazione è uno degli elementi cardine attraverso cui l'innovazione amministrativa può trovare una dimensione operativa, rafforzando le competenze e capacità della PA di progettare e gestire lo sviluppo e la diffusione di conoscenze, metodologie e strumenti digitali per la partecipazione, trasparenza e accountability dell’azione amministrativa. 

Le politiche di ascolto, intese come la capacità di coinvolgere i cittadini nelle scelte delle pubbliche amministrazioni, sono uno dei principali elementi che caratterizza il governo aperto. Anche per questa ragione, nell’ambito del progetto Opengov: metodi e strumenti per l’amministrazione aperta, il Dipartimento della funzione pubblica, con il supporto di Formez PA, ha previsto la realizzazione di percorsi pilota di governo aperto dedicati al tema della consultazione pubblica. Attraverso i percorsi pilota di governo aperto, amministrazioni centrali (Ministero della Transizione ecologica), regionali (Emilia-Romagna, Puglia, Sicilia) e città metropolitane (Roma e Cagliari) hanno avuto modo di sviluppare competenze e strumenti utili a definire percorsi partecipativi coerenti con la propria mission istituzionale. 

Nel corso di questo seminario online verrà approfondito l'approccio metodologico con cui vengono portati avanti i percorsi pilota di governo aperto, gli strumenti tecnologici sviluppati e messi in riuso nell'ambito del progetto e le esperienze delle Amministrazioni che hanno partecipato attivamente al loro sviluppo. Inoltre in webinar sarà occasione per dare il punto di vista della società civile e fornire una panoramica sulle prospettive e sulle possibili evoluzioni.

 

Il webinar rientra tra le attività del progetto "Opengov: metodi e strumenti per l'amministrazione aperta” finanziato nell’ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2021, Asse I – Obiettivo specifico 1.1 "Aumento della trasparenza e interoperabilità e dell’accesso ai dati pubblici" – Azione 1.1.1

 

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Data inizio 20/05/2022 - 11:30

Gli impegni della Community di OGP Italia per la protezione dello spazio civico si declinano nel 5° Piano d’Azione per il Governo Aperto (5NAP) in due dimensioni: l’una incentrata sulla parità di genere nei settori pubblico e privato, l’altra sul rapporto tra i giovani e la partecipazione. Ciò perché, per essere efficace, strutturale e in linea con gli obiettivi del Pilastro europeo dei diritti sociali, la ripresa dell’Italia deve dare pari opportunità a tutti i cittadini, soprattutto quelli che non esprimono oggi pienamente il loro potenziale.

Il contesto di attuazione del 5NAP, dominato dalle sfide del PNRR in risposta alla pandemia, è cambiato repentinamente a causa dell’aggressione russa dell’Ucraina: quei diritti e libertà fondamentali che sembravano costituire patrimonio valoriale consolidato e intangibile nel continente europeo si sono rivelati estremamente fragili ed esposti a lesioni e offese inimmaginabili.

La guerra in Ucraina rende ancora più urgente la comune esigenza di ampliare e rafforzare i meccanismi inclusivi e partecipativi delle donne e dei giovani nei processi decisionali pubblici, con ciò creando le basi per la costruzione di società realmente inclusive, democratiche e pacifiche, con impatti positivi anche sull’economia e sulla produttività nel mondo.

Il webinar ha l’obiettivo di presentare il contesto e lo stato di attuazione degli impegni del 5^NAP incentrati sulla difesa dello Spazio Civico, sollecitando il dibattito su iniziative da porre in agenda per il Governo Aperto in Italia. Si cercherà di individuare potenziali azioni future dirette a colmare i gap generazionali e di genere che tuttora segnano il nostro Paese, nella prospettiva di definire i contenuti di una Strategia Nazionale che metta finalmente le donne e i giovani al centro.

Il confronto tra rappresentanti delle istituzioni e organizzazioni della società civile fornirà spunti di riflessione sulla costruzione di una visione strategica necessaria per aggiornare le politiche di promozione delle istanze partecipative delle donne e dei giovani a livello globale e territoriale.

  Il webinar rientra tra le attività del progetto "Opengov: metodi e strumenti per l'amministrazione aperta” finanziato nell’ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2021, Asse I – Obiettivo specifico 1.1 "Aumento della trasparenza e interoperabilità e dell’accesso ai dati pubblici" – Azione 1.1.1 

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Data inizio 19/05/2022 - 15:00

 

Il Quinto piano d’azione nazionale per il governo aperto 2022 -2023 prevede, tra gli impegni che saranno realizzati nel corso del biennio, la definizione della prima strategia nazionale per il governo aperto. Il Governo italiano infatti ha l'ambizione di raccogliere all’interno di un framework rilevante di riferimento tutte le iniziative legate alla promozione dei principi di trasparenza, accountability e partecipazione dei cittadini.

Nella definizione che ne dà l’OCSE, una strategia di governo aperta è "un documento che definisce l'agenda di governo aperto del governo centrale e /o di uno qualsiasi dei suoi livelli subnazionali, nonché quello di una singola istituzione pubblica o area tematica, e che include iniziative chiave di governo aperto, insieme a obiettivi e indicatori a breve, medio e lungo termine".

Dal punto di vista operativo, la strategia nazionale per il governo aperto dell’Italia sarà il risultato di un processo inclusivo, realizzato nell’ambito del 5 Piano Nazionale per il governo aperto attraverso una varietà di meccanismi di ascolto e partecipazione attiva di tutti i soggetti pubblici e della società civile interessati, riuniti nel Forum Multistakeholder.

Nel corso del seminario online avremo modo di conoscere come l’Italia sta progettando di costruire la prima strategia nazionale per il governo aperto e quale sia lo stato dell’arte delle iniziative simili promosse in alcuni dei Paesi membri dell’OCSE.

Sarà data evidenza anche, attraverso l’esperienza della Toscana, ad un intervento a livello regionale in logica open government per favorire l’accesso ai servizi e alle informazioni utilizzando il portale OpenToscana e, infine, al rilevante ruolo dei media e dell’informazione per una comunicazione efficace delle strategie e delle iniziative di open government.

 Il webinar rientra tra le attività del progetto "Opengov: metodi e strumenti per l'amministrazione aperta” finanziato nell’ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, Asse I – Obiettivo specifico 1.1 "Aumento della trasparenza e interoperabilità e dell’accesso ai dati pubblici" – Azione 1.1.1 

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