Percorso integrato
La formazione specialistica prevede un percorso modulare suddiviso in due fasi: approfondimento, laboratori e project work, tra loro integrabili e mirati al raggiungimento di obiettivi formativi diversificati per livello di complessità. A partire da obiettivi semplici (conoscere, capire) a quelli più complessi di applicazione, analisi e valutazione, il percorso è di tipo blended learning, prevede attività on line e attività in presenza, è sequenziale e si articola in:
- Mooc Gestione finanziaria e sistemi di controllo (14 settembre - 16 ottobre 2017)
- Collaborative working Group (17 ottobre - 20 novembre 2017)
- Laboratori e project work (20 novembre - 20 dicembre 2017)
Il metodo di riferimento è quello della comunità di apprendimento e si basa sullo svolgimento di un'attività pratica esercitativa supportata da esperti , con valutazione formativa, la
partecipazione a webinar e sessioni di lavoro in modalità sincrona e workshop in presenza per l’approfondimento e l’applicazione pratica delle conoscenze.
E' possibile partecipare a tutte e 3 le attività, scegliere il solo MOOC oppure integrare a questo solo la fase di collaborative work o anche quella del project work.
Il Mooc è propedeutico e obbligatorio per accedere alle fasi successive.
Collaborative work
L’attività, attraverso una esercitazione on line supportata da esperti, è finalizzata alla simulazione di un controllo su due tipologie di operazioni (FSE e FESR).
Il programma del corso prevede 30 ore di formazione svolte nell’arco di 4 settimane articolate come segue.
Produzione collaborativa: Esercitazione di media complessità (10 ore)
La messa a punto degli strumenti necessari per il controllo di un’operazione FSE e FESR
Webinar - 18 Ottobre Ore 10.00 – 11.30
Definire il ruolo del controllore e l’approccio al controllo su un’operazione finanziata dai fondi strutturali
Workshop - 23 e 24 Ottobre (I ed. Napoli, Avellino, Catanzaro) 25 e 26 Ottobre (II ed. Cagliari) Ore 10.00 - 17.00
Definire la metodologia per il controllo di un’operazione e messa a punto degli strumenti necessari per il controllo di un’operazione FSE e FESR.
Lavoro di gruppo
Webinar - 31 Ottobre Ore 10.00 – 11.30
Verifica degli elementi principali per il controllo di un'operazione finanziata dai fondi strutturali, alla luce di quanto previsto dalla normativa europea e nazionale
Laboratorio on line - 9 Novembre Ore 10.00 – 11.30
Discussione e confronto sui lavori di gruppo. Perfezionamento e consegna elaborati di gruppo
Il corso è propedeutico e obbligatorio per la partecipazione ai laboratori e project work che si svolgeranno tra novembre e dicembre.
Laboratori e project work
I laboratori e il project work completano la proposta formativa, integrano infatti alle attività di collaborative working, lo sviluppo di un project work (di gruppo), oltre che momenti di verifica e di valutazione formativa.
Il Project work , sulla base del lavoro svolto nella fase precedente, si concentra sul controllo di primo livello e prevede l’analisi del fascicolo di progetto di un'operazione e la gestione delle irregolarità da un punto di vista procedimentale e finanziario.
Il programma prevede 36 ore di formazione on line e in presenza svolte nell’arco di 4 settimane così articolate:
Project work ( 16 ore)
Simulazione di un controllo su un’operazione FSE e FESR
Webinar - 23 Novembre Ore 12.00 – 13.30
La modalità di controllo di un’operazione FSE e FESR
Laboratorio on line - 30 Novembre Ore 10.00 – 11.30
Descrizione e confronto su casi pratici di controlli su un'operazione FSE e FESR
Workshop - 4 Dicembre (I ed. Napoli, Avellino, Catanzaro) 5 Dicembre (II ed. Cagliari) Ore 10.00 - 17.00
Simulazione di un controllo su un’operazione FSE e FESR. Lavoro di gruppo
Laboratorio on line - 14 Dicembre Ore 10.00 – 11.30
Discussione e confronto sui lavori di gruppo.
Perfezionamento e consegna elaborati
Giornata conclusiva - 18 Dicembre ore 10.00 - 17.00
Il sitema dei controlli, criticità e aree di intervento.
Presentazione dei project work
Destinatari
La fase specialistica si rivolge al personale delle Regioni ed Enti locali del Mezzogiorno coinvolto a vario titolo e grado nell’attuazione, gestione finanziaria e controllo di programmi e interventi cofinanziati dai Fondi SIE. L'iscrizione al corso è riservata ai dipendenti, designati dalla propria amministrazione di appartenenza, che hanno conseguito l'attestato di partecipazione al Mooc Gestione finanziaria e sistemi di controllo (14 settembre 2017).
Attestati
Formez PA rilascia un attestato di partecipazione, lasciando all'Amministrazione di appartenenza il rilascio della eventuale certificazione in merito all'effettiva fruizione diretta delle attività on line. L’attestato è rilasciato a coloro che svolgono le attività obbligatorie previste (esercitazione on line e project work) con un punteggio medio pari o superiore alla sufficienza. La partecipazione alle attività in presenza, ai webinar e ai laboratori on line è obbligatoria.
Requisiti
Per partecipare al corso è necessario avere autonomia nell'utilizzo dei principali programmi di produttività individuale (trattamento testi, foglio elettronico, presentazioni) e accesso al Web, oltre a disporre di un PC con cuffie, collegamento a internet e di un account di posta elettronica.
Le Linee Guida emanate dal MIUR il 12 marzo 2015 e relative al dpr 263/2012, attribuiscono al CPIA autonomia nell’attività di Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo, intesa come esercizio della capacità di mettere in campo azioni, sul territorio, di ricerca di soggetti con cui attivare sinergie organizzative ed operative finalizzate alla costituzione di Reti. Tale attività è orientata anche all’attivazione di accordi di partenariato e alla possibilità di accedere a fonti di finanziamento utili al miglioramento dell’offerta formativa, sia dal punto di vista dei contenuti che degli strumenti.
Le attività proprie della RS &S si possono sintetizzare in:
· Lettura dei fabbisogni formativi del territorio
· Costruzione di profili di adulti definiti sulla base delle necessità dei contesti sociali e di lavoro
· Interpretazione dei bisogni di competenza e conoscenza della popolazione adulta
· Accoglienza e orientamento
· Miglioramento della qualità e dell’efficienza dell’istruzione degli adulti
Il laboratorio si propone di dare avvio al tema della Ricerca e Sviluppo, prendendo in considerazione una delle attività più cogenti per i docenti, ovvero la “Rilevazione del bisogno formativo dell’adulto”. Tale attività, deputata alla Commissione per la stipula del patto formativo, ha un impatto a cascata su tutte le altre attività del CPIA sia le ordinarie che quelle di integrazione con altri soggetti o Enti per l’arricchimento dell’offerta formativa.
Il percorso integrato per il riuso dei dati aperti è finalizzato al rafforzamento delle competenze specialistiche open data e allo sviluppo di capacità manageriali utili ad analizzare, progettare, gestire i processi di apertura e di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico della Regione Sardegna in una logica di riuso.
Prevede 4 fasi di realizzazione, durante le quali i partecipanti sono coinvolti attivamente nella individuazione e condivisione di standard e modalità di produzione e miglioramento dei dati, in particolare allo scopo di:
- comunicare la disponibilità di dati aperti da riusare ed approfondire il valore aggiunto creato in un territorio dai dati aperti da riusare;
- raccogliere richieste specifiche per definire le caratteristiche della domanda di dati pubblici;
- costruire casi d’uso finalizzati al miglioramento dell’attuazione di politiche pubbliche o per il miglioramento di servizi di pubblico interesse;
- favorire la pianificazione di interventi di produzione di dati pubblici aperti ai fini del massimo riuso;
- attivare processi di collaborazione tra operatori della Regione ed altri attori del territorio per l’apertura ed il riuso dei dati pubblici;
Destinatari
Dirigenti e funzionari delle Direzione generali della Regione Sardegna che hanno già intrapreso iniziative di apertura dei dati e/o che stanno avviando azioni finalizzate alla pubblicazione di dati in formato aperto. Il numero massimo di persone coinvolto dal percorso è 24.
Durata
Il percorso, che prevede attività sia in presenza che a distanza ha una durata di 70 ore, distribuite nell'arco di due mesi e mezzo. Inizia il 21 settembre 2017 e si conclude il 16 novembre 2017.
Metodologia didattica
Il percorso integrato prevede un mix metodologico basato sull’alternanza di momenti d’aula (laboratori) finalizzati alla riflessione strutturata sugli aspetti metodologici e di processo connessi alla produzione dei dati aperti, seminari online di approfondimento di specifici temi connessi al processo di produzione dei dati e fasi di lavoro sul campo ed a distanza, individuali e di gruppo, nello spazio online dedicato sulla piattaforma elearning della Regione Sardegna [elearning.regione.sardegna.it].
Durante i momenti di lavoro sul campo e a distanza, per lo svolgimento dei compiti assegnati nei laboratori i partecipanti sono supportati da un help desk esperto e affiancati da un tutor che fornisce un supporto per l'utilizzo degli strumenti on line e li assiste nelle fasi di attività previste dal programma del percorso.
Attestati
Formez PA rilascerà un attestato di partecipazione a coloro che avranno completato attività per l’equivalente di almeno 56 ore su 70 corrispondente all’80% del monte ore totale del percorso.
Iscrizione
La richiesta di iscrizione al percorso integrato per la produzione dei dati aperti è soggetta ad approvazione dello staff e il termine per le iscrizioni è fissato alle ore 12.00 del 14 settembre 2017.
Il percorso integrato per la produzione dei dati aperti rientra tra le attività del progetto "OpenRAS: dati aperti per la trasparenza e l’accountability” - Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 (Decisione C 2014 N° 10096 del 17/12/2014), Asse 4 – Capacità istituzionale e amministrativa, azione 11.1.1 “Interventi mirati allo sviluppo delle competenze per assicurare qualità, accessibilità, fruibilità, rilascio, riutilizzabilità dei dati pubblici”.
Le Linee Guida emanate dal MIUR il 12 marzo 2015 e relative al dpr 263/2012, attribuiscono al CPIA autonomia nell’attività di Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo, intesa come esercizio della capacità di mettere in campo azioni, sul territorio, di ricerca di soggetti con cui attivare sinergie organizzative ed operative finalizzate alla costituzione di Reti. Tale attività è orientata anche all’attivazione di accordi di partenariato e alla possibilità di accedere a fonti di finanziamento utili al miglioramento dell’offerta formativa, sia dal punto di vista dei contenuti che degli strumenti.
Le attività proprie della RS &S si possono sintetizzare in:
· Lettura dei fabbisogni formativi del territorio
· Costruzione di profili di adulti definiti sulla base delle necessità dei contesti sociali e di lavoro
· Interpretazione dei bisogni di competenza e conoscenza della popolazione adulta
· Accoglienza e orientamento
· Miglioramento della qualità e dell’efficienza dell’istruzione degli adulti
Il laboratorio si propone di dare avvio al tema della Ricerca e Sviluppo, prendendo in considerazione una delle attività più cogenti per i docenti, ovvero la “Rilevazione del bisogno formativo dell’adulto”. Tale attività, deputata alla Commissione per la stipula del patto formativo, ha un impatto a cascata su tutte le altre attività del CPIA sia le ordinarie che quelle di integrazione con altri soggetti o Enti per l’arricchimento dell’offerta formativa.
Il laboratorio propone un percorso di rafforzamento delle competenze dei docenti per arrivare a padroneggiare le modalità di progettazione per UDA intese, dalle linee guida del Regolamento sui CPIA, come un “insieme autonomamente significativo di conoscenze, abilità e competenze correlate ai livelli e ai periodi didattici”. Questa seconda giornata di laboratorio sarà dedicata alla valutazione delle UdA, prendendo in esame gli oggetti della valutazione e ragionando sulle diverse fasi del processo e sugli strumenti da impiegare.
Il laboratorio propone un percorso di rafforzamento delle competenze dei docenti per arrivare a padroneggiare le modalità di progettazione per UDA intese, dalle linee guida del Regolamento sui CPIA, come un “insieme autonomamente significativo di conoscenze, abilità e competenze correlate ai livelli e ai periodi didattici”. Questa seconda giornata di laboratorio sarà dedicata alla valutazione delle UdA, prendendo in esame gli oggetti della valutazione e ragionando sulle diverse fasi del processo e sugli strumenti da impiegare.
Il percorso integrato per la produzione dei dati aperti è finalizzato al rafforzamento delle competenze specialistiche open data e allo sviluppo di capacità manageriali utili ad analizzare, progettare, gestire i processi di apertura e di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico della Regione Sardegna in una logica di riuso.
Prevede 4 fasi di realizzazione, durante le quali i partecipanti sono coinvolti attivamente nella individuazione e condivisione di standard e modalità di produzione e miglioramento dei dati, in particolare allo scopo di:
- definire un piano di dataset prioritari da produrre e pubblicare, tenendo conto di panieri di dati regionali e buone prassi di altre regioni;
- migliorare gli aspetti strutturali dei dataset prodotti o da produrre ai fini dell’apertura;
- pianificare la costruzione di dataset con più titolari del dato ed attivare processi di collaborazione tra operatori della Regione ed altri attori del territorio per l’apertura dei dati pubblici;
- apprendere le caratteristiche tecniche di costruzione di dataset da pubblicare;
- attuare correttivi e miglioramenti ai dati già resi disponibili in open data.
Destinatari
Dirigenti e funzionari delle Direzione generali della Regione Sardegna che hanno già intrapreso iniziative di apertura dei dati e/o che stanno avviando azioni finalizzate alla pubblicazione di dati in formato aperto. Il numero massimo di persone coinvolto dal percorso è 24.
Durata
Il percorso, che prevede attività sia in presenza che a distanza, ha una durata di 70 ore distribuite nell'arco di due mesi e mezzo. Inizia il 18 maggio 2017 e si conclude il 13 luglio 2017.
Metodologia didattica
Il percorso integrato prevede un mix metodologico basato sull’alternanza di momenti d’aula (laboratori) finalizzati alla riflessione strutturata sugli aspetti metodologici e di processo connessi alla produzione dei dati aperti, seminari online di approfondimento di specifici temi connessi al processo di produzione dei dati e fasi di lavoro sul campo ed a distanza, individuali e di gruppo, nello spazio online dedicato sulla piattaforma elearning della Regione Sardegna [elearning.regione.sardegna.it].
Durante i momenti di lavoro sul campo e a distanza, per lo svolgimento dei compiti assegnati nei laboratori i partecipanti sono supportati da un help desk esperto e affiancati da un tutor che fornisce un supporto per l'utilizzo degli strumenti on line e li assiste nelle fasi di attività previste dal programma del percorso.
Laboratori
I quattro laboratori in presenza previsti dal percorso, si svolgeranno nelle seguenti date:
- 18/05/2017, ore 09.00 - 16.30
- 08/06/2017, ore 09.00 - 16.30
- 15/06/2017, ore 09.00 - 16.30
- 05/07/2017, ore 09.00 - 16.30
Workshop
Il workshop conclusivo, dedicato alla condivisione partecipativa dei risultati finali del percorso integrato per la produzione dei dati aperti della Regione Sardegna e alla valutazione delle proposte di miglioramento dei processi di apertura e pubblicazione dei dati emerse dai lavori di gruppo si svolgerà il 13 luglio 2017 dalle ore 9.00 alle ore 16.30.
Attestati
Formez PA rilascerà un attestato di partecipazione a coloro che avranno completato attività per l’equivalente di almeno 56 ore su 70 corrispondente all’80% del monte ore totale del percorso.
Iscrizione
La richiesta di iscrizione al percorso integrato per la produzione dei dati aperti è soggetta ad approvazione dello staff e il termine per le iscrizioni è fissato alle ore 12.00 del 11 maggio 2017.
Il percorso integrato per la produzione dei dati aperti rientra tra le attività del progetto "OpenRAS: dati aperti per la trasparenza e l’accountability” - Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 (Decisione C 2014 N° 10096 del 17/12/2014), Asse 4 – Capacità istituzionale e amministrativa, azione 11.1.1 “Interventi mirati allo sviluppo delle competenze per assicurare qualità, accessibilità, fruibilità, rilascio, riutilizzabilità dei dati pubblici”.
Il laboratorio propone un percorso di rafforzamento delle competenze dei docenti per arrivare a padroneggiare le modalità di progettazione per UDA intese, dalle linee guida del Regolamento sui CPIA, come un “insieme autonomamente significativo di conoscenze, abilità e competenze correlate ai livelli e ai periodi didattici”. Se da un lato le competenze attese sono evidenziate dalla normativa di riferimento, dall’altro l’onere e la libertà di progettazione (e quindi come progettare) delle UDA è lasciata alla libertà del CPIA e alle altre istituzioni scolastiche della Rete territoriale. Finalità dell’intervento è condividere metodologie e strumenti operativi di progettazione delle UDA valorizzando il patrimonio di esperienza e di professionalità rappresentato dai docenti che operano presso i CPIA.
Il laboratorio propone un percorso di rafforzamento delle competenze dei docenti per arrivare a padroneggiare le modalità di progettazione per UDA intese, dalle linee guida del Regolamento sui CPIA, come un “insieme autonomamente significativo di conoscenze, abilità e competenze correlate ai livelli e ai periodi didattici”. Se da un lato le competenze attese sono evidenziate dalla normativa di riferimento, dall’altro l’onere e la libertà di progettazione (e quindi come progettare) delle UDA è lasciata alla libertà del CPIA e alle altre istituzioni scolastiche della Rete territoriale. Finalità dell’intervento è condividere metodologie e strumenti operativi di progettazione delle UDA valorizzando il patrimonio di esperienza e di professionalità rappresentato dai docenti che operano presso i CPIA.
Il laboratorio propone un percorso di rafforzamento delle competenze dei docenti per arrivare a padroneggiare le modalità di progettazione per UDA intese, dalle linee guida del Regolamento sui CPIA, come un “insieme autonomamente significativo di conoscenze, abilità e competenze correlate ai livelli e ai periodi didattici”. Questa seconda giornata di laboratorio sarà dedicata alla valutazione delle UdA, prendendo in esame gli oggetti della valutazione e ragionando sulle diverse fasi del processo e sugli strumenti da impiegare.