Webinar
Cliccare sul menu della playlist per visualizzare le registrazioni dei webinar precedenti. Le registrazioni dei webinar possono essere visualizzate anche in una playlist dedicata di YouTube.
Il Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2020 – 2022, predisposto da AgID attraverso un’intensa attività di collaborazione e confronto con le Amministrazioni, è stato definito sulla base di un insieme di principi guida tra i quali riveste un ruolo prioritario la disponibilità e l’apertura di dati e documenti prodotti dalle PA e considerati come “bene comune” da mettere a disposizione di stakeholder interni ed esterni alle Amministrazioni.
Il patrimonio informativo della pubblica amministrazione è un bene fondamentale per lo sviluppo del Paese e deve essere valorizzato e reso disponibile ai cittadini e alle imprese, in forma aperta e interoperabile.
In questo contesto, Il Piano definisce obiettivi e azioni che mirano al miglioramento continuo della qualità dei dati e metadati pubblicati, unitamente ad una particolare attenzione dedicata al loro aggiornamento.
Il ciclo di webinar su “Dati aperti e dati territoriali nella trasformazione digitale della PA” intende approfondire i principali strumenti e buone pratiche per guidare le amministrazioni a migliorare i processi di condivisione tra le Pubbliche Amministrazioni e il riutilizzo da parte di cittadini e imprese.
Il ciclo di webinar si svolge nel periodo 8 ottobre - 5 novembre e si articola in 3 webinar che si terranno il venerdì dalle 10:00 alle 11:30, come da programma che segue:
Webinar 1 - 8 ottobre 2021 – Il nuovo catalogo Dati.gov.it: metodi e standard per l'esposizione dei dataset in formato aperto da parte delle Pubbliche Amministrazioni
Webinar 2 - 22 ottobre 2021 – Dati territoriali, verso il monitoraggio INSPIRE 2021. Come migliorare e misurare la qualità di metadati, dati e servizi
Webinar 3 - 5 novembre 2021 – I dati nel Piano Triennale per l’Informatica 2020-2022: azioni e obiettivi
A coloro i quali avranno partecipato ad almeno 2 webinar potrà essere rilasciato l'attestato di frequenza a ciclo concluso.
Nel marzo 2021 la Commissione europea ha presentato la ‘Bussola per il digitale 2030: il modello europeo per il decennio digitale’, che si svilupperà concretamente intorno a quattro punti cardinali (competenze, trasformazione digitale delle imprese, infrastrutture digitali sicure e sostenibili, digitalizzazione dei servizi pubblici) e nell’ambito di un quadro di principi digitali diretti a promuovere e sostenere i valori europei nello spazio digitale.
Il ciclo di cinque webinar organizzato dai Centri EUROPE DIRECT Roma Innovazione, Roma Tre e Siena, intende illustrare alcuni temi centrali della Bussola per il digitale 2020 e delle relative iniziative europee, analizzando detti temi ed iniziative nel contesto dei valori e dei diritti europei e stimolando un confronto fra esperti del settore e società civile.
Le oramai quotidiane relazioni digitali sono momento e luogo in cui emergono con frequenza fake news e contenuti d’odio (hate speech), il cui contrasto richiede un continuo bilanciamento fra, da un lato, la libertà di espressione e, dall’altro lato, la tutela della dignità della persona o l’interesse a una corretta e veritiera informazione. Le istituzioni dell’Unione europea sono intervenute a più riprese in quest’ambito e il webinar intende esaminare sia i principali profili giuridici di tali interventi (anzitutto connessi alla responsabilità dei c.d. ‘social network’), sia le più efficaci pratiche di contrasto all’intolleranza sul web condotte a livello istituzionale europeo e italiano.
E' disponibile la registrazione dell'evento
Webinar successivi:
11/11/2021: Webinar 2 - Il modello europeo di protezione dei dati personali fra interessi pubblici e privati
18/11/2021: Webinar 3 - L’intelligenza artificiale nel contesto del futuro quadro normativo europeo
25/11/2021: Webinar 4 - La strategia europea per la sicurezza cibernetica e la protezione delle imprese e dei cittadini europei
02/12/2021: Webinar 5 - Intelligenza Artificiale e Pubblica Amministrazione
In ambito OGP – Open Government Partnership – sono sempre più i membri che stanno lavorando per difendere le libertà fondamentali di espressione, riunione e associazione come diritti umani fondamentali.
Lo spazio civico (Civic Space) è il fondamento di ogni società aperta e democratica. Quando lo spazio civico è aperto, i cittadini e le organizzazioni della società civile sono in grado di organizzarsi, partecipare e comunicare senza ostacoli. In tal modo, sono in grado di rivendicare i propri diritti e influenzare le strutture politiche e sociali che li circondano. Ciò può avvenire solo quando uno Stato si attiene al dovere di proteggere i propri cittadini e rispetta e facilita i loro diritti fondamentali di associarsi, riunirsi pacificamente ed esprimere liberamente opinioni. Questi sono i tre diritti fondamentali da cui dipende la società civile.
Anche per OCSE la difesa e sviluppo dello spazio civico è una precondizione per il buon governo e di una crescita inclusiva.
Nella call to action 2021 OGP ci ricorda che gli impegni per lo spazio civico nei piani degli stati membri sono stati pochi di numero e limitati nell'ambizione. Con 104 impegni per lo spazio civico assunti da 42 paesi membri a partire dal 2020, solo il 51 percento di questi è stato considerato "ambizioso", mentre solo il 14 percento ha mostrato forti risultati nell'apertura del governo, sulla base della valutazione dell'Independent Reporting Mechanism (IRM) di OGP.
Nel corso del webinar sarà, inoltre, approfondito il tema della disinformazione che si è diffusa in modo significativo, in particolare su internet e sui social media, con effetti minacciosi anche sulle democrazie partecipative, e contemporaneamente è necessario lavorare sull’inclusività ed aumentare il coinvolgimento delle minoranze e i gruppi vulnerabili nei processi di partecipazione e decisione.
Il webinar si inserisce all’interno della partecipazione italiana a Open Government Partnership curata dal Dipartimento per la Funzione Pubblica focalizzata sui temi al centro del prossimo Piano d’azione nazionale 2021 - 2023 OGP, nella prospettiva del PNRR.
I più recenti interventi normativi in materia di contratti pubblici si collocano in modo sistematico nell’ambito degli obiettivi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), specificamente nella parte in cui prevede espressamente che “La semplificazione delle norme in materia di appalti pubblici e concessioni è obiettivo essenziale per l’efficiente realizzazione delle infrastrutture e per il rilancio dell’attività edilizia: entrambi aspetti essenziali per la ripresa a seguito della diffusione del contagio da Covid-19. Tale semplificazione deve avere a oggetto non solo la fase di affidamento, ma anche quelle di pianificazione programmazione e progettazione”.
In particolare, gli interventi del Legislatore del 2020 e del 2021 hanno profondamente innovato - tra l’altro - la disciplina delle procedure di affidamento sotto soglia, in parte modificando direttamente il Codice dei contratti pubblici, in parte introducendo una disciplina eccezionale “a vigenza temporizzata”.
In tale contesto, risulta di importante rilevanza, oltre che un esegetico esame della normativa, anche un attento approfondimento della giurisprudenza più recente, al fine di trarne interpretazioni e soluzioni applicative utili per affrontare le fattispecie concrete, nonché delle più recenti indicazioni fornite da ANAC e dal MIMS.
Si propone, quindi, un percorso formativo-informativo suddiviso in due parti e articolato in 4 webinar:
- nei primi due webinar, di carattere teorico, sarà commentata e interpretata la disciplina degli affidamenti sotto soglia, come innovata dalle più recenti riforme, al fine di accrescere le conoscenze della disciplina vigente e aumentare le capacità applicative nell’ottica dell’efficienza e dell’economicità dell’azione amministrativa;
- negli altri due webinar, a impronta pratico-operativa, verranno esaminati “casi pratici” e relative implicazioni, al fine di fornire consigli operativi per l’impostazione e la gestione delle procedure e per la redazione dei relativi atti amministrativi relativi alle procedure di affidamento. La legittimità dell’atto trova radice fin dalla sua stessa qualità redazionale ed è dall’atto stesso che deve emergere l’iter logico-giuridico compiuto dall’Amministrazione ai fini dell’acquisizione.
In questo primo webinar di inquadramento, il relatore - Stefano Bianchini, docente di diritto amministrativo Università degli studi di Ferrara ed esperto di semplificazione FormezPA - propone una destrutturazione della normativa vigente, con particolare riferimento alle novità apportate dai Decreti Semplificazioni del 2020 e 2021, approfondendo - tra l’altro - i seguenti profili:
- gli affidamenti diretti;
- l’applicazione del criterio di rotazione;
- la procedura negoziata;
- i tempi delle procedure e le connesse responsabilità;
- i criteri di aggiudicazione.
Al termine, il relatore risponderà alle domande poste in chat dai partecipanti.
Gli altri webinar del percorso formativo-informativo si svolgeranno secondo il seguente calendario
9 novembre 2021 - L’affidamento dei contratti pubblici sotto soglia: il regime delle semplificazioni nel contesto del PNRR - Inquadramento (parte seconda)
23 novembre 2021 - L’affidamento dei contratti pubblici sotto soglia: il regime delle semplificazioni nel contesto del PNRR - Casi pratici e relative implicazioni (parte prima)
30 novembre 2021 - L’affidamento dei contratti pubblici sotto soglia: il regime delle semplificazioni nel contesto del PNRR - Casi pratici e relative implicazioni (parte seconda)
Rivolto al personale delle PP.AA. competente per materia e agli operatori di settore, la partecipazione al percorso è aperta a tutti gli interessati alla tematica trattata.
Il percorso formativo-informativo è un’attività del progetto PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 Supporto all’operatività della riforma in materia di semplificazione che FormezPA realizza su mandato del Dipartimento della Funzione Pubblica.
In caso di problemi di qualità audio o video, usare il link Registrazione dell'evento
Cliccare sul menu della playlist per visualizzare le registrazioni dei webinar precedenti. Le registrazioni dei webinar possono essere visualizzate anche in una playlist dedicata su YouTube.
Il corso di formazione è organizzato da Formez PA e AGID e intende illustrare le modalità operative e gli strumenti essenziali per svolgere il monitoraggio dei contratti ICT in modo efficace. L’art. 14-bis, comma 2 lett. h) del CAD assegna all’AGID la funzione di “definizione di criteri e modalità per il monitoraggio dell’esecuzione dei contratti”, l’Agenzia ha predisposto ed emanato la circolare attuativa n. 1 del 20 gennaio 2021, in vigore dal 11 febbraio 2021. Il Monitoraggio deve essere inteso come un complesso di attività e processi, finalizzato a supportare l’Amministrazione per gestire e migliorare la governance dei contratti IT e per costruire un modello di verifica e controllo dei propri sistemi informativi in ottica di servizio. In questa visione il monitoraggio rappresenta lo strumento a supporto del RTD per svolgere al meglio le proprie responsabilità, quali ad esempio:
- pianificazione e coordinamento generale delle politiche di sviluppo dei servizi dell’Amministrazione in ambito sistemi informativi;
- pianificazione e coordinamento generale di contratti ICT;
- definizione e controllo delle politiche e delle procedure di indirizzo, pianificazione, coordinamento e monitoraggio della sicurezza informatica;
- valutazione degli scostamenti ed individuazione delle azioni correttive.
Le Amministrazioni interessate dalla Circolare n.1/2021 sono: le Amministrazioni Centrali dello Stato, le Regioni, le Provincie autonome e gli enti a loro collegali, le ASL, le Aziende Ospedaliere ed ospedali universitari, le Città metropolitane, gli Enti locali. Il corso è rivolto agli RTD, ai responsabili del monitoraggio, ai funzionari tecnici e amministrativi impegnati nelle attività di gestione dei contratti, in particolare ai Responsabili del procedimento ed ai Direttori dell’esecuzione del contratto.
Il corso si svolge dal 16 settembre al 21 ottobre, si articola in 6 webinar della durata ciascuno di 2 ore, il giovedì dalle ore 14.30 alle 16.30 nelle seguenti date e con i seguenti contenuti:
- Webinar 1 - 16 settembre 2021 Circolare monitoraggio contratti n.1/2021: ruoli, responsabilità, adempimenti ed organizzazione per il monitoraggio
- Webinar 2 - 23 settembre 2021 Governance dei contratti e ciclo di vita del monitoraggio
- Webinar 3 - 30 settembre 2021 Il piano di monitoraggio e documento di screening
- Webinar 4 - 07 ottobre 2021 Elementi essenziali per un corretto monitoraggio - il rapporto di avanzamento contrattuale
- Webinar 5 - 14 ottobre 2021 Definizione e misurazione degli obiettivi ed indicatori di monitoraggio
- Webinar 6 - 21 ottobre 2021 Esperienze delle Pubbliche Amministrazioni
L'attestato di frequenza viene rilasciato a ciclo concluso (dopo i 6 webinar) a coloro i quali avranno partecipato ad almeno 4 webinar.
L'iniziativa si inserisce nell'ambito delle attività del progetto "Informazione e formazione per la transizione digitale Italia Login – la casa del cittadino - Linea 1 - Gestione della trasformazione digitale" a valere sul PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.
L’innovazione digitale e le tecnologie rappresentano una leva importante per i processi di apertura delle democrazie, per la semplificazione dei processi decisionali, l’ampliamento della trasparenza e della partecipazione. Nuove piattaforme digitali e modalità di interazione tra utenti e Amministrazioni hanno trasformato i cittadini da beneficiari passivi in partecipanti attivi capaci di supportare i policy maker nell’identificare nuove soluzioni alle sfide di governance.
In questa prospettiva, i governi devono “utilizzare” la trasformazione digitale per lavorare e collaborare con i cittadini. Nella call to action 2021 riferita all’ambito dell’Innovazione digitale, i copresidenti OGP sottolineano la necessità di concentrare gli sforzi nel “...massimizzare il potenziale delle tecnologie digitali per far avanzare ulteriormente le democrazie e promuovere tecnologie inclusive per colmare le lacune digitali e coinvolgere adeguatamente le comunità svantaggiate proseguendo nell’aprire dati pubblici ad alta domanda”. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede, nell’ambito della missione 1 (Digitalizzazione) numerose iniziative che impattano trasversalmente dati, interoperabilità, servizi digitali e cittadinanza digitale.
Nel corso del webinar sarà, inoltre, approfondito il tema dei dati come abilitatori di servizi nella prospettiva di un cambio di paradigma della PA digitale da e-government a open government in corso grazie a un utilizzo diffuso e massivo della tecnologia.
Il webinar si inserisce all’interno della partecipazione italiana a Open Government Partnership curata dal Dipartimento per la Funzione Pubblica focalizzata sui temi al centro del prossimo Piano d’azione nazionale per l'opne government 2021 - 2023, nella prospettiva del PNRR.
Il webinar rappresenta un importante momento di condivisione e restituzione dei risultati dell’indagine realizzata da Formez PA con il progetto a supporto della più ampia iniziativa “Competenze digitali delle PA” promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica.
Grazie alla collaborazione di 31 amministrazioni e alla partecipazione attiva di 73 Responsabili della Transizione al Digitale, Responsabili della formazione e RU, l’analisi condotta attraverso focus group e interviste, ha fatto il punto su:
- i principali processi di digitalizzazione in atto nella PA
- i fabbisogni di competenze digitali necessarie a realizzare la transizione digitale della PA
- le persone, ovvero i principali beneficiari di interventi di assessment e formazione.
La finalità dell’intervento è restituire elementi e strumenti utili per supportare le PA:
- nel processo di analisi delle competenze e formazione per lo sviluppo continuo delle competenze digitali;
- nella programmazione e l’elaborazione di piani formativi del personale più efficaci, aderenti agli specifici fabbisogni dei dipendenti e degli enti.
L’evento è rivolto ai Responsabili della transizione digitale, Responsabili della formazione e funzionari delle PA che hanno collaborato alle attività di analisi ed è aperto ai dipendenti pubblici interessati al tema e disponibili a contribuire al test degli strumenti di assessment delle competenze digitali.
Il Decreto Legge 31 maggio 2021, n. 77 Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure, come convertito con Legge n. 108/2021, ha introdotto una serie di importanti modifiche normative volte alla semplificazione e all’accelerazione dei procedimenti amministrativi per cittadini e imprese.
Tra i vari ambiti, il decreto ha apportato importanti disposizioni per la semplificazione dell’iter amministrativo per l’acquisizione del titolo abilitativo edilizio per gli interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici di cui all’art. 119 del DL 34/2020, oggetto del c.d. “Superbonus fiscale”.
La Conferenza Unificata, nella seduta del 4 agosto 2021, ha approvato il nuovo modulo CILA-Superbonus, che recepisce le semplificazioni introdotte dal decreto e dalla legge di conversione e fissa un regime particolarmente semplificato per l’acquisizione del titolo edilizio.
Nel presente webinar, il relatore - Massimo Puggioni, esperto di semplificazione FormezPA - illustrerà le specifiche che regolano l’acquisizione del titolo abilitativo edilizio per gli interventi agevolati, con particolare riferimento a:
- regime applicabile;
- mancata necessità di attestazione dello stato legittimo dell’immobile;
- documenti progettuali necessari a corredo della CILA.
Al termine, il relatore risponderà alle domande poste in chat dai partecipanti.
Rivolto al personale degli sportelli SUAP e SUE e al personale delle PP.AA. a vario titolo coinvolto nei procedimenti edilizi, il webinar avrà un taglio prettamente pratico-operativo per chi già opera nel settore.
La partecipazione all’evento è aperta a tutti gli interessati alla tematica trattata.
Il webinar è un’attività del progetto PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 Supporto all’operatività della riforma in materia di semplificazione che FormezPA realizza su mandato del Dipartimento della Funzione Pubblica.
In caso di problemi di qualità audio o video, usare il link Registrazione dell'evento
Negli ultimi dieci anni, 91 Stati membri di OGP hanno realizzato più di 700 azioni sul fronte della promozione dell’integrità pubblica, sulla prevenzione e contrasto della corruzione. Il 57% di queste azioni sono state considerate “ambiziose”, mentre il 21% delle azioni ha conseguito importanti effetti in termini di salvaguardia e funzionamento della democrazia.
I risultati mostrano che il valore dell’approccio “Open Government” in questa materia va ben oltre gli effetti delle singole iniziative. Alcuni Stati membri, utilizzano il metodo del Governo Aperto per integrare le proprie politiche in materia di prevenzione e contrasto della corruzione all’interno di solide strategie multisettoriali e interministeriali.
Nel quadro della promozione di alti livelli di integrità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il webinar intende illustrare come una strategia di Governo aperto possa accompagnarne l’attuazione, attraverso molteplici iniziative coordinate, dalla promozione dell’integrità dei decisori pubblici alla trasparenza dei titolari effettivi, dalla protezione dei segnalanti (whistleblower), alla trasparenza della spesa e l’apertura dei contratti pubblici.
Nel corso del webinar sarà inoltre approfondito il tema della regolamentazione dei portatori di interessi, attraverso l’adozione di un Registro unico, la pubblicazione delle agende dei decisori pubblici e l’adozione di codici di condotta.
Il webinar si inserisce all’interno della partecipazione italiana a Open Government Partnership curata dal Dipartimento per la Funzione Pubblica focalizzata sui temi al centro del prossimo Piano d’azione nazionale 2021 - 2023 OGP, nella prospettiva del PNRR.
Il webinar è finalizzato all’illustrazione dell’iniziativa “Competenze in Campo”, la prima iniziativa congiunta realizzata dalla Giunta e dal Consiglio regionale della Puglia insieme al Dipartimento della Funzione Pubblica nell’ambito del Progetto “Competenze digitali per la PA”, e del corso Competenze digitali di base per la PA, che ha avvio il 18 ottobre 2021.
Nel mese di maggio 2021 si è svolta la I edizione del corso “Competenze digitali di base per la PA”, dedicata ai piccoli Comuni che avevano aderito all’intervento “Fondo Innovazione” promosso dalla Regione Puglia. Visti i buoni risultati, l’Amministrazione regionale ha deciso di replicare l'iniziativa organizzando, insieme al Dipartimento della Funzione Pubblica ed il Formez PA, una seconda edizione del corso estesa a tutti i Comuni pugliesi con meno di 20.000 abitanti.
Il corso online Competenze digitali di base per la PA affronta i temi legati alle conoscenze e abilità digitali che ogni dipendente pubblico, non specialista IT, deve possedere per partecipare attivamente alla trasformazione digitale della pubblica amministrazione. Il possesso di adeguate competenze digitali infatti è essenziale per favorire la transizione al digitale della PA, per comprendere, accettare e adottare i nuovi strumenti a disposizione e i cambiamenti nei processi di lavoro che questi comportano.
Il corso, che ha avvio il 18/10/2021, ha una durata di 12 ore nell’arco di 8 settimane ed è organizzato in 5 moduli, corrispondenti alle aree di competenza nel Syllabus “Competenze digitali per la PA”. Si svolge interamente online ed è articolato in moduli che prevedono la fruizione di contenuti in apprendimento autonomo, Non sono previste attività sincrone (aule virtuali o webinar), e l'impegno medio è di 1-2 ore settimanali.
La partecipazione al corso è riservata a tutti i dipendenti dei Comuni pugliesi con meno di 20.000 abitanti. Così come verrà illustrato durante il webinar, saranno quindi accettate solo le iscrizioni provenienti dalle PA presenti nell’elenco.