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Il sistema di partecipazione alle attività per la Pubblica Amministrazione

Le nuove forme di residenzialità per gli anziani in Italia e in Europa

Webinar

21 Novembre 2024 - ore 10:00

“Forever Young” - Ciclo di webinar su Invecchiamento attivo

L’Europa sta invecchiando ma è al tempo stesso sempre più longeva, e ciò è ancor più vero per l’Italia.

L’invecchiamento della popolazione pesa sempre più economicamente su un numero sempre minore di persone più giovani.

Puntare sull’invecchiamento attivo può comportare un prolungato apporto produttivo da parte delle persone anziane (nel mercato del lavoro, nel volontariato, come tutor dei giovani, ecc.) e, al contempo, può aiutare a contenere la spesa per servizi sociosanitari e consumo di farmaci, con vantaggi per tutte le parti in gioco.

L’invecchiamento attivo è stato definito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 2002 come "il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano". Numerosi studi internazionali testimoniano infatti il legame positivo esistente tra l’invecchiare in maniera attiva e i benefici sulla salute fisica e psicologica, inclusa la percezione di una maggiore qualità e soddisfazione della vita.

In considerazione dei suoi effetti positivi sugli individui, l’invecchiamento attivo può essere considerato uno strumento di prevenzione per aspirare quanto più possibile a un invecchiamento in salute. C’è dunque una sostanziale differenza concettuale tra invecchiamento attivo (active ageing) e invecchiamento in salute (healthy ageing), in quanto il primo è un mezzo (tra altri strumenti di prevenzione, come, ad esempio, un’alimentazione corretta, ecc.) per aspirare al secondo, che è il fine. Tuttavia, il concetto di invecchiamento attivo non riguarda soltanto la sfera individuale, in quanto i suoi benefici sono evidenti anche per la società nel suo complesso: si tratta di uno strumento utile per contribuire a risolvere alcune delle principali sfide legate all'invecchiamento della popolazione.

ll Partenariato europeo "Transforming Health and Care Systems - THCS", cofinanziato dalla Commissione europea nell'ambito del Programma Quadro di Ricerca e Innovazione "Horizon Europe" sostiene programmi coordinati di ricerca e innovazione nazionali e regionali, sviluppo di capacità, creazione di reti, diffusione e altre attività chiave a sostegno della trasformazione dei sistemi sanitari e assistenziali.

Il presente ciclo di webinar si rivolge a tutti i cittadini e mira ad illustrare in che modo possono essere ritardate alcune patologie che riguardano l’invecchiamento.

Saranno presentate le politiche europee per l’invecchiamento attivo e i finanziamenti UE a supporto di progetti strategici per favorire politiche di invecchiamento attivo all’interno degli Stati Membri e il partenariato europeo THCS, coordinato dal Ministero della salute italiano, e composto da 63 partner (58 soggetti beneficiari + 7 enti associati) provenienti da 26 paesi (23 paesi membri e associati + 3 paesi non membri - UK, Svizzera e USA) per lo studio di soluzioni armonizzate e coordinate dei sistemi sanitari e assistenziali in Europa.

 

Attività di informazione su un’”Europa per la salute” è realizzata in partenariato con i centri: ED Roma Innovazione, ED Siena, ED Trapani Sicilia, ED Chieti, ED Provincia di Verona, ED Venezia Veneto, ED Emilia-Romagna, ED Molise

L’invecchiamento della popolazione italiana è un fenomeno ormai noto. Questa tendenza, seppure con percentuali differenti, riguarda tutti i paesi dell’Unione Europa, la quale ha dato avvio ad una serie di misure per promuovere l’invecchiamento attivo già a partire dal 2012.

In questa prospettiva gli addetti ai lavori si sono interrogati sullo stile di vita e sulle esigenze della popolazione anziana, per progettare nuove forme di residenzialità, che possano costituire una valida alternativa alle RSA e alle case di riposo. Il concetto di Senior Housing si riferisce dunque alla progettazione di spazi abitativi concepiti per favorire nella vita dell’anziano tutti gli indicatori di un invecchiamento attivo, come la più ampia partecipazione alla vita sociale del territorio, l’uso delle nuove tecnologie, l’autonomia e il benessere fisico e psicologico.   Questo modello è molto distante dalla vecchia idea della clinica riabilitativa o della casa di riposo per anziani non più autosufficienti. Si tratta piuttosto di villaggi rivolti ai pensionati over 65 ancora autosufficienti, composti in genere da appartamenti privati, reception e presidio sanitario attivo 24h, oltre a spazi per attività comuni, come ristoranti, bar, area spa e palestra. Uno spazio, quindi, facilmente accessibile e dotato di ogni comfort, in cui l’anziano possa mantenere il proprio stile di vita attivo e la propria privacy, ma che contenga anche aree comuni dedicate alla socializzazione.

Purtroppo, questo nuovo modello residenziale, ampiamente diffuso in paesi europei come Francia, Germania e Regno Unito, in Italia procede a rilento. Sono ancora poche nel nostro Paese le residenze concepite specificamente per il benessere delle persone anziane autosufficienti e gli investimenti economici in questo settore ci collocano ancora sotto la media europea. Ma non meno importante è la mentalità, ancora ampiamente diffusa in Italia, secondo cui è necessario cercare una struttura residenziale solo quando l’anziano non è più in grado di vivere da solo in casa propria.

Il presente webinar tratta il tema della residenzialità per anziani in Italia, esaminando la situazione attuale, le nuove tendenze ispirate a tipologie e modelli abitativi già in uso nel Nord-Europa, e i futuri sviluppi nel nostro Paese.

CALANDARIO PROSSIMI INCONTRI

Politiche e strumenti della UE per promuovere l'invecchiamento attivo - 3/10/2024

Intelligenza artificiale e invecchiamento attivo - 10/10/2024

Gli aspetti psicologici dell’invecchiamento - 24/10/2024

Prevenzione dei tumori all’utero e alla prostata - 7/11/2024

Prevenzione delle malattie della vista e dell’udito - 14/11/2024

Le competenze dell’UE nell’era dell’ageing population. Quali effetti per la demografia - 5/12/2024

Programma dell'evento: 

ore 10:00 Introduzione e accoglienza

Elisabetta Lucertini, ED Emilia Romagna

10:10 – 10:30 Le nuove forme di residenzialità per gli anziani in Italia e in Europa

Fiorenza Deriu, Professore associato, Dipartimento scienze statistiche, Sapienza Università di Roma

10:30 – 10:50 La residenzialità in cohousing, come fattore di inclusione sociale

  Grazia Labate, Ricercatrice in Economia sanitaria - Università di York e Presidente Associazione 7 + 1 Ottavo Colle

10:50 – 11:10 Un’esperienza di condominio solidale della Regione Emilia Romagna nella prospettiva di sviluppo delle opportunità di cohousing

Dott.ssa Lamieri, Responsabile del Servizio Sociale Territoriale dell’ASP Circondario Imolese

11:10 - 11:30

Q&A

 

Termine iscrizioni: 
Mercoledì, 20 Novembre, 2024 - 16:30
Destinatari: 
cittadini