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Lezione 4. Improvvisamente (di nuovo) la guerra: l’Unione europea e l’invasione russa dell’Ucraina
Convegno
Roma, 2 Dicembre 2022 - ore 09:00
I Centri Europe Direct Roma Innovazione, operativo presso Formez PA, Europe Direct dell’Università di Siena ed Europe Direct Torino organizzano, iin collaborazione con l’Istituto G.A. Giobert di Asti, l’Assessorato Politiche Educative, Scolastiche e dello Sport e Turismo del Municipio XIII Aurelio di Roma Capitale, un ciclo di 4 lezioni sull’integrazione europea. L’iniziativa è patrocinata dalla Provincia e dalla Consigliera di Parità di Asti.
Il percorso si rivolge nello specifico agli studenti delle IV e V classi delle scuole secondarie, e in generale a tutti i giovani che vogliono avvicinarsi alle tematiche dell'Unione europea indipendentemente dal tipo di formazione culturale o di professione. Il ciclo prevede l’organizzazione di tre webinar della durata di circa 1,5 ore con due eventi conclusivi in presenza che si terranno rispettivamente il 30 novembre 2022 nella città di Asti e il 2 dicembre 2022 nella città di Roma.
All'evento in presenza a Roma possono partecipare solo le classi che hanno comunicato la loro adesione all'Assessorato Politiche Educative, Scolastiche e dello Sport e Turismo del Municipio XIII Aurelio di Roma Capitale. Per coloro che comunque desiderano ascoltare la lezione possono seguire la diretta streaming dell'evento del 30 novembre che si tiene ad Asti. Per ricevere il link bisogna registrarsi al seguente link.
Il ciclo di Lezioni intende stimolare una maggiore consapevolezza del processo di integrazione europea per meglio comprendere l’Europa di oggi e quella che gli studenti vorrebbero fosse domani e verterà sui seguenti temi:
19/10/2022 Lezione 1. “Rendere la guerra impensabile”: l’integrazione europea come progetto di pace (1950-1989)
30/11/2022 in presenza ad Asti Lezione 4. Improvvisamente (di nuovo) la guerra: l’Unione europea e l’invasione russa dell’Ucraina
02/12/2022 in presenza a Roma Lezione 4. Improvvisamente (di nuovo) la guerra: l’Unione europea e l’invasione russa dell’Ucraina
Descrizione della Lezione 4
Nel 1991, alle porte dell’allora Comunità europea (CE), iniziò la prima delle guerre che avrebbero insanguinato la ex Jugoslavia per tutto quel decennio. La CE e i suoi Stati membri, in quella occasione, si dimostrarono incapaci di agire come attori unitari per provare a porre fine a un conflitto di cui furono parte anche la pulizia etnica e il genocidio. A posteriori, suonano tragicamente grottesche le parole del ministro degli Esteri lussemburghese Jacques Poos (a cui spettava in quel momento la presidenza di turno della Comunità), secondo il quale era giunta “l’ora dell’Europa”: sarebbe stata la CE a pacificare i Balcani in fiamme. In realtà, gli europei dovettero attendere gli Stati Uniti per gestire il conflitto in Bosnia (accordi di Dayton del novembre 1995) e poi per intervenire in Kosovo. Il 24 febbraio del 2022, la guerra è di nuovo scoppiata ai confini dell’Unione europea, con l’invasione russa dell’Ucraina. Questa volta, la cosiddetta “eurosfera” ha agito in modo più efficace e, nell’insieme, con sufficiente coesione – sebbene non siano mancati distinguo e differenziazioni tra i governi dei suoi Stati membri. A partire dal giorno successivo dell’attacco russo, l’Unione ha approvato una serie di sanzioni economiche durissime nei confronti di Mosca, volte a colpire l’élite sociopolitica di quel paese, nonché il suo sistema economico e finanziario. Inoltre, l’Unione ha attivato uno strumento creato nel marzo del 2021, lo European peace facility, che consente di finanziare lo sforzo bellico dell’Ucraina. La diversa efficacia dell’azione di “Bruxelles” rispetto al conflitto nella ex Jugoslavia dà la misura dell’evoluzione vissuta dall’Unione europea. La maggior incisività dell’azione degli Stati europei dipende anche dal fatto che gli strumenti giuridici necessari all’approvazione delle sanzioni erano preesistenti all’attacco russo: essi erano stati creati nel 2014, per punire la decisione presa da Vladimir Putin (in spregio ad ogni norma del diritto internazionale) di annettere la Crimea alla Russia. Ancora più importante, però, è la percezione che l’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo sembra annunciare un profondo rivolgimento dell’intero sistema internazionale, che può mettere a rischio la pace e la sicurezza mondiale. I dilemmi che dovrà sciogliere l’UE sono, tra gli altri, quelli descritti nel volume Brave New World revisited, pubblicato nel 1958 dallo scrittore inglese Aldous Huxley: come educare alla libertà - nel mare aperto del “nuovo mondo” - per combattere le derive autoritarie, sempre possibili anche nei sistemi democratici. Questa sfida, ovviamente, non riguarda solo l’Unione, ma tutti gli attori (Stati, organizzazioni internazionali, ecc.) coinvolti nella definizione di un ordine mondiale che sia basato sul diritto internazionale e su regole e istituzioni comuni in grado di assicurare pace, sicurezza e benessere.
Questa lezione ricostruirà gli effetti congiunturali e sistemici prodotti nell’Unione europea e nel sistema internazionale dalla guerra russa all’Ucraina.
Modalità di partecipazione:
Il docente di riferimento delle classi interessate dovrà preliminarmente creare un profilo su DFPAuth, il sistema di autenticazione del Dipartimento della Funzione Pubblica, e poi registrare la classe al sito Eventi PA. La registrazione va fatta una volta soltanto e permette di iscriversi a tutte le attività di proprio interesse.
Per registrarsi al sito Eventi PA è necessario:
- cliccare sul pulsante Accedi per accedere a DFPAuth;
- cliccare sul link Registrati;
- compilare almeno i campi obbligatori del modulo di registrazione;
- cliccare sul pulsante Crea nuovo profilo;
- accedere al sito Eventi PA utilizzando le credenziali di accesso precedentemente create.
Successivamente sarà possibile iscriversi alle diverse lezioni, cliccando sul pulsante Accedi di EventiPA, inserendo le proprie credenziali di accesso e andando sulla pagina di ciascuna lezione (di cui ai link sopra riportati) e cliccando sul pulsante Iscriviti.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a europedirect@formez.it
09:00 - 09:10 - Introduzione della giornata
Claudia Salvi, Europe Direct Roma Innovazione e Angelita Campriani Europe Direct Università di Siena
09:10 - 09:20 - Saluti istituzionali
Arianna Ugolini, Assessora alle Politiche Educative, Scolastiche, dello Sport e Turismo
Municipio XIII Roma Aurelio
09:20 - 10:30 - Lezione 4. Improvvisamente (di nuovo) la guerra: l’Unione europea e l’invasione russa dell’Ucraina
Prof. Daniele Pasquinucci - docente di Storia delle relazioni internazionali e Cattedra Jean Monnet in Storia dell'integrazione europea - Università di Siena
Sessione informativa “Le attività dell’Unione europea per i giovani”
10:30 - 11:00 - Le attività del Parlamento europeo per i giovani
Valeria Fiore, Ufficio in Italia del Parlamento europeo
11:00 - 11:30 Le opportunità della Commissione europea per i giovani
Manuela Sessa, Corrispondente della rete Europe Direct, Rappresentanza in Italia della Commissione europea
11:30 – 12:00 - Presentazione del programma “Corpo europeo di solidarietà 2021-2027”
Ada Corasaniti, Agenzia Nazionale per i Giovani
12:00 – 12:30 - Presentazione del progetto europeo di mobilità professionale, “EURES Targeted Mobility Scheme (TMS)”
Catia MastracciCoordinatore progetto EURES TMS, Coordinatore Nazionale Rete EURES Italia, Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro
12:30 – 13:00 Conclusioni
Sabrina Giuseppetti, Presidente del Municipio XIII Roma Aurelio
13:00 – 13:30 - Visita allo Spazio espositivo
Modera: Raffaella Scordino, Europe Direct Roma Innovazione