Laboratorio
Secondo focus, il 23 giugno prossimo, per l’area interna Nord Est Umbria, la seconda nell’ordine fra le tre individuate dalla Regione per la sperimentazione della Strategia nazionale aree interne (SNAI). Sono 9 i comuni interessati: Gubbio (capofila), Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Pietralunga, Montone, Scheggia e Pascelupo, Costacciaro, Sigillo, Nocera Umbra. Il focus si occuperà in apertura di associazionismo comunale e dello stato dell’arte del Preliminare di Strategia, mentre nelle 4 sessioni previste saranno affrontati gli ambiti tematici di interesse della SNAI: sviluppo locale, istruzione, sanità e mobilità.
Nell'ambito del Progetto Qualità.due_E “La qualità dell’organizzazione: processi e ruoli”, prende avvio il Laboratorio “Razionalizzazione e controllo delle società partecipate”, finalizzato a migliorare l’attuazione delle politiche di razionalizzazione e di controllo delle società di cui la Regione Sardegna detiene una partecipazione ed i processi organizzativi interni, ai fini della corretta applicazione delle disposizioni di cui al D.Lgs. 175/2016 - Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica (Riforma Madia). In quest’ottica, il Laboratorio intende avviare, attraverso un processo di coordinamento interdirezionale delle Direzioni Generali del Sistema Regione della Sardegna, una riflessione condivisa per ottimizzare il processo di razionalizzazione delle società partecipate e per adeguare l’azione regionale in materia. Il percorso laboratoriale si realizza attraverso incontri, workshop e affiancamento on the job con il coinvolgimento di esperti e testimoni.
I destinatari sono i Direttori Generali, Dirigenti e Funzionari delle Direzioni del Sistema Regione a cui afferiscono società a partecipazione regionale.
Il Laboratorio rientra tra le attività del progetto "Qualità.due E. La qualità dell’organizzazione: processi e ruoli” - Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 (Decisione C 2014 N° 10096 del 17/12/2014), Asse 4 – Obiettivo tematico 11 - Capacità istituzionale e amministrativa, Azione 11.3.3 Azioni di qualificazione ed empowerment delle istituzioni, degli operatori e degli stakeholders.
Nell'ambito del Progetto Qualità.due_E “La qualità dell’organizzazione: processi e ruoli”, prende avvio il Laboratorio di Miglioramento “Processi partecipativi di sviluppo territoriale - PPT”, per migliorare l’attuazione della politica regionale per lo sviluppo locale, individuata nel Programma Regionale di Sviluppo (PRS) come “Programmazione territoriale”.
L’integrazione delle modalità attuative, degli strumenti di programmazione, progettazione e pianificazione territoriale, rappresenta una conditio sine qua non per un reale coinvolgimento dei principali attori dello sviluppo locale alle scelte strategiche regionali, alla definizione dei problemi di sviluppo del territorio e all’implementazione degli interventi conseguenti. In quest’ottica, il Laboratorio intende avviare, attraverso un processo di coordinamento interdirezionale delle Direzioni Generali del Sistema Regione della Sardegna, una riflessione condivisa per ottimizzare il processo di definizione, attuazione e monitoraggio di un Progetto di Sviluppo Territoriale (PST), a partire dalla revisione critica di un caso concreto e la sperimentazione delle soluzioni migliorative individuate sulle esperienze in corso.
Il percorso laboratoriale si realizza attraverso incontri, workshop e affiancamento on the job. I destinatari sono i Direttori Generali, Dirigenti e Funzionari del Sistema Regione, coinvolti nell’attuazione di processi partecipativi di sviluppo territoriale.
Il Laboratorio rientra tra le attività del progetto "Qualità.due E. La qualità dell’organizzazione: processi e ruoli” - Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 (Decisione C 2014 N° 10096 del 17/12/2014), Asse 4 – Obiettivo tematico 11 - Capacità istituzionale e amministrativa, Azione 11.3.3 Azioni di qualificazione ed empowerment delle istituzioni, degli operatori e degli stakeholders.
Nell’ambito del percorso di sviluppo della Strategia dell'Alto Lago di Como e Valli del Lario, il 2 marzo si terrà a Dervio (Lecco) un Focus di co-progettazione per la governance e la capacity building amministrativa. L’Alto Lago di Como è una delle due nuove aree della Lombardia individuate per l’attuazione della Strategia Nazionale delle aree Interne (SNAI). L’iniziativa è finalizzata a raccogliere spunti e riflessioni dei rappresentanti delle amministrazioni pubbliche in merito alla definizione di percorsi di integrazione istituzionale fra i comuni interessati, prerequisito richiesto dalla SNAI, nonché di miglioramento della capacità amministrativa locale. Due i temi centrali del focus: sviluppo del capitale sociale e dell’appartenenza promuovendo forme di associazionismo territoriale; rafforzamento dell’associazionismo e del partenariato diffuso tra istituzioni.
Nell'ambito del Progetto Qualità.due_E “La qualità dell’organizzazione: processi e ruoli” prende avvio il Laboratorio di Miglioramento “Welfare - Politiche per la famiglia”, identificato, assieme ad altri, nell'ambito del percorso di accompagnamento al Comitato di coordinamento delle Direzioni Generali della Regione Sardegna.
Il Laboratorio “Welfare - Politiche per la famiglia” nasce dall’esigenza di mettere a sistema gli interventi che la Regione attua, nello specifico, nell’ambito delle politiche per la famiglia e di dare maggiore visibilità a quanto oggi viene realizzato e programmato all’interno delle singole Direzioni. Ciò al fine di definire interventi capaci di integrare le esigenze dei diversi ambiti di politica e di erogare servizi sempre più qualificati e maggiormente rispondenti ai reali bisogni dell’utenza.
I lavori del Laboratorio saranno coordinati, con il supporto di Formez PA, dalla Direzione Generale delle Politiche Sociali, che ha individuato la necessità di creare una “rete di Direzioni Generali”, in un’ottica di sistema, quale luogo di informazione, confronto e di integrazione degli interventi, finalizzata alla costruzione della strategia regionale per la famiglia nel breve e medio periodo.
Il percorso laboratoriale si realizza attraverso incontri, workshop e affiancamento on the job ed è volto a promuovere – in una prospettiva di cambiamento dell’Amministrazione – le competenze di analisi, diagnosi e progettazione del miglioramento organizzativo.
Il Laboratorio rientra tra le attività del progetto "Qualità.due E. La qualità dell’organizzazione: processi e ruoli” - Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 (Decisione C 2014 N° 10096 del 17/12/2014), Asse 4 – Obiettivo tematico 11 - Capacità istituzionale e amministrativa, Azione 11.3.3 Azioni di qualificazione ed empowerment delle istituzioni, degli operatori e degli stakeholders.
Nell'ambito del Progetto Qualità.due_E “La qualità dell’organizzazione: processi e ruoli” prende avvio il Laboratorio di Miglioramento “Trasporto Pubblico Locale – TPL”, a supporto della Direzione Generale dei Trasporti della Regione Sardegna nella definizione degli ambiti territoriali ottimali e omogenei di traffico, collegati ai servizi essenziali. Gli ambiti saranno individuati, infatti, anche attraverso un processo di coordinamento interdirezionale delle Direzioni Generali della RAS che si ritiene possano esprimere i fabbisogni dei diversi ambiti di policy. I lavori del Laboratorio rispondono all’esigenza di creare una “rete di Direzioni Generali”, in un’ottica di sistema, quale luogo di informazione e confronto e condivisione, di informazioni e dati, che possa in prospettiva anche contribuire al più ampio processo di razionalizzazione del sistema del trasporto pubblico locale. Sono invitati a partecipare Direttori Generali, Dirigenti e Funzionari titolari di dati e informazioni rilevanti ai fini del processo di definizione degli Ambiti.
Il percorso laboratoriale si realizza attraverso incontri, workshop e affiancamento on the job ed è volto a promuovere – in una prospettiva di cambiamento dell’Amministrazione – le competenze di analisi, diagnosi e progettazione del miglioramento organizzativo.
Il Laboratorio rientra tra le attività del progetto "Qualità.due E. La qualità dell’organizzazione: processi e ruoli” - Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 (Decisione C 2014 N° 10096 del 17/12/2014), Asse 4 – Obiettivo tematico 11 - Capacità istituzionale e amministrativa, Azione 11.3.3 Azioni di qualificazione ed empowerment delle istituzioni, degli operatori e degli stakeholders.
Si tratta di una giornata di scambio, tra tutto il personale coinvolto attivamente nell'attività di mappatura dei processi e di rilevazione del rischio sia della Regione Sardegna che dell'Azienda ospedaliera Brotzu, finalizzata alla condivisione dei risultati raggiunti nell’ambito dell'attività "Definizione di strumenti e modelli" del progetto Aretè. La giornata, in presenza, è rivolta ai gruppi direttamente impegnati in quell’ambito di attività.
In allegato il programma della giornata.
L’Alto Oltrepò è stato selezionato come terza area interna della Lombardia. Il 6 febbraio 2016, presso la Sala consiliare di Varzi (Pv) si terrà il focus La sfida della Strategia nazionale aree interne in Oltrepò: creare un sistema intercomunale permanente. L’evento coincide con l’avvio della co-progettazione con tutto il territorio per la definizione di una strategia di sviluppo locale forte e partecipata. Il focus punta a promuovere un confronto volto alla creazione di un sistema intercomunale permanente a partire dai percorsi di integrazione presentati dal partenariato locale in fase di candidatura alla SNAI.
La linea di attività A.2 del Progetto Obiettivo SUAPE prevede la realizzazione di interventi di empowerment istituzionale per favorire lo sviluppo delle capacità degli attori di leggere il contesto e interpretare in modo strategico e anticipatorio la propria missione. I laboratori a livello centrale sono finalizzati al rafforzamento del ruolo dei decisori strategici delle politiche di semplificazione e intendono contribuire al raccordo con le attività dell’Agenda per la semplificazione 2015-2017 e del Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale 2014 – 2020. Nell’agosto del 2015 La giunta Regionale ha approvato il Disegno di legge per la Semplificazione avviando, anche attraverso una consultazione pubblica on line, un confronto sul DDL avendo come obiettivo quello di migliorare il testo prima della discussione in Consiglio Regionale. Con la legge regionale 20 ottobre 2016, n. 24 sono state recentemente approvate le “Norme sulla qualità della regolazione e di semplificazione dei procedimenti amministrativi”. Le nuove disposizioni di legge, in particolare, istituiscono, tra le prime Regioni in Italia, lo Sportello unico per le attività produttive e per l’attività edilizia (SUAPE), in modo da garantire al cittadino un solo punto di accesso e attribuire a un singolo ufficio tanto le competenze esercitate dallo Sportello unico per le attività produttive (SUAP), quanto le competenze relative all’edilizia privata. Entro centoventi giorni dall'entrata in vigore della legge la Giunta regionale è chiamata ad approvare le direttive in materia di SUAPE, che sostituiranno le direttive in materia di SUAP adottate con deliberazione della Giunta regionale del 23 settembre 2011, n. 39/55. Questo laboratorio, articolato in quattro giornate di lavoro (1°dicembre 2016, 10, 17 e 31 gennaio 2017) si propone di guidare una riflessione collettiva, condotta dai principali attori coinvolti nel cambiamento normativo – e organizzativo – in corso, che analizzi le problematiche che il nuovo quadro normativo rischia di incontrare, e le prevenga con proposte di adeguati dispositivi regolamentari che RAS potrà poi affinare e adottare.
Oggetto di questo laboratorio è infatti l’analisi specifica degli aspetti rilevanti delle normative di settore; l’individuazione delle opportunità e criticità derivanti dall’istituzione dei nuovi che riuniscono le competenze precedentemente in capo a SUAP e SUE; la condivisione della bozza delle direttive per il nuovo procedimento SUAPE in Sardegna e il recepimento di indicazioni da parte degli enti coinvolti.
Il Progetto “Obiettivo SUAPE” è finanziato dal Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 - azione 11.3.3 Azioni di qualificazione ed empowerment delle istituzioni, degli operatori e degli stakeholders ed è volto a migliorare la performance e la qualità dei servizi resi sul territorio regionale dagli sportelli SUAP e SUE comunali nell’ottica dell’evoluzione nei SUAPE.