Laboratorio
Incontro a Rieti per verificare lo stato dell’arte sul fronte associazionismo dell’area interna “Monte Reatini”. Quella reatina è un’area vasta e complessa, composta da 31 comuni di cui 11 rientranti nel cratere del sisma, caratterizzata da una densità abitativa tra le più basse del Paese. Il team Forme PAz, nell’ambito delle attività sul pre-requisito associativo ai fini dell’ammissibilità dell’area alla Strategia nazionale aree interne (SNAI), si confronterà con i rappresentanti dei comuni interessati e della Regione Lazio sulle scelte che l’area sta operando per garantire i sevizi di cittadinanza e volte a innescare processi di sviluppo locale.
Il laboratorio Verso l’interoperabilità con la nuova piattaforma tecnologica SUAPE intende supportare il passaggio alla nuova piattaforma tecnologica messa a disposizione della Regione Sardegna per l’inserimento, la consultazione e la gestione delle pratiche di competenza SUAPE ex L.R. n° 24/2016.
La finalità generale è quella di contribuire all’ottimizzazione dell’interoperabilità tra la nuova piattaforma tecnologica SUAPE e i sistemi gestionali in uso presso i Comuni e le Unioni di Comuni della Sardegna.
Il laboratorio, finalizzato ad analizzare esigenze e necessità per un più funzionale scambio di dati, nell’ottica della semplificazione e riduzione degli oneri a carico dei cittadini e delle imprese, è condotto con metodologie partecipative e introdotto da un esperto di settore che illustrerà le specifiche tecniche della nuova piattaforma tecnologica SUAPE.
Il laboratorio è destinato alle aziende che hanno realizzato software a servizio dei procedimenti amministrativi per i diversi servizi comunali (anagrafe, protocollo, tributi, edilizia, etc.).
L’individuazione dei partecipanti alle attività è concordata con l’Amministrazione regionale.
Il laboratorio è realizzato nell'ambito della linea di attività Empowerment degli attori del Progetto Obiettivo SUAPE, che intende sviluppare la capacità degli attori del sistema degli sportelli unici in Sardegna di leggere il contesto e interpretare in modo strategico e anticipatorio la propria missione.
Il laboratorio si terrà a Cagliari, il 13 dicembre 2017, presso la Biblioteca regionale, in Viale Trieste, 137, dalle ore 14.30 alle ore 17.30.
Il Progetto SUAPE -Sportelli Unici per le attività produttive e per l’attività edilizia, realizzato nell’ambito della convenzione quadro tra Formez PA e Regione Sardegna per la Qualità istituzionale, è finanziato con risorse a valere sull’azione 11.3.3 “Azioni di qualificazione ed empowerment delle istituzioni, degli operatori e degli stakeholders” del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020, Asse 4 – Capacità istituzionale e amministrativa.
Il laboratorio Verso l’interoperabilità con la nuova piattaforma tecnologica SUAPE intende supportare il passaggio alla nuova piattaforma tecnologica messa a disposizione della Regione Sardegna per l’inserimento, la consultazione e la gestione delle pratiche di competenza SUAPE ex L.R. n° 24/2016.
La finalità generale è quella di contribuire all’ottimizzazione dell’interoperabilità tra la nuova piattaforma tecnologica SUAPE e i software degli Enti Terzi coinvolti nel procedimento unico.
Il laboratorio, finalizzato ad analizzare esigenze e necessità per un più funzionale scambio di dati, nell’ottica della semplificazione e riduzione degli oneri a carico dei cittadini e delle imprese, è condotto con metodologie partecipative e introdotto da un esperto di settore che illustrerà le specifiche tecniche della nuova piattaforma tecnologica SUAPE.
I destinatari dell’attività sono i responsabili dei sistemi informativi degli Enti terzi e ai referenti operativi della software house di riferimento coinvolti nel procedimento unico SUAPE.
L’individuazione dei partecipanti alle attività è concordata con l’Amministrazione regionale.
Il laboratorio è realizzato nell'ambito della linea di attività Empowerment degli attori del Progetto Obiettivo SUAPE, che intende sviluppare la capacità degli attori del sistema degli sportelli unici in Sardegna di leggere il contesto e interpretare in modo strategico e anticipatorio la propria missione.
Il laboratorio si terrà a Cagliari, il 13 dicembre 2017, presso la Biblioteca regionale, in Viale Trieste, 137, dalle ore 10.00 alle ore 13:00.
Il Progetto Obiettivo SUAPE -Sportelli Unici per le attività produttive e per l’attività edilizia, realizzato nell’ambito della convenzione quadro tra Formez PA e Regione Sardegna per la Qualità istituzionale, è finanziato con risorse a valere sull’azione 11.3.3 “Azioni di qualificazione ed empowerment delle istituzioni, degli operatori e degli stakeholders” del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020, Asse 4 – Capacità istituzionale e amministrativa.
Il Comitato nazionale aree interne, esperti Formez PA, rappresentanti regionali e delle aree interne Maceratese e Ascolano si incontreranno lunedì, 11 dicembre, per fare il punto su documenti strategici e il processo di rafforzamento delle capacità amministrative dei comuni interessati. Il confronto sarà incentrato, in particolare, sulle soluzioni associative individuate dalle due aree marchigiane per dotare i comuni di servizi pubblici locali di qualità, ottenere economie di scala, aumentare il proprio potere di rappresentanza, tutelare in maniera efficace i loro territori. Il rappresentante del Formez, che supporta il Comitato nella costruzione di sistemi intercomunali dei comuni delle aree interne partecipanti alla Strategia nazionale aree interne (SNAI), illustrerà i livelli associativi di partenza delle due aree, lo stato dell’arte, potenzialità e prospettive.
Dopo l’avvio a settembre in Alta Marmilla, la macchina della Strategia nazionale aree interne (SNAI) scalda i motori anche per la seconda area interna della Sardegna. La partenza si terrà a Sorgono (Nu), uno degli 11 comuni dell’area Gennargentu – Mandrolisai, dove dal 4 al 6 dicembre si terrà il primo scouting territoriale per identificare le linee d’intervento ed elaborare i documenti strategici. Gennargentu – Mandrolisai, poco più di 14.500 abitanti, dove secondo una proiezione 4 degli 11 comuni sono a rischio scomparsa senza un deciso e tempestivo cambio di rotta. Ma una terra anche ricca di potenzialità su cui insistere e lavorare attivando sinergie e nuove modalità di gestione. Nei primi giorni di dicembre si confronteranno i sindaci dei comuni dell’area, la delegazione del Comitato tecnico aree interne, rappresentanti regionali, attori del territorio. Presente anche una delegazione del Formez PA per una preliminare fotografia dell’associazionismo in atto nell’area. Nel corso della tre giorni, dopo una prima tappa a Cagliari, saranno affrontati, attraverso altrettanti incontri, i temi strategici della SNAI relativi ai servizi alla persona - ovvero sanità, istruzione e mobilità – e allo sviluppo locale.
l 14 novembre previsto a Roma, nella sede della Regione Lazio, un incontro con gli amministratori dell’area interna “Monti reatini” nell’ambito delle attività di accompagnamento del Formez Pa sul pre-requisito associativo richiesto ai comuni interessati per partecipare alla Strategia nazionale aree interne (SNAI). L’area è composta da 31 comuni di cui 11 ricadenti nel cratere sismico. Si confronteranno con i referenti Formez il sindaco del comune capofila (Petrella Salto), i presidenti della Comunità Montana Velino e della Comunità Montana Turano. Saranno valutate le scelte associative di funzioni e servizi espresse dal territorio e sarà stimato il supporto necessario per centrare il pre-requisito ai fini dell’ammissibilità dell’area alla SNAI.
Stato dell’arte del Preliminare di strategia e del pre-requisito associativo, richiesto dalla Strategia nazionale aree interne (SNAI) ai fini dell’ammissibilità dell’area interna Nebrodi, saranno i temi affrontati nel corso dell’incontro che si terrà il 14 novembre a Galati Mamertino, in provincia di Messina. Convocati per l’occasione i rappresentati della Regione Sicilia e dei 21 comuni dell’area. Presenti i referenti del Comitato tecnico aree interne e del Formez Pa che accompagna gli enti interessati nella costruzione di sistemi intercomunali.
La sede comunale di Bivona (Ag) ospiterà il 13 novembre un incontro sul pre-requisito associativo richiesto dalla Strategia nazionale aree interne (SNAI) ai fini dell’ammissibilità dell’area interna “Terre Sicane”. Sul tappeto anche lo stato dell’arte del Preliminare di strategia per la definizione delle priorità di intervento. Amministratori della Regione Sicilia e primi cittadini dei 12 comuni dell’area si confronteranno con i rappresentanti del Comitato tecnico aree interne e del Formez PA che accompagna i processi associativi sul territorio.
Il 7 novembre nuovo incontro sull’associazionismo, dopo quello dello scorso marzo, per l’area interna Contatto di Foce del delta del Po. Nella sede del comune di Rosolina, a partire dalle 14,30, si confronteranno il FORMEZ, nell’ambito delle attività di accompagnamento sul prerequisito associativo richiesto dalla Strategia nazionale aree interne, il Tavolo di Coordinamento dei Sindaci e il Coordinamento Tecnico dell'area Interna veneta.
Il 6 novembre appuntamento sullo stato dell’arte del prerequisito associativo nell’area interna Fortore, ai fini dell’ammissibilità alla Strategia nazionale aree interne (SNAI). L’incontro rientra nelle specifiche attività di accompagnamento del FORMEZ PA. L’area molisana è composta da 12 comuni, tutti in provincia di Campobasso, che fanno registrare indici di vecchiaia più alti della media regionale e nazionale delle aree interne. Il confronto, a cui parteciperanno tutti gli amministratori dei comuni interessati, nonché i referenti e progettisti dell’area, si terrà a partire dalle ore 11 nella sede regionale di Campobasso.