Eventi PA

Il sistema di partecipazione alle attività per la Pubblica Amministrazione

Prevenzione delle malattie della vista e dell’udito

Webinar

14 Novembre 2024 - ore 10:00

“Forever Young” - Ciclo di webinar su Invecchiamento attivo

L’Europa sta invecchiando ma è al tempo stesso sempre più longeva, e ciò è ancor più vero per l’Italia.

L’invecchiamento della popolazione pesa sempre più economicamente su un numero sempre minore di persone più giovani.

Puntare sull’invecchiamento attivo può comportare un prolungato apporto produttivo da parte delle persone anziane (nel mercato del lavoro, nel volontariato, come tutor dei giovani, ecc.) e, al contempo, può aiutare a contenere la spesa per servizi sociosanitari e consumo di farmaci, con vantaggi per tutte le parti in gioco.

L’invecchiamento attivo è stato definito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 2002 come "il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano". Numerosi studi internazionali testimoniano infatti il legame positivo esistente tra l’invecchiare in maniera attiva e i benefici sulla salute fisica e psicologica, inclusa la percezione di una maggiore qualità e soddisfazione della vita.

In considerazione dei suoi effetti positivi sugli individui, l’invecchiamento attivo può essere considerato uno strumento di prevenzione per aspirare quanto più possibile a un invecchiamento in salute. C’è dunque una sostanziale differenza concettuale tra invecchiamento attivo (active ageing) e invecchiamento in salute (healthy ageing), in quanto il primo è un mezzo (tra altri strumenti di prevenzione, come, ad esempio, un’alimentazione corretta, ecc.) per aspirare al secondo, che è il fine. Tuttavia, il concetto di invecchiamento attivo non riguarda soltanto la sfera individuale, in quanto i suoi benefici sono evidenti anche per la società nel suo complesso: si tratta di uno strumento utile per contribuire a risolvere alcune delle principali sfide legate all'invecchiamento della popolazione.

ll Partenariato europeo "Transforming Health and Care Systems - THCS", cofinanziato dalla Commissione europea nell'ambito del Programma Quadro di Ricerca e Innovazione "Horizon Europe" sostiene programmi coordinati di ricerca e innovazione nazionali e regionali, sviluppo di capacità, creazione di reti, diffusione e altre attività chiave a sostegno della trasformazione dei sistemi sanitari e assistenziali.

Il presente ciclo di webinar si rivolge a tutti i cittadini e mira ad illustrare in che modo possono essere ritardate alcune patologie che riguardano l’invecchiamento.

Saranno presentate le politiche europee per l’invecchiamento attivo e i finanziamenti UE a supporto di progetti strategici per favorire politiche di invecchiamento attivo all’interno degli Stati Membri e il partenariato europeo THCS, coordinato dal Ministero della salute italiano, e composto da 63 partner (58 soggetti beneficiari + 7 enti associati) provenienti da 26 paesi (23 paesi membri e associati + 3 paesi non membri - UK, Svizzera e USA) per lo studio di soluzioni armonizzate e coordinate dei sistemi sanitari e assistenziali in Europa.

 

Attività di informazione su un’”Europa per la salute” è realizzata in partenariato con i centri: ED Roma Innovazione, ED Siena, ED Trapani Sicilia, ED Chieti, ED Provincia di Verona, ED Venezia Veneto, ED Emilia-Romagna, ED Molise

L’avanzare dell’età produce effetti in tutti gli organi del corpo umano. La vista e l’udito non fanno eccezione. L’invecchiamento è una delle cause principali di alcune alterazioni, che possono essere invalidanti, agli occhi e all’apparato uditivo di donne e uomini.  Debolezza della vista, disturbi visivi e vere e proprie patologie oculari sono assai frequenti nelle persone anziane e ne possono compromettere la qualità della vita. Si tratta, infatti, di disturbi o di malattie che influiscono su tutti gli aspetti dell’esistenza quotidiana, e in particolare sulla mobilità. In assenza di un trattamento adeguato, le persone anziane che ne sono colpite possono presto perdere la propria autonomia e diventare bisognose di assistenza. Sindrome dell’occhio secco, maculopatia retinica, glaucoma sono alcuni esempi delle gravi malattie che possono danneggiare la funzionalità dell’occhio. Benché possano manifestarsi a tutte le età, anche i disturbi uditivi diventano più frequenti con l’aumentare degli anni di vita. Nelle persone non più giovani, oltre che la presbiacusia (ossia la riduzione della capacità uditiva), si può manifestare sordità precoce per colpa di patologie sistemiche dell'organismo (anch’esse spesso correlate con l’età), come, per esempio, l’ipertensione, il diabete, l’ipercolesterolemia le quali, sovente, comportano una degenerazione del nervo dell'udito. Come per tutte le disfunzioni legate all’invecchiamento, lo stile di vita e la diagnosi precoce rappresentano pratiche potenzialmente decisive per eliminare, o quanto meno attenuare, gli effetti dell’indebolimento delle nostre capacità sensoriali, che sono fondamentali per consentirci di entrare in contatto e di interagire con le persone e l’ambiente che ci circonda. Di questi temi parleranno i due relatori che animeranno il webinar odierno. 

CALANDARIO PROSSIMI INCONTRI

Politiche e strumenti della UE per promuovere l'invecchiamento attivo - 3/10/2024

Intelligenza artificiale e invecchiamento attivo - 10/10/2024

Gli aspetti psicologici dell’invecchiamento - 24/10/2024

Prevenzione dei tumori all’utero e alla prostata - 7/11/2024

Nuove forme di residenzialità per gli anziani in Italia e in Europa - 21/11/2024

 Le competenze dell’UE nell’era dell’ageing population. Quali effetti per la demografia - 5/12/2024

Programma dell'evento: 

ore 10:00 Accoglienza e introduzione

Francesco Caffarelli, ED Verona

ore 10:10 - 10:40 Inflammaging a livello oculare 

Antonio Di Zazzo, Professore Associato di Oftalmologia; Centro Malattie Rare Corneali; Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma (confermato)

10:40-11:10 le malattie dell'udito

Relatore da confermare

 

11:10-11:30 

Q&A

 

Termine iscrizioni: 
Mercoledì, 13 Novembre, 2024 - 16:30
Destinatari: 
cittadini