Webinar
La gestione documentale è da sempre alla base di tutta l’attività delle pubbliche amministrazioni.
Purtroppo, ciò che riguarda i documenti, si tratti della loro formazione, gestione o conservazione, viene ancora spesso affrontato come un mero adempimento. Raramente ci sono amministrazioni che colgono le opportunità di semplificazione, snellimento, risparmio di tempi e costi che una buona gestione documentale può consentire o che sono consapevoli del fatto che la gestione documentale è un’attività tanto importante quanto strategica per la trasformazione digitale.
Obiettivo di questo webinar è condividere indicazioni per riuscire a far cogliere le opportunità e i benefici di una buona gestione digitale di documenti e archivi. Una chiave di volta per il cambiamento è la messa a valore e la condivisione di infrastrutture, conoscenze e risorse digitali da parte della PA. Il webinar offre quindi alcune riflessioni specifiche sul tema e presenta un’esperienza di condivisione di conoscenze e cooperazione istituzionale sviluppata dalla Regione Emilia-Romagna.
La Regione Emilia-Romagna ha adottato modelli e strumenti di governance interistituzionale concepiti per consentire a tutti gli Enti emiliano-romagnoli di disporre dei medesimi vantaggi e opportunità di sviluppo digitale: la Community Network Emilia-Romagna (CNER), istituita ai sensi dell’art. 6 della Legge Regionale 11/2004. All’interno di tale struttura come strumento strategico dell’Agenda Digitale sono state individuate le Comunità tematiche. Il Sistema delle Comunità Tematiche è lo strumento messo a disposizione di tutta la Pubblica Amministrazione locale dell’Emilia-Romagna affinché l’attuazione del passaggio al digitale sia un processo che si avvale della collaborazione di tutti e ove “nessuno rimanga escluso o indietro”.
Il webinar si inserisce all’interno di un ciclo previsto dall’Accordo di cooperazione orizzontale tra Regione Emilia-Romagna (Parer) e Formez PA e presenta interventi dei coordinatori della Comunità Tematica “Documenti digitali” offrendo un esempio di collaborazione interistituzionale anche con strutture del Ministero della Cultura come la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Emilia-Romagna.
Continua l’iter di adozione delle Linee Guida per l’apertura e il riutilizzo dei dati previste dall’art. 12 del D. Lgs. n. 36/2006: dopo la consultazione pubblica e il recepimento delle osservazioni pervenute, il documento è stato sottoposto all’attenzione della Conferenza Unificata e del Garante per la protezione dei dati personali per essere poi adottato formalmente secondo quanto previsto dall’art. 71. del CAD.
Le Linee Guida contengono indicazioni per supportare i soggetti interessati nel processo di apertura dei dati, anche fornendo riferimenti ad altri documenti normativi e tecnici, sia europei che nazionali, utili per implementare il suddetto processo in coerenza con il quadro regolatorio vigente e con gli standard adottati nel più ampio framework di interoperabilità.
Il webinar offrirà momenti di approfondimento su alcune risorse utili di riferimento per l’apertura dei dati come il documento del Publications Office “Data quality guidelines”.
Il webinar è parte del ciclo “Verso le Linee Guida Open Data - Elementi di approfondimento per una corretta applicazione” che intende offrire approfondimenti specifici su aspetti particolarmente rilevanti per supportare le Amministrazioni nel loro processo di applicazione delle linee guida.
Il ciclo di webinar si articola in 3 webinar della durata di 1,5 ore che si svolgeranno nelle seguenti date:
1° Webinar - 28 novembre 2022 – 10.00 - 11.30
Dalla pubblicazione alla ricerca al riuso: strumenti ed iniziative a livello locale, nazionale ed europeo
2° Webinar - 6 dicembre 2022 - 10.00 - 11.30
Apertura dei dati tra priorità e adempimenti
3° Webinar - 20 dicembre 2022 - 10.00 - 11.30
Apertura dei dati: documenti europei di riferimento e relazioni con framework di interoperabilità di dominio
E' possibile iscriversi a ciascuno dei tre webinar senza vincoli di dipendenza.
Le iscrizioni potranno essere chiuse anticipatamente rispetto alla data prevista, al raggiungimento della capienza massima dell'aula virtuale utilizzata per l'evento.
Continua l’iter di adozione delle Linee Guida per l’apertura e il riutilizzo dei dati previste dall’art. 12 del D. Lgs. n. 36/2006: dopo la consultazione pubblica e il recepimento delle osservazioni pervenute, il documento è stato sottoposto all’attenzione della Conferenza Unificata e del Garante per la protezione dei dati personali per essere poi adottato formalmente secondo quanto previsto dall’art. 71. del CAD.
Le Linee Guida contengono indicazioni per supportare i soggetti interessati nel processo di apertura dei dati, a partire dall’individuazione dei dati da aprire che, se non si segue il principio apertura fin dalla progettazione e per impostazione predefinita, può partire da una ricognizione dei dati detenuti e trattati dall’ente e dalla successiva identificazione e selezione di quelli che possono essere resi disponibili per il riutilizzo. A tale scopo, è necessario fare una analisi di tutti i possibili vincoli, anche normativi, che potrebbero inibire l’apertura dei dati e identificare delle priorità e un conseguente percorso di apertura dei dati.
Il webinar offrirà momenti di approfondimento sulle priorità da considerare nel processo di apertura a partire dalla relazione con la trasparenza e l’obbligo normativo della pubblicazione per alcuni documenti e dati, oltre a esplorare le possibili intersezioni con la gestione documentale. Sarà presentata, inoltre, l’esperienza della Regione Puglia nella definizione della strategia regionale e degli strumenti per i dati aperti, in linea con le Linee Guida nazionali.
Il webinar è parte del ciclo “Verso le Linee Guida Open Data - Elementi di approfondimento per una corretta applicazione” che intende offrire approfondimenti specifici su aspetti particolarmente rilevanti per supportare le Amministrazioni nel loro processo di applicazione delle linee guida.
Il ciclo di webinar si articola in 3 webinar della durata di 1,5 ore che si svolgeranno nelle seguenti date:
1° Webinar - 28 novembre 2022 – 10.00/11.30
Dalla pubblicazione alla ricerca al riuso: strumenti ed iniziative a livello locale, nazionale ed europeo
2° Webinar - 6 dicembre 2022 - 10.00/11.30
Apertura dei dati tra priorità e adempimenti
3° Webinar - 20 dicembre 2022 - 10.00/11.30
Apertura dei dati: documenti europei di riferimento e relazioni con framework di interoperabilità di dominio
E' possibile iscriversi a ciascuno dei tre webinar senza vincoli di dipendenza.
Le iscrizioni potranno essere chiuse anticipatamente rispetto alla data prevista, al raggiungimento della capienza massima dell'aula virtuale utilizzata per l'evento.
Questo secondo webinar, sempre nell’ambito del progetto PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 Delivery Unit nazionale che FormezPA realizza su mandato del Dipartimento della Funzione Pubblica, completa il mini-ciclo iniziato il 18 novembre 2022 con il webinar Strumenti di categorizzazione del rischio per migliorare l'efficacia dei controlli ambientali: esperienze regionali a confronto con focus sulle AUA
Il webinar è basato sugli esiti del progetto di riforma delle ispezioni che l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) con il finanziamento dell’Unione Europea (DG Reform) sta dedicando a Regioni e Agenzie ambientali per accompagnare gli interlocutori istituzionali in un cammino di categorizzazione del rischio, standardizzazione e digitalizzazione dei processi, realizzazione di check list e relative scorecards, redazione di linee guida efficaci, classificazione delle imprese secondo parametri condivisi, principi di autovalutazione.
Nel primo webinar si focalizzava l’attenzione sugli strumenti metodologici di profilazione del rischio ambientale finalizzati da un lato ad alleggerire e razionalizzare il carico dei controlli sulle imprese e dall’altro a tracciare un percorso di convergenza di approccio tra le regioni italiane. In questo webinar conclusivo si sposta l’attenzione sulle tecnologie abilitanti che facilitano l’efficientamento del sistema e consentono di recuperare risorse preziose per finalità locali e di più ampia portata. Tali tecnologie sono strumenti straordinari di facilitazione e semplificazione dei processi; si tratta fra l’altro:
- di gestionali avanzati come GISA, una best practice dalla Campania che è nata nel settore food e sta per essere “tradotta” per l’ambiente,
- della data science che ormai permette di trasformare i dati in strategie concrete ed efficaci su varie scale territoriali,
- di soluzioni tecnologiche per far fronte alla carenza di dati,
- di interoperabilità di banche dati efficienti, funzionali e ben strutturate,
- della nuova frontiera dei grafi della conoscenza, in grado di mettere a sistema tutti gli “oggetti” ad impatto ambientale e tutte le relazioni che intercorrono tra le loro componenti.
Anche in questo secondo webinar un filo rosso sarà quello delle Autorizzazioni Uniche Ambientali (AUA), che riguardano un numero estremamente elevato ed eterogeneo di attività in tutto il paese e merita una attenzione particolare. Nel corso del webinar i relatori presenteranno i vari aspetti del modello realizzato per razionalizzare e semplificare i controlli sulle imprese del settore ambientale e buone pratiche di semplificazione e al termine risponderanno alle domande poste in chat dai partecipanti.
Il webinar è rivolto al Personale dei SUAP, ai soggetti coinvolti nei processi di controllo sulle imprese e a tutti gli interessati alle tematiche trattate
l webinar è organizzato da Formez PA e AGID con l’obiettivo di illustrare le modalità operative e gli strumenti essenziali per svolgere il monitoraggio dei contratti ICT in modo efficace.
L’art. 14-bis, comma 2 lett. h) del CAD assegna all’AGID la funzione di “definizione di criteri e modalità per il monitoraggio dell’esecuzione dei contratti”, di conseguenza l’Agenzia ha predisposto ed emanato la circolare attuativa n. 1 del 20 gennaio 2021, in vigore dal 11 febbraio 2021. In questo particolare momento storico, le Amministrazioni hanno la necessità di gestire contestualmente i progetti ordinari ed i progetti PNRR, risulta quindi essenziale garantire una corretta ed efficace governance dei contratti IT. La gestione dei contratti IT centralizzata e trasversale alle diverse Aree organizzative delle PA e la gestione dei rapporti con le controparti costituiscono i fattori chiave per il successo strategico dei progetti di innovazione e per la gestione dei fornitori delle PA. Il Monitoraggio deve essere inteso come un complesso di attività e processi -strutturato in un modello di verifica e controllo dei propri sistemi informativi - finalizzato a supportare l’Amministrazione nella governance dei contratti IT.
Il webinar si prefigge quindi, l’obiettivo di affiancare le Amministrazioni nell’organizzazione di una puntuale gestione dei contratti attraverso gli adempimenti operativi previsti dalla circolare in oggetto. Le Amministrazioni interessate dalla Circolare n.1/2021 sono: le Amministrazioni Centrali dello Stato, le Regioni, le Provincie autonome e gli enti a loro collegali, le ASL, le Aziende Ospedaliere ed ospedali universitari, le Città metropolitane, gli Enti locali.
L'iniziativa è rivolta in particolare agli RTD, ai responsabili del monitoraggio, ai funzionari tecnici e amministrativi impegnati nelle attività di gestione dei contratti, in particolare ai Responsabili del procedimento ed ai Direttori dell’esecuzione del contratto.
Sul tema sono previsti 3 webinar della durata di 2 ore ciascuno, nelle seguenti date e con i seguenti argomenti:
Webinar 1 – 09 novembre 2022: Governare i contratti IT: la Circolare AGID n. 1/2021. Il modello di governance dei contratti IT - Approccio al monitoraggio. (REALIZZATO)
Webinar 2 – 23 novembre 2022: Analisi di un contratto: documento di screening. Dati, informazioni, analisi e sistemi a supporto del documento di screening - Costruire il documento di screening (REALIZZATO)
Webinar 3 – 30 novembre 2022: Piano di monitoraggio di un contratto. Dati, informazioni, analisi e sistemi a supporto del Piano di monitoraggio - Costruire il Piano di monitoraggio (REALIZZATO)
L'iscrizione è al singolo webinar, l'attestato di presenza è scaricabile da Eventi PA dopo che lo staff attesta la presenza agli utenti che partecipano per almeno 40 minuti al seminario on line.
Le iscrizioni si chiudono anticipatamente in caso di raggiungimento della capienza massima dell'aula virtuale.
Continua l’iter di adozione delle Linee Guida per l’apertura e il riutilizzo dei dati previste dall’art. 12 del D. Lgs. n. 36/2006: dopo la consultazione pubblica e il recepimento delle osservazioni pervenute, il documento è stato sottoposto all’attenzione della Conferenza Unificata e del Garante per la protezione dei dati personali per essere poi adottato formalmente secondo quanto previsto dall’art. 71. del CAD.
Le Linee Guida contengono indicazioni per supportare i soggetti interessati nel processo di apertura dei dati, dall’individuazione dei dati da aprire alla loro pubblicazione in modo da renderli disponibili a tutti gli utenti per qualsiasi tipo di riutilizzo.
Proprio gli strumenti di ricerca e le iniziative di riutilizzo sono al centro del primo webinar del ciclo. A partire dal catalogo nazionale dati.gov.it di cui saranno presentate le attività svolte nell’ultimo periodo per il miglioramento della qualità dei metadati, oltre alle vecchie e nuove funzionalità rese disponibili insieme ad azioni di accompagnamento e supporto alle Pubbliche Amministrazioni finalizzate al processo di allineamento alle indicazioni previste dalle Linee guida stesse.
Sarà introdotta anche l’iniziativa di realizzazione della rete nazionale degli open data, in fase di costruzione, che, a partire dai referenti dei cataloghi open data delle Amministrazioni, vuole rappresentare un momento di confronto costante tra le Pubbliche Amministrazioni per la condivisione dei percorsi messi in atto nella valorizzazione del patrimonio informativo pubblico e, in particolare, dei dati aperti.
A seguire verrà presentato il nuovo portale open data di Regione Umbria ed il percorso di ascolto del territorio per l’apertura efficace di dati anche in attuazione delle Linee guida regionali.
Sarà presentato, infine, il progetto in corso, nell’ambito delle attività messe in campo dal team del portale data.europa.eu, dell’Osservatorio dei casi di riuso dei dati aperti.
Il webinar è parte del ciclo “Verso le Linee Guida Open Data - Elementi di approfondimento per una corretta applicazione” che intende offrire approfondimenti specifici su aspetti particolarmente rilevanti per supportare le Amministrazioni nel loro processo di applicazione delle linee guida.
Il ciclo di webinar si articola in 3 webinar della durata di 1,5 ore che si svolgeranno nelle seguenti date:
1° Webinar - 28 novembre 2022 – 10.00 - 11.30
Dalla pubblicazione alla ricerca al riuso: strumenti ed iniziative a livello locale, nazionale ed europeo
2° Webinar - 6 dicembre 2022 - 10.00 - 11.30
Apertura dei dati tra priorità e adempimenti
3° Webinar - 20 dicembre 2022 - 10.00 - 11.30
Apertura dei dati: documenti europei di riferimento e relazioni con framework di interoperabilità di dominio
E' possibile iscriversi a ciascuno dei tre webinar senza vincoli di dipendenza.
Le iscrizioni potranno essere chiuse anticipatamente rispetto alla data prevista, al raggiungimento della capienza massima dell'aula virtuale utilizzata per l'evento.
ll webinar è organizzato da Formez PA e AGID con l’obiettivo di illustrare le modalità operative e gli strumenti essenziali per svolgere il monitoraggio dei contratti ICT in modo efficace.
L’art. 14-bis, comma 2 lett. h) del CAD assegna all’AGID la funzione di “definizione di criteri e modalità per il monitoraggio dell’esecuzione dei contratti”, di conseguenza l’Agenzia ha predisposto ed emanato la circolare attuativa n. 1 del 20 gennaio 2021, in vigore dal 11 febbraio 2021. In questo particolare momento storico, le Amministrazioni hanno la necessità di gestire contestualmente i progetti ordinari ed i progetti PNRR, risulta quindi essenziale garantire una corretta ed efficace governance dei contratti IT. La gestione dei contratti IT centralizzata e trasversale alle diverse Aree organizzative delle PA e la gestione dei rapporti con le controparti costituiscono i fattori chiave per il successo strategico dei progetti di innovazione e per la gestione dei fornitori delle PA. Il Monitoraggio deve essere inteso come un complesso di attività e processi -strutturato in un modello di verifica e controllo dei propri sistemi informativi - finalizzato a supportare l’Amministrazione nella governance dei contratti IT.
Il webinar si prefigge quindi, l’obiettivo di affiancare le Amministrazioni nell’organizzazione di una puntuale gestione dei contratti attraverso gli adempimenti operativi previsti dalla circolare in oggetto. Le Amministrazioni interessate dalla Circolare n.1/2021 sono: le Amministrazioni Centrali dello Stato, le Regioni, le Provincie autonome e gli enti a loro collegali, le ASL, le Aziende Ospedaliere ed ospedali universitari, le Città metropolitane, gli Enti locali.
L'iniziativa è rivolta in particolare agli RTD, ai responsabili del monitoraggio, ai funzionari tecnici e amministrativi impegnati nelle attività di gestione dei contratti, in particolare ai Responsabili del procedimento ed ai Direttori dell’esecuzione del contratto.
Sul tema sono previsti 3 webinar della durata di 2 ore ciascuno, nelle seguenti date e con i seguenti argomenti:
Webinar 1 – 09 novembre 2022: Governare i contratti IT: la Circolare AGID n. 1/2021. Il modello di governance dei contratti IT - Approccio al monitoraggio. (REALIZZATO)
Webinar 2 – 23 novembre 2022: Analisi di un contratto: documento di screening. Dati, informazioni, analisi e sistemi a supporto del documento di screening - Costruire il documento di screening
Webinar 3 – 30 novembre 2022: Piano di monitoraggio di un contratto. Dati, informazioni, analisi e sistemi a supporto del Piano di monitoraggio - Costruire il Piano di monitoraggio
L'iscrizione è al singolo webinar, l'attestato di presenza è scaricabile da Eventi PA dopo che lo staff attesta la presenza agli utenti che partecipano per almeno 40 minuti al seminario on line.
Le iscrizioni si chiudono anticipatamente in caso di raggiungimento della capienza massima dell'aula virtuale.
Il susseguirsi delle crisi di sistema (Post Pandemia, Shock Energetico, Inflazione) che il nostro Paese sta vivendo da circa 3 anni ha fatto emergere con ancor maggiore urgenza la necessità di una complessiva mappatura e reingegnerizzazione di processi e metodi di lavoro da parte di Enti Pubblici, Agenzie e altri soggetti coinvolti nei controlli alle imprese. Questo risulta ancora più vero in un campo di per sé complesso come quello ambientale, in quanto “è dall’efficienza del sistema che provengono le risorse per rispondere alle domande della società” (P. Angela).
I webinar sono organizzati per il programma formativo-informativo sulla semplificazione rivolto alle Pubbliche Amministrazioni, nonché agli stakeholder (associazioni di categoria, ordini professionali, imprese e cittadini), nell’ambito del progetto PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 Delivery Unit nazionale che FormezPA realizza su mandato del Dipartimento della Funzione Pubblica. Questo primo webinar dei due previsti, il secondo si svolgerà il 2 dicembre 2022, si focalizza sugli strumenti ideati, messi a punto e testati da Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Campania relativamente alla categorizzazione del rischio, con una speciale attenzione alle AUA (Autorizzazioni Uniche Ambientali), particolarmente numerose in Italia ma ancora oggetto di approcci eterogenei sotto il profilo territoriale e non sempre funzionali sotto il profilo degli obiettivi.
Dal 2020 è attivo in Italia un importante progetto OCSE dedicato a Regioni e Agenzie ambientali, RAC2, che punta a accompagnare gli interlocutori istituzionali in un cammino di categorizzazione del rischio, standardizzazione e digitalizzazione dei processi, di realizzazione di check list e relative scorecards, di redazione di linee guida efficaci, di classificazione delle imprese secondo parametri condivisi, di principi di autoanalisi per citare soltanto alcuni dei temi affrontati.
In sintesi, l’obiettivo è destinare le risorse ispettive in modo più equilibrato, incentivare le imprese ad intraprendere percorsi virtuosi e facilitare una convergenza delle varie realtà territoriali in direzione dei concetti di Once Only, di interoperabilità dei dati, di standardizzazione dei processi secondo principi solidi e ampiamente condivisi dalla più avanzata letteratura e pratica nazionale e internazionale in materia.
Destinatari: personale dei SUAP, soggetti coinvolti nei processi di controllo sulle imprese e tutti gli interessati alle tematiche trattate
I materiali presentati sono disponibili dai link del programma
Se si continuano a sfruttare le risorse allo stesso ritmo di oggi, entro il 2050 ci sarà bisogno delle risorse di tre pianeti come documentato dall’Outlook sulle risorse globali del programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite.
Le risorse limitate e i cambiamenti climatici rendono necessario un cambio radicale di paradigma, ovvero il passaggio da una società del tipo "produzione-consumo-scarto" a un’economia a zero emissioni di carbonio, sostenibile dal punto di vista ambientale, libera dalle sostanze tossiche e completamente circolare entro il 2050. La crisi attuale ha evidenziato le debolezze nelle catene delle risorse e del valore, colpendo le PMI e l'industria. Nell’Unione europea si producono ogni anno più di 2,5 miliardi di tonnellate di rifiuti.
Trasformare questa grande sfida in opportunità, convertire lo scarto e i rifiuti in nuova materia prima ottimizzando il ciclo di vita dei prodotti e innescando un virtuosismo tra produzione, riutilizzo e riciclo, è il focus della strategia europea per l’economia circolare.
Quest’ultima taglierebbe le emissioni di CO2, stimolando allo stesso tempo la crescita economica e creando opportunità di lavoro.
In linea con l'obiettivo dell’UE di neutralità climatica entro il 2050 previsto dal Green deal europeo, a marzo 2020 la Commissione Europea ha presentato, in coerenza con la proposta per la nuova strategia industriale, il piano d'azione per una nuova economia circolare che include proposte sulla progettazione di prodotti più sostenibili, sulla riduzione dei rifiuti e sul dare più potere ai cittadini, come per esempio attraverso il 'diritto alla riparazione'. I settori ad alta intensità di risorse, come elettronica e tecnologie dell'informazione e della comunicazione, plastiche, tessile e costruzioni, godono di specifica attenzione.
Il ciclo di webinar “Intersezioni - Sfide, Storie, Soluzioni di Economia circolare”, è organizzato dal Centro Europe Direct dell’Università di Siena, in collaborazione con i Centri Europe Direct di Roma Innovazione operativo presso Formez PA, di Trapani Sicilia operativo presso il Consorzio interuniversitario di Trapani, dell’Università Roma Tre, e si svolge in collaborazione con il Modulo Jean Monnet ELCE4SD coordinato dal Professor Massimiliano Montini dell'Università di Siena, con l’obiettivo di sensibilizzare e accrescere la consapevolezza su questa imprescindibile ed indifferibile svolta da attuare a livello globale.
L’Onu, nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile chiede che siano costruiti nuovi sistemi di produzione a minore impatto ambientale. Oggi una maglietta richiede, in media, 2.700 litri d’acqua per essere prodotta, genera elevate emissioni di Co2 e utilizza soprattutto fibre e coloranti di sintesi.
Considerato che la produzione mondiale di indumenti è destinata a crescere del 63% entro il 2030, le potenzialità di una filiera del tessile ecologicamente orientata sono enormi, fino a rappresentare il 20% del fatturato del settore in Italia (4,2 miliardi). D’altra parte, già ora il 55% degli italiani è disposto a pagare di più per capi di abbigliamento ecofriendly realizzati con eco-tessuti. Sono tanti i vantaggi delle tinture naturali, collegate all’uso di fibre vegetali e animali (dalla lana alla seta, dal lino alla canapa). Si va incontro alle esigenze di una quota crescente di popolazione che avverte problemi di dermatiti allergiche da contatto dovute ai coloranti sintetici. Soprattutto, recuperando piante e scarti di coltivazione a uso tintorio, si contribuisce a riqualificare aree dismesse o degradate, e a consolidare i versanti, grazie all’elevato adattamento pedo-climatico, tutelando al contempo biodiversità e paesaggio.
Il secondo webinar presenterà una serie di interventi di esperti provenienti dal mondo produttivo ed imprenditoriale impegnati nella trasformazione dello scarto agricolo e alimentare per la produzione di fibra tessile riciclata. Verrà descritto in particolare il quadro normativo di riferimento, e verranno presentate le principali questioni giuridiche, organizzative e aziendali che emergono in questo settore ed alcune storie aziendali di successo relative alla trasformazione dello scarto agricolo e alimentare in fibra tessile.
Calendario del ciclo “Intersezioni - Sfide, Storie, Soluzioni di Economia circolare”
Economia Circolare:Buone pratiche dalla Ricerca all’Innovazione -Evento di lancio - 30/09/2022
Riciclare il tessile - 10 novembre 2022
La plastica riciclata - data da destinarsi
Le Linee guida per la formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici, pubblicate dall’Agenzia per l’Italia Digitale, sono entrate pienamente in vigore il 1° gennaio 2022. Si tratta di un testo normativo fondamentale che traccia le attività da svolgere nei processi di digitalizzazione delle pratiche amministrative, coprendo numerosi aspetti della gestione documentale, dalla formazione alla conservazione dei documenti informatici nel tempo.
Uno degli adempimenti previsti dalle Linee guida è il Manuale di conservazione che le Pubbliche Amministrazioni sono tenute a redigere, adottare con provvedimento formale e pubblicare sul sito, nella sezione Amministrazione trasparente.
Obiettivo del seminario è offrire una panoramica sul Manuale, un documento informatico che deve illustrare dettagliatamente l’organizzazione della conservazione, i soggetti coinvolti e i ruoli svolti dagli stessi, il modello di funzionamento, la descrizione del processo, delle architetture e delle infrastrutture utilizzate, le misure di sicurezza adottate e ogni altra informazione utile alla gestione e alla verifica del funzionamento, nel tempo, del sistema di conservazione.
Nel corso del seminario verranno analizzati inoltre possibili strategie e modelli per la redazione del Manuale, in particolare in caso di affidamento del servizio di conservazione ad un conservatore esterno, prendendo spunto da modelli sviluppati nell’ambito di Procedamus e della Comunità Tematica della CNER, Community Network degli enti della regione Emilia-Romagna.
Il webinar si inserisce all’interno di un ciclo previsto dall’Accordo di cooperazione orizzontale tra Regione Emilia-Romagna (Parer) e Formez PA.