Webinar
Il Premio OpenGov Champion è un'iniziativa nata nel 2017 per valorizzare e promuovere le esperienze italiane che realizzano i principi del governo aperto.
Il webinar presenta l'edizione 2021 del Premio OpenGov Champion dedicata alle OSC e finalizzata a dare visibilità e riconoscimento alle azioni di promozione e sollecitazione dei principi dell’amministrazione aperta realizzate dalle Organizzazioni della Società Civile (OSC) sul territorio nazionale o a livello locale.
Intervengono Sauro Angeletti, DG dell'Ufficio UISC e responsabile di OGP Italia e la responsabile del Premio, Sabina Bellotti. Saranno inoltre presenti i rappresentanti di due OSC premiate nel 2018: Federico Anghelè per The Good Lobby e Giuseppe Ragusa per Opendata Sicilia.
Il webinar rientra tra le attività del progetto "Opengov: metodi e strumenti per l'amministrazione aperta” finanziato nell’ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2021, Asse I – Obiettivo specifico 1.1 "Aumento della trasparenza e interoperabilità e dell’accesso ai dati pubblici" – Azione 1.1.1
Il webinar è finalizzato alla presentazione di ACCEDI (Ambiente Cittadinanza Consapevole attraverso l'Educazione Digitale), un’iniziativa di Repubblica Digitale promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, e inclusa nel Piano Operativo della Strategia nazionale per le competenze digitali.
ACCEDI ha l'obiettivo di promuovere lo sviluppo delle competenze digitali dei cittadini, favorire l'accesso a internet e l'inclusione di tutti i cittadini alle opportunità offerte dal digitale e dai servizi pubblici digitali. ACCEDI è, infatti, un ambiente dove i cittadini potranno autovalutarsi, seguire percorsi di sviluppo delle competenze digitali, in linea con il framework DigComp (il quadro europeo di riferimento per le competenze digitali dei cittadini), e trovare spunti e suggerimenti per partecipare ad attività formative in presenza e online.
Il webinar è anche l’occasione per parlare del DigComp e del servizio di autovalutazione MyDigiSkills, nonché presentare il modello di videolezioni multimediali prodotte dal progetto con il supporto di Formez PA.
#SAA2021 Il webinar rientra tra le iniziative, in tema di competenze digitali, della Settimana dell'amministrazione aperta 2021, in programma dal 17 al 21 maggio
Il webinar sarà incentrato sull’analisi delle varie casistiche inerenti l’applicazione delle cifre decimali all’offerta economica, in caso di previsione nel bando ed in caso di mancata previsione. Saranno quindi esaminati gli effetti del mancato rispetto delle prescrizioni del bando in ordine alle cifre decimali dell’offerta. Si procederà, inoltre, ad esaminare il diverso caso dell’applicazione dei decimali nell’offerta anomala. Sarà infine discussa l’applicazione della norma di legge regionale (art. 1, comma 9, L.R. 20/2007) che prevede l’applicazione di quattro cifre decimali; in particolare si discuterà della possibile applicazione del meccanismo di eterointegrazione del bando di gara.
Nel corso degli ultimi dieci anni “Lezioni d’Europa” ha cercato di contribuire alla conoscenza delle istituzioni e delle politiche europee in modo da favorire la diffusione delle informazioni e l’utilizzo, da parte del cittadino, delle opportunità offerte dall’Unione europea.
In questo periodo di difficoltà e di incertezza legato alla pandemia è ancora più importante sapere come si sta muovendo l’Unione Europea, comprendendo quali sono le risorse messe in campo per affrontare la crisi ai vari livelli (sanitario, economico, sociale e finanziario) e cercare così di essere più consapevoli dell’impatto che può avere un utilizzo appropriato di tali fondi e di tali strumenti.
L’edizione 2021 del ciclo “Lezioni d’Europa” riprende la collaborazione, iniziata lo scorso anno, tra il Centro Europe Direct Roma Innovazione, operativo presso Formez PA, e il Centro Europe Direct dell’Università di Siena ed il Centro Europe Direct di Trapani.
Il programma prevede una serie di webinar su temi di attualità, soprattutto in relazione agli scenari di attuazione del Recovery Fund (Next Generation EU), quali per esempio:
- le misure da adottare per facilitare la ripresa dell’economia;
- i cambiamenti da mettere in atto per la transizione ecologica, la neutralità climatica e l’economia circolare;
- lo sviluppo delle conoscenze per la transizione digitale, che negli ultimi mesi ha visto un’accelerazione forzata imposta dall’emergenza del Covid-19.
Il percorso si rivolge a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alle tematiche dell'Unione europea indipendentemente dal tipo di formazione culturale o di professione. È possibile partecipare anche alle singole iniziative.
L’ottavo evento in programma organizzato anche per celebrare la festa dell'Europa (9 maggio) e dei suoi principi fondativi quale quello della pace, riguarderà l’integrazione europea come progetto di pace. Nel 2012 l’Unione europea (UE) ha ottenuto il premio Nobel per la pace. Secondo il Comitato norvegese che designa il vincitore, l’UE e i “suoi precursori” – vale a dire le Comunità europee create all’inizio degli anni Cinquanta - hanno offerto un contributo fondamentale al progresso “della pace e della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani in Europa”. Ogni celebrazione implica inevitabilmente un certo coefficiente di retorica. Invero, il lungo periodo di pace vissuto dall’Europa dopo il 1945 non è solo il frutto dell’idea, promossa il 9 maggio del 1950 da Robert Schuman e Jean Monnet, di unire i popoli d’Europa partendo da comunità settoriali. Non meno importante, anzi forse ancora più decisiva, è stata la “guerra fredda”. La contrapposizione tra Stati Uniti e Unione Sovietica e i loro rispettivi alleati ha infatti garantito al Vecchio continente la pace (armata). Tuttavia, sarebbe errato misconoscere la parte avuta in questo contesto dall’integrazione europea. L’intervento di Daniele Pasquinucci analizzerà i principali motivi storici che spiegano e giustificano il conferimento del premio Nobel all’Unione europea.
Nella seconda parte dell’evento, Federico Lenzerini analizzerà invece il tema relativo alla costruzione della pace attraverso la promozione dei valori della solidarietà, della comprensione reciproca e dell’integrazione culturale. Come sottolineato dalla Costituzione UNESCO, “poiché le guerre nascono nelle menti degli uomini, è nelle menti degli uomini che devono essere poste le difese della pace”; subito di seguito, lo stesso strumento prende atto che “la reciproca incomprensione dei diversi modi di vita è sempre stata, nel corso della storia dell’umanità, la causa comune dei sospetti e della diffidenza tra i popoli, per cui i dissensi hanno troppo spesso degenerato nella guerra”. La costruzione della “solidarietà tra i … popoli [europei,] rispettandone la storia, la cultura e le tradizioni”, ha rappresentato fin dalle origini uno dei fondamenti dell’integrazione europea, come enfatizzato nel preambolo del Trattato istitutivo dell’Unione europea. La realizzazione di tale obiettivo continua però a scontrarsi con gli ostacoli dell’incomprensione e dell’intolleranza, i quali sono ancora più acuiti dalla pandemia globale attualmente in corso. Ciò determina, oggi più che mai, la necessità di rafforzare quanto più possibile – attraverso iniziative concrete di carattere sia normativo che sociali – l’azione finalizzata alla promozione dei valori della comprensione reciproca e dell’integrazione culturale, nonché della percezione dell’importanza delle diversità come fattori di arricchimento reciproco per le diverse comunità che abitano il continente europeo.
Seguirà la presentazione di “ WORTHY- World Wars Toward Heritage for Youth", un progetto co-finanziato dal programma ERASMUS Plus e promosso dal Comune di Vicenza con l’obiettivo di promuovere lo studio della macro e della micro storia del periodo che comprende le due guerre mondiali, con un approccio pedagogico innovativo, largamente basato sulla creatività digitale e finalizzato a suscitare la motivazione degli studenti dai 13 ai 19 anni e la crescita del pensiero critico e dei valori democratici.
Disponibile la registrazione del webinar
Appuntamenti precedenti:
9 marzo: 10.00-11.30 - Dalla Comunità all'Unione. La storia dell'integrazione europea
16 marzo: 9.30-11.30 - Evento speciale: Anno Europeo delle Ferrovie
23 marzo: 10.00-11.30 - Le istituzioni dell’UE e cittadinanza europea
30 marzo: 10.00-11.30 - Il Recovery Plan europeo ed i piani nazionali per la ripresa e la resilienza
20 aprile: 10.00-11.30 - La Transizione Ecologica e la sfida dell’economia circolare
27 aprile: 10.00-11.30 - La transizione digitale: le opportunità di finanziamento europee nel periodo di programmazione 2021-2027
4 maggio 2021: 10.00-11.30 - La pace e la difesa in Europa
Appuntamenti successivi
25 maggio 2021: 10.00-11.30 - Le fonti di informazione: differenza tra Fondi Sie e strumenti tematici, dove e come informarsi sui bandi
8 giugno 2021: 10.00-11.30 - Finanziamenti diretti 2021-2027
15 giugno 2021: 10.00-11.30 - Progettazione europea dei fondi diretti
Il webinar è organizzato nell’ambito del progetto Centro di competenza FOIA del Dipartimento della funzione pubblica che nell’occasione presenterà il report: “L’accesso civico generalizzato. Rapporto sulla giurisprudenza 2017-2020”.
Il report costituisce un’analisi sistematica e ragionata della giurisprudenza dei Tribunali amministrativi regionali e del Consiglio di Stato in materia di accesso civico generalizzato (c.d. FOIA) relativa al quadriennio 2017-2020, corrispondente ai primi anni di applicazione della più recente disciplina dell’accesso introdotta con il decreto legislativo n. 97 del 2016.
Nel corso del webinar verranno approfonditi i risultati e le tendenze emersi nell'attività di monitoraggio e massimazione delle sentenze che il Dipartimento della funzione pubblica ha promosso attraverso l’Osservatorio del Centro di competenza. In particolare verranno illustrati:
- gli specifici profili sostanziali e processuali della disciplina dell’accesso civico generalizzato, con l’obiettivo di segnalare i principali orientamenti giurisdizionali e le eventuali divergenze;
- i risultati dell’analisi quantitativa sulla produzione giurisprudenziale, con dati relativi al numero delle pronunce, ai rispettivi esiti, alla distribuzione territoriale, per anno e per organo giurisdizionale, nonché alle pubbliche amministrazioni coinvolte.
Il webinar è realizzato con il supporto tecnico-operativo di Formez PA nell’ambito del progetto Open Gov - Supporto alle politiche di Open Government, finanziato dal PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020.
Il 10 marzo 2021 il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli, il Primo ministro portoghese António Costa a nome della presidenza del Consiglio dell’Unione europea e la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen hanno firmato la dichiarazione comune sulla Conferenza sul futuro dell'Europa (CoFe).
Si tratta di un passo preliminare all'avvio di una serie di dibattiti e discussioni che consentiranno ai cittadini di tutta Europa di condividere le loro idee per contribuire a plasmare il futuro dell'Europa.
La CoFe mira a conferire ai cittadini un ruolo più incisivo nella definizione delle politiche e delle ambizioni dell'UE. Costituirà un nuovo spazio d'incontro pubblico per un dibattito aperto, inclusivo, trasparente e strutturato con i cittadini europei sulle questioni che li riguardano e che incidono sulla loro vita quotidiana.
La dichiarazione comune presenta un elenco non esaustivo di possibili argomenti per la conferenza: la salute, i cambiamenti climatici, l'equità sociale, la trasformazione digitale, il ruolo dell'UE nel mondo e il rafforzamento dei processi democratici che governano l'UE. Questi temi coincidono con le priorità generali dell'UE e con le questioni sollevate dai cittadini nei sondaggi d'opinione. In ultima analisi, saranno i partecipanti a decidere quali argomenti trattare nell'ambito della conferenza.
La Conferenza getta le basi per eventi avviati dai cittadini, da organizzare in collaborazione con la società civile e i portatori d'interessi a tutti i livelli, i parlamenti nazionali e regionali, le istituzioni europee, le parti sociali e il mondo accademico. La loro partecipazione al processo è essenziale per garantire il massimo coinvolgimento e la massima diffusione.
La Conferenza si articolerà in vari spazi, virtuali e, possibilmente, fisici, nel rispetto delle norme anti COVID. Il webinar mira a illustrare le finalità della CoFe e a far conoscere ai cittadini la piattaforma digitale multilingue interattiva che, a partire dal 19 aprile, consente a tutti di presentare le proprie idee online, di consultare gli eventi a cui partecipare o di inserire propri eventi sui temi di interesse.
Disponibile la registrazione del webinar
Nel corso degli ultimi dieci anni “Lezioni d’Europa” ha cercato di contribuire alla conoscenza delle istituzioni e delle politiche europee in modo da favorire la diffusione delle informazioni e l’utilizzo, da parte del cittadino, delle opportunità offerte dall’Unione europea.
In questo periodo di difficoltà e di incertezza legato alla pandemia è ancora più importante sapere come si sta muovendo l’Unione Europea, comprendendo quali sono le risorse messe in campo per affrontare la crisi ai vari livelli (sanitario, economico, sociale e finanziario) e cercare così di essere più consapevoli dell’impatto che può avere un utilizzo appropriato di tali fondi e di tali strumenti.
L’edizione 2021 del ciclo “Lezioni d’Europa” riprende la collaborazione, iniziata lo scorso anno, tra il Centro Europe Direct Roma Innovazione, operativo presso Formez PA, e il Centro Europe Direct dell’Università di Siena ed il Centro Europe Direct di Trapani.
Il programma prevede una serie di webinar su temi di attualità, soprattutto in relazione agli scenari di attuazione del Recovery Fund (Next Generation EU), quali per esempio:
- le misure da adottare per facilitare la ripresa dell’economia;
- i cambiamenti da mettere in atto per la transizione ecologica, la neutralità climatica e l’economia circolare;
- lo sviluppo delle conoscenze per la transizione digitale, che negli ultimi mesi ha visto un’accelerazione forzata imposta dall’emergenza del Covid-19.
Il percorso si rivolge a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alle tematiche dell'Unione europea indipendentemente dal tipo di formazione culturale o di professione. È possibile partecipare anche alle singole iniziative.
Il settimo evento in programma, organizzato anche per celebrare la festa dell'Europa (9 maggio) e dei suoi principi fondativi quale quello della pace, si concentrerà sia sul tema della pace che della difesa in Europa. La prima parte dell’evento riguarderà in particolare la politica di sicurezza e di difesa dell’Unione europea, partendo dai seguenti quesiti: come funziona la Politica di sicurezza e difesa comune (PSDC) e quali azioni l’Unione europea può intraprendere sulla base di tale politica? In che modo l’Unione europea contribuisce al mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, tenuto conto della competenza primaria dell'ONU? Esiste o ci sarà un esercito europeo? A tali domande intende rispondere l’intervento di Luca Paladini, a tal fine fornendo un inquadramento generale della PSDC, del suo funzionamento e della sua attuazione in diversi teatri di crisi.
La seconda parte dell’evento sarà invece dedicata alla disamina del nuovo Strumento europeo per la pace, istituito dal Consiglio dell’Unione Europea il 22 marzo 2021, a seguito di un accordo politico raggiunto nel dicembre 2020 tra gli Stati membri. Si tratta di uno strumento di carattere finanziario finalizzato a fornire un’assistenza di tipo economico alle azioni militari di difesa e di sostegno alla pace poste in essere da organizzazioni internazionali – anche a livello regionale – oppure da Stati terzi. Le azioni in questione dovranno perseguire lo scopo di garantire il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, prevenire i conflitti e favorire la stabilità delle relazioni internazionali. Lo Strumento in oggetto dovrebbe garantire una gestione più efficiente ed equilibrata dei fondi predisposti dall’Unione europea a sostegno delle azioni a sostegno della pace.
Disponibile la registrazione del webinar
Appuntamenti precedenti:
9 marzo: 10.00-11.30 - Dalla Comunità all'Unione. La storia dell'integrazione europea
16 marzo: 9.30-11.30 - Evento speciale: Anno Europeo delle Ferrovie
23 marzo: 10.00-11.30 - Le istituzioni dell’UE e cittadinanza europea
30 marzo: 10.00-11.30 - Il Recovery Plan europeo ed i piani nazionali per la ripresa e la resilienza
20 aprile: 10.00-11.30 - La Transizione Ecologica e la sfida dell’economia circolare
27 aprile: 10.00-11.30 - La transizione digitale: le opportunità di finanziamento europee nel periodo di programmazione 2021-2027
Appuntamenti successivi
11 maggio 2021: 10.00-11.30 - Integrazione europea come progetto di Pace
25 maggio 2021: 10.00-11.30 - Le fonti di informazione: differenza tra Fondi Sie e strumenti tematici, dove e come informarsi sui bandi
8 giugno 2021 : 10.00-11.30 - Finanziamenti diretti 2021-2027
15 giugno 2021: 10.00-11.30 - Progettazione europea dei fondi diretti
Questo webinar è il quarto incontro sui temi delle procedure autorizzatorie in materia di ambiente, edilizia, rigenerazione urbana e sulle modifiche a queste apportate dal decreto semplificazioni.
Le misure di semplificazione introdotte dal decreto semplificazioni sono indispensabili per rimettere in moto il patrimonio edilizio, pubblico e privato, senza aumentare il consumo del suolo e agevolando gli interventi di ristrutturazione, manutenzione straordinaria, demolizione e ricostruzione; il decreto, quindi, è uno strumento significativo per rimuovere gli ostacoli burocratici allo sviluppo della rigenerazione urbana e alla transizione ecologica.
Il webinar sarà focalizzato sul rafforzamento delle competenze delle risorse professionali - pubbliche e private - impegnate nei processi di sviluppo e/o valutazione ambientale attivati dalla nuova programmazione nazionale ed europea centrata sulla transizione ecologica. Inoltre, il webinar sarà un approfondimento dei contenuti e dei casi studio presentati nel corso dei precedenti webinar (9 febbraio 2021; 16 febbraio 2021) con riferimento ai contenuti degli studi e dei rapporti ambientali per l’attivazione delle misure contenute soprattutto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) #NEXTGENERATIONITALIA
Nel corso del webinar, la relatrice - Giuseppina Liuzzo, esperta di semplificazione FormezPA - illustrerà e approfondirà i contenuti per la redazione degli studi ambientali e per le procedure attivabili per gli interventi e i progetti per l'autonomia e l'efficienza energetica, con particolare riferimento alle linee guida nazionali, alle fonti energetiche e alle tecnologie sostenute dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) #NEXTGENERATIONITALIA.
Al termine la relatrice risponderà alle domande poste in chat dai partecipanti.
Rivolto al personale dei SUAP e delle pubbliche amministrazioni competenti in materia di rilascio di autorizzazioni ambientali, il webinar è aperto a tutti coloro che sono interessati alla tematica trattata, in particolare professionisti e rappresentanti degli ordini professionali.
Il webinar è un’attività del progetto PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 Supporto all’operatività della riforma in materia di semplificazione che FormezPA realizza su mandato del Dipartimento della Funzione Pubblica, e fa parte di un ciclo di webinar, programmati a partire da novembre 2020, sui temi segnalati come rilevanti dai Centri di Competenza Regionali per la Semplificazione attivati all’interno del progetto.
Il seminario è organizzato dal Centro di competenza FOIA del Dipartimento della funzione pubblica in collaborazione con la rete del Progetto SI-URP (Sistema Integrato degli Uffici Relazioni con il Pubblico delle Agenzie ambientali) promossa dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Nel corso dell’incontro – al quale sono invitati a partecipare responsabili per la prevenzione della corruzione e la trasparenza (RPCT), dirigenti e funzionari dell’ISPRA e delle Agenzie per la Protezione dell’Ambiente – saranno esaminati i seguenti temi:
- gli aspetti normativi e procedimentali relativi alla gestione delle richieste di informazioni ambientali alla luce del FOIA, con particolare riferimento ai problemi ricorrenti presso le amministrazioni coinvolte nella rete del progetto SI-URP;
- i limiti alla diffusione dei dati ambientali.
Il webinar è realizzato con il supporto tecnico-operativo di Formez PA nell’ambito del progetto Open Gov - Supporto alle politiche di Open Government, finanziato dal PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020. Il seminario online è riservato al solo personale ISPRA e Arpa.
Nel corso degli ultimi dieci anni “Lezioni d’Europa” ha cercato di contribuire alla conoscenza delle istituzioni e delle politiche europee in modo da favorire la diffusione delle informazioni e l’utilizzo, da parte del cittadino, delle opportunità offerte dall’Unione europea.
In questo periodo di difficoltà e di incertezza legato alla pandemia è ancora più importante sapere come si sta muovendo l’Unione Europea, comprendendo quali sono le risorse messe in campo per affrontare la crisi ai vari livelli (sanitario, economico, sociale e finanziario) e cercare così di essere più consapevoli dell’impatto che può avere un utilizzo appropriato di tali fondi e di tali strumenti.
L’edizione 2021 del ciclo “Lezioni d’Europa” riprende la collaborazione, iniziata lo scorso anno, tra il Centro Europe Direct Roma Innovazione, operativo presso Formez PA, e il Centro Europe Direct dell’Università di Siena ed il Centro Europe Direct di Trapani.
Il programma prevede una serie di webinar su temi di attualità, soprattutto in relazione agli scenari di attuazione del Recovery Fund (Next Generation EU), quali per esempio:
- le misure da adottare per facilitare la ripresa dell’economia;
- i cambiamenti da mettere in atto per la transizione ecologica, la neutralità climatica e l’economia circolare;
- lo sviluppo delle conoscenze per la transizione digitale, che negli ultimi mesi ha visto un’accelerazione forzata imposta dall’emergenza del Covid-19.
Il percorso si rivolge a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alle tematiche dell'Unione europea indipendentemente dal tipo di formazione culturale o di professione. È possibile partecipare anche alle singole iniziative.
L’avvento dell’era digitale è il passaggio graduale da una tecnologia elettronica analogica a tecnologie elettroniche digitali, di cui il principale protagonista è Internet e gli strumenti che lo adoperano, come computer o telefoni cellulari digitali.
La capacità dell’umanità di conservare, trasmettere e gestire le informazioni si è ampliata in misura enorme negli ultimi anni a seguito delle innovazioni nell’ambito delle tecnologie informatiche e di telecomunicazione (TIC). Gli effetti di tali tecnologie sono rilevanti in quasi tutti i settori: dal mondo del lavoro, all’economia e alla finanza. La pervasività della rivoluzione tecnologica digitale si insinua anche in ambiti che apparentemente ci potrebbero sembrare ancorati a paradigmi poco digitalizzati come la pubblica amministrazione, ad esempio con l’abbandono della modulistica cartacea, di servizi ai cittadini con la diffusione della banda ultralarga, fibra ottica e videosorveglianza per garantire la tutela e la sicurezza. Importanti progressi si registrano anche nel settore della robotica con i primi esperimenti di robot per la consegna a domicilio della spesa e dei prodotti acquistati online o in store. Questo settore è tornato, inoltre di strettissima attualità, con la crisi dovuta alla pandemia. La trasformazione digitale è diventata indispensabile quando le nostre abitudini sono state stravolte.
5G e 6G, fibra in vetro, banda larga, intelligenza artificiale, cloud e supercomputer sono queste le tecnologie su cui l’Europa deve puntare per affrontare quello che la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha definito come il “nuovo decennio digitale”.
La Commissione europea investirà il 20% del Recovery Fund, vale a dire circa 150 miliardi sui 750 totali, proprio in questo settore, ha spiegato Von der Leyen nel suo primo discorso sullo Stato dell’Unione al Parlamento europeo. Per non essere costretta a seguire gli standard che altri hanno imposto, l’Europa dovrà trovare la sua strada per la trasformazione digitale. Per fare questo dovrà definire un piano stabilendo gli obiettivi che vorrà raggiungere entro il 2030, partendo dai seguenti principi: il diritto alla privacy, alla libertà di espressione, al libero flusso di dati e alla sicurezza informatica.
L’obiettivo del webinar è illustrare i principali strumenti finanziari UE di sostegno all’attuazione del Mercato Unico Digitale.
Si rivolge a tutti i cittadini, enti pubblici e imprese interessati a conoscere il futuro del Mercato Unico Digitale e le prospettive che si aprono ai cittadini europei nei vari settori di intervento.
Disponibile la registrazione del webinar
Appuntamenti precedenti
9 marzo: 10.00-11.30 - Dalla Comunità all'Unione. La storia dell'integrazione europea
16 marzo: 9.30-11.30 - Evento speciale: Anno Europeo delle Ferrovie
23 marzo: 10.00-11.30 - Le istituzioni dell’UE e cittadinanza europea
30 marzo: 10.00-11.30 - Il Recovery Plan europeo ed i piani nazionali per la ripresa e la resilienza
20 aprile: 10.00-11.30 - La Transizione Ecologica e la sfida dell’economia circolare
Appuntamenti successivi
4 maggio 2021: 10.00-11.30 - La pace e la difesa in Europa
11 maggio 2021: 10.00-11.30 - Integrazione europea come progetto di Pace
25 maggio 2021: 10.00-11.30 - Le fonti di informazione: differenza tra Fondi Sie e strumenti tematici, dove e come informarsi sui bandi
8 giugno 2021: 10.00-11.30 - Finanziamenti diretti 2021-2027
15 giugno 2021: 10.00-11.30 - Progettazione europea dei fondi diretti