Eventi PA

Il sistema di partecipazione alle attività per la Pubblica Amministrazione

Workshop

Data inizio 29/09/2015 - 09:00

Il 1° dicembre 2014 il Governo ha approvato l’Agenda per la semplificazione 2015-2017. L’Agenda punta l’attenzione su cinque settori strategici di intervento: Cittadinanza digitale, Welfare e Salute, Fisco, Edilizia e Impresa, individuando, per ciascuno di essi azioni, responsabilità, scadenze e risultati attesi. L’Agenda è frutto della collaborazione tra Governo, Regioni ed Enti locali che hanno assunto un impegno comune, con un cronoprogramma definito, per assicurare l'effettiva realizzazione degli obiettivi di semplificazione. Le attività del progetto Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione nel 2015 sono finalizzate a supportare le amministrazioni delle Regioni dell’Obiettivo Convergenza nell’attuazione delle azioni previste dall’Agenda e a monitorare l’effettivo raggiungimento dei risultati.

La Regione Calabria ha attivamente partecipato ai Tavoli nazionali sulla semplificazione. In questa sessione di informazione e trasferimento competenze, realizzata in collaborazione con i Dipartimenti regionali Sviluppo economico - SURAP, Politiche dell’Ambiente e Agricoltura, con il supporto della Provincia di Reggio Calabria, e in linea con l’azione 5.3 dell’Agenda diretta a sostenere l’operatività dei SUAP, sono state presentate:
  -  la Modulistica AUA Unificata, adottata dalla Regione con DGR 296/2015
  -  la Modulistica AUA Unificata nel Portale www.calabriasuap.it
 
-  le Nuove Funzionalità del Portale www.calabriasuap.it per la Gestione del Procedimento

All’incontro, rivolto al personale dei SUAP, degli Uffici Tecnici/SUE, degli Uffici Ambiente dei Comuni della provincia, dei Settori/Uffici degli Enti interessati alle procedure AUA, degli Enti aderenti e operativi nel portale www.calabriasuap.it per i propri endoprocedimenti di interesse SUAP, hanno partecipato n. 58 persone. Nello specifico i partecipanti provengono da: Regione (n. 6), Città Metropolitana di Reggio Calabria (n. 14), Comuni della provincia di Reggio Calabria (n. 33 su un totale di 13 Comuni), ASP di Reggio Calabria - Dipartimento Prevenzione (n. 2), ARPACAL - Dipartimento Provinciale di Reggio Calabria (n. 2), Privati (n. 1).

Sede (solo eventi in presenza)
Data inizio 28/09/2015 - 09:00

Il 1° dicembre 2014 il Governo ha approvato l’Agenda per la semplificazione 2015-2017. L’Agenda punta l’attenzione su cinque settori strategici di intervento: Cittadinanza digitale, Welfare e Salute, Fisco, Edilizia e Impresa, individuando, per ciascuno di essi azioni, responsabilità, scadenze e risultati attesi. L’Agenda è frutto della collaborazione tra Governo, Regioni ed Enti locali che hanno assunto un impegno comune, con un cronoprogramma definito, per assicurare l'effettiva realizzazione degli obiettivi di semplificazione. Le attività del progetto Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione nel 2015 sono finalizzate a supportare le amministrazioni delle Regioni dell’Obiettivo Convergenza nell’attuazione delle azioni previste dall’Agenda e a monitorare l’effettivo raggiungimento dei risultati.

La Regione Calabria ha attivamente partecipato ai Tavoli nazionali sulla semplificazione. In questa sessione di informazione e trasferimento competenze, realizzata in collaborazione con i Dipartimenti regionali Sviluppo economico - SURAP, Politiche dell’Ambiente e Agricoltura, con il supporto della Provincia di Catanzaro, e in linea con l’azione 5.3 dell’Agenda diretta a sostenere l’operatività dei SUAP, sono state presentate:
  -  la Modulistica AUA Unificata, adottata dalla Regione con DGR 296/2015
  -  la Modulistica AUA Unificata nel Portale www.calabriasuap.it
 
-  la Nuove Funzionalità del Portale www.calabriasuap.it per la Gestione del Procedimento

All’incontro, rivolto al personale dei SUAP, degli Uffici Tecnici/SUE, degli Uffici Ambiente dei Comuni della provincia, dei Settori/Uffici degli Enti interessati alle procedure AUA, degli Enti aderenti e operativi nel portale www.calabriasuap.it per i propri endoprocedimenti di interesse SUAP, hanno partecipato n. 35 persone. Nello specifico i partecipanti provengono da: Regione (n. 6), Provincia di Catanzaro (n. 10), Comuni della provincia di Catanzaro (n. 14 su un totale di 11 Comuni), ASP di Catanzaro - Dipartimento Prevenzione (n. 3), Privati (n. 2).

Sede (solo eventi in presenza)
Data inizio 23/09/2015 - 09:00

Nell’ambito del progetto “Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione”, le cui attività sono finalizzate a supportare le amministrazioni delle Regioni dell’Obiettivo Convergenza per attuare le azioni previste dall’Agenda per la semplificazione 2015-2017 e monitorare il raggiungimento dei risultati, è prevista la realizzazione di Workshop e Focus Group rivolti agli Sportelli Unici Attività Produttive in linea con l’azione 5.3 dell’Agenda, diretta a sostenere l’operatività dei SUAP.

Nel corso del workshop, organizzato da Formez Pa con il gratuito patrocinio della Provincia di Benevento, è stata illustrata la Delib. G. R. n. 318 del 21 Maggio 2015, Disposizioni per le Notifiche ed il Riconoscimento degli stabilimenti e delle attività inerenti la Sicurezza alimentare e la Sanità pubblica, con la quale la Regione Campania ha uniformato, semplificato, dematerializzato e standardizzato le procedure per l’apertura di tutti gli stabilimenti che a qualsiasi titolo trattano alimenti, mangimi, animali vivi, sottoprodotti di origine animale, materiali a contatto con gli alimenti, ecc. Sono state inoltre illustrate le modalità di scambio delle informazioni tra i SUAP e il sistema informatico GISA, utilizzato dalle ASL, che rappresenta l’anagrafe unica regionale di tali stabilimenti, nonché i passi necessari affinché i SUAP possano operare in un prossimo futuro usufruendo della cooperazione applicativa con il sistema GISA.

Inoltre, all’interno del Workshop è stato realizzato il Focus Group Indagine sul funzionamento dei SUAP, sull’operatività dei SUAP, diretta a rilevare e condividere l’analisi delle principali criticità che attualmente caratterizzano l’operatività dei SUAP con particolare riferimento alle seguenti dimensioni: organizzazione, livelli di informatizzazione, tempi effettivi di conclusione dei procedimenti e degli atti istruttori, livello di soddisfazione dell’utenza, tipologia dei procedimenti.

L’analisi dei risultati permetterà di ottenere indicazioni per guidare i successivi interventi previsti dall’azione 5.3 dell’Agenda per la semplificazione 2015-2017 (affiancamento formativo, rimozione degli ostacoli di operatività, ecc.).

Al workshop, rivolto al personale degli Enti Locali che opera nei settori Edilizia, Ambiente, Attività produttive, hanno partecipato n. 39 persone, provenienti da Amministrazioni Regionali (n. 2 Regione Campania), Amministrazioni Locali (n. 28 Comuni - su un totale di 14 Comuni, di cui 3 Comuni della provincia di Avellino, 10 della provincia di Benevento e 1 della provincia di Napoli), ASL di Benevento SIAN (n. 5), Società e Liberi professionisti (n. 4).

Sede (solo eventi in presenza)
Data inizio 17/09/2015 - 12:00

Il Formez PA, all’interno del Progetto Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione, in collaborazione con la Regione Puglia - Assessorato Sviluppo Economico, Attività Economiche e Consumatori, ha realizzato un incontro sugli Sportelli Unici per le Attività Produttive del territorio regionale per migliorarne l’operatività.

L’obiettivo è stato l’avvio di un percorso condiviso tra Amministrazione regionale e locale e tutti i soggetti coinvolti nel procedimento unico, attraverso la costituzione di un tavolo tecnico per la definizione di una modulistica unica e semplificata per l’avvio delle attività produttive.

Inoltre, i partecipanti all’evento sono stati coinvolti nell’indagine qualitativa finalizzata al monitoraggio del funzionamento dei SUAP e alla promozione dell’adozione delle misure necessarie a rimuovere gli ostacoli all’operatività.

Al seminario hanno partecipato n. 41 dipendenti degli uffici competenti della Regione Puglia (n. 10), ai dirigenti e funzionari dei Comuni e ai responsabili dei SUAP, singoli e associati (n. 18, provenienti da 12 Comuni di cui 11 della provincia di Bari e 1 di Lecce), del Dipartimento prevenzione della ASL di Bari (n. 1), dal Ministero (n. 1, non specificato), e ai rappresentati delle Associazioni di categoria (n. 7 - CNA Puglia, Confesercenti, Confimprese), Ordine Professionale degli Ingeneri (n.1 - BAT), Liberi professionisti e Società (n. 3).

Sede (solo eventi in presenza)
Data inizio 17/09/2015 - 09:00

Nell’ambito del progetto “Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione”, le cui attività sono finalizzate a supportare le amministrazioni delle Regioni dell’Obiettivo Convergenza per attuare le azioni previste dall’Agenda per la semplificazione 2015-2017 e monitorare il raggiungimento dei risultati, è prevista la realizzazione di Workshop e Focus Group rivolti agli Sportelli Unici Attività Produttive in linea con l’azione 5.3 dell’Agenda, diretta a sostenere l’operatività dei SUAP.

Nel corso del workshop è stata illustrata la Delib. G. R. n. 318 del 21 Maggio 2015, Disposizioni per le Notifiche ed il Riconoscimento degli stabilimenti e delle attività inerenti la Sicurezza alimentare e la Sanità pubblica, con la quale la Regione Campania ha uniformato, semplificato, dematerializzato e standardizzato le procedure per l’apertura di tutti gli stabilimenti che a qualsiasi titolo trattano alimenti, mangimi, animali vivi, sottoprodotti di origine animale, materiali a contatto con gli alimenti, ecc. Sono state inoltre illustrate le modalità di scambio delle informazioni tra i SUAP e il sistema informatico GISA, utilizzato dalle ASL, che rappresenta l’anagrafe unica regionale di tali stabilimenti, nonché i passi necessari affinché i SUAP possano operare in un prossimo futuro usufruendo della cooperazione applicativa con il sistema GISA.

Inoltre, all’interno del Workshop è stato realizzato il Focus Group Indagine sul funzionamento dei SUAP, sull’operatività dei SUAP, diretta a rilevare e condividere l’analisi delle principali criticità che attualmente caratterizzano l’operatività dei SUAP con particolare riferimento alle seguenti dimensioni: organizzazione, livelli di informatizzazione, tempi effettivi di conclusione dei procedimenti e degli atti istruttori, livello di soddisfazione dell’utenza, tipologia dei procedimenti.

L’analisi dei risultati permetterà di ottenere indicazioni per guidare i successivi interventi previsti dall’azione 5.3 dell’Agenda per la semplificazione 2015-2017 (affiancamento formativo, rimozione degli ostacoli di operatività, ecc.).

Al workshop, rivolto al personale degli Enti Locali che opera nei settori Edilizia, Ambiente, Attività produttive, hanno partecipato n. 40 persone, provenienti da Amministrazioni Regionali (n. 3 Regione Campania), Amministrazioni Locali (n. 1 Provincia di Salerno, n. 29 Comuni - su un totale di 17 Comuni, di cui 8 della provincia di Caserta, 8 della provincia di Napoli e 1 della provincia di Benevento), ASL di Napoli (n. 1), Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno - Regione Campania (n. 2), Unione Industriali - Napoli (n. 1), Ordine dei Tecnologi Alimentari Campania e Lazio (n. 1), Società (n. 2).

Sede (solo eventi in presenza)
Data inizio 08/07/2015 - 09:30

Il Progetto Asfodelo, finanziato dall'Asse IV Capitale umano - Linea di attività i.3.2., è volto a innalzare il livello di conoscenza e competenza della popolazione sarda, in particolare di giovani e donne, attraverso la realizzazione di un percorso formativo finalizzato a un più efficace utilizzo delle risorse comunitarie per la coesione sociale e la competitività del territorio.

 L’attività della seconda fase del Progetto Asfodelo, rivolta ai partecipanti che hanno ottenuto l’attestato di partecipazione al percorso formativo “Le opportunità di finanziamento della programmazione comunitaria 2014 – 2020”, prevede azioni di accompagnamento ai destinatari finalizzate alla capitalizzazione delle conoscenze apprese e alla sperimentazione attraverso la definizione e sviluppo di idee progettuali potenzialmente realizzabili nell’ambito dei programmi comunitari 2014 – 2020.

 Il risultato di questo lavoro è la predisposizione di un project work per ognuna delle proposte progettuali.

 Ciascun project work è realizzato da un gruppo di lavoro supportato da esperti del settore e composto dai partecipanti che hanno un comune interesse verso gli obiettivi perseguiti dal progetto in un determinato territorio.

 Il workshop dell'8 luglio 2015 - “Smurzu” di metà progetto - dà avvio a questa seconda fase di sperimentazione progettuale.

Sede (solo eventi in presenza)
Data inizio 17/06/2015 - 09:00

All’interno del workshop sono state presentate le azioni previste dall’Agenda per la semplificazione 2015-2017, approvata dal Governo il 1 dicembre 2014 e frutto della collaborazione tra Governo, Regioni ed Enti locali che hanno assunto un impegno comune, con un cronoprogramma definito, per assicurare l'effettiva realizzazione di obiettivi di semplificazione.

In particolar modo quelle azioni dell’Agenda che maggiormente interessano Regioni ed Enti locali, e i risultati ottenuti dal progetto “Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione” attraverso il quale è stata affiancata la Regione Campania nella predisposizione e attuazione di interventi di semplificazione settoriali in materia di Edilizia e Ambiente (Autorizzazione Unica Ambientale).

Le Regioni e i Comuni dovranno adeguare la modulistica ai modelli adottati a livello nazionale. Infatti, i moduli unificati e standardizzati – in base all’art. 24, c. 4, D.L. 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla L. 11 agosto 2014, n. 114 – costituiscono i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale.

Le attività del progetto “Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione” nel 2015 sono finalizzate a supportare le amministrazioni delle Regioni dell’Obiettivo Convergenza per attuare le azioni previste dall’Agenda e monitorare il raggiungimento dei risultati.

Al workshop, organizzato in collaborazione con la Provincia di Salerno, rivolto al personale degli Enti Locali che opera nei settori Edilizia, Ambiente, Attività produttive, hanno partecipato n. 91 persone, provenienti da Amministrazioni Regionali (n. 4 Regione Campania), Amministrazioni Locali e loro associazioni (n. 44 Provincia di Salerno, n. 33 Comuni - su un totale di 17 Comuni, n. 2 SUAP Cilento), Altri Enti Pubblici (n. 1 Ministero della Pubblica Istruzione, n. 3 ATO 4 Sele, n. 1 CCIAA di Salerno), Infocamere (n. 1), Liberi professionisti (n. 2).

Sede (solo eventi in presenza)
Data inizio 11/06/2015 - 10:30
Un contesto economico sempre più difficile, insieme al cambiamento dei rapporti sociali impresso dall’evoluzione tecnologica, modificano velocemente i parametri entro i quali le pubbliche amministrazioni devono sviluppare le proprie politiche a favore delle giovani generazioni. Per poter progettare e mettere in cantiere interventi e servizi in grado di generare un impatto positivo sulle comunità occorre “riposizionare” il ruolo che oggi i giovani devono giocare nelle politiche a loro dedicate.

La lettura degli azioni realizzate negli ultimi anni dai vari livelli di governance (Governo e Regioni) evidenzia che la strada intrapresa è quella dell’empowerment dei giovani: valorizzare la loro partecipazione attiva, rafforzarne la capacità di agire e sviluppare i potenziali a beneficio della comunità.

Un singolo progetto avrà successo se riesce a estendere le capacità dei giovani di rapportarsi con sé stessi e con il territorio per realizzare in autonomia esperienze e progetti di vita significativi. In questo senso i progetti del Servizio Civile Nazionale, gli interventi sul territorio sostenuti dal Dipartimento della Gioventù con le risorse del Piano di Azione Coesione “Giovani del non profit” e, infine l’attività promossa dalla Regione attraverso l’avviso 4 “Lavoro in proprio” e l’ avviso 5 “Giovani in Europa” si propongono come strumenti di attuazione delle politiche indirizzate a valorizzare la partecipazione e ad offrire esperienze utili a potenziare le capacità delle giovani generazioni.

Il workshop organizzato da Formez PA, nell’ambito del “Servizio di assistenza tecnica finalizzata al coordinamento degli interventi operati attraverso il POAT Per la Gioventù 2013-2015” a titolarità del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, in collaborazione con la Regione Siciliana, vuole essere un momento di riflessione sia sulle iniziative attivate dalle Amministrazioni pubbliche, sia sulla necessità di realizzare un’azione di sistema mirata a integrare sul territorio i vari interventi, finanziati dai vari soggetti pubblici responsabili delle Politiche Giovanili, rafforzandone l’impatto e l’efficacia a beneficio di tutti i cittadini.
Data inizio 03/06/2015 - 15:00
Un contesto economico sempre più difficile, insieme al cambiamento dei rapporti sociali impresso dall’evoluzione tecnologica, modificano velocemente i parametri entro i quali le pubbliche amministrazioni devono sviluppare le proprie politiche a favore delle giovani generazioni. Per poter progettare e mettere in cantiere interventi e servizi in grado di generare un impatto positivo sulle comunità occorre “riposizionare” il ruolo che oggi i giovani devono giocare nelle politiche a loro dedicate.

La lettura degli azioni realizzate negli ultimi anni dai vari livelli di governance (Governo e Regioni) evidenzia che la strada intrapresa è quella dell’empowerment dei giovani: valorizzare la loro partecipazione attiva, rafforzarne la capacità di agire e sviluppare i potenziali a beneficio della comunità.

Un singolo progetto avrà successo se riesce a estendere le capacità dei giovani di rapportarsi con sé stessi e con il territorio per realizzare in autonomia esperienze e progetti di vita significativi. In questo senso il nuovo modello organizzativo del servizio regionale dedicato alle politiche giovanili e gli interventi sul territorio sostenuti dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale con le risorse del Piano di Azione Coesione “Giovani del non profit per lo sviluppo del Mezzogiorno” si propongono come strumenti di attuazione delle politiche indirizzate a valorizzare la partecipazione e ad offrire esperienze utili a potenziare le capacità delle giovani generazioni.

Il workshop organizzato da Formez PA, nell’ambito del “Servizio di assistenza tecnica finalizzata al coordinamento degli interventi operati attraverso il POAT Per la Gioventù 2013-2015” a titolarità del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, in collaborazione con la Regione Calabria, vuole essere un momento di riflessione sia sulle iniziative attivate dalle Amministrazioni pubbliche, sia sulla necessità di realizzare un’azione di sistema mirata a integrare sul territorio i vari interventi, finanziati dai vari soggetti pubblici responsabili delle Politiche Giovanili, rafforzandone l’impatto e l’efficacia a beneficio di tutti i cittadini. 
Data inizio 21/05/2015 - 15:00

Un contesto economico sempre più difficile, insieme al cambiamento dei rapporti sociali impresso dall’evoluzione tecnologica, modificano velocemente i parametri entro i quali le pubbliche amministrazioni devono sviluppare le proprie politiche a favore delle giovani generazioni. Per poter progettare e mettere in cantiere interventi e servizi in grado di generare un impatto positivo sulle comunità occorre “riposizionare” il ruolo che oggi i giovani devono giocare nelle politiche a loro dedicate.

La lettura degli azioni realizzate negli ultimi anni dai vari livelli di governance (Governo e Regioni) evidenzia che la strada intrapresa è quella dell’empowerment dei giovani: valorizzare la loro partecipazione attiva, rafforzarne la capacità di agire e sviluppare i potenziali a beneficio della comunità.

Un singolo progetto avrà successo se riesce a estendere le capacità dei giovani di rapportarsi con sé stessi e con il territorio per realizzare in autonomia esperienze e progetti di vita significativi. In questo senso il nuovo Servizio Civile Regionale, gli interventi sul territorio sostenuti dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale con le risorse del Piano di Azione Coesione “Giovani del non profit” si propongono come strumenti di attuazione delle politiche indirizzate a valorizzare la partecipazione e ad offrire esperienze utili a potenziare le capacità delle giovani generazioni.

Il workshop organizzato da Formez PA, nell’ambito del “Servizio di assistenza tecnica finalizzata al coordinamento degli interventi operati attraverso il POAT Per la Gioventù 2013-2015” a titolarità del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, in collaborazione con la Regione Puglia, vuole essere un momento di riflessione sia sulle iniziative attivate dalle Amministrazioni pubbliche, sia sulla necessità di realizzare un’azione di sistema mirata a integrare sul territorio i vari interventi, finanziati dai vari soggetti pubblici responsabili delle Politiche Giovanili, rafforzandone l’impatto e l’efficacia a beneficio di tutti i cittadini.

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