Webinar
Seminario online di approfondimento dedicato a descrivere le caratteristiche e il ruolo dei cataloghi dei dati aperti, in particolare dei datastore dati.salute.gov.it e dati.toscana.it.
Approfondimento dedicato a descrivere le caratteristiche del profilo nazionale dei metadati in corso di definizione e la sua implementazione su dati.gov.it.
Lo scorso 16 e il 17 novembre a Napoli sono stati presentati i contenuti degli interventi che il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale sta coordinando nelle quattro Regioni Obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) con i fondi del Piano azione coesione – Giovani per il Mezzogiorno.
Il Piano prevede la realizzazione di circa 550 progetti da parte di enti del privato sociale che sono impegnati in attività tese a promuovere l’inclusione sociale e l’interculturalità, la lotta al disagio e alla dispersione scolastica, la valorizzazione di beni pubblici, anche confiscati alla mafia, e la loro restituzione alla collettività in un’ottica di promozione della cittadinanza e della legalità. I fondi destinati all’iniziativa sono circa 117 milioni di euro, le associazioni coinvolte 1511, i comuni interessati 438, i giovani raggiunti dagli interventi circa 35.000.
Il webinar vuole sintetizzare i risultati dell'incontro e rilanciare le indicazioni emerse in merito alla programmazione dei nuovi interventi da parte del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. Verranno presentati i dati di avanzamento delle attività del Piano azione coesione – Giovani per il Mezzogiorno e, in chiusura, è previsto un intervento tecnico che affronterà le questioni inerenti la rendicontazione finanziaria dei progetti.
È disponibile la registrazione integrale del webinar
"Governance del monitoraggio: chi produce informazioni, chi le riceve, a cosa servono" è il quarto seminario del ciclo di webinar “Verso il monitoraggio delle politiche familiari - Conoscere e valutare: un bene comune per il sistema integrato di politiche e servizi per la famiglia” promosso dal Dipartimento per le Politiche della famiglia e realizzato da Formez PA nell'ambito delle attività del progetto FamilyLab.
Il seminario nasce dalla necessità di individuare un sistema di governance cooperativo, finalizzato alla realizzazione di azioni di monitoraggio e di valutazione delle politiche familiari e dei relativi interventi a tutti i livelli di governo, che vada oltre i confini della singola organizzazione favorendo la ricaduta dei risultati della propria azione sulla collettività.
Come i precedenti appuntamenti, il webinar si articolerà in un intervento teorico a cura di Francesco Belletti utile ad inquadrare il tema in oggetto; due interventi di natura applicativa relativi alle esperienze dell'Osservatorio provinciale di Arezzo, del Progetto Promeco del Comune di Ferrara e al progetto "Una famiglia per una famiglia" della Fondazione Paideia; un intervento di chiusura con risposta alle eventuali richieste di approfondimento o riflessioni dai partecipanti.
Nella seduta del 28 ottobre scorso, il Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione ha approvato l’Aggiornamento per il 2015 del PNA 2013-2016 con il quale si intende orientare la redazione dei PTPC delle amministrazioni per migliorarne la qualità. In attesa di un nuovo e più organico Piano Nazionale Anticorruzione 2016-2018, sul quale l’Autorità sta già lavorando, questo webinar evidenzierà come gli aggiornamenti vadano nella direzione di segnalare alle amministrazioni la necessità di concentrarsi sulla effettiva individuazione e attuazione di misure proporzionate al rischio, coerenti con la funzionalità e l’efficienza, concrete, fattibili e verificabili, quanto ad attuazione e ad efficacia.
Il webinar è rivolto a tutti i dipendenti della pubblica amministrazione delle otto regioni meridionali. Richieste di iscrizione di utenti non rientranti tra i destinatari dell'evento verranno accettate con riserva e confermate o meno su valutazione dello staff di progetto, in base alle informazioni fornite dall’utente nel proprio profilo.
La relazione dell’esperto, Segretario Generale e Responsabile della Prevenzione della Corruzione della Provincia di Ancona, affronta il tema della corruzione da una prospettiva storica, sociologica e giuridica per comprendere più a fondo la natura del fenomeno.
La corruzione ha radici antiche come il mondo visto che esiste da quando è nato l’uomo un rapido excursus storico evidenzierà come è un fenomeno costante nelle diverse epoche, spesso abbinato a grandi personalità della storia.
Poi il focus si sposterà sugli effetti della corruzione in termini di costi economici diretti (aumento dei costi delle grandi opere), di costi economici indiretti (perdita di competitività e freno alla crescita del Paese) e, infine, di costi di tipo sistemico, non misurabili in termini economici, riguardanti i valori fondamentali per la tenuta dell’assetto democratico quali il venir meno della fiducia dei consociati nella legalità ed imparzialità dell’azione degli apparati pubblici.
Il webinar è rivolto a tutti i dipendenti della pubblica amministrazione delle otto regioni meridionali. Richieste di iscrizione di utenti non rientranti tra i destinatari dell'evento verranno accettate con riserva e confermate o meno su valutazione dello staff di progetto, in base alle informazioni fornite dall’utente nel proprio profilo.
Il 30 novembre p.v. dalle 10,00 alle 11.30 avrà luogo il webinar dal titolo: “Una discussione a più voci sulle problematiche della gestione dei musei e dei Poli museali”. Al webinar, che sarà moderato da Fabrizio Baldassarre (docente di Economia e Gestione dei Beni Culturali presso l'Università di Bari), interverranno: Pierpaolo Forte (Presidente della Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee -Museo MADRE), Elena Iacoviello (resp. Ufficio Sistemi Culturali e Turistici, Regione Basilicata), Angela Tecce (Direttore Polo Museale Calabria), Fabrizio Vona (direttore Polo Museale Puglia).
Ultimo appuntamento del ciclo dei sei webinar previsti nell'ambito delle attività del Progetto Pilota Polo Museale dedicati ai nuovi modelli e strumenti per supportare il processo di valorizzazione e tutela dei beni culturali a seguito della recente riforma organizzativa del MiBACT.
Il webinar farà il punto sulla situazione dei Musei e dei Poli Museali ad un anno dall’avvio del processo di riforma e sulle problematiche inerenti le strategie di valorizzazione del patrimonio museale nei territori. E' aperto a tutte le strutture istituzionali facenti parte della rete di tutela, valorizzazione e gestione dei beni culturali.
Il webinar affronta i temi del ruolo della dirigenza pubblica nella valutazione della performance secondo criteri legati a risultati, competenze e comportamenti organizzativi ed il tema dell’analisi e valorizzazione delle competenze a partire da efficaci diagnosi organizzative.
“Una ipotesi di Piano di sviluppo culturale: la mappatura e la segmentazione del patrimonio del Polo Museale” è il titolo del webinar organizzato nell’ambito delle attività del Progetto Pilota Polo Museale, promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica di intesa con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT) e realizzato da Formez PA. Il webinar affronta i delicati temi della cultura come volano economico e della convivenza fra settore museale e introduzione di logiche provenienti dal mercato e dal marketing.
E' aperto a tutte le strutture istituzionali facenti parte della rete di tutela, valorizzazione e gestione dei beni culturali ed approfondirà i seguenti temi:
- Perché segmentare l'offerta
- La segmentazione dell'offerta in ambito museale
- Il connubio tra segmentazione dell'offerta e della domanda
- L'integrazione dell'offerta museale
- L'integrazione tra offerta museale e servizi di ricettività
- Il pricing dell'offerta integrata
Relatori: Fabrizio Baldassarre, docente di Economia e Gestione dei Beni Culturali presso l'Università di Bari e Marco Tregua, docente di Economia e Gestione delle Imprese presso Università Magna Graecia di Catanzaro e ricercatore presso l'Università Federico II di Napoli.
La necessità di adeguare il nostro sistema repressivo agli obblighi internazionali, assunti a partire dagli anni novanta, l’esigenza di fronteggiare il continuo ripetersi di gravi episodi di corruzione ed infine l’urgenza di ottemperare alle numerose raccomandazioni impartite dalle organizzazioni internazionali (GRECO, OCSE, etc.) per l’adeguamento della nostra legislazione di contrasto alla corruzione, hanno indotto il legislatore a promulgare la legge L. n. 190/2012 che, accanto alle misure di carattere preventivo, ha introdotto significative novità sul versante repressivo nella materia dei reati contro la pubblica amministrazione. A distanza di meno di tre anni da tale riforma il legislatore, per porre rimedio almeno ad alcuni dei problemi non risolti dalla precedente riforma, ovvero insorti proprio per effetto di essa, è nuovamente intervenuto a modificare il quadro normativo, inasprendo alcune pene, introducendo ipotesi escluse dal legislatore del 2012, nonché prevedendo, nell’ambito del comparto dei reati contro la P.A. commessi dai Pubblici Ufficiali, l’auspicato riconoscimento di benefici per la collaborazione con le Autorità inquirenti.
La lezione, quindi verterà, sulle citate novità normative con specifico riferimento, tra le altre, all’introduzione delle nuove figure di reato del traffico di influenze illecite e della corruzione per l’esercizio della funzione nonché alla rivisitazione della concussione (con l’introduzione della nuova figura della induzione indebita) e della corruzione fra privati, richiamando anche il dibattito dottrinario e gli orientamenti giurisprudenziali sviluppatisi dopo la riforma del 2012. Inoltre, si soffermerà sulle recentissime novità introdotte nel 2015, in relazione, in particolare, all’ipotesi di non punibilità per particolare tenuità del fatto (prevista dal legislatore per tutti i reati entro determinati limiti di pena) ed alla diminuente per la collaborazione con l’Autorità inquirente in tema di reati contro la P.A., nonché sulle ulteriori prospettive di riforma, dando conto dei possibili futuri interventi normativi, auspicati da numerosi studiosi ed addetti ai lavori.
Il webinar è rivolto a tutti i dipendenti della pubblica amministrazione delle otto regioni meridionali. Richieste di iscrizione di utenti non rientranti tra i destinatari dell'evento verranno accettate con riserva e confermate o meno su valutazione dello staff di progetto, in base alle informazioni fornite dall’utente nel proprio profilo.