Si terrà a Lanciano (CH) il 21 settembre il quarto focus group realizzato nell’ambito del Progetto Hub delle competenze volto a far emergere le principali cause che ostacolano una corretta, efficiente ed efficace attuazione degli interventi finanziati dalla politica di coesione (fondi fesr, fse+ ed fsc) da parte degli enti locali abruzzesi. Il focus group rappresenta la prima attività di un percorso che porterà alla stesura entro l’anno di un Piano di miglioramento della capacità amministrativa a livello regionale contenente un insieme di azioni di supporto (consulenziali, formative, etc. ) agli enti locali che la Regione Abruzzo metterà a disposizione in maniera mirata sulla base dell’ascolto attivo delle esigenze territoriali.
Con Hub delle competenze, la Regione Abruzzo si prefigge di dare il giusto impulso alle politiche di coesione in modo da spendere presto, e bene, le ingenti risorse della nuova programmazione FESR ed FSE+, che prevede risorse pari a 1,08 miliardi di euro, e quelle della nuova programmazione nazionale FSC, attraverso la creazione di capacità manageriali e di sinergie operative con gli enti locali, considerati sia individualmente che attraverso forme associative.
Il focus group è rivolto a sindaci, RUP, tecnici interni e/o tecnici/progettisti esterni, coinvolti nei progetti FSC, FESR, FSE, PNRR afferenti i comuni di: Altino; Bomba; Casoli; Tornareccio; Archi; Atessa; Castel Frentano; Fossacesia; Frisa; Lanciano; Mozzagrogna; Paglieta; Perano; Rocca San Giovanni; San Vito Chietino; Santa Maria Imbaro; Sant'Eusanio del Sangro; Torino di Sangro; Treglio.
Nell’ambito del progetto sono previsti 16 focus group che coinvolgeranno i 305 comuni abruzzesi
- Saluti Istituzionali: presentazione azioni di rafforzamento capacità amministrativa con dati relativi alle problematiche dei progetti incagliati (Emanuela Murri - DPA Regione Abruzzo)
- Presentazione delle finalità e oggetto della rilevazione dei fabbisogni di capacità amministrativa (Gianlorenzo Molino – esperto Formez PA)
Focus group
Conduzione a cura di Maria Scinicariello (esperta Formez PA)
• Presentazione finalità, perimetro di analisi, oggetto e modalità attuative del focus group
• I sessione – Quali sono le principali criticità legate all’attuazione degli interventi finanziati dalla politica di coesione?
• II sessione – Quali sono le azioni necessarie per migliorare la capacità amministrativa in termini di sistema delle competenze, organizzazione, processi e strumenti di governance?
• III sessione Qual è lo stato dell’arte e quali azioni migliorative da mettere in campo relative alle dimensioni trasversali allo Sviluppo territoriale – Anticorruzione, Agenda2030ONU, Transizione ecologica, Trasformazione digitale?
Conclusioni
• Il percorso di misurazione della capacità amministrativa: il cronoprogramma delle attività di rilevazione (Luigi Palano - Formez PA)
Si terrà a Molina Aterno (AQ) il 20 settembre il terzo focus group realizzato nell’ambito del Progetto Hub delle competenze volto a far emergere le principali cause che ostacolano una corretta, efficiente ed efficace attuazione degli interventi finanziati dalla politica di coesione (fondi fesr, fse+ ed fsc) da parte degli enti locali abruzzesi. Il focus group rappresenta la prima attività di un percorso che porterà alla stesura entro l’anno di un Piano di miglioramento della capacità amministrativa a livello regionale contenente un insieme di azioni di supporto (consulenziali, formative, etc. ) agli enti locali che la Regione Abruzzo metterà a disposizione in maniera mirata sulla base dell’ascolto attivo delle esigenze territoriali.
Con Hub delle competenze, la Regione Abruzzo si prefigge di dare il giusto impulso alle politiche di coesione in modo da spendere presto, e bene, le ingenti risorse della nuova programmazione FESR ed FSE+, che prevede risorse pari a 1,08 miliardi di euro, e quelle della nuova programmazione nazionale FSC, attraverso la creazione di capacità manageriali e di sinergie operative con gli enti locali, considerati sia individualmente che attraverso forme associative.
Il focus group è rivolto a sindaci, RUP, tecnici interni e/o tecnici/progettisti esterni, coinvolti nei progetti FSC, FESR, FSE, PNRR afferenti i comuni di: Acciano; Calascio; Capestrano; Caporciano; Carapelle Calvisio; Castel del Monte; Castel di Ieri; Castelvecchio Calvisio; Castelvecchio Subequo; Collepietro; Fagnano Alto; Fontecchio; Gagliano Aterno; Goriano Sicoli; Molina Aterno; Navelli; Ofena; Poggio Picenze; Prata d'Ansidonia; San Benedetto in Perillis; San Demetrio ne' Vestini; San Pio delle Camere; Sant'Eusanio Forconese; Santo Stefano di Sessanio; Secinaro; Tione degli Abruzzi; Villa Santa Lucia degli Abruzzi; Villa Sant'Angelo.
Nell’ambito del progetto sono previsti 16 focus group che coinvolgeranno i 305 comuni abruzzesi
- Saluti Istituzionali: presentazione azioni di rafforzamento capacità amministrativa con dati relativi alle problematiche dei progetti incagliati (Emanuela Murri - DPA Regione Abruzzo)
- Presentazione delle finalità e oggetto della rilevazione dei fabbisogni di capacità amministrativa (Mario Caputo – esperto Formez PA) - 10 minuti
Focus group
Conduzione a cura di Irene Salerno (esperta Formez PA)
• Presentazione finalità, perimetro di analisi, oggetto e modalità attuative del focus group
• I sessione – Quali sono le principali criticità legate all’attuazione degli interventi finanziati dalla politica di coesione?
• II sessione – Quali sono le azioni necessarie per migliorare la capacità amministrativa in termini di sistema delle competenze, organizzazione, processi e strumenti di governance?
• III sessione Qual è lo stato dell’arte e quali azioni migliorative da mettere in campo relative alle dimensioni trasversali allo Sviluppo territoriale – Anticorruzione, Agenda2030ONU, Transizione ecologica, Trasformazione digitale?
Conclusioni
• Il percorso di misurazione della capacità amministrativa: il cronoprogramma delle attività di rilevazione (Luigi Palano - Formez PA)
Si terrà a Montenerodomo (CH) il 19 settembre il secondo focus group realizzato nell’ambito del Progetto Hub delle competenze volto a far emergere le principali cause che ostacolano una corretta, efficiente ed efficace attuazione degli interventi finanziati dalla politica di coesione (fondi fesr, fse+ ed fsc) da parte degli enti locali abruzzesi. Il focus group rappresenta la prima attività di un percorso che porterà alla stesura entro l’anno di un Piano di miglioramento della capacità amministrativa a livello regionale contenente un insieme di azioni di supporto (consulenziali, formative, etc. ) agli enti locali che la Regione Abruzzo metterà a disposizione in maniera mirata sulla base dell’ascolto attivo delle esigenze territoriali.
Con Hub delle competenze, la Regione Abruzzo si prefigge di dare il giusto impulso alle politiche di coesione in modo da spendere presto, e bene, le ingenti risorse della nuova programmazione FESR ed FSE+, che prevede risorse pari a 1,08 miliardi di euro, e quelle della nuova programmazione nazionale FSC, attraverso la creazione di capacità manageriali e di sinergie operative con gli enti locali, considerati sia individualmente che attraverso forme associative.
Il focus group è rivolto a sindaci, RUP, tecnici interni e/o tecnici/progettisti esterni, coinvolti nei progetti FSC, FESR, FSE, PNRR afferenti i seguenti comuni: Borrello; Carunchio; Castelguidone; Castiglione Messer Marino; Celenza sul Trigno; Civitaluparella; Civitella Messer Raimondo; Colledimacine; Colledimezzo; Fallo; Fara San Martino; Fraine; Gamberale; Gessopalena; Lama dei Peligni; Lettopalena; Montazzoli; Montebello sul Sangro; Monteferrante; Montelapiano; Montenerodomo; Palena; Palombaro; Pennadomo; Pietraferrazzana; Pizzoferrato; Quadri; Roccascalegna; Roccaspinalveti; Roio del Sangro; Rosello; San Giovanni Lipioni; Schiavi di Abruzzo; Taranta Peligna; Torrebruna; Torricella Peligna; Villa Santa Maria.
Nell’ambito del progetto sono previsti 16 focus group che coinvolgeranno i 305 comuni abruzzesi.
- Saluti Istituzionali: presentazione azioni di rafforzamento capacità amministrativa con dati relativi alle problematiche dei progetti incagliati (Antonio Forese - DPA Regione Abruzzo)
- Presentazione delle finalità e oggetto della rilevazione dei fabbisogni di capacità amministrativa (Mariarosaria Russo – Formez PA)
Focus group
Conduzione a cura di Irene Salerno (esperta Formez PA)
• Presentazione finalità, perimetro di analisi, oggetto e modalità attuative del focus group
• I sessione – Quali sono le principali criticità legate all’attuazione degli interventi finanziati dalla politica di coesione?
• II sessione – Quali sono le azioni necessarie per migliorare la capacità amministrativa in termini di sistema delle competenze, organizzazione, processi e strumenti di governance?
• III sessione Qual è lo stato dell’arte e quali azioni migliorative da mettere in campo relative alle dimensioni trasversali allo Sviluppo territoriale – Anticorruzione, Agenda2030ONU, Transizione ecologica, Trasformazione digitale?
Conclusioni
• Il percorso di misurazione della capacità amministrativa: il cronoprogramma delle attività di rilevazione (Mariarosaria Russo - Formez PA)
Si terrà ad Avezzano il 18 settembre il primo focus group realizzato nell’ambito del Progetto Hub delle competenze volto a far emergere le principali cause che ostacolano una corretta, efficiente ed efficace attuazione degli interventi finanziati dalla politica di coesione (fondi fesr, fse+ ed fsc) da parte degli enti locali abruzzesi. Il focus group rappresenta la prima attività di un percorso che porterà alla stesura entro l’anno di un Piano di miglioramento della capacità amministrativa a livello regionale contenente un insieme di azioni di supporto (consulenziali, formative, etc. ) agli enti locali che la Regione Abruzzo metterà a disposizione in maniera mirata sulla base dell’ascolto attivo delle esigenze territoriali.
Con Hub delle competenze, la Regione Abruzzo si prefigge di dare il giusto impulso alle politiche di coesione in modo da spendere presto, e bene, le ingenti risorse della nuova programmazione FESR ed FSE+, che prevede risorse pari a 1,08 miliardi di euro, e quelle della nuova programmazione nazionale FSC, attraverso la creazione di capacità manageriali e di sinergie operative con gli enti locali, considerati sia individualmente che attraverso forme associative.
Il focus group è rivolto a sindaci, RUP, tecnici interni e/o tecnici/progettisti esterni, coinvolti nei progetti FSC, FESR, FSE, PNRR afferenti ai seguenti comuni:
Aielli; Avezzano; Celano; Cerchio; Collarmele; Luco dei Marsi; Magliano de' Marsi; Massa d'Albe; Ovindoli; Scurcola Marsicana; Tagliacozzo; Trasacco.
Nell’ambito del progetto sono previsti 16 focus group che coinvolgeranno i 305 comuni abruzzesi.
- Saluti Istituzionali: presentazione azioni di rafforzamento capacità amministrativa con dati relativi alle problematiche dei progetti incagliati (Carmine Cipollone - DPA Regione Abruzzo)
- Presentazione delle finalità e oggetto della rilevazione dei fabbisogni di capacità amministrativa (Mario Caputo – esperto Formez PA)
Focus group
Conduzione a cura di Irene Salerno (esperta Formez PA)
• Presentazione finalità, perimetro di analisi, oggetto e modalità attuative del focus group
• I sessione – Quali sono le principali criticità legate all’attuazione degli interventi finanziati dalla politica di coesione?
• II sessione – Quali sono le azioni necessarie per migliorare la capacità amministrativa in termini di sistema delle competenze, organizzazione, processi e strumenti di governance?
• III sessione Qual è lo stato dell’arte e quali azioni migliorative da mettere in campo relative alle dimensioni trasversali allo Sviluppo territoriale – Anticorruzione, Agenda2030ONU, Transizione ecologica, Trasformazione digitale?
Conclusioni.
• Il percorso di misurazione della capacità amministrativa: il cronoprogramma delle attività di rilevazione (Mariarosaria Russo - Formez PA)
I malati di cancro affrontano un carico psicologico significativo durante il loro percorso di cura. La diagnosi, i trattamenti impegnativi e l'incertezza dell'esito possono causare ansia, depressione e stress. Il supporto psicologico è essenziale per affrontare questi aspetti emotivi. I professionisti della salute mentale forniscono un luogo sicuro per esprimere emozioni, gestire la paura e la tristezza, e sviluppare strategie di coping. Inoltre, aiutano a migliorare la comunicazione con il team medico e i familiari, favorendo una presa in carico attiva e una migliore qualità di vita. L'assistenza psicologica non solo affronta gli aspetti fisici ma anche i bisogni psicologici cruciali dei pazienti affetti da cancro.
Il presente webinar mira ad illustrare il ruolo dello psincologo nelle diverse fasi della malattia e ad esaminare il rapporto infermiere/paziente in quanto quest’ultimo è senza dubbio la figura più vicina al paziente, quella più impegnata in termini di tempo speso, di assistenza e di carico emotivo nella relazione d'aiuto.
Il cancro ci riguarda tutti, in un modo o nell'altro. Nel 2020 sono state 2,7 milioni le persone nell'Unione Europea cui è stato diagnosticato un cancro e ulteriori 1,3 milioni hanno perso la vita a causa di questa malattia. Una diagnosi di cancro non solo ha pesanti conseguenze per i pazienti, ma incide gravemente anche sulla vita delle loro famiglie e dei loro amici. Attualmente l'Europa rappresenta un decimo della popolazione mondiale, ma conta un quarto dei casi di cancro nel mondo.
L'Europa ha urgente bisogno di un rinnovato impegno a favore della prevenzione, del trattamento e dell'assistenza oncologici, per rispondere alle crescenti sfide poste da questa malattia e per aumentare le possibilità di curarla e sconfiggerla. Il piano europeo di lotta contro il cancro è la risposta dell'UE a queste esigenze.
L’obiettivo è far conoscere il “Piano europeo di lotta contro il cancro” e l’impegno dell’UE per contrastare questa malattia e promuovere una vera politica sanitaria europea, al fine di proteggere più efficacemente la salute dei cittadini ed essere quindi maggiormente sicura e resiliente.
Il ciclo di webinar, che si configura come percorso formativo/informativo, si focalizza sul cancro al polmone e al seno con lo scopo di fornire conoscenza, e dunque consapevolezza, su queste malattie e sensibilizzare alla loro prevenzione, contribuendo così al miglioramento della salute dei cittadini, che equivale a condizione e stimolo per il miglioramento delle condizioni generali di vita della collettività.
Destinatari
Il webinar è destinato a tutti i cittadini interessati.
L'attività di supporto alla comunicazione e disseminazione è realizzata in collaborazione con:
Istituto di Istruzione Superiore “L. Da Vinci” di Trapani: aderisce all’iniziativa per il riconoscimento del Curriculo dell’Istituto per Educazione Civica rif. Obiettivo 3 – Agenda 2030 Macroarea – Salute e Benessere
Regione Lazio - Direzione Programmazione economica - Ufficio Europa
Regione Sicilia – Dipartimento della Programmazione: la strategia di Comunicazione del PO FESR Sicilia 2014-2020 supporta l’iniziativa dello Europe Direct Trapani Sicilia e degli Europe Direct coinvolti al Ciclo di webinar: “Yes, we can (no can/cer): Piano europeo di lotta contro il cancro. Focus su seno e polmone”
Università degli Studi di Palermo - Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Palermo, Trapani, Agrigento, Caltanissetta: riconoscimento al ciclo di webinar: “Yes, we can (no can/cer): Piano europeo di lotta contro il cancro. Focus su seno e polmone” di CFU per altre attività formative tipologia F (deliberato dal CCS di Infermieristica in data 18 settembre 2023). E’ stata riconosciuta alla partecipazione ai webinar:
0,5 CFU per tre webinar;
1 CFU per sei webinar;
1,5 CFU per nove webinar.
La partecipazione temporale ad ogni singolo webinar per conseguire i CFU deve essere del 100% (90 minuti) e verrà calcolata durante il collegamento. Il webinar non può essere seguito contemporaneamente ad altre attività didattiche.
Il discorso sullo Stato dell'Unione è un evento annuale cruciale in cui la Presidente della Commissione europea rende conto delle sfide affrontate e dei progressi compiuti dall'Unione Europea nell'anno precedente, delineando le priorità e le prospettive per il futuro. Quest'anno l'evento si tiene il 13 settembre a partire dalle ore 9,00. In occasione del discorso sullo Stato dell'Unione, che sarà tradotto simultaneamente in lingua italiana e trasmesso in diretta streaming, i centri Europe Direct dell’Università degli Studi Roma Tre, Roma Innovazioneoperativo presso il Formez PA e Città Metropolitana di Roma, organizzano un incontro per assistere alla diretta televisiva che prevede a seguire, un tavolo di confronto con i consiglieri comunali della Regione Lazio membri della rete BELC (la rete europea dei rappresentanti politici locali finalizzata alla comunicazione sui temi europei). L’incontro che si terrà a Roma il 13 settembre a partire dalle ore 9:00 presso la sede del Centro Europe Direct Roma Tre, sita in via Ostiense 161, offrirà ai cittadini presenti in sala l'opportunità di partecipare in modo attivo a uno dei momenti più importanti del calendario politico europeo, con la possibilità di esprimere le proprie opinioni, fare domande e condividere le proprie prospettive su come plasmare il futuro dell’Unione. Per partecipare è necessario iscriversi al seguente link.
La locandina dell'evento è disponibile al seguente link.
Il presente webinar mira ad illustrare perché l’attività fisica può aiutare a prevenire il tumore e quanta e quale attività fisica dovrebbe essere svolta per prevenire le patologie oncologiche.
Oltre ad una sana alimentazione anche l’attività fisica è importante per chi ha avuto un tumore perché contribuisce a dare forza all’organismo e al sistema immunitario, oltre che aiutare a mantenere il peso nella norma. Secondo le stime del World Cancer Research Fund, il 20-25% dei casi di tumore sarebbe attribuibile a un bilancio energetico ‘troppo’ ricco, in pratica a un’alimentazione eccessiva e alla sedentarietà, mentre l’attività fisica sembrerebbe associata ad una riduzione del rischio oncologico complessivo. Praticare una regolare attività fisica, preferibilmente di tipo aerobico anche se non necessariamente ad alta intensità, influisce positivamente sullo stato di salute fisica (prevenendo e/o alleviando molte patologie croniche). L’esercizio fisico, infatti, riduce la mortalità del 20-35% e aiuta a prevenire le malattie neoplastiche (riduzione del rischio di cancro della mammella del 20% e di tumore del colon tra il 30% e 50%). Secondo i dati del sistema di sorveglianza Passi (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), nel periodo 2017-2020 il 31% degli adulti residenti in Italia era “fisicamente attivo”, il 33% “parzialmente attivo” e il 37% “sedentario”. La sedentarietà è più frequente all’avanzare dell’età, fra le donne e fra le persone con uno status socioeconomico più svantaggiato, per difficoltà economiche o basso livello di istruzione. Il gradiente geografico è molto chiaro e a sfavore delle Regioni meridionali dove in alcune realtà la quota di sedentari raggiunge e supera il 50% della popolazione (Campania, Sicilia). Nel tempo, la quota di sedentari aumenta ovunque nel Paese, e in modo particolare nelle Regioni meridionali. Nel 2020 continua l’andamento in crescita della sedentarietà, presumibilmente anche favorito dalle misure di contenimento adottate per il contrasto alla pandemia di COVID-19. Troppo bassa appare l’attenzione degli operatori sanitari al problema della scarsa attività fisica, anche nei confronti di persone in eccesso ponderale o con patologie croniche.
Il cancro ci riguarda tutti, in un modo o nell'altro. Nel 2020 sono state 2,7 milioni le persone nell'Unione Europea cui è stato diagnosticato un cancro e ulteriori 1,3 milioni hanno perso la vita a causa di questa malattia. Una diagnosi di cancro non solo ha pesanti conseguenze per i pazienti, ma incide gravemente anche sulla vita delle loro famiglie e dei loro amici. Attualmente l'Europa rappresenta un decimo della popolazione mondiale, ma conta un quarto dei casi di cancro nel mondo.
L'Europa ha urgente bisogno di un rinnovato impegno a favore della prevenzione, del trattamento e dell'assistenza oncologici, per rispondere alle crescenti sfide poste da questa malattia e per aumentare le possibilità di curarla e sconfiggerla. Il piano europeo di lotta contro il cancro è la risposta dell'UE a queste esigenze.
L’obiettivo è far conoscere il “Piano europeo di lotta contro il cancro” e l’impegno dell’UE per contrastare questa malattia e promuovere una vera politica sanitaria europea, al fine di proteggere più efficacemente la salute dei cittadini ed essere quindi maggiormente sicura e resiliente.
Il ciclo di webinar, che si configura come percorso formativo/informativo, si focalizza sul cancro al polmone e al seno con lo scopo di fornire conoscenza, e dunque consapevolezza, su queste malattie e sensibilizzare alla loro prevenzione, contribuendo così al miglioramento della salute dei cittadini, che equivale a condizione e stimolo per il miglioramento delle condizioni generali di vita della collettività.
Destinatari
Il webinar è destinato a tutti i cittadini e operatori sanitari
L'attività di supporto alla comunicazione e disseminazione è realizzata in collaborazione con:
Istituto di Istruzione Superiore “L. Da Vinci” di Trapani: aderisce all’iniziativa per il riconoscimento del Curriculo dell’Istituto per Educazione Civica rif. Obiettivo 3 – Agenda 2030 Macroarea – Salute e Benessere
Regione Lazio - Direzione Programmazione economica - Ufficio Europa
Regione Sicilia – Dipartimento della Programmazione: la strategia di Comunicazione del PO FESR Sicilia 2014-2020 supporta l’iniziativa dello Europe Direct Trapani Sicilia e degli Europe Direct coinvolti al Ciclo di webinar: “Yes, we can (no can/cer): Piano europeo di lotta contro il cancro. Focus su seno e polmone”
Università degli Studi di Palermo - Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Palermo, Trapani, Agrigento, Caltanissetta: riconoscimento al ciclo di webinar: “Yes, we can (no can/cer): Piano europeo di lotta contro il cancro. Focus su seno e polmone” di CFU per altre attività formative tipologia F (deliberato dal CCS di Infermieristica in data 18 settembre 2023). E’ stata riconosciuta alla partecipazione ai webinar:
0,5 CFU per tre webinar;
1 CFU per sei webinar;
1,5 CFU per nove webinar.
La partecipazione temporale ad ogni singolo webinar per conseguire i CFU deve essere del 100% (90 minuti) e verrà calcolata durante il collegamento. Il webinar non può essere seguito contemporaneamente ad altre attività didattiche.
Un’alimentazione corretta è una pratica importante per prevenire il cancro; inoltre può aiutare ad affrontare i malesseri provocati dalla malattia, gli effetti collaterali delle cure; infine, può contrastare la crescita e la ricomparsa del tumore.
E’ ormai noto che una sana alimentazione associata a uno stile di vita attivo è uno strumento valido per la prevenzione, la gestione e il trattamento di molte malattie. Un regime dietetico adeguato ed equilibrato non solo garantisce un apporto di nutrienti ottimale, in grado di soddisfare i fabbisogni dell’organismo, ma permette anche di ricevere sostanze che svolgono un ruolo protettivo e/o preventivo nei confronti di determinate condizioni patologiche.
Il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro ha espresso una valutazione del grado di evidenza della relazione tra una serie di alimenti, l’obesità e l’attività fisica con i tumori più frequenti.
Una dieta sana e varia, ricca di frutta e verdure di diverso colore e qualità, di cereali integrali e legumi e povera di carne rossa, in particolare salumi e insaccati, è in grado di prevenire l’insorgenza del cancro e di altre patologie. Negli ultimi anni è stato confermato che il controllo del peso corporeo gioca un ruolo cruciale per le persone che hanno vissuto una storia di cancro. Sembra che mantenere il peso nella norma sia in grado di stabilizzare l’assetto metabolico dell’organismo e scoraggiare la crescita tumorale. Allo stesso tempo, una situazione di sovrappeso o obesità causa una serie di stress all’organismo che, in alcuni casi, sembra favorire la crescita del cancro.
Il presente webinar intende esaminare quale può essere una sana alimentazione per la prevenzione e il trattamento del cancro e quali possono essere i fattori di rischio legati ai processi produttivi e alla dispersione delle microplastiche nell’ambiente. È infatti ormai scientificamente accertato che le microplastiche, particelle derivanti da materiale plastico che hanno dimensioni inferiori ai 5 mm e che si ritrovano negli alimenti, acqua compresa, sono responsabili di lesioni infiammatorie, stress ossidativo, mutagenicità e quindi cancerogenicità.
Il cancro ci riguarda tutti, in un modo o nell'altro. Nel 2020 sono state 2,7 milioni le persone nell'Unione Europea cui è stato diagnosticato un cancro e ulteriori 1,3 milioni hanno perso la vita a causa di questa malattia. Una diagnosi di cancro non solo ha pesanti conseguenze per i pazienti, ma incide gravemente anche sulla vita delle loro famiglie e dei loro amici. Attualmente l'Europa rappresenta un decimo della popolazione mondiale, ma conta un quarto dei casi di cancro nel mondo.
L'Europa ha urgente bisogno di un rinnovato impegno a favore della prevenzione, del trattamento e dell'assistenza oncologici, per rispondere alle crescenti sfide poste da questa malattia e per aumentare le possibilità di curarla e sconfiggerla. Il piano europeo di lotta contro il cancro è la risposta dell'UE a queste esigenze.
L’obiettivo è far conoscere il “Piano europeo di lotta contro il cancro” e l’impegno dell’UE per contrastare questa malattia e promuovere una vera politica sanitaria europea, al fine di proteggere più efficacemente la salute dei cittadini ed essere quindi maggiormente sicura e resiliente.
Il ciclo di webinar, che si configura come percorso formativo/informativo, si focalizza sul cancro al polmone e al seno con lo scopo di fornire conoscenza, e dunque consapevolezza, su queste malattie e sensibilizzare alla loro prevenzione, contribuendo così al miglioramento della salute dei cittadini, che equivale a condizione e stimolo per il miglioramento delle condizioni generali di vita della collettività.
Destinatari
Il webinar è destinato a tutti i cittadini e agli operatori sanitari
L'attività di supporto alla comunicazione e disseminazione è realizzata in collaborazione con:
Istituto di Istruzione Superiore “L. Da Vinci” di Trapani: aderisce all’iniziativa per il riconoscimento del Curriculo dell’Istituto per Educazione Civica rif. Obiettivo 3 – Agenda 2030 Macroarea – Salute e Benessere
Regione Lazio - Direzione Programmazione economica - Ufficio Europa
Regione Sicilia – Dipartimento della Programmazione: la strategia di Comunicazione del PO FESR Sicilia 2014-2020 supporta l’iniziativa dello Europe Direct Trapani Sicilia e degli Europe Direct coinvolti al Ciclo di webinar: “Yes, we can (no can/cer): Piano europeo di lotta contro il cancro. Focus su seno e polmone”
Università degli Studi di Palermo - Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Palermo, Trapani, Agrigento, Caltanissetta: riconoscimento al ciclo di webinar: “Yes, we can (no can/cer): Piano europeo di lotta contro il cancro. Focus su seno e polmone” di CFU per altre attività formative tipologia F (deliberato dal CCS di Infermieristica in data 18 settembre 2023). E’ stata riconosciuta alla partecipazione ai webinar:
0,5 CFU per tre webinar;
1 CFU per sei webinar;
1,5 CFU per nove webinar.
La partecipazione temporale ad ogni singolo webinar per conseguire i CFU deve essere del 100% (90 minuti) e verrà calcolata durante il collegamento. Il webinar non può essere seguito contemporaneamente ad altre attività didattiche.
Il presente webinar mira ad illustrare ai cittadini la differenza nella cura dei tumori con la chemioterapia e con l’immunoterapia e in quali tipi di tumori si può fare ricorso all’immunoterapia.
L’immunoterapia è la nuova frontiera della cura ai tumori e oggi dà risultati promettenti in molte neoplasie per le quali, in passato, le cure erano innefficaci. Generalmente considerata più leggera della «vecchia» chemioterapia, non è però esente da tossicità ed effetti collaterali, che possono essere anche pesanti e che vanno correttamente riconosciuti e trattati. L’immunoterapia utilizza il sistema immunitario del nostro organismo, in precedenza bloccato dal tumore, come un’arma contro il cancro, piuttosto che mirare direttamente a distruggere le cellule neoplastiche come fanno la chemioterapia, la radioterapia e i farmaci a bersaglio molecolare. In particolare la chemioterapia punta a uccidere le cellule cancerose danneggiandole in modo tale che non possano riprodursi e diffondersi. Il suo meccanismo d’azione, però, non permette di agire soltanto sulle cellule malate e in molti casi colpisce anche quelle sane, provocando così alcuni degli effetti collaterali più noti quali la perdita dei capelli, nausea, stipsi, diarrea e la riduzione delle cellule del sangue (globuli bianchi, globuli rossi e piastrine).
Il cancro ci riguarda tutti, in un modo o nell'altro. Nel 2020 sono state 2,7 milioni le persone nell'Unione Europea cui è stato diagnosticato un cancro e ulteriori 1,3 milioni hanno perso la vita a causa di questa malattia. Una diagnosi di cancro non solo ha pesanti conseguenze per i pazienti, ma incide gravemente anche sulla vita delle loro famiglie e dei loro amici. Attualmente l'Europa rappresenta un decimo della popolazione mondiale, ma conta un quarto dei casi di cancro nel mondo.
L'Europa ha urgente bisogno di un rinnovato impegno a favore della prevenzione, del trattamento e dell'assistenza oncologici, per rispondere alle crescenti sfide poste da questa malattia e per aumentare le possibilità di curarla e sconfiggerla. Il piano europeo di lotta contro il cancro è la risposta dell'UE a queste esigenze.
L’obiettivo è far conoscere il “Piano europeo di lotta contro il cancro” e l’impegno dell’UE per contrastare questa malattia e promuovere una vera politica sanitaria europea, al fine di proteggere più efficacemente la salute dei cittadini ed essere quindi maggiormente sicura e resiliente.
Il ciclo di webinar, che si configura come percorso formativo/informativo, si focalizza sul cancro al polmone e al seno con lo scopo di fornire conoscenza, e dunque consapevolezza, su queste malattie e sensibilizzare alla loro prevenzione, contribuendo così al miglioramento della salute dei cittadini, che equivale a condizione e stimolo per il miglioramento delle condizioni generali di vita della collettività.
Destinatari
Il webinar è destinato a tutti i cittadini e agli operatori sanitari
L'attività di supporto alla comunicazione e disseminazione è realizzata in collaborazione con:
Istituto di Istruzione Superiore “L. Da Vinci” di Trapani: aderisce all’iniziativa per il riconoscimento del Curriculo dell’Istituto per Educazione Civica rif. Obiettivo 3 – Agenda 2030 Macroarea – Salute e Benessere
Regione Lazio - Direzione Programmazione economica - Ufficio Europa
Regione Sicilia – Dipartimento della Programmazione: la strategia di Comunicazione del PO FESR Sicilia 2014-2020 supporta l’iniziativa dello Europe Direct Trapani Sicilia e degli Europe Direct coinvolti al Ciclo di webinar: “Yes, we can (no can/cer): Piano europeo di lotta contro il cancro. Focus su seno e polmone”
Università degli Studi di Palermo - Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Palermo, Trapani, Agrigento, Caltanissetta: riconoscimento al ciclo di webinar: “Yes, we can (no can/cer): Piano europeo di lotta contro il cancro. Focus su seno e polmone” di CFU per altre attività formative tipologia F (deliberato dal CCS di Infermieristica in data 18 settembre 2023). E’ stata riconosciuta alla partecipazione ai webinar:
0,5 CFU per tre webinar;
1 CFU per sei webinar;
1,5 CFU per nove webinar.
La partecipazione temporale ad ogni singolo webinar per conseguire i CFU deve essere del 100% (90 minuti) e verrà calcolata durante il collegamento. Il webinar non può essere seguito contemporaneamente ad altre attività didattiche.
la prevenzione: la Commissione europea evidenzia che occorre far conoscere e affrontare i principali fattori di rischio della malattia, come il fumo, il consumo eccessivo di alcol, l'obesità, la mancanza di attività fisica, l'inquinamento ambientale, il contatto con sostanze pericolose, l’esposizione a radiazioni e agenti infettivi, la disparità di accesso alla prevenzione e alle cure oncologiche;
l’individuazione precoce dei tumori: l’UE sostiene un nuovo programma di screening al fine di migliorare l'accesso alla diagnostica e la sua qualità cosicché, entro il 2025, il 90% della popolazione dell'Unione che abbia necessità di screening dei tumori al seno, al collo dell'utero e al colon-retto abbia la possibilità di sottoporvisi;
diagnosi e trattamento: il piano punta a garantire che i cittadini dell’UE possano accedere a un'assistenza sanitaria preventiva e terapeutica a prezzi accessibili e di buona qualità, come richiesto dal pilastro europeo dei diritti sociali. Di qui al 2030, il 90% della popolazione dovrebbe avere accesso a centri nazionali integrati per la prevenzione e il trattamento, facenti parte di una rete di riferimento dell'UE. Il piano, inoltre, prevede una piattaforma dell'UE per migliorare l'accesso ai medicinali antitumorali e un sostegno al personale addetto alle cure oncologiche attraverso un programma di formazione interdisciplinare;
qualità della vita dei pazienti oncologici e dei soggetti che hanno subito interventi o trattamenti relativi ad un cancro: a tal riguardo, vengono prese in considerazione le misure per facilitare l'integrazione sociale e il reinserimento lavorativo.
Il tumore del seno colpisce una donna su otto. In molti casi, però, si può prevenire o comunque diagnosticare in fasi molto precoci. Anche nei maschi sono presenti delle piccole quantità di tessuto mammario che, analogamente a quanto succede nella donna, possono mutare e dare il via alla formazione del cancro e alla sua successiva diffusione negli organi a distanza.
In genere, nelle fasi iniziali, il cancro della mammella non provoca dolore o altri sintomi particolari. Gli unici campanelli d'allarme sono rappresentati dalla formazione di noduli che possono essere riconoscibili al tatto o addirittura visibili e da cambiamenti della pelle, che si arrossa o che cambia aspetto, o del capezzolo che si ritrae o fa fuoriuscire del liquido.
Questa neoplasia si presenta come la più frequente nel genere femminile in tutte le fasce di età. Tuttavia, grazie ai continui progressi della medicina e agli screening per la diagnosi precoce, nonostante il continuo aumento dell'incidenza (+0,9 per cento ogni anno), di tumore del seno oggi si muore meno che in passato, tanto che la mortalità ha fatto segnare un calo del 6 per cento nel 2020 rispetto al 2015. Circa 9 donne su 10 (87 per cento) sono vive dopo 5 anni dalla diagnosi di tumore mammario e 8 su 10 lo sono a 10 anni dalla diagnosi.
Sono stati identificati molti fattori di rischio per questo tumore, alcuni modificabili, come gli stili di vita, altri immodificabili, come l'età (la maggior parte di tumori del seno colpisce donne oltre i 50 anni) e i fattori genetici e costituzionali. Il presente webinar mira a fornire indicazioni utili su cosa fare per poter prevenire il tumore della mammella e su come poter individuare precocemente una neoplasia mediante screening periodici che consentono migliori possibilità di sconfiggere i tumori e salvare la vita delle persone colpite da questa malattia.
Il cancro ci riguarda tutti, in un modo o nell'altro. Nel 2020 sono state 2,7 milioni le persone nell'Unione Europea cui è stato diagnosticato un cancro e ulteriori 1,3 milioni hanno perso la vita a causa di questa malattia. Una diagnosi di cancro non solo ha pesanti conseguenze per i pazienti, ma incide gravemente anche sulla vita delle loro famiglie e dei loro amici. Attualmente l'Europa rappresenta un decimo della popolazione mondiale, ma conta un quarto dei casi di cancro nel mondo.
L'Europa ha urgente bisogno di un rinnovato impegno a favore della prevenzione, del trattamento e dell'assistenza oncologici, per rispondere alle crescenti sfide poste da questa malattia e per aumentare le possibilità di curarla e sconfiggerla. Il piano europeo di lotta contro il cancro è la risposta dell'UE a queste esigenze.
Il presente webinar mira a sottolineare l’importanza della prevenzione del tumore al seno e di una corretta diagnosi.
Il ciclo di webinar, che si configura come percorso formativo/informativo, si focalizza sul cancro al polmone e al seno con lo scopo di fornire conoscenza, e dunque consapevolezza, su queste malattie e sensibilizzare alla loro prevenzione, contribuendo così al miglioramento della salute dei cittadini, che equivale a condizione e stimolo per il miglioramento delle condizioni generali di vita della collettività.
Destinatari
Il webinar è destinato a tutti i cittadini e agli operatori sanitari
L'attività di supporto alla comunicazione e disseminazione è realizzata in collaborazione con:
Istituto di Istruzione Superiore “L. Da Vinci” di Trapani: aderisce all’iniziativa per il riconoscimento del Curriculo dell’Istituto per Educazione Civica rif. Obiettivo 3 – Agenda 2030 Macroarea – Salute e Benessere
Regione Lazio - Direzione Programmazione economica - Ufficio Europa
Regione Sicilia – Dipartimento della Programmazione: la strategia di Comunicazione del PO FESR Sicilia 2014-2020 supporta l’iniziativa dello Europe Direct Trapani Sicilia e degli Europe Direct coinvolti al Ciclo di webinar: “Yes, we can (no can/cer): Piano europeo di lotta contro il cancro. Focus su seno e polmone”
Università degli Studi di Palermo - Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Palermo, Trapani, Agrigento, Caltanissetta: riconoscimento al ciclo di webinar: “Yes, we can (no can/cer): Piano europeo di lotta contro il cancro. Focus su seno e polmone” di CFU per altre attività formative tipologia F (deliberato dal CCS di Infermieristica in data 18 settembre 2023). E’ stata riconosciuta alla partecipazione ai webinar:
0,5 CFU per tre webinar;
1 CFU per sei webinar;
1,5 CFU per nove webinar.
La partecipazione temporale ad ogni singolo webinar per conseguire i CFU deve essere del 100% (90 minuti) e verrà calcolata durante il collegamento. Il webinar non può essere seguito contemporaneamente ad altre attività didattiche.