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Il sistema di partecipazione alle attività per la Pubblica Amministrazione

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Data inizio 27/04/2021 - 10:00

Nel corso degli ultimi dieci anni “Lezioni d’Europa” ha cercato di contribuire alla conoscenza delle istituzioni e delle politiche europee in modo da favorire la diffusione delle informazioni e l’utilizzo, da parte del cittadino, delle opportunità offerte dall’Unione europea.

In questo periodo di difficoltà e di incertezza legato alla pandemia è ancora più importante sapere come si sta muovendo l’Unione Europea, comprendendo quali sono le risorse messe in campo per affrontare la crisi ai vari livelli (sanitario, economico, sociale e finanziario) e cercare così di essere più consapevoli dell’impatto che può avere un utilizzo appropriato di tali fondi e di tali strumenti.

L’edizione 2021 del ciclo “Lezioni d’Europa” riprende la collaborazione, iniziata lo scorso anno, tra il Centro Europe Direct Roma Innovazione, operativo presso Formez PA, e il Centro Europe Direct dell’Università di Siena ed il Centro Europe Direct di Trapani.

Il programma prevede una serie di webinar su temi di attualità, soprattutto in relazione agli scenari di attuazione del Recovery Fund (Next Generation EU), quali per esempio:

  • le misure da adottare per facilitare la ripresa dell’economia;
  • i cambiamenti da mettere in atto per la transizione ecologica, la neutralità climatica e l’economia circolare;
  • lo sviluppo delle conoscenze per la transizione digitale, che negli ultimi mesi ha visto un’accelerazione forzata imposta dall’emergenza del Covid-19.

Il percorso si rivolge a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alle tematiche dell'Unione europea indipendentemente dal tipo di formazione culturale o di professione. È possibile partecipare anche alle singole iniziative.

L’avvento dell’era digitale è il passaggio graduale da una tecnologia elettronica analogica a tecnologie elettroniche digitali, di cui il principale protagonista è Internet e gli strumenti che lo adoperano, come computer o telefoni cellulari digitali.

La capacità dell’umanità di conservare, trasmettere e gestire le informazioni si è ampliata in misura enorme negli ultimi anni a seguito delle innovazioni nell’ambito delle tecnologie informatiche e di telecomunicazione (TIC). Gli effetti di tali tecnologie sono rilevanti in quasi tutti i settori: dal mondo del lavoro, all’economia e alla finanza. La pervasività della rivoluzione tecnologica digitale si insinua anche in ambiti che apparentemente ci potrebbero sembrare ancorati a paradigmi poco digitalizzati come la pubblica amministrazione, ad esempio con l’abbandono della modulistica cartacea, di servizi ai cittadini con la diffusione della banda ultralarga, fibra ottica e videosorveglianza per garantire la tutela e la sicurezza. Importanti progressi si registrano anche nel settore della robotica con i primi esperimenti di robot per la consegna a domicilio della spesa e dei prodotti acquistati online o in store. Questo settore è tornato, inoltre di strettissima attualità, con la crisi dovuta alla pandemia. La trasformazione digitale è diventata indispensabile quando le nostre abitudini sono state stravolte. 

5G e 6G, fibra in vetro, banda larga, intelligenza artificiale, cloud e supercomputer sono queste le tecnologie su cui l’Europa deve puntare per affrontare quello che la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha definito come il “nuovo decennio digitale”.

La Commissione europea investirà il 20% del Recovery Fund, vale a dire circa 150 miliardi sui 750 totali, proprio in questo settore, ha spiegato Von der Leyen nel suo primo discorso sullo Stato dell’Unione al Parlamento europeo. Per non essere costretta a seguire gli standard che altri hanno imposto, l’Europa dovrà trovare la sua strada per la trasformazione digitale. Per fare questo dovrà definire un piano stabilendo gli obiettivi che vorrà raggiungere entro il 2030, partendo dai seguenti principi: il diritto alla privacy, alla libertà di espressione, al libero flusso di dati e alla sicurezza informatica.

L’obiettivo del webinar è illustrare i principali strumenti finanziari UE di sostegno all’attuazione del Mercato Unico Digitale.

Si rivolge a tutti i cittadini, enti pubblici e imprese interessati a conoscere il futuro del Mercato Unico Digitale e le prospettive che si aprono ai cittadini europei nei vari settori di intervento.

Disponibile la registrazione del webinar

Appuntamenti precedenti

9 marzo: 10.00-11.30Dalla Comunità all'Unione. La storia dell'integrazione europea

16 marzo: 9.30-11.30 - Evento speciale: Anno Europeo delle Ferrovie

23 marzo: 10.00-11.30 - Le istituzioni dell’UE e cittadinanza europea

30 marzo: 10.00-11.30 - Il Recovery Plan europeo ed i piani nazionali per la ripresa e la resilienza

20 aprile: 10.00-11.30 - La Transizione Ecologica e la sfida dell’economia circolare

Appuntamenti successivi

4 maggio 202110.00-11.30 - La pace e la difesa in Europa

11 maggio 202110.00-11.30 - Integrazione europea come progetto di Pace

25 maggio 2021: 10.00-11.30 -  Le fonti di informazione: differenza tra Fondi Sie e strumenti tematici, dove e come informarsi sui bandi

8 giugno 2021: 10.00-11.30 - Finanziamenti diretti 2021-2027

15 giugno 2021: 10.00-11.30 -  Progettazione europea dei fondi diretti

Data inizio 20/04/2021 - 10:00

Nel corso degli ultimi dieci anni “Lezioni d’Europa” ha cercato di contribuire alla conoscenza delle istituzioni e delle politiche europee in modo da favorire la diffusione delle informazioni e l’utilizzo, da parte del cittadino, delle opportunità offerte dall’Unione europea.

In questo periodo di difficoltà e di incertezza legato alla pandemia è ancora più importante sapere come si sta muovendo l’Unione Europea, comprendendo quali sono le risorse messe in campo per affrontare la crisi ai vari livelli (sanitario, economico, sociale e finanziario) e cercare così di essere più consapevoli dell’impatto che può avere un utilizzo appropriato di tali fondi e di tali strumenti.

L’edizione 2021 del ciclo “Lezioni d’Europa” riprende la collaborazione, iniziata lo scorso anno, tra il Centro Europe Direct Roma Innovazione, operativo presso Formez PA, e il Centro Europe Direct dell’Università di Siena ed il Centro Europe Direct di Trapani.

Il programma prevede una serie di webinar su temi di attualità, soprattutto in relazione agli scenari di attuazione del Recovery Fund (Next Generation EU), quali per esempio:

  • le misure da adottare per facilitare la ripresa dell’economia;
  • i cambiamenti da mettere in atto per la transizione ecologica, la neutralità climatica e l’economia circolare;
  • lo sviluppo delle conoscenze per la transizione digitale, che negli ultimi mesi ha visto un’accelerazione forzata imposta dall’emergenza del Covid-19.

Il percorso si rivolge a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alle tematiche dell'Unione europea indipendentemente dal tipo di formazione culturale o di professione. È possibile partecipare anche alle singole iniziative.

La quinta lezione si occuperà di introdurre e descrivere la transizione ecologica e presentare la sfida europea dell’economia circolare.

La transizione ecologica costituisce una delle due super-priorità previste dalla commissione europea per il periodo 2019-2024, che trova il suo punto di riferimento programmatico nel Green Deal europeo. Tale transizione, insieme alla transizione digitale, costituisce la principale direttrice di intervento di tutte le politiche ed azioni previste dall’Unione europea per i prossimi anni.

In tale contesto, l'obiettivo prioritario della Commissione europea è quello di promuovere una revisione e riorganizzazione di tutta l'economia europea, ivi compreso il sistema di produzione e consumo di energia, per promuovere una graduale riduzione delle emissioni di gas serra finalizzata al raggiungimento dell’obiettivo della neutralità climatica al 2050.

La presente lezione introdurrà il concetto della transizione ecologica e ne descriverà i principali contenuti, per poi presentare la sfida europea dell’economia circolare, che costituisce parte integrante del progetto di transizione ecologica. Mediante la promozione dell’economia circolare, l'Unione europea si propone di instaurare un modello di crescita economica rigenerativo che possa aumentare il riutilizzo delle materie prime secondarie, diminuendo in tal modo la produzione di rifiuti e riducendo l'utilizzo di materie prime vergini. Secondo quanto affermato dalla Commissione europea, l'economia circolare dovrà contribuire a promuovere una “transizione progressiva, ma irreversibile, verso un sistema economico sostenibile.”

Disponibile la registrazione del webinar

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9 marzo: 10.00-11.30 - Dalla Comunità all'Unione. La storia dell'integrazione europea

16 marzo: 9.30-11.30 - Evento speciale: Anno Europeo delle Ferrovie

23 marzo: 10.00-11.30 - Le istituzioni dell’UE e cittadinanza europea

30 marzo: 10.00-11.30 - Il Recovery Plan europeo e i piani nazionali per la resilienza e la ripresa

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27 aprile: 10.00-11.30 - La transizione digitale: le opportunità di finanziamento europee nel periodo di programmazione 2021-2027

4 maggio 202110.00-11.30 - La pace e la difesa in Europa

11 maggio 202110.00-11.30 - Integrazione europea come progetto di Pace

25 maggio 2021: 10.00-11.30 -  Le fonti di informazione: differenza tra Fondi Sie e strumenti tematici, dove e come informarsi sui bandi

8 giugno 2021: 10.00-11.30 - Finanziamenti diretti 2021-2027

15 giugno 2021: 10.00-11.30 -  Progettazione europea dei fondi diretti

 

 

Data inizio 30/03/2021 - 10:00

Nel corso degli ultimi dieci anni “Lezioni d’Europa” ha cercato di contribuire alla conoscenza delle istituzioni e delle politiche europee in modo da favorire la diffusione delle informazioni e l’utilizzo, da parte del cittadino, delle opportunità offerte dall’Unione europea.

In questo periodo di difficoltà e di incertezza legato alla pandemia è ancora più importante sapere come si sta muovendo l’Unione europea, comprendendo quali sono le risorse messe in campo per affrontare la crisi ai vari livelli (sanitario, economico, sociale e finanziario) e cercare così di essere più consapevoli dell’impatto che può avere un utilizzo appropriato di tali fondi e di tali strumenti.

L’edizione 2021 del ciclo “Lezioni d’Europa” riprende la collaborazione, iniziata lo scorso anno, tra il Centro Europe Direct Roma Innovazione, operativo presso Formez PA, e il Centro Europe Direct dell’Università di Siena ed il Centro Europe Direct di Trapani.

Il programma prevede una serie di webinar su temi di attualità, soprattutto in relazione agli scenari di attuazione del Recovery Fund (Next Generation EU), quali per esempio:

  • le misure da adottare per facilitare la ripresa dell’economia;
  • i cambiamenti da mettere in atto per la transizione ecologica, la neutralità climatica e l’economia circolare;
  • lo sviluppo delle conoscenze per la transizione digitale, che negli ultimi mesi ha visto un’accelerazione forzata imposta dall’emergenza del Covid-19.

Il percorso si rivolge a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alle tematiche dell'Unione europea indipendentemente dal tipo di formazione culturale o di professione. È possibile partecipare anche alle singole iniziative.

La quarta lezione si occuperà di introdurre e descrivere le caratteristiche principali del piano per la ripresa dell'Unione europea, ufficialmente denominato “Next Generation EU”, ma comunemente indicato con il nome di “Recovery Plan”.

Tale piano costituisce un pacchetto di misure ed iniziative di supporto economico a favore degli Stati membri presentato dalla Commissione Europea nel maggio 2020 per rispondere alla grave crisi economica conseguente alla pandemia di COVID-19.

Il piano, che è stato approvato in via definitiva dalle istituzioni europee (Parlamento e Consiglio) nel febbraio 2021, prevede una dotazione totale di € 750 MLD, ed è articolato in tre pilastri e in diversi programmi ed iniziative. Nell'ambito del piano, la parte più importante è costituita dal meccanismo per la ripresa e la resilienza, il Recovery and Resilience Facility, con € 672,5 MLD per le riforme e gli investimenti, di cui € 360 MLD di prestiti e € 312,5 MLD di sovvenzioni (a fondo perduto).

Le somme previste verranno erogate agli Stati Membri beneficiari, sotto forma sia di prestiti che di sovvenzioni (a fondo perduto) nel periodo 2021-2024, sulla base di specifici piani nazionali presentati dagli Stati Membri, sulla base delle linee guida e delle indicazioni della Commissione Europea.

Nella lezione verranno esaminate le prospettive per il Piano italiano per la ripresa e la resilienza (PNRR), alla luce in particolare dei recenti studi condotti dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (Asvis).

Disponibile la registrazione del webinar

 

 

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9 marzo: 10.00-11.30 - Dalla Comunità all'Unione. La storia dell'integrazione europea

16 marzo: 9.30-11.30 - Evento speciale: Anno Europeo delle Ferrovie

23 marzo: 10.00-11.30 - Le istituzioni dell’UE e cittadinanza europea

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20 aprile: 10.00-11.30 - La Transizione Ecologica e la sfida dell’economia circolare

27 aprile: 10.00-11.30 - La transizione digitale: le opportunità di finanziamento europee nel periodo di programmazione 2021-2027

4 maggio 2021: 10.00-11.30 - La pace e la difesa in Europa

11 maggio 2021: 10.00-11.30 - Integrazione europea come progetto di Pace

25 maggio 2021 -10.00-11.30 -  Le fonti di informazione: differenza tra Fondi Sie e strumenti tematici, dove e come informarsi sui bandi

8 giugno 2021 - 10.00-11.30 - Finanziamenti diretti 2021-2027

15 giugno 2021: 10.00-11.30 -  Progettazione europea dei fondi diretti

Data inizio 23/03/2021 - 10:00

Nel corso degli ultimi dieci anni “Lezioni d’Europa” ha cercato di contribuire alla conoscenza delle istituzioni e delle politiche europee in modo da favorire la diffusione delle informazioni e l’utilizzo, da parte del cittadino, delle opportunità offerte dall’Unione europea.

In questo periodo di difficoltà e di incertezza legato alla pandemia è ancora più importante sapere come si sta muovendo l’Unione Europea, comprendendo quali sono le risorse messe in campo per affrontare la crisi ai vari livelli (sanitario, economico, sociale e finanziario) e cercare così di essere più consapevoli dell’impatto che può avere un utilizzo appropriato di tali fondi e di tali strumenti.

L’edizione 2021 del ciclo “Lezioni d’Europa” riprende la collaborazione, iniziata lo scorso anno, tra il Centro Europe Direct Roma Innovazione, operativo presso Formez PA, e il Centro Europe Direct dell’Università di Siena ed il Centro Europe Direct di Trapani.

Il programma prevede una serie di webinar su temi di attualità, soprattutto in relazione agli scenari di attuazione del Recovery Fund (Next Generation EU), quali per esempio:

·         le misure da adottare per facilitare la ripresa dell’economia;

·         i cambiamenti da mettere in atto per la transizione ecologica, la neutralità climatica e l’economia circolare;

·         lo sviluppo delle conoscenze per la transizione digitale, che negli ultimi mesi ha visto un’accelerazione forzata imposta dall’emergenza del Covid-19.

Il percorso si rivolge a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alle tematiche dell'Unione europea indipendentemente dal tipo di formazione culturale o di professione. È possibile partecipare anche alle singole iniziative.

La terza lezione “Le istituzioni dell’UE e la cittadinanza europea” analizzerà il ruolo delle Istituzioni e dei cittadini dell’Unione di fronte alle emergenti sfide globali.

L’Unione europea si trova oggi ad affrontare una crisi di proporzioni imponenti che include un’emergenza sanitaria globale, una situazione economica caratterizzata da una profonda instabilità finanziaria ed iniquità sociale, e, infine, la necessità di porre rimedio al disastro ambientale che affligge il pianeta soprattutto a causa degli effetti distruttivi dei cambiamenti climatici.

Nonostante l’eccezionalità della situazione in cui versa l’Unione europea, quest’ultima continua a disporre degli stessi strumenti e dello stesso apparato istituzionale che si è consolidato dal 1957 al 2007, attraverso l’adozione dei Trattati della Comunità europea, prima e dell’Unione, poi.

Appare, quindi, necessario esaminare se le competenze e la struttura istituzionale dell’Unione siano adeguate a rispondere alle gravi sfide che essa sta affrontando o se invece sia opportuno che gli Stati membri attribuiscano all’Unione nuove competenze e più ampi poteri al fine di consentirle di svolgere un ruolo più significativo a livello internazionale, per la risoluzione di questi temi di rilevanza globale.

Tale crisi non graverà solo sull’Unione europea e sui suoi Stati membri. Essa avrà effetti devastanti soprattutto sulla popolazione europea. In quest’ottica, appare importante individuare i diritti di cui dispone il cittadino dell’Unione per far valere le proprie prerogative di fronte agli Stati membri e all’Unione stessa. Inoltre, la dimensione sempre più sovrannazionale delle questioni che coinvolgono i singoli individui sembra richiedere l’estensione dell’efficacia dello status di cittadino dell’Unione, e delle prerogative ad esso correlate, anche al contesto politico e giuridico internazionale.

Infatti, solo un’Unione europea che disponga di competenze certe e di un apparato istituzionale forte potrà consolidare il proprio ruolo di interlocutore principale a livello internazionale e difendere in maniera più efficace le istanze dei propri cittadini.

Disponibile la registrazione 

Appuntamenti prededenti:

9 marzo: 10.00-11.30 - Dalla Comunità all'Unione. La storia dell'integrazione europea

16 marzo: 9.30-11.30 - Evento speciale: Anno Europeo delle Ferrovie

 

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30 marzo: 10.00-11.30 - Il Recovery Plan europeo ed i piani nazionali per la ripresa e la resilienza

20 aprile: 10.00-11.30 - La Transizione Ecologica e la sfida dell’economia circolare

27 aprile: 10.00-11.30 - La transizione digitale: le opportunità di finanziamento europee nel periodo di programmazione 2021-2027

4 maggio 2021 - La pace e la difesa in Europa

11 maggio 2021 - Integrazione europea come progetto di Pace

25 maggio 2021 -10.00-11.30 -  Le fonti di informazione: differenza tra Fondi Sie e strumenti tematici, dove e come informarsi sui bandi

8 giugno 2021 - 10.00-11.30 - Finanziamenti diretti 2021-2027

15 giugno 2021: 10.00-11.30 -  Progettazione europea dei fondi diretti

 

 

Data inizio 16/03/2021 - 09:30

Nel corso degli ultimi dieci anni “Lezioni d’Europa” ha cercato di contribuire alla conoscenza delle istituzioni e delle politiche europee in modo da favorire la diffusione delle informazioni e l’utilizzo, da parte del cittadino, delle opportunità offerte dall’Unione europea.

In questo periodo di difficoltà e di incertezza legato alla pandemia è ancora più importante sapere come si sta muovendo l’Unione Europea, comprendendo quali sono le risorse messe in campo per affrontare la crisi ai vari livelli (sanitario, economico, sociale e finanziario) e cercare così di essere più consapevoli dell’impatto che può avere un utilizzo appropriato di tali fondi e di tali strumenti.

L’edizione 2021 del ciclo “Lezioni d’Europa” riprende la collaborazione, iniziata lo scorso anno, tra il Centro Europe Direct Roma Innovazione, operativo presso Formez PA, e il Centro Europe Direct dell’Università di Siena ed il Centro Europe Direct di Trapani.

Il programma prevede una serie di webinar su temi di attualità, soprattutto in relazione agli scenari di attuazione del Recovery Fund (Next Generation EU), quali per esempio:

  • le misure da adottare per facilitare la ripresa dell’economia;
  • i cambiamenti da mettere in atto per la transizione ecologica, la neutralità climatica e l’economia circolare;
  • lo sviluppo delle conoscenze per la transizione digitale, che negli ultimi mesi ha visto un’accelerazione forzata imposta dall’emergenza del Covid-19.

Il percorso si rivolge a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alle tematiche dell'Unione europea indipendentemente dal tipo di formazione culturale o di professione. È possibile partecipare anche alle singole iniziative.

Il secondo evento in programma intende celebrare l’“Anno europeo delle ferrovie” lanciato il 1º gennaio 2021 dalla Commissione europea. L’iniziativa mira a mettere in luce i vantaggi delle ferrovie in quanto mezzo di trasporto sostenibile, intelligente e sicuro.

E’ stato scelto il 2021 in quanto è un anno fondamentale per le politiche ferroviarie poichè rappresenta il primo anno completo di implementazione delle norme contenute nel Quarto pacchetto legislativo ferroviario (‘Fourth Railway Package’) che mira a creare uno spazio ferroviario europeo unico pienamente integrato, con la rimozione degli ostacoli istituzionali, legali e tecnici che rimangono e sostenere così la crescita economica. Nel corso del 2021 le ferrovie saranno quindi al centro di una serie di attività che si svolgeranno in tutto il continente con lo scopo di incoraggiare l'uso del trasporto ferroviario da parte sia dei cittadini che delle imprese e di contribuire all'obiettivo del Green Deal europeo, ossia raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Gli eventi proposti in tutta l'UE metteranno in luce le molteplici dimensioni del trasporto ferroviario: l'industria ferroviaria europea - innovativa e leader a livello mondiale, il ruolo delle ferrovie nella valorizzazione della cultura e del patrimonio europei, l'importanza del trasporto ferroviario nel collegare regioni, persone e imprese e il ruolo che esso svolge nel turismo sostenibile, ma anche i risvolti, ad esempio, nelle relazioni dell'UE con i paesi vicini.

Nell'UE il trasporto ferroviario è all'origine di meno dello 0,5% delle emissioni di gas a effetto serra connesse ai trasporti, il che ne fa una delle forme di trasporto passeggeri e merci più sostenibili. Tra gli altri vantaggi figura l'eccezionale sicurezza del trasporto ferroviario, che collega persone e imprese in tutta l'UE attraverso la rete transeuropea dei trasporti (TEN-T).  Nonostante questi punti forti, solo il 7% dei passeggeri e l'11% delle merci (circa) viaggiano su rotaia. L'introduzione di mezzi di trasporto più puliti e più sani è un elemento fondamentale del Green Deal europeo che mira a ridurre del 90% le emissioni dei trasporti entro il 2050, dato che il settore dei trasporti è attualmente responsabile di circa il 25% delle emissioni di gas a effetto serra dell'Unione.

Anche l'agenda legislativa della Commissione rifletterà l'Anno europeo delle ferrovie, con proposte relative a un nuovo partenariato industriale ferroviario, migliori collegamenti ferroviari con altri modi di trasporto e una maggiore sostenibilità complessiva del trasporto merci, come delineato nella strategia della Commissione per una mobilità sostenibile e intelligente, di recente adozione.

Il presente evento mira a illustrare gli sforzi fatti a livello europeo per incoraggiare il trasporto ferroviario e a sensibilizzare i cittadini e le imprese sull’importanza di ridurre in modo significativo le emissioni di gas a effetto serra e l'inquinamento causati dai trasporti nell'UE, privilegiando l’utilizzo di questa forma di trasporto.

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23 marzo: 10.00-11.30 - Le istituzioni dell’UE e cittadinanza europea

30 marzo: 10.00-11.30 - Il Recovery Plan europeo ed i piani nazionali per la ripresa e la resilienza

20 aprile: 10.00-11.30 - La Transizione Ecologica e la sfida dell’economia circolare

27 aprile: 10.00-11.30 - La transizione digitale: le opportunità di finanziamento europee nel periodo di programmazione 2021-2027

4 maggio 2021 - La pace e la difesa in Europa

11 maggio 2021 - Integrazione europea come progetto di Pace

25 maggio 2021 - Le fonti di informazione: differenza tra Fondi Sie e strumenti tematici, dove e come informarsi sui bandi

8 giugno 2021 - 10.00-11.30 - Finanziamenti diretti 2021-2027

15 giugno 2021: 10.00-11.30 -  Progettazione europea dei fondi diretti

Data inizio 09/03/2021 - 10:00

Nel corso degli ultimi dieci anni “Lezioni d’Europa” ha cercato di contribuire alla conoscenza delle istituzioni e delle politiche europee in modo da favorire la diffusione delle informazioni e l’utilizzo, da parte del cittadino, delle opportunità offerte dall’Unione europea.

In questo periodo di difficoltà e di incertezza legato alla pandemia è ancora più importante sapere come si sta muovendo l’Unione Europea, comprendendo quali sono le risorse messe in campo per affrontare la crisi ai vari livelli (sanitario, economico, sociale e finanziario) e cercare così di essere più consapevoli dell’impatto che può avere un utilizzo appropriato di tali fondi e di tali strumenti.

L’edizione 2021 del ciclo “Lezioni d’Europa” riprende la collaborazione, iniziata lo scorso anno, tra il Centro Europe Direct Roma Innovazione, operativo presso Formez PA, e il Centro Europe Direct dell’Università di Siena ed il Centro Europe Direct di Trapani.

Il programma prevede una serie di webinar su temi di attualità, soprattutto in relazione agli scenari di attuazione del Recovery Fund (Next Generation EU), quali per esempio:

  • le misure da adottare per facilitare la ripresa dell’economia;
  • i cambiamenti da mettere in atto per la transizione ecologica, la neutralità climatica e l’economia circolare;
  • lo sviluppo delle conoscenze per la transizione digitale, che negli ultimi mesi ha visto un’accelerazione forzata imposta dall’emergenza del Covid-19.

Il percorso si rivolge a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alle tematiche dell'Unione europea indipendentemente dal tipo di formazione culturale o di professione. È possibile partecipare anche alle singole iniziative.

La prima lezione “Dalla Comunità all'Unione. La storia dell'integrazione europea” intende offrire una sintesi delle principali tappe del processo di integrazione europea dalla Dichiarazione Schuman del 9 maggio 1950 fino alla recente crisi della zona euro.

La Dichiarazione Schuman dette il via al processo che, l'anno successivo, condusse sei Stati dell'Europa occidentale (Francia, Repubblica federale tedesca, Italia, Belgio, Olanda e Lussemburgo) a istituire la Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA). Nel marzo del 1957, con la firma dei Trattati di Roma, quegli stessi sei Stati dettero vita alla Comunità economica europea e a Euratom. Le Comunità furono da subito una "storia di successo", contribuendo alla stabilizzazione politica, economica e sociale, e alla pacificazione dell'Europa occidentale; gradualmente, esse ampliarono le loro competenze originarie ai settori della politica industriale, monetaria, sociale, ecc. L’Atto unico del 1987 pose le premesse per un ulteriore avanzamento del processo di integrazione europea, ovvero il mercato unico (o interno), entrato in vigore nel 1993. Nel novembre di quell'anno entrò in vigore anche il Trattato di Maastricht, che sancì la nascita dell'Unione europea e la cui elaborazione e approvazione si collegarono strettamente, da un lato, alle dinamiche interne all'Europa comunitaria (la costituzione di un mercato interno imponeva una moneta unica) e, dall'altro, a un evento "sistemico" epocale, ovvero la fine della Guerra fredda. Il trattato di Maastricht è all'origine dei successivi avanzamenti dell'integrazione europea (fino al Trattato di Lisbona entrato in vigore nel 2009) e costituisce il punto di partenza per ogni analisi volta a comprendere sia i grandi benefici che l’Unione europea porta ai suoi Stati membri sia le sue disfunzionalità e i suoi limiti.

Appuntamenti successivi:

16 marzo: 9.30-11.30 - Evento speciale: Anno Europeo delle Ferrovie

23 marzo: 10.00-11.30 - Le istituzioni dell’UE e cittadinanza europea

30 marzo: 10.00-11.30 - Il Recovery Plan europeo ed i piani nazionali per la ripresa e la resilienza

20 aprile: 10.00-11.30 - La Transizione Ecologica e la sfida dell’economia circolare

27 aprile: 10.00-11.30 - La transizione digitale: le opportunità di finanziamento europee nel periodo di programmazione 2021-2027

4 maggio 2021: 10.00-11.30 - La pace e la difesa in Europa

11 maggio 2021: 10.00-11.30 - Integrazione europea come progetto di Pace

25 maggio 2021: 10.00-11.30 - Le fonti di informazione: differenza tra Fondi Sie e strumenti tematici, dove e come informarsi sui bandi

8 giugno 2021: 10.00-11.30 - Finanziamenti diretti 2021-2027

15 giugno 2021: 10.00-11.30 -  Progettazione europea dei fondi diretti

 

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Data inizio 25/02/2021 - 09:30

Il ciclo di webinar “Cosa fa l’Unione europea per promuovere la mobilità sostenibile: progetti finanziati e prospettive future ” è una iniziativa del Centro Europe Direct Roma Innovazione operativo presso Formez PA, promossa e  sostenuta da Direzione Generale Politica regionale e urbana (DG Regio) della Commissione europea, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza dei cittadini italiani sull’importanza della politica di coesione e sul relativo impatto sulla nostra vita quotidiana, con particolare riferimento al tema della mobilità sostenibile.

Attraverso la politica di coesione, ma non solo, l’Unione europea profonde grandi sforzi per promuovere uno sviluppo sostenibile e il miglioramento della qualità della vita dei suoi cittadini; la tabella di marcia per raggiungere l’obiettivo improcrastinabile della neutralità climatica entro il 2050 è tracciata dal Green Deal, un ambizioso Piano di azione attraverso cui la Commissione intende convertire le problematiche climatiche e le sfide ambientali in opportunità in tutti i settori politici rendendo la transizione equa e inclusiva per tutti.

Il piano d'azione è volto a:

  • promuovere l'uso efficiente delle risorse passando a un'economia pulita e circolare
  • ripristinare la biodiversità e ridurre l'inquinamento

e in tale quadro la mobilità sostenibile, nelle sue diverse declinazioni, riveste un ruolo cruciale.

Il ciclo, articolato in due incontri (18 e 25 febbraio) , da un lato offrirà una panoramica dei  progetti più significativi  finanziati fino ad oggi nell’ambito delle politiche di coesione nel settore della mobilità sostenibile, dall’altro,  illustrerà le opportunità di finanziamento per il periodo di programmazione 2021-2027 per promuovere, in coerenza con il Green Deal, tecnologie rispettose dell'ambiente, maggiore sostegno all’industria nell'innovazione, introduzione di nuove forme di trasporto privato e pubblico più pulite, più economiche e più sane e una maggiore decarbonizzazione del settore energetico.

L’evento del 25 febbraio mira, in particolare ad illustrare cosa l'UE ha finanziato nelle diverse Regioni italiane con i fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) per sostenere una mobilità più sostenibile e contribuire così alla riduzione delle polveri sottili, in particolare le emissioni di biossido d’azoto, delle quali i mezzi di trasporto, sia pubblici che privati, sono i principali responsabili.

L’evento si rivolge a tutti i cittadini che intendono approfondire in che modo l’Unione europea ha incoraggiato la mobilità sostenibile nelle diverse Regioni del nostro Paese e quali risorse sono state utilizzate per lo sviluppo e attuazione di progetti di mobilità sostenibile.

E' diponibile la registrazione del webinar.

Appuntamento precedente:

18 febbraio 2021 - Il sostegno della UE alle città per uno sviluppo urbano sostenibile 
Data inizio 19/02/2021 - 09:30

 

La Regione Siciliana organizza l’evento annuale 2020 di comunicazione del PO FSE 2014-2020 con la partecipazione delle istituzioni e degli stakeholder interessati.

L’appuntamento è un’occasione importante per presentare lo stato di attuazione del PO stesso e per illustrare alcune prospettive di sviluppo, anche in riferimento al prossimo quadro finanziario pluriennale (QFP), in cui il FEAD (Fondo di aiuti europei agli indigenti) andrà ad integrare il FSE+.

E’ un’occasione preziosa per raccogliere spunti e osservazioni dai soggetti coinvolti nel Piano Operativo Regionale e presentare alcuni degli interventi co-finanziati Fse in materia di inclusione sociale, istruzione, ricerca, lavoro e formazione che la Regione ha messo in atto per fronteggiare la crisi e favorire la crescita sociale ed economica del territorio. L’iniziativa prevede infatti anche il coinvolgimento di scuole e Comuni, come testimoni privilegiati che hanno fruito, grazie al Fondo Sociale Europeo, nel corso dell’emergenza sanitaria attuale, di aiuti concreti quali tablet e voucher per beni di prima necessità alle famiglie. In tale occasione la Regione Siciliana è stata in grado di rispondere ai fabbisogni del territorio, in maniera molto tempestiva, espletando velocemente le procedure amministrative necessarie.

Pubblico di riferimento: Amministrazione regionale; partenariato economico sociale PO FSE; ANCI; Comuni; Università; Dirigenti scolastici, insegnanti e studenti; tirocinanti; Enti di Formazione Professionale; Centri per l'impiego;  referenti altri progetti regionali FSE.

Data inizio 18/02/2021 - 09:30

Il ciclo di webinar “Cosa fa l’Unione europea per promuovere la mobilità sostenibile: progetti finanziati e prospettive future ” è una iniziativa del Centro Europe Direct Roma Innovazione operativo presso Formez PA, promossa e  sostenuta da Direzione Generale Politica regionale e urbana (DG Regio) della Commissione europea, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza dei cittadini italiani sull’importanza della politica di coesione e sul relativo impatto sulla nostra vita quotidiana, con particolare riferimento al tema della mobilità sostenibile.

Attraverso la politica di coesione, ma non solo, l’Unione europea profonde grandi sforzi per promuovere uno sviluppo sostenibile e il miglioramento della qualità della vita dei suoi cittadini; la tabella di marcia per raggiungere l’obiettivo improcrastinabile della neutralità climatica entro il 2050 è tracciata dal Green Deal, un ambizioso Piano di azione attraverso cui la Commissione intende convertire le problematiche climatiche e le sfide ambientali in opportunità in tutti i settori politici rendendo la transizione equa e inclusiva per tutti.

Il piano d'azione è volto a:

  • promuovere l'uso efficiente delle risorse passando a un'economia pulita e circolare
  • ripristinare la biodiversità e ridurre l'inquinamento

e in tale quadro la mobilità sostenibile, nelle sue diverse declinazioni, riveste un ruolo cruciale.

Il ciclo, articolato in due incontri (18 e 25 febbraio) , da un lato offrirà una panoramica dei  progetti più significativi  finanziati fino ad oggi nell’ambito delle politiche di coesione nel settore della mobilità sostenibile, dall’altro,  illustrerà le opportunità di finanziamento per il periodo di programmazione 2021-2027 per promuovere, in coerenza con il Green Deal, tecnologie rispettose dell'ambiente, maggiore sostegno all’industria nell'innovazione, introduzione di nuove forme di trasporto privato e pubblico più pulite, più economiche e più sane e una maggiore decarbonizzazione del settore energetico.

L’evento del 18 febbraio mira, in particolare, ad illustrare come l'UE collabora con le città per sviluppare una politica sostenibile in materia di mobilità urbana, sostenendo anche sistemi efficienti di trasporto pubblico e una buona connettività a livello nazionale, con il fine ultimo di migliorare la qualità della vita nelle città promuovendo soluzioni di mobilità attiva, come gli spostamenti a piedi e in bicicletta, e garantendo una buona accessibilità per residenti e pendolari.

L’evento si rivolge a tutti i cittadini che intendono approfondire in che modo l’Unione europea incoraggia la mobilità sostenibile nel nostro Paese e quali risorse possono essere utilizzate nel nuovo periodo di programmazione per lo sviluppo e attuazione di progetti di mobilità sostenibile.

Disponibile la registrazione del webinar

Appuntamento successivo:

25 febbraio 2021 - Esperienze regionali a confronto nell’attuazione di progetti nel settore della mobilità sostenibile co-finanziati con i fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE)  
Data inizio 04/12/2020 - 12:01

Il prossimo avvio del periodo di programmazione 2021-2027 è l’occasione per accendere un faro sulla nuova politica di coesione e sull’innovativo strumento finanziario denominato NextGenerationEU, che saranno due strumenti importanti per combattere la crisi economica post Covid-19.

Quali saranno le strategie e gli obiettivi dei fondi a finalità strutturale, come saranno organizzati, quali elementi di novità sono stati introdotti e soprattutto quali settori economici saranno chiamati a sostenere.

Che cosa è NextGenerationEU, come funziona e come devono essere costruiti i Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza da presentare alla Commissione europea.

Diffondere la conoscenza basilare di queste importanti risorse finanziarie europee è l’obiettivo del webinar organizzato dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea in collaborazione con lo Europe Direct Roma Innovazione.

Il webinar è destinato a tutti i cittadini interessati ad approfondire l’argomento.

 

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