Workshop
Il 3 di Giugno 2024 si celebra la Giornata mondiale della Bicicletta. L’area che si colloca nel Basso Lazio, tra le province di Latina e Frosinone e che va dalle isole pontine fino alla Valle di Comino, è attraversata da numerosi Cammini e dai due tratti della Via Francigena nel Sud, che è un itinerario culturale Europeo.
Diversi di questi Cammini sono già percorribili in bici, altri fanno parte di programmi regionali finalizzati a renderli anche ciclabili. Alcuni sentieri che si snodano sui monti, che dagli Aurunci arrivano fino a quelli del Parco Nazionale del Lazio-Molise-Abruzzo, sono percorribili in bici e in mountain bike.
Sullo stesso territorio sono operanti: tre Associazioni di Comuni (SER.A.L. , SER.A.F. e Terra dei Cammini), tre DMO (Destination Management Organization): DMO Lazio In Sud, DMO Terra dei Cammini ETS, DMO Val di Comino, ed è operante un tavolo di collaborazione tra Comuni, Scuole e Università (UNICAS) denominato EVICAM (Europa per vivere e Camminare) finalizzato all’educazione europea. Queste diverse Organizzazioni territoriali sono impegnate, in un modo o nell’altro, nella promozione della cultura, dello sport e del turismo esperienziale. Esse sono pure interessate a rendere “ergonomicamente” adeguati sia i percorsi che i mezzi usati. Esse stanno
progettando, per la fine di Ottobre di quest’anno, una Fiera Internazionale per rappresentare le soluzioni ergonomicamente più evolute per ottimizzare i Cammini e ciò che usano i camminatori e i ciclisti per percorrerli. Da questa premessa nasce l’interesse per realizzare una manifestazione comune per salutare e festeggiare la “Giornata Mondiale della bicicletta” il 3 di giugno. Il Comune di Villa Santa Lucia è stato scelto come luogo della manifestazione perché sul suo territorio si intrecciano importanti Cammini (Via Francigena nel Sud, Via di San Benedetto, Via della Memoria, ecc.) e sia perché è oggetto di un progetto di ottimizzazione ergonomica di un tratto del Cammino
di San Benedetto, finanziato dal Ministero del Turismo e a cui concorrerà l’Associazione degli Ergonomi Italiani.
L’evento è organizzato in collaborazione con il Centro Europe Direct Roma Innovazione operativo presso il Formez PA.
Una locandina dell'evento può essere scaricata al seguente link.
Il workshop è dedicato alla condivisione dei risultati del percorso pilota su Dati aperti e PNRR realizzato in Regione Liguria nell'ambito del progetto Opengov: metodi e strumenti per il governo aperto. La giornata ha il duplice obiettivo di presentare le attività e i risultati conseguiti e di coinvolgere l’amministrazione regionale, stakeholder territoriali pubblici e privati, rappresentanti della società civile, in un ragionamento comune sul processo di produzione e diffusione dei dati sugli investimenti collegati al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e sulle opportunità di creazione di valore pubblico connesse alle azioni di apertura realizzate dagli attori territoriali.
A conclusione dell’incontro, è prevista una sessione di valutazione partecipativa del percorso, riservata al gruppo di lavoro interno all'amministrazione regionale della Liguria coinvolto nelle attività.
L’evento rientra tra le attività del progetto “Opengov: metodi e strumenti per l'amministrazione aperta” finanziato dal Programma Operativo Complementare al PON “Governance e capacità istituzionale” 2014-2020, Asse dedicato alle risorse in salvaguardia ex art. 242 del Decreto-Legge 19 maggio 2020 n. 34.
Approvazione della Carta della community e lancio della seconda fase Laboratorio conclusivo del percorso per l'attivazione della community “Tecnologie digitali a supporto della partecipazione pubblica”. Durante l’incontro verrà condivisa e approvata la Carta della community, elaborata collettivamente nell’ambito del percorso di co-design avviato a marzo. Sarà inoltre avviata la seconda fase delle attività che prevede la costituzione del board di coordinamento e l'attivazione del nuovo spazio online per supportare la community.
Le iscrizioni possono essere effettuate sulla pagina dedicata di Community PA - La piattaforma per sperimentare tecnologie a supporto del governo aperto
Si terrà a L'Aquila il 22 settembre il quinto focus group realizzato nell’ambito del Progetto Hub delle competenze volto a far emergere le principali cause che ostacolano una corretta, efficiente ed efficace attuazione degli interventi finanziati dalla politica di coesione (fondi fesr, fse+ ed fsc) da parte degli enti locali abruzzesi. Il focus group rappresenta la prima attività di un percorso che porterà alla stesura entro l’anno di un Piano di miglioramento della capacità amministrativa a livello regionale contenente un insieme di azioni di supporto (consulenziali, formative, etc. ) agli enti locali che la Regione Abruzzo metterà a disposizione in maniera mirata sulla base dell’ascolto attivo delle esigenze territoriali.
Con Hub delle competenze, la Regione Abruzzo si prefigge di dare il giusto impulso alle politiche di coesione in modo da spendere presto, e bene, le ingenti risorse della nuova programmazione FESR ed FSE+, che prevede risorse pari a 1,08 miliardi di euro, e quelle della nuova programmazione nazionale FSC, attraverso la creazione di capacità manageriali e di sinergie operative con gli enti locali, considerati sia individualmente che attraverso forme associative.
Il focus group è rivolto a sindaci, RUP, tecnici interni e/o tecnici/progettisti esterni, coinvolti nei progetti FSC, FESR, FSE, PNRR afferenti i comuni di: Barisciano; Fossa; L'Aquila; Lucoli; Ocre; Scoppito; Tornimparte; Rocca di Cambio; Rocca di Mezzo.
Nell’ambito del progetto sono previsti 16 focus group che coinvolgeranno i 305 comuni abruzzesi
Si terrà a Lanciano (CH) il 21 settembre il quarto focus group realizzato nell’ambito del Progetto Hub delle competenze volto a far emergere le principali cause che ostacolano una corretta, efficiente ed efficace attuazione degli interventi finanziati dalla politica di coesione (fondi fesr, fse+ ed fsc) da parte degli enti locali abruzzesi. Il focus group rappresenta la prima attività di un percorso che porterà alla stesura entro l’anno di un Piano di miglioramento della capacità amministrativa a livello regionale contenente un insieme di azioni di supporto (consulenziali, formative, etc. ) agli enti locali che la Regione Abruzzo metterà a disposizione in maniera mirata sulla base dell’ascolto attivo delle esigenze territoriali.
Con Hub delle competenze, la Regione Abruzzo si prefigge di dare il giusto impulso alle politiche di coesione in modo da spendere presto, e bene, le ingenti risorse della nuova programmazione FESR ed FSE+, che prevede risorse pari a 1,08 miliardi di euro, e quelle della nuova programmazione nazionale FSC, attraverso la creazione di capacità manageriali e di sinergie operative con gli enti locali, considerati sia individualmente che attraverso forme associative.
Il focus group è rivolto a sindaci, RUP, tecnici interni e/o tecnici/progettisti esterni, coinvolti nei progetti FSC, FESR, FSE, PNRR afferenti i comuni di: Altino; Bomba; Casoli; Tornareccio; Archi; Atessa; Castel Frentano; Fossacesia; Frisa; Lanciano; Mozzagrogna; Paglieta; Perano; Rocca San Giovanni; San Vito Chietino; Santa Maria Imbaro; Sant'Eusanio del Sangro; Torino di Sangro; Treglio.
Nell’ambito del progetto sono previsti 16 focus group che coinvolgeranno i 305 comuni abruzzesi
L’ultimo incontro del percorso per una comunità di pratica sulle tecnologie digitali a supporto della partecipazione è dedicato alla discussione e approvazione preliminare di un testo della Carta della Community.
Il documento della Carta, verrà poi messo in consultazione aperta online durante l’estate, e infine, una volta definitivamente approvato, identificherà i principi e le regole che guideranno la vita autonoma della comunità.
La nascita della comunità è stata promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica e sviluppata attraverso il sito Community PA, basato sul software open source Decidim. L’obiettivo della comunità è riunire tutti coloro che, con finalità diverse, praticano i principi del governo aperto attraverso strumenti digitali e piattaforme online, con lo scopo di supportare la partecipazione pubblica.
Per la costruzione della comunità di pratica Tecnologie digitali a supporto della partecipazione pubblica è stato sviluppato un percorso di co-design a più tappe che, attraverso l’attivazione e il coinvolgimento dei partecipanti in attività sincrone e asincrone, ha permesso di sperimentare e sviluppare il funzionamento stesso della comunità di pratica.
Per informazioni su tutte le fasi del processo si rimanda allo spazio dedicato alla comunità di pratica Tecnologie digitali a supporto della partecipazione pubblica su Community PA.
Ripartendo dalle considerazioni fatte durante il Ciclo di seminari online Introduzione ai temi del governo aperto, i due workshop approfondiscono - con un taglio operativo - temi della partecipazione pubblica online e dell'accountability degli enti pubblici. Nel corso delle due sessioni i partecipanti avranno modo di conoscere gli elementi metodologici e tecnologici volti alla realizzazione di percorsi partecipativi sulla piattaforma open source Decidim; gli strumenti e le pratiche utili a rafforzare la trasparenza e l'accountability delle organizzazioni pubbliche; e - più in generale - le connessioni tra le tematiche del del governo aperto e la pratica amministrativa.
Modalità di fruizione
I workshop - della durata di 120 minuti circa - si articolano secondo uno schema comune in cui la prima parte è dedicata all’ approfondimento della tematica, mentre la seconda parte fa il punto sugli aspetti più operativi. Gli incontri vengono svolti interamente online sulla piattaforma Zoom, per una migliore fruizione si consiglia di scaricare il client a partire da questa pagina. L'accesso in aula avviene attraverso un link diretto che viene inviato via mail a tutti gli iscritti intorno alle 9:30 della stessa mattina in cui si svolge il workshop.
La partecipazione ai workshop è riservata.
Il workshop di coprogettazione del Piano Piano triennale formativo per la Partecipazione della Regione Emilia-Romagna, all’interno della linea 3 Percorsi pilota di open government, ha lo scopo di coinvolgere sin dalle fasi iniziali, ideative, i soggetti interessati, nuovi o già appartenenti alla Comunità di Pratiche Partecipative della Regione Emilia-Romagna, per individuare contenuti e modalità della formazione per la partecipazione 2022-2024.
Quali attività formative per migliorare le competenze per la partecipazione? Quali criteri per la valutazione delle proposte ?
I partecipanti, con i loro punti di vista rilevanti sulla formazione, contribuiranno ad individuare priorità formative e criteri per il monitoraggio e valutazione del Piano e della sua attuazione, attraverso la sperimentazione di forme e strumenti di interazione online.
Dopo un’introduzione si lavorerà in piccoli gruppi e i risultati che emergeranno dai lavori di gruppo saranno condivisi in riunione plenaria e pubblicati su TrasFormAzioni.
Il workshop ha l’obiettivo di illustrare i principi del Governo aperto e comprendere come questi possano essere valorizzati nelle attività del progetto LABMet: Laboratorio Metropolitano di innovazione dei percorsi partecipativi nell'attuazione, aggiornamento e monitoraggio dei progetti del Piano Strategico Metropolitano e di sviluppo locale. Il workshop è l’occasione per condividere linguaggio e strumenti utili per la progettazione di processi digitali di partecipazione e per illustrare gli strumenti disponibili nella piattaforma Decidim, in via di adozione da parte della Città metropolitana di Cagliari.
L’evento, rivolto ad un gruppo di lavoro ristretto, ha un taglio operativo e si svolge alternando momenti formativi con momenti di confronto e durante i quali ipotizzare quali possano essere le occasioni di sperimentazione degli strumenti messi a disposizione dal progetto.
Il workshop ha l’obiettivo di illustrare, nell’ambito dei processi di open government, le modalità e le regole per la costruzione, organizzazione e sviluppo di forum di stakeholder nei processi di partecipazione.
L’evento, rivolto ad un gruppo di lavoro ristretto dei funzionari della Città metropolitana di Roma Capitale , ha un taglio operativo e si svolge alternando momenti formativi con momenti di confronto e durante i quali ipotizzare quali possano essere le occasioni di sperimentazione degli strumenti messi a disposizione dal progetto.
L’evento rientra tra le attività del progetto "Opengov: metodi e strumenti per l'amministrazione aperta” finanziato nell’ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2021, Asse I – Obiettivo specifico 1.1 "Aumento della trasparenza e interoperabilità e dell’accesso ai dati pubblici" – Azione 1.1.1