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Data inizio 05/12/2024 - 10:00

L'Europa è un continente che invecchia. Le responsabilità principali per gestire gli effetti dell'invecchiamento spettano agli Stati membri; tuttavia, l'UE è in una posizione favorevole per identificare le questioni e le tendenze principali e per sostenere le iniziative avviate a livello nazionale, regionale e locale. L'Unione europea può aiutare gli Stati e le regioni a elaborare risposte politiche personalizzate per affrontare l'invecchiamento demografico.

L'invecchiamento attivo (active ageing), definito dall'OMS come “il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano", è uno strumento per raggiungere l'invecchiamento in salute (healthy ageing). Questo approccio aiuta a prolungare l'apporto produttivo delle persone anziane e a contenere le spese sanitarie, beneficiando sia gli individui sia la società.

Il webinar " Le competenze dell’UE nell’era dell’ageing population. Quali effetti per la demografia?” è il settimo incontro del ciclo di seminari online “Forever Young”.

7 appuntamenti, rivolti a tutti i cittadini, per condividere, attraverso le politiche e i finanziamenti UE a supporto di progetti strategici per l’invecchiamento attivo all’interno degli Stati Membri, conoscenze e metodi di prevenzione per ritardare alcune patologie che riguardano l’invecchiamento.

 

L’attività di informazione sul tema” Europa per la salute” è realizzata in partenariato con i centri: ED Roma Innovazione, ED Siena, ED Trapani Sicilia, ED Chieti, ED Provincia di Verona, ED Venezia Veneto, ED Emilia-Romagna, ED Molise

 

 

CALENDARIO INCONTRI

Politiche e strumenti della UE per promuovere l'invecchiamento attivo - 3/10/2024

Intelligenza artificiale e invecchiamento attivo - 10/10/2024

Gli aspetti psicologici dell’invecchiamento - 24/10/2024

Prevenzione dei tumori all’utero e alla prostata - 7/11/2024

Prevenzione delle malattie della vista e dell’udito - 14/11/2024

 Nuove forme di residenzialità per gli anziani in Italia e in Europa - 21/11/2024

Data inizio 21/11/2024 - 10:00

L'Europa è un continente che invecchia. Le responsabilità principali per gestire gli effetti dell'invecchiamento spettano agli Stati membri; tuttavia, l'UE è in una posizione favorevole per identificare le questioni e le tendenze principali e per sostenere le iniziative avviate a livello nazionale, regionale e locale. L'Unione europea può aiutare gli Stati e le regioni a elaborare risposte politiche personalizzate per affrontare l'invecchiamento demografico.

L'invecchiamento attivo (active ageing), definito dall'OMS come “il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano", è uno strumento per raggiungere l'invecchiamento in salute (healthy ageing). Questo approccio aiuta a prolungare l'apporto produttivo delle persone anziane e a contenere le spese sanitarie, beneficiando sia gli individui sia la società.

Il webinar " Le nuove forme di residenzialità per gli anziani in Italia e in Europa” è il sesto incontro del ciclo di seminari online “Forever Young”.

7 appuntamenti, rivolti a tutti i cittadini, per condividere, attraverso le politiche e i finanziamenti UE a supporto di progetti strategici per l’invecchiamento attivo all’interno degli Stati Membri, conoscenze e metodi di prevenzione per ritardare alcune patologie che riguardano l’invecchiamento.

 

Il sesto webinar tratta il tema della residenzialità per anziani in Italia, esaminando la situazione attuale, le nuove tendenze ispirate a tipologie e modelli abitativi già in uso nel Nord-Europa, e i futuri sviluppi nel nostro Paese.

L’invecchiamento della popolazione italiana è un fenomeno ormai noto. Questa tendenza, seppure con percentuali differenti, riguarda tutti i paesi dell’Unione Europa, la quale ha dato avvio ad una serie di misure per promuovere l’invecchiamento attivo già a partire dal 2012.

In questa prospettiva gli addetti ai lavori si sono interrogati sullo stile di vita e sulle esigenze della popolazione anziana, per progettare nuove forme di residenzialità, che possano costituire una valida alternativa alle RSA e alle case di riposo. Il concetto di Senior Housing si riferisce dunque alla progettazione di spazi abitativi concepiti per favorire nella vita dell’anziano tutti gli indicatori di un invecchiamento attivo, come la più ampia partecipazione alla vita sociale del territorio, l’uso delle nuove tecnologie, l’autonomia e il benessere fisico e psicologico.   Questo modello è molto distante dalla vecchia idea della clinica riabilitativa o della casa di riposo per anziani non più autosufficienti. Si tratta piuttosto di villaggi rivolti ai pensionati over 65 ancora autosufficienti, composti in genere da appartamenti privati, reception e presidio sanitario attivo 24h, oltre a spazi per attività comuni, come ristoranti, bar, area spa e palestra. Uno spazio, quindi, facilmente accessibile e dotato di ogni comfort, in cui l’anziano possa mantenere il proprio stile di vita attivo e la propria privacy, ma che contenga anche aree comuni dedicate alla socializzazione.

Purtroppo, questo nuovo modello residenziale, ampiamente diffuso in paesi europei come Francia, Germania e Regno Unito, in Italia procede a rilento. Sono ancora poche nel nostro Paese le residenze concepite specificamente per il benessere delle persone anziane autosufficienti e gli investimenti economici in questo settore ci collocano ancora sotto la media europea. Ma non meno importante è la mentalità, ancora ampiamente diffusa in Italia, secondo cui è necessario cercare una struttura residenziale solo quando l’anziano non è più in grado di vivere da solo in casa propria.

L’attività di informazione sul tema” Europa per la salute” è realizzata in partenariato con i centri: ED Roma Innovazione, ED Siena, ED Trapani Sicilia, ED Chieti, ED Provincia di Verona, ED Venezia Veneto, ED Emilia-Romagna, ED Molise

 

CALANDARIO  INCONTRI

Politiche e strumenti della UE per promuovere l'invecchiamento attivo - 3/10/2024

Intelligenza artificiale e invecchiamento attivo - 10/10/2024

Gli aspetti psicologici dell’invecchiamento - 24/10/2024

Prevenzione dei tumori all’utero e alla prostata - 7/11/2024

Prevenzione delle malattie della vista e dell’udito - 14/11/2024

Le competenze dell’UE nell’era dell’ageing population. Quali effetti per la demografia - 5/12/2024

Data inizio 14/11/2024 - 10:00

L'Europa è un continente che invecchia. Le responsabilità principali per gestire gli effetti dell'invecchiamento spettano agli Stati membri; tuttavia, l'UE è in una posizione favorevole per identificare le questioni e le tendenze principali e per sostenere le iniziative avviate a livello nazionale, regionale e locale. L'Unione europea può aiutare gli Stati e le regioni a elaborare risposte politiche personalizzate per affrontare l'invecchiamento demografico.

L'invecchiamento attivo (active ageing), definito dall'OMS come “il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano", è uno strumento per raggiungere l'invecchiamento in salute (healthy ageing). Questo approccio aiuta a prolungare l'apporto produttivo delle persone anziane e a contenere le spese sanitarie, beneficiando sia gli individui sia la società

Il webinar " Prevenzione delle malattie della vista e dell’udito” è il quinto incontro del ciclo di seminari online “Forever Young”.

7 appuntamenti, rivolti a tutti i cittadini, per condividere, attraverso le politiche e i finanziamenti UE a supporto di progetti strategici per l’invecchiamento attivo all’interno degli Stati Membri, conoscenze e metodi di prevenzione per ritardare alcune patologie che riguardano l’invecchiamento.

 

Il quinto webinar affronta il tema delle patologie della vista e dell’udito legate all’invecchiamento. L’avanzare dell’età produce effetti in tutti gli organi del corpo umano. La vista e l’udito non fanno eccezione. L’invecchiamento è una delle cause principali di alcune alterazioni, che possono essere invalidanti, agli occhi e all’apparato uditivo di donne e uomini.  Debolezza della vista, disturbi visivi e vere e proprie patologie oculari sono assai frequenti nelle persone anziane e ne possono compromettere la qualità della vita. Si tratta, infatti, di disturbi o di malattie che influiscono su tutti gli aspetti dell’esistenza quotidiana, e in particolare sulla mobilità. In assenza di un trattamento adeguato, le persone anziane che ne sono colpite possono presto perdere la propria autonomia e diventare bisognose di assistenza. Sindrome dell’occhio secco, maculopatia retinica, glaucoma sono alcuni esempi delle gravi malattie che possono danneggiare la funzionalità dell’occhio. Benché possano manifestarsi a tutte le età, anche i disturbi uditivi diventano più frequenti con l’aumentare degli anni di vita. Nelle persone non più giovani, oltre che la presbiacusia (ossia la riduzione della capacità uditiva), si può manifestare sordità precoce per colpa di patologie sistemiche dell'organismo (anch’esse spesso correlate con l’età), come, per esempio, l’ipertensione, il diabete, l’ipercolesterolemia le quali, sovente, comportano una degenerazione del nervo dell'udito. Come per tutte le disfunzioni legate all’invecchiamento, lo stile di vita e la diagnosi precoce rappresentano pratiche potenzialmente decisive per eliminare, o quanto meno attenuare, gli effetti dell’indebolimento delle nostre capacità sensoriali, che sono fondamentali per consentirci di entrare in contatto e di interagire con le persone e l’ambiente che ci circonda. Di questi temi parleranno i due relatori che animeranno il webinar odierno. 

L’attività di informazione sul tema” Europa per la salute” è realizzata in partenariato con i centri: ED Roma Innovazione, ED Siena, ED Trapani Sicilia, ED Chieti, ED Provincia di Verona, ED Venezia Veneto, ED Emilia-Romagna, ED Molise

 

CALENDARIO INCONTRI

Politiche e strumenti della UE per promuovere l'invecchiamento attivo - 3/10/2024

Intelligenza artificiale e invecchiamento attivo - 10/10/2024

Gli aspetti psicologici dell’invecchiamento - 24/10/2024

Prevenzione dei tumori all’utero e alla prostata - 7/11/2024

Nuove forme di residenzialità per gli anziani in Italia e in Europa - 21/11/2024

Le competenze dell’UE nell’era dell’ageing population. Quali effetti per la demografia - 5/12/2024

Data inizio 07/11/2024 - 10:00

L'Europa è un continente che invecchia. Le responsabilità principali per gestire gli effetti dell'invecchiamento spettano agli Stati membri; tuttavia, l'UE è in una posizione favorevole per identificare le questioni e le tendenze principali e per sostenere le iniziative avviate a livello nazionale, regionale e locale. L'Unione europea può aiutare gli Stati e le regioni a elaborare risposte politiche personalizzate per affrontare l'invecchiamento demografico.

L'invecchiamento attivo (active ageing), definito dall'OMS come “il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano", è uno strumento per raggiungere l'invecchiamento in salute (healthy ageing). Questo approccio aiuta a prolungare l'apporto produttivo delle persone anziane e a contenere le spese sanitarie, beneficiando sia gli individui sia la società

Il webinar " Prevenzione dei tumori all’utero e alla prostata” è il quarto incontro del ciclo di seminari online “Forever Young”.

7 appuntamenti, rivolti a tutti i cittadini, per condividere, attraverso le politiche e i finanziamenti UE a supporto di progetti strategici per l’invecchiamento attivo all’interno degli Stati Membri, conoscenze e metodi di prevenzione per ritardare alcune patologie che riguardano l’invecchiamento.

 

Il quarto webinar è dedicato alla prevenzione. Tutte le donne, purtroppo, sono a rischio di cancro uterino e il pericolo aumenta con l’età. La maggior parte dei tumori all’utero si riscontra nelle donne che stanno attraversando o che hanno attraversato la menopausa. Il tumore all’utero più frequente è il tumore dell’endometrio, che interessa principalmente le donne tra i 50 e i 70 anni d’età. Quel tipo di tumore è responsabile di più dell’80% dei casi di tumore all’utero, mentre i sarcomi rappresentano il 5% delle neoplasie maligno. Il cancro della prostata è il secondo tumore più frequente nella popolazione maschile e rappresenta circa il 18 per cento di tutti i tumori diagnosticati nell’uomo. Stando ai dati più recenti, circa un uomo su otto nel nostro paese ha probabilità di ammalarsi di tumore della prostata nel corso della sua vita. Anche in questo caso, il principale fattore di rischio è rappresentato dall’età: le possibilità di ammalarsi aumentano dopo i 50 anni ed in uomini con età superiore a 79 anni la prevalenza del tumore si assesta al 59 per cento. Questi numeri parlano da soli. E spiegano senza bisogno di aggiungere altro quanto siano fondamentali la prevenzione e la diagnosi precoce. I due interventi che sostanzieranno questo webinar descriveranno i comportamenti, gli stili di vita, le buone pratiche che donne e uomini dovrebbe adottare – ben prima del raggiungimento dell’età avanzata, quando il rischio aumenta - per impedire, o rendere meno probabile, l’insorgere di queste patologie così diffuse e così insidiose. Una prevenzione efficace parte dalla conoscenza: sapere se e come è possibile ridurre le probabilità di sviluppare un tumore è il primo passo per mantenersi in salute.   

L’attività di informazione sul tema” Europa per la salute” è realizzata in partenariato con i centri: ED Roma Innovazione, ED Siena, ED Trapani Sicilia, ED Chieti, ED Provincia di Verona, ED Venezia Veneto, ED Emilia-Romagna, ED Molise

 

CALENDARIO INCONTRI

Politiche e strumenti della UE per promuovere l'invecchiamento attivo - 3/10/2024

Intelligenza artificiale e invecchiamento attivo - 10/10/2024

Gli aspetti psicologici dell’invecchiamento - 24/10/2024

Prevenzione delle malattie della vista e dell’udito - 14/11/2024

Nuove forme di residenzialità per gli anziani in Italia e in Europa - 21/11/2024

 Le competenze dell’UE nell’era dell’ageing population. Quali effetti per la demografia - 5/12/2024

Data inizio 24/10/2024 - 10:00

L'Europa è un continente che invecchia. Le responsabilità principali per gestire gli effetti dell'invecchiamento spettano agli Stati membri; tuttavia, l'UE è in una posizione favorevole per identificare le questioni e le tendenze principali e per sostenere le iniziative avviate a livello nazionale, regionale e locale. L'Unione europea può aiutare gli Stati e le regioni a elaborare risposte politiche personalizzate per affrontare l'invecchiamento demografico.

L'invecchiamento attivo (active ageing), definito dall'OMS come “il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano", è uno strumento per raggiungere l'invecchiamento in salute (healthy ageing). Questo approccio aiuta a prolungare l'apporto produttivo delle persone anziane e a contenere le spese sanitarie, beneficiando sia gli individui sia la società.

Il webinar " Gli aspetti psicologici dell’invecchiamento” è il terzo incontro del ciclo di seminari online “Forever Young”.

7 appuntamenti, rivolti a tutti i cittadini, per condividere, attraverso le politiche e i finanziamenti UE a supporto di progetti strategici per l’invecchiamento attivo all’interno degli Stati Membri, conoscenze e metodi di prevenzione per ritardare alcune patologie che riguardano l’invecchiamento.

 

I relatori del terzo webinar di questo ciclo illustrano i comportamenti da seguire per mantenere il più possibile negli anni la funzionalità, l’autonomia e la qualità di vita della persona, non solo secondo parametri medico-fisici, ma anche da un punto di vista psicologico e sociale.

L’invecchiamento è parte del normale processo di sviluppo dell’essere umano e comporta importanti modificazioni sia biologiche che psicologiche. Nelle società avanzate, gli anziani sono sempre più numerosi e raggiungono la vecchiaia in migliori condizioni di salute rispetto a quanto accadeva in passato. Il merito di questa evoluzione va prima di tutto attribuito all’avanzamento delle conoscenze scientifiche (ad esempio la riduzione della mortalità per malattie infettive) e al miglioramento delle condizioni sociali ed economiche, che hanno portato a grandi progressi delle condizioni igieniche e all’attenzione a un’alimentazione sana. Ma a questo aumento della longevità e della salute spesso non corrisponde una soddisfacente condizione psicologica, perché i cambiamenti troppo rapidi dei modelli culturali di riferimento, uniti ad un’uscita spesso traumatica dal contesto lavorativo, generano in molti anziani un senso di frustrazione e di inutilità con conseguente senso di estraniazione e disimpegno.

Il modello culturale che considerava il “vecchio saggio” una risorsa indispensabile per il trasferimento di esperienze e memorie è stato sempre più sostituito da un modello che vede gli anziani come dei soggetti inutili. I relatori del terzo webinar di questo ciclo illustreranno quali sono i comportamenti da seguire per mantenere il più possibile negli anni la funzionalità, l’autonomia e la qualità di vita della persona, non solo secondo parametri medico-fisici, ma anche da un punto di vista psicologico e sociale.

L’attività di informazione sul tema” Europa per la salute” è realizzata in partenariato con i centri: ED Roma Innovazione, ED Siena, ED Trapani Sicilia, ED Chieti, ED Provincia di Verona, ED Venezia Veneto, ED Emilia-Romagna, ED Molise

 

CALENDARIO INCONTRI

Politiche e strumenti della UE per promuovere l'invecchiamento attivo - 3/10/2024 

Intelligenza artificiale e invecchiamento attivo - 10/10/2024

Prevenzione dei tumori all’utero e alla prostata - 7/11/2024

Prevenzione delle malattie della vista e dell’udito - 14/11/2024

Nuove forme di residenzialità per gli anziani in Italia e in Europa - 21/11/2024

Le competenze dell’UE nell’era dell’ageing population. Quali effetti per la demografia - 5/12/2024

Data inizio 10/10/2024 - 10:00

L'Europa è un continente che invecchia. Le responsabilità principali per gestire gli effetti dell'invecchiamento spettano agli Stati membri; tuttavia, l'UE è in una posizione favorevole per identificare le questioni e le tendenze principali e per sostenere le iniziative avviate a livello nazionale, regionale e locale. L'Unione europea può aiutare gli Stati e le regioni a elaborare risposte politiche personalizzate per affrontare l'invecchiamento demografico.

L'invecchiamento attivo (active ageing), definito dall'OMS come “il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano", è uno strumento per raggiungere l'invecchiamento in salute (healthy ageing). Questo approccio aiuta a prolungare l'apporto produttivo delle persone anziane e a contenere le spese sanitarie, beneficiando sia gli individui sia la società

Il webinar " Intelligenza artificiale e invecchiamento attivo” è il secondo incontro del ciclo di seminari online “Forever Young”.

7 appuntamenti, rivolti a tutti i cittadini, per condividere, attraverso le politiche e i finanziamenti UE a supporto di progetti strategici per l’invecchiamento attivo all’interno degli Stati Membri, conoscenze e metodi di prevenzione per ritardare alcune patologie che riguardano l’invecchiamento.

 

Il secondo webinar del ciclo mira a mettere in evidenza la relazione tra l’Intelligenza Artificiale, l'età senile e i programmi europei a sostegno di iniziative per l'invecchiamento attivo e dinamico.

Negli ultimi anni si è osservato un costante aumento della popolazione anziana in tutto il mondo. Si prevede che la percentuale di persone di età superiore ai 60 anni raddoppierà entro il 2050, quando gli anziani dovrebbero rappresentare circa il 22% della popolazione. Questo fenomeno risulta particolarmente rilevante in ottica di sanità pubblica perché la maggior parte degli anziani risultano affetti da molteplici patologie croniche come diabete, depressione e demenza, tra le altre, che influenzano la loro qualità di vita e quella di chi si prende cura di loro. Tuttavia, altri mantengono un buono stato fisico e cognitivo e possono essere definiti come sani. Identificare le caratteristiche e gli stili di vita legati a un invecchiamento sano nonché le basi molecolari coinvolte nel processo di invecchiamento, è essenziale sia per la migliore comprensione del fenomeno in sé, che per sviluppare potenziali interventi volti a rallentare o invertire alcuni aspetti del processo stesso, favorendo un invecchiamento sano. L’intelligenza artificiale (IA), in particolare le reti neurali profonde, emerge come strumento chiave per analizzare dati genetici complessi, predire strutture proteiche e comprendere interazioni genomiche. L’applicazione dell’intelligenza artificiale al campo dell’invecchiamento promette grandi risultati per la ricerca oltre che per lo sviluppo di strumenti capaci di migliorare la salute e la qualità della vita anche per le persone in età avanzata.

L’attività di informazione sul tema” Europa per la salute” è realizzata in partenariato con i centri: ED Roma Innovazione, ED Siena, ED Trapani Sicilia, ED Chieti, ED Provincia di Verona, ED Venezia Veneto, ED Emilia-Romagna, ED Molise

 

CALENDARIO INCONTRI

 Politiche e strumenti della UE per promuovere l'invecchiamento attivo - 3/10/2024

 Gli aspetti psicologici dell’invecchiamento - 24/10/2024

 Prevenzione dei tumori all’utero e alla prostata - 7/11/2024

 Prevenzione delle malattie della vista e dell’udito - 14/11/2024

 Nuove forme di residenzialità per gli anziani in Italia e in Europa - 21/11/2024

 Le competenze dell’UE nell’era dell’ageing population. Quali effetti per la demografia - 5/12/2024

 

Data inizio 03/06/2024 - 10:30

Il 3 di Giugno 2024 si celebra la Giornata mondiale della Bicicletta. L’area che si colloca nel Basso Lazio, tra le province di Latina e Frosinone e che va dalle isole pontine fino alla Valle di Comino, è attraversata da numerosi Cammini e dai due tratti della Via Francigena nel Sud, che è un itinerario culturale Europeo.

Diversi di questi Cammini sono già percorribili in bici, altri fanno parte di programmi regionali finalizzati a renderli anche ciclabili. Alcuni sentieri che si snodano sui monti, che dagli Aurunci arrivano fino a quelli del Parco Nazionale del Lazio-Molise-Abruzzo, sono percorribili in bici e in mountain bike.

Sullo stesso territorio sono operanti: tre Associazioni di Comuni (SER.A.L. , SER.A.F. e Terra dei Cammini), tre DMO (Destination Management Organization): DMO Lazio In Sud, DMO Terra dei Cammini ETS, DMO Val di Comino, ed è operante un tavolo di collaborazione tra Comuni, Scuole e Università (UNICAS) denominato EVICAM (Europa per vivere e Camminare) finalizzato all’educazione europea. Queste diverse Organizzazioni territoriali sono impegnate, in un modo o nell’altro, nella promozione della cultura, dello sport e del turismo esperienziale. Esse sono pure interessate a rendere “ergonomicamente” adeguati sia i percorsi che i mezzi usati. Esse stanno

progettando, per la fine di Ottobre di quest’anno, una Fiera Internazionale per rappresentare le soluzioni ergonomicamente più evolute per ottimizzare i Cammini e ciò che usano i camminatori e i ciclisti per percorrerli. Da questa premessa nasce l’interesse per realizzare una manifestazione comune per salutare e festeggiare la “Giornata Mondiale della bicicletta” il 3 di giugno. Il Comune di Villa Santa Lucia è stato scelto come luogo della manifestazione perché sul suo territorio si intrecciano importanti Cammini (Via Francigena nel Sud, Via di San Benedetto, Via della Memoria, ecc.) e sia perché è oggetto di un progetto di ottimizzazione ergonomica di un tratto del Cammino

di San Benedetto, finanziato dal Ministero del Turismo e a cui concorrerà l’Associazione degli Ergonomi Italiani.

L’evento è organizzato in collaborazione con il Centro Europe Direct Roma Innovazione operativo presso il Formez PA.

Una locandina dell'evento può essere scaricata al seguente link.

Sede (solo eventi in presenza)
Data inizio 23/04/2024 - 15:30

Le prossime elezioni europee, previste nel giugno 2024, rinnoveranno uno straordinario (e unico) esercizio di democrazia e volontà popolare sul piano sovranazionale. Indetto per la prima volta nel 1979, e convocato con cadenza quinquennale, il voto europeo determina la composizione di una istituzione che, nel tempo, ha acquisito sempre maggiori poteri e competenze, diventando cruciale in molti settori del processo decisionale dell’Unione europea. I settantasei europarlamentari che gli italiani eleggeranno (su un totale di 705) saranno chiamati, nel corso della legislatura 2024-2029, a svolgere un compito fondamentale, co-legiferando – insieme ai rappresentanti delle altre istituzioni dell’Unione – su questioni che avranno un impatto sulla vita dei cittadini. È quindi importante che tutti esercitino il diritto di voto, affinché si determini una crescita nella affluenza alle urne, come già registrato nelle precedenti elezioni del 2019 dopo anni di decremento nella partecipazione elettorale.

I relatori di questo descriveranno le “regole del gioco”, ovvero il set di norme che determina il loro svolgimento e le distingue dalle consultazioni politiche nazionali e verrà affrontato il tema del ruolo del Parlamento europeo e, quindi, dell’importanza che, nel prossimo giugno, ogni cittadino “faccia sentire la propria voce”.

Nel corso della giornata saranno presentati la piattaforma online per tutti i sostenitori della democrazia “Insieme-per.eu” del Parlamento europeo e altri strumenti di comunicazione /partecipazione dell’Unione europea.

L’evento che si terrà il 23 aprile 2024 dalle ore 15,30 alle ore 17,00 è organizzato dal C.P.I.A 10, (Centro Provinciale di Istruzione per gli Adulti), sede di Minturno, da Matteo Marcaccio, Consigliere locale europeo dalla rete BELC “Costruire l’Europa con i consiglieri locali”, una rete di consiglieri locali europei che collaborano comunicando sulle questioni dell’UE, in collaborazione con il Centro Europe Direct Roma Innovazione, operativo presso il Formez PA.

La locandina dell'evento è disponibile al seguente link.

Sede (solo eventi in presenza)
Data inizio 18/04/2024 - 10:00

Le prossime elezioni europee, previste nel giugno 2024, rinnoveranno uno straordinario (e unico) esercizio di democrazia e volontà popolare sul piano sovranazionale. Indetto per la prima volta nel 1979, e convocato con cadenza quinquennale, il voto europeo determina la composizione di una istituzione che, nel tempo, ha acquisito sempre maggiori poteri e competenze, diventando un soggetto cruciale in molti settori del decision-making process dell’Unione europea. I settantasei europarlamentari che gli italiani eleggeranno (su un totale di 705) saranno chiamati, nel corso della legislatura 2024-2029, a svolgere un compito fondamentale, co-legiferando – insieme ai rappresentanti delle altre istituzioni dell’Unione – su questioni che avranno un impatto sulla vita dei cittadini. È quindi importante che tutti esercitino il diritto di voto, confermando la lieve crescita di affluenza alle urne registrata nelle precedenti elezioni del 2019 dopo anni di decremento nella partecipazione elettorale.

I relatori di questo nono e ultimo webinar del ciclo affronteranno alcuni argomenti centrali per le elezioni europee. In primo luogo, descriveranno le “regole del gioco”, ovvero il set di norme che determina il loro svolgimento e le distingue dalle consultazioni politiche nazionali (formula elettorale, elettorato passivo, geografia elettorale, ecc.). Poi, saranno considerati alcuni aspetti della comunicazione istituzionale utilizzata dall’UE per spiegare il rilievo del voto europeo. Infine, verrà affrontato il tema del ruolo del Parlamento europeo e, quindi, dell’importanza che, nel prossimo giugno, ogni elettore “faccia sentire la propria voce”.

L'edizione 2024 di “Lezioni d’Europa” cade nell’anno in cui si svolgono le elezioni al Parlamento europeo, previste nel prossimo mese di giugno. Questo importante appuntamento sollecita i cittadini ad approfondire le proprie conoscenze e ad acquisire maggiori informazioni sull’Unione europea – le sue istituzioni, le sue politiche, le opportunità che essa mette a disposizione. I nove webinar che compongono le “Lezioni d’Europa” hanno esattamente questo scopo: offrire uno spazio aperto a tutti i cittadini interessati, per dare loro modo di ascoltare le riflessioni svolte da autorevoli studiosi, esperti e analisti su alcuni temi cruciali dell’Unione europea.

Il ciclo di webinar “Lezioni d’Europa” è organizzato dai Centri della rete Europe Direct dell’Università di Siena,  Roma Innovazione operativo presso il Formez,  dell’Università di Chieti, della Provincia di Verona, del Consorzio Universitario di Trapani Sicilia,  dello Europe Direct Venezia Veneto del Comune di Venezia, dello Europe Direct Emilia-Romagna, dello Europe Direct Molise e dello Europe Direct Lombardia.

La lezione 9 "Fai sentire la tua voce: le elezioni europee del giugno 2024" è realizzata in collaborazione con il Centro Europe Direct Roma Tre

Partners associati per la promozione e la disseminazione

Lo Europe Direct Centro Innovazione presso Formez PA pubblicizzerà le Lezioni d’Europa 2024 e ne disseminerà i risultati attraverso questi canali:

Lo Europe Direct Lombardia pubblicizzerà le Lezioni d’Europa 2024 e ne disseminerà i risultati attraverso questi canali:

Lo Europe Direct Emilia-Romagna pubblicizzerà le Lezioni d’Europa 2024 e ne disseminerà i risultati attraverso questi canali:

Lo Europe Direct Siena pubblicizzerà le Lezioni d’Europa 2024 e ne disseminerà i risultati attraverso questi canali:

Lo Europe Direct Consorzio Universitario Trapani Sicilia pubblicizzerà le Lezioni d’Europa 2024 e ne disseminerà i risultati attraverso questi canali:

Lo Europe Direct Venezia Veneto pubblicizzerà le Lezioni d’Europa 2024 e ne disseminerà i risultati attraverso questi canali:

Lo Europe Direct Molise pubblicizzerà le Lezioni d’Europa 2024 e ne disseminerà i risultati attraverso questi canali:

Lo Europe Direct Chieti pubblicizzerà le Lezioni d’Europa 2024 e ne disseminerà i risultati attraverso questi canali:

Destinatari

Il presente webinar è destinato a tutti i cittadini interessati ai temi dell’Unione europea.

Calendario appuntamenti

15/02/2024 - Lezione 1. L’Europa della salute. Il Programma Horizon “Missione cancro” 

22/02/2024 - Lezione 2. Impara l’arte e mettila da parte: come si presenta un progetto europeo

29/02/2024 - Lezione 3. Il programma CERV: cittadinanza, uguaglianza, diritti e valori

07/03/2024 - Lezione 4. L'Unione europea e le sfide dello scenario internazionale

14/03/2024 - Lezione 5. Fuori e dentro l’Europa. La Brexit e i prossimi allargamenti dell’Unione

21/03/2024 - Lezione 6. Allarme siccità: l’azione dell’UE contro la crisi idrica

04/04/2024 - Lezione 7. Rendere vivibili le città: il New European Bauhaus

11/04/2024 - Lezione 8. L’Unione europea di fronte alle sfide e alle opportunità dell’intelligenza artificiale e di ChatGPT

18/04/2024 - Lezione 9. Fai sentire la tua voce: le elezioni europee del giugno 2024

Data inizio 16/04/2024 - 09:30

Con l'avvicinarsi delle elezioni europee dell'8 e 9 giugno, l'impegno dei Centri Europe Direct si intensifica nel fornire informazioni e coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini nel processo democratico europeo. In particolare, si rivolge ai giovani che si apprestano a votare per la prima volta affinché comprendano l'importanza della partecipazione attiva.  

In questo contesto, il Centro Europe Direct Università degli Studi Roma Tre e l'Ufficio del Parlamento europeo in Italia, in collaborazione con la Rappresentanza della Commissione europea in Italia, i Centri di Documentazione europea (CDE),  il Centro Europe Direct Città Metropolitana di Roma operativo presso Progeu  ed il Centro Europe Direct Roma Innovazione operativo presso il FormezPA, organizzano un evento di discussione pubblica dal titolo "I Want EU: gli studenti incontrano gli europarlamentari”.

L’incontro si terrà in presenza martedì 16 aprile, dalle ore 09:30 alle ore 12:00 presso l'Aula Magna del Rettorato dell'Università degli Studi Roma Tre, situata in via Ostiense, 133B.

Per coloro che non risiedono a Roma è possibile collegarsi tramite il seguente link.

Dopo i saluti istituzionali, tra cui l’intervento del Rettore Massimiliano Fiorucci e delle autorità di rappresentanza delle istituzioni europee, prenderà il via la sessione di dibattito che vedrà studentesse e studenti dell'Università degli Studi di Roma Tre e il pubblico presente in sala rivolgere direttamente agli eurodeputati le proprie domande su temi di attualità, politiche europee e questioni di interesse generale contribuendo così all'approfondimento della conoscenza dell'Unione europea e del suo funzionamento così come al rafforzamento del dialogo diretto e trasparente tra istituzioni e popolazione.

La partecipazione è libera e gratuita.

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