Webinar
Il webinar è il terzo appuntamento, organizzato dal Centro studi e attività internazionali di Formez PA, legato all’approfondimento del Rapporto 2022, presentato il 2 febbraio 2023 alla stampa.
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- 14 marzo 2023, ore 12:00: Selezionare le persone per la PA
Per vedere le registrazioni dei primi due webinar, clicca qui:
- 21 febbraio 2023 - Italia digitale
- 28 febbraio 2023 - Aree interne: istruzioni per l'uso
L’innovazione digitale e le tecnologie rappresentano una leva importante per i processi di apertura delle democrazie, per la semplificazione dei processi decisionali, l’ampliamento della trasparenza e della partecipazione. Nuove piattaforme digitali e modalità di interazione tra utenti e Amministrazioni hanno trasformato i cittadini da beneficiari passivi a partecipanti attivi, capaci di supportare i policy maker nell’identificare nuove soluzioni alle sfide di governance.
Partendo da queste premesse, il Ciclo di seminari online Introduzione ai temi del governo aperto approfondisce - nel corso di tre appuntamenti propedeutici l’uno all'altro - gli approcci più interessanti alle tematiche dell’Open Government guardando alle strategie nazionalI e internazionali, per poi passare alle esperienze avviate negli ultimi anni dall’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library.
Attraverso i tre webinar che compongono il ciclo di seminari online, promossi da progetto Opengov: metodi e strumenti per l'amministrazione aperta, i partecipanti potranno avere modo di approfondire e comprendere quali sono le principali ricadute positive che derivano da una apertura piena e responsabile dell’azione amministrativa.
Iscrizioni e modalità di fruizione
I seminari - della durata di 90 minuti circa - si articolano secondo uno schema comune in cui la prima parte è dedicata all’ approfondimento della tematica, mentre la seconda parte fa il punto sugli aspetti più operativi. I tre seminari vengono svolti interamente online sulla piattaforma Zoom, per una migliore fruizione si consiglia di scaricare il client a partire da questa pagina. L'accesso in aula avviene attraverso un link diretto che viene inviato via mail a tutti gli iscritti intorno alle 11.00 della stessa mattina in cui si svolge il seminario.
L'iscrizione è unica per tutti e tre i seminari.
Il Regolamento Europeo EU 2018/1724 sul Single Digital Gateway intende costruire uno sportello unico digitale a livello europeo, che consenta a cittadini e imprese di esercitare più facilmente i propri diritti e fare impresa all’interno dell’Unione europea. Il Regolamento, entrato in vigore il 2 ottobre 2018, infatti prevede la digitalizzazione completa entro il 12 dicembre 2023 di 21 procedure ritenute prioritarie per cittadini ed imprese transfrontaliere che intendono accedere a processi amministrativi italiani, attraverso la costituzione di un punto unico di accesso europeo secondo il principio del Once Only. Se da un lato AgID è stato incaricato di disegnare e sviluppare l’infrastruttura nazionale a supporto del Single Digital Gateway, necessaria per garantire l’interoperabilità tra le PPAA in Italia e con gli altri Stati membri, dall’altro lato restano in capo alle singole PA competenti delle varie procedure le attività necessarie allo sviluppo e alla digitalizzazione dei procedimenti amministrativi da erogare tramite i loro portali.
I due webinar intendono presentare alle PA e ai cittadini le opportunità derivanti dall’adozione del Regolamento SDG, che stabilisce le norme per l’istituzione e la gestione di uno sportello digitale unico per offrire ai cittadini e alle imprese europee un facile accesso a informazioni di alta qualità; procedure efficienti e interamente online; servizi di assistenza e di risoluzione dei problemi.
Webinar 1 - venerdì 3 marzo ore 12:00 - 13:30 - Il Regolamento EU 1724/2018 - adempimenti e opportunità
Webinar 2 - martedì 7 marzo ore 12:00 - 13:30 - Infrastruttura Italiana del Single Digital Gateway
L'iscrizione è al singolo webinar, l'attestato di presenza è scaricabile da Eventi PA dopo che lo staff attesta la presenza agli utenti che partecipano per almeno 20 minuti al seminario on line. Le iscrizioni si chiudono anticipatamente in caso di raggiungimento della capienza massima dell'aula virtuale.
Il webinar rientra tra le attività formative realizzate dal Progetto Informazione e formazione per la transizione digitale per l’attuazione del Progetto “Italia Login – la casa del cittadino” a valere sul PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.
In seguito al trasferimento all’Agenzia Regionale per il lavoro Emilia-Romagna (di seguito Agenzia), ad opera della Legge n. 56/2014 e della Legge Regionale n. 13/2015, delle funzioni relative ai servizi pubblici per il lavoro, si è affermata all’interno dell’Agenzia la necessità di prendere in carico la documentazione e gli archivi dei 38 centri per l’impiego (di seguito CPI) e dei 9 uffici di collocamento mirato presenti sul territorio della Regione Emilia-Romagna.
Obiettivo del webinar è evidenziare il percorso compiuto dall’Agenzia per la presa in carico di documentazione indispensabile all’esercizio delle funzioni trasferite, sulla base di una attenta, condivisa, preliminare valutazione, volta ad assicurare la tutela dell’integrità e dell’omogeneità dei complessi archivistici, così come previsto dal Decreto legislativo 42/2004 “Codice dei Beni Culturali e del paesaggio”, agli articoli 20 e 30.
In altri termini, tale normativa ha sollecitato l’Agenzia ad acquisire una conoscenza dettagliata dei beni archivistici provinciali ereditati e riferibili alle attività in materia di lavoro. Inoltre, tali conoscenze si sono estese alle serie correnti e a quelle ubicate negli archivi di deposito, conservate non solo presso gli uffici responsabili dei procedimenti, ma anche presso soggetti conservatori esterni alle province. Gli esiti post censimento rappresentano per l’Agenzia un prerequisito imprescindibile per poter effettuare valutazioni ponderate sul futuro di quegli archivi di cui oggi l’Agenzia detiene la titolarità. Infine, tale valutazione, ha analizzato i sistemi informativi, prima provinciali poi regionali, riferibili alle materie attinenti alle politiche per il lavoro che hanno supportato le attività amministrative dei rispettivi enti.
Il webinar si inserisce all’interno di un ciclo previsto dall’Accordo di cooperazione orizzontale tra Regione Emilia-Romagna (Parer) e Formez PA.
Nel corso degli ultimi dieci anni il ciclo “Lezioni d’Europa” (un format ideato dall’Università di Siena) ha cercato di contribuire alla conoscenza delle istituzioni e delle politiche europee favorendo la diffusione delle informazioni e l’utilizzo, da parte del cittadino, delle opportunità offerte dall’Unione europea.
In questo periodo di difficoltà e di incertezza legato alla pandemia e alla guerra in Ucraina è ancora più importante sapere come si sta muovendo l’Unione Europea, comprendendo quali sono le risorse introdotte per affrontare le crisi recenti ai vari livelli (sanitario, economico, sociale e finanziario) e avendo maggiore consapevolezza dell’impatto che può avere un utilizzo appropriato di tali fondi e di tali strumenti.
L’edizione 2023 del ciclo riprende la collaborazione tra il Centro Europe Direct Roma Innovazione, operativo presso Formez PA, il Centro Europe Direct dell’Università di Siena, il Centro Europe Direct di Trapani Sicilia il Centro Europe Direct Chieti ed il Centro Europe Direct Verona. L'attività di supporto alla comunicazione e disseminazione è realizzata in collaborazione con il Dipartimento Programmazione Regione Sicilia - Servizio 1 – Comunicazione, la Regione Lazio - Direzione Programmazione economica - Ufficio Europa, l’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici (A.N.Di.S.) Regione Sicilia, l’Università degli Studi di Palermo e Politeia.
Il percorso si rivolge a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alle tematiche dell'Unione europea indipendentemente dal tipo di formazione culturale o di professione. È possibile partecipare all’intero percorso oppure alle singole iniziative.
L’edizione 2023 prevede l’organizzazione di 10 webinar sui temi inerenti al “Piano di lavoro della Commissione europea per il 2023”. In particolare:
- Allargamento e Comunità politica europea
- Cittadinanza europea, uguaglianza, diritti e valori
- Patto europeo per il clima
- I giovani e i nuovi fabbisogni di competenze
- I finanziamenti europei
Calendario lezioni:
02/03/2023 - Lezione 1: La Comunità politica europea: origini e prospettive
09/03/2023 - Lezione 2: I nuovi Fondi europei 2021-2027: come e dove informarsi
16/03/2023 - Lezione 3: Le opportunità di finanziamento del programma “Cittadini, uguaglianza, diritti e valori (CERV)”
30/03/2023 - Lezione 4: Anno europeo delle competenze: I giovani e i nuovi fabbisogni di competenze strategiche: l’iniziativa di inserimento sociale ALMA
13/04/2023 - Lezione 5: Anno europeo delle competenze: La mobilità come competenza: Erasmus+ per le scuole
20/04/2023 - Lezione 6: Patto europeo per il clima: focus su mobilità sostenibile
04/05/2023 - Lezione 7: Patto europeo per il clima e crisi energetica
11/05/2023 - Lezione 8: I finanziamenti europei nel settore digitale
18/05/2023 - Lezione 9: Anno europeo delle competenze: Europrogettazione: programmi, progetti e rendicontazione
08/06/2023 - Lezione 10: L'Euro 20 anni dopo
Descrizione lezione 1:
Il 9 maggio del 2022, il presidente francese Emmanuel Macron ha concluso i lavori della Conferenza sul futuro dell’Europa tenendo un discorso al Parlamento europeo. Com’era inevitabile, egli ha fatto riferimento al ritorno della guerra in Europa, promettendo all’Ucraina tutto il sostegno di cui ha bisogno per resistere all’aggressione da essa subita da parte della Federazione russa. L’altro argomento saliente del suo intervento è stata la necessità di ripensare l’assetto istituzionale dell’Unione europea. Tra i due temi, la guerra e la riforma dell’“eurosfera”, vi è un chiaro legame e Macron lo ha interpretato in modo peculiare. Egli ha infatti proposto la creazione di una “Comunità politica europea” (CPE) al fine di associare all’UE lo Stato che ne è recentemente uscito (il Regno Unito) e i paesi che aspirano a farne parte (i Balcani occidentali, l’Ucraina, la Moldavia e la Georgia). Nella sua visione, la CPE dovrebbe permettere alle nazioni europee rette da regimi democratici (o comunque protese all’instaurazione di democrazie compiute) e che aderiscono ai valori dell’Unione europea di trovare un nuovo spazio di cooperazione politica, di sicurezza, di collaborazione in materia di energia, di trasporti, di investimenti, di infrastrutture e di circolazione delle persone, in particolare i giovani. Come ha detto Macron, l’obiettivo è quello di “riunire la nostra Europa nella verità della sua geografia, sulla base dei suoi valori democratici, con la volontà di preservare l’unità del nostro continente e conservando la forza e l’ambizione della nostra integrazione”. La proposta dell’Eliseo va inquadrata all’interno di un contesto composto da una serie di elementi di natura diversa, ma convergenti in un disegno coerente ancorché sottoponibile a discussione. Tra di essi particolare significato hanno: l’interpretazione che la Francia ha tradizionalmente dato al proprio europeismo, che possiamo definire di matrice intergovernativa; la necessità di “recuperare” la Gran Bretagna alla definizione delle scelte europee; l’esigenza di consolidare, unendole, le democrazie (quelle mature e quelle imperfette) del vecchio continente di fronte alla minaccia portata dalla Russia di Putin. Su queste basi, qui sinteticamente richiamate, la lezione ricostruirà le origini del progetto di “Comunità politica europea”, le sue finalità politiche e i suoi potenziali sviluppi futuri.
L’innovazione digitale e le tecnologie rappresentano una leva importante per i processi di apertura delle democrazie, per la semplificazione dei processi decisionali, per l’ampliamento del concetto stesso di trasparenza amministrativa e di partecipazione civica. La possibilità di nuove modalità di interazione tra utenti e Amministrazioni ha trasformato i cittadini da beneficiari passivi della politiche pubbliche in partecipanti attivi, capaci di supportare i policy maker nell’identificare nuove soluzioni alle sfide di governance.
Attraverso l'attivazione di politiche di ascolto - svolte in maniera strutturata, continuativa e coerente con l'esigenza di contesto - le istituzioni hanno la possibilità di rinsaldare il patto demorcatico con la società nel suo complesso. Il coinvolgimento dei cittadini nella definizione delle politiche pubbliche può colmare le asimmetrie informative dei decisori pubblici e, contestualmente, accrescere la trasparenza nelle scelte operate dalla pubblica amministrazione e garantire la loro tracciabilità.
Partendo da queste premesse, il ciclo di seminari online Introduzione alla partecipazione logica di governo aperto approfondisce gli approcci più interessanti alle tematiche dell’Open Government, illustrando le strategie nazionali e internazionali per arrivare progressivamente fino alla definizione degli strumenti operativi di cui un ente pubblico può dotarsi per rafforzare il proprio ruolo piattaforma aperta.
Attraverso i tre webinar che compongono Ciclo di seminari online, promossi da progetto "Opengov: metodi e strumenti per l'amministrazione aperta”, i partecipanti potranno avere modo di approfondire e comprendere quali sono le principali ricadute positive che derivano da una apertura piena e responsabile dell’azione amministrativa.
Iscrizioni e modalità di fruizione
I seminari - della durata di 90 minuti circa - sono rivolti al personale della Regione Abruzzo, che ha aderito ad uno dei percorsi di governo aperto realizzati dal progetto Opengov, e si articolano secondo uno schema comune in cui la prima parte è dedicata all’ approfondimento della tematica, mentre la seconda parte fa il punto sugli aspetti più operativi. I tre seminari possono essere svolti interamente online sulla piattaforma Zoom, per una migliore fruizione si consiglia di scaricare il client a partire da questa pagina. L'accesso in aula avviene attraverso un link diretto che viene inviato via mail a tutti gli iscritti intorno alle 11.00 della stessa mattina in cui si svolge il seminario. L'iscrizione è unica per tutti e tre i webinar del ciclo.
Il webinar è il secondo appuntamento, organizzato dal Centro studi e attività internazionali di Formez PA, legato all’approfondimento del Rapporto 2022, presentato il 2 febbraio 2023 alla stampa.
Clicca qui per registrarti al prossimo webinar:
- 14 marzo 2023, ore 12:00: Selezionare le persone per la PA
Clicca qui per vedere la registrazione degli altri webinar:
- 21 febbraio 2023: Italia digitale
- 7 marzo 2023: I concorsi digitali
Quali sono le novità del nuovo Piano triennale per l’informatica nella PA? Quali gli adempimenti da mettere in atto? Cosa cambia rispetto agli anni precedenti? Per rispondere a queste domande, AgID, in collaborazione con Formez, organizza 3 webinar per offrire alle Pubbliche Amministrazioni l’opportunità di condividere i risultati delle attività svolte nel corso del 2022, nell’ambito delle competenze affidate all’Agenzia per l’Italia Digitale, e di conoscere gli adempimenti richiesti.
Il 22 dicembre 2022, infatti, è stato adottato con decreto del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale l’aggiornamento 2022-2024 del Piano Triennale, redatto in collaborazione con numerosi stakeholder con specifiche competenze sui vari ambiti (Dipartimento per la Trasformazione Digitale, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento della Funzione Pubblica, Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., PagoPA S.p.A., Consip S.p.A.), acquisendo le osservazioni della Commissione Innovazione Tecnologica e Digitalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e dell’Unione delle Province d’Italia (UPI).
L’aggiornamento 2022-2024 del Piano Triennale recepisce in maniera più estesa i contenuti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che rappresenta una straordinaria opportunità di accelerazione della trasformazione digitale della PA. Nel Piano è presente, infatti, il riferimento ai target e alle linee di azione del PNRR, e agli investimenti e avvisi pubblicati, soprattutto nell’ambito della Missione 1. Oltre ad approfondire questi aspetti e a rispondere ai dubbi che emergeranno, i tre webinar saranno un’occasione di confronto e partecipazione anche con le amministrazioni che hanno contribuito alla definizione delle diverse attività.
Possono partecipare tutte le amministrazioni pubbliche coinvolte nel processo trasformazione digitale e, in particolare, coloro che ricoprono il ruolo di Responsabile per la Transizione al Digitale (RTD), oltre al personale che, all’interno delle PA, lavora quotidianamente alla crescita digitale del Paese e a rendere maggiormente efficiente la macchina amministrativa.
Sul tema sono previsti 3 webinar della durata di un'ora e mezza ciascuno, nelle seguenti date e con i seguenti argomenti:
Venerdì 10 febbraio ore 12.00-13.30 - Il Piano Triennale per l’Informatica nella PA - aggiornamento 2022-2024 - Novità, caratteristiche e prospettive.
Venerdì 17 febbraio ore 12.00-13.30 - Il Piano Triennale per l’Informatica nella PA - aggiornamento 2022-2024 – Focus sulle Componenti tecnologiche.
Venerdì 24 febbraio ore 12.00-13.30 - Il Piano Triennale per l’Informatica nella PA - aggiornamento 2022-2024 - Focus sulle Componenti tecnologiche. Parte II.
L'iscrizione è al singolo webinar, l'attestato di presenza è scaricabile da Eventi PA dopo che lo staff attesta la presenza agli utenti che partecipano per almeno 20 minuti al seminario on line.
Le iscrizioni si chiudono anticipatamente in caso di raggiungimento della capienza massima dell'aula virtuale.
Il webinar rientra tra le attività formative realizzate dal Progetto Informazione e formazione per la transizione digitale per l’attuazione del Progetto “Italia Login – la casa del cittadino” a valere sul PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.
Il webinar è il primo appuntamento, organizzato dal Centro studi e attività internazionali di Formez PA, legato all’approfondimento del Rapporto 2022, presentato il 2 febbraio 2023 alla stampa.
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- 28 febbraio 2023: Aree interne: istruzioni per l’uso
- 07 marzo 2023: I concorsi digitali
Il percorso di attuazione delle nuove indicazioni europee in tema di dati aperti ha visto il recepimento della Direttiva UE 1024/2019 attraverso la modifica del Decreto legislativo 36/2006 che, all’art. 12, ha assegnato all’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) il compito di adottare specifiche Linee Guida la cui adozione è attualmente in fase di finalizzazione.
Dopo la consultazione pubblica, il recepimento delle osservazioni pervenute e l’acquisizione del parere della Conferenza Unificata, infatti, il documento è attualmente all’esame del Garante per la protezione dei dati personali per essere poi adottato formalmente secondo quanto previsto dall’art. 71. del CAD.
Una volta adottate le Linee Guida, le amministrazioni pubbliche, gli organismi di diritto pubblico e le imprese pubbliche e private che esercitano un servizio pubblico (soggetti destinatari) saranno chiamati ad applicare le indicazioni (requisiti e raccomandazioni) ivi contenute per implementare un processo di apertura dei dati quanto più possibile efficace.
Il ciclo di webinar si pone l’obiettivo di fornire tutti gli elementi utili per una corretta applicazione delle Linee Guida attraverso l’implementazione delle varie fasi individuate nel processo di apertura dei dati, proprio allo scopo di ampliare l’offerta di dati aperti in Italia.
Il 5° webinar si focalizza sulla fase relativa alla pubblicazione dei dati che rappresenta l’attività a valle di altre azioni necessarie per rendere disponibili i dati aperti, quali la creazione di metadati (già affrontata nel primo webinar), la definizione delle politiche di accesso e delle condizioni di utilizzo con riferimento al modello di licensing adottato nelle Linee Guida, l’identificazione dei canali e delle modalità per la pubblicazione stessa.
Tra i vari canali, un focus è dedicato alle API - che per alcune tipologie di dati (dati dinamici e dati di elevato valore) è la modalità obbligatoria - che, in Italia, sono in relazione con la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND).
La pubblicazione dei dati aperti, poi, abilita il riutilizzo dei dati, anche per fini commerciali, che è il vero obiettivo dell’apertura.
Il webinar è parte del ciclo “Dati aperti dalla teoria alla pratica: la corretta applicazione delle Linee Guida” che intende offrire, attraverso un taglio operativo, approfondimenti specifici sull’implementazione delle Linee guida Open data e sugli aspetti pratici rilevanti per supportare le Amministrazioni e gli altri soggetti interessati nel processo di attuazione.
I destinatari del ciclo sono costituiti dai Responsabili della trasformazione digitale (RTD) delle Amministrazioni, dai referenti open data delle PA e delle imprese pubbliche e private che erogano servizi pubblici in concessione oltre che a tutti coloro che sono interessati o si occupano di dati aperti.
Il ciclo di webinar si articola in 5 webinar (titoli in corso di definizione) della durata di 1,5 ore che si svolgeranno nelle seguenti date:
1° Webinar - 24/01/2023 – 10.00 - 11.30
Dati aperti dalla teoria alla pratica: identificazione e analisi
2° Webinar - 31/01/2023 - 10.00 - 11.30
Dati aperti dalla teoria alla pratica: dati che creano valore
3° Webinar - 07/02/2023- 10.00 - 11.30
Dati aperti dalla teoria alla pratica: modellazione e arricchimento
4° Webinar - 14/02/2023- 10.00 - 11.30
Dati aperti dalla teoria alla pratica: qualità e validazione
5° Webinar - 21/02/2023- 10.00 -11.30
Dati aperti dalla teoria alla pratica: pubblicazione e riutilizzo
E' possibile iscriversi a ciascuno dei cinque webinar senza vincoli di dipendenza.
Le iscrizioni potranno essere chiuse anticipatamente rispetto alla data prevista, al raggiungimento della capienza massima dell'aula virtuale utilizzata per l'evento.