Laboratorio
Project Cycle Management (PCM) “Una metodologia europea per migliorare le capacità di progettazione delle amministrazioni pubbliche” ha la finalità di facilitare alle amministrazioni pubbliche locali e agli attori locali interessati l’accesso ai finanziamenti europei migliorando l’efficacia dei progetti e dei processi decisionali attraverso la partecipazione, l'interazione e la valorizzazione dei loro contributi. L’approccio del PCM proposto - strumento promosso dalla Commissione Europea per la definizione di progetti di qualità - si ispira all’idea che sia opportuno progettare sin dall’inizio sulla base delle reali esigenze dei destinatari e che tale risultato si ottenga con il coinvolgimento degli attori locali. Il PCM utilizza la metodologia Goal Oriented Project Planning (GOPP) divenuta lo standard nell’ambito della progettazione comunitaria.
L'attività ha l’obiettivo di condividere un metodo di lavoro in grado di facilitare l’approccio alla progettazione dei futuri interventi previsti dal Piano di Azione e Coesione per i servizi di cura all’infanzia e analizzare le linee strategiche nazionali e regionali per le politiche di cura per l’infanzia nella Regione Calabria. La metodologia di lavoro sarà prevalentemente quella della progettazione partecipata tramite l’analisi delle criticità e delle possibili soluzioni da adottare nei contesti distrettuali di riferimento.
L'attività ha l’obiettivo di condividere un metodo di lavoro in grado di facilitare l’approccio alla progettazione dei futuri interventi previsti dal Piano di Azione e Coesione per i servizi di cura all’infanzia e analizzare le linee strategiche nazionali e regionali per le politiche di cura per l’infanzia nella Regione Calabria. La metodologia di lavoro sarà prevalentemente quella della progettazione partecipata tramite l’analisi delle criticità e delle possibili soluzioni da adottare nei contesti distrettuali di riferimento.
Project Cycle Management (PCM) “Una metodologia europea per migliorare le capacità di progettazione delle amministrazioni pubbliche” ha la finalità di facilitare alle amministrazioni pubbliche locali e agli attori locali interessati l’accesso ai finanziamenti europei migliorando l’efficacia dei progetti e dei processi decisionali attraverso la partecipazione, l'interazione e la valorizzazione dei loro contributi. L’approccio del PCM proposto - strumento promosso dalla Commissione Europea per la definizione di progetti di qualità - si ispira all’idea che sia opportuno progettare sin dall’inizio sulla base delle reali esigenze dei destinatari e che tale risultato si ottenga con il coinvolgimento degli attori locali. Il PCM utilizza la metodologia Goal Oriented Project Planning (GOPP) divenuta lo standard nell’ambito della progettazione comunitaria.
Project Cycle Management (PCM) “Una metodologia europea per migliorare le capacità di progettazione delle amministrazioni pubbliche” ha la finalità di facilitare alle amministrazioni pubbliche locali e agli attori locali interessati l’accesso ai finanziamenti europei migliorando l’efficacia dei progetti e dei processi decisionali attraverso la partecipazione, l'interazione e la valorizzazione dei loro contributi. L’approccio del PCM proposto - strumento promosso dalla Commissione Europea per la definizione di progetti di qualità - si ispira all’idea che sia opportuno progettare sin dall’inizio sulla base delle reali esigenze dei destinatari e che tale risultato si ottenga con il coinvolgimento degli attori locali. Il PCM utilizza la metodologia Goal Oriented Project Planning (GOPP) divenuta lo standard nell’ambito della progettazione comunitaria.
Un incontro di approfondimento tematico, finalizzato al miglioramento di programmi, progetti e performance delle politiche regionali per l’Innovazione. Il percorso laboratoriale SmartPuglia svolto finora ha restituito tracce ed elementi utili per la scrittura della strategia regionale della Smart Specialization.
Project Cycle Management (PCM) “Una metodologia europea per migliorare le capacità di progettazione delle amministrazioni pubbliche” ha la finalità di facilitare alle amministrazioni pubbliche locali e agli attori locali interessati l’accesso ai finanziamenti europei migliorando l’efficacia dei progetti e dei processi decisionali attraverso la partecipazione, l'interazione e la valorizzazione dei loro contributi. L’approccio del PCM proposto - strumento promosso dalla Commissione Europea per la definizione di progetti di qualità - si ispira all’idea che sia opportuno progettare sin dall’inizio sulla base delle reali esigenze dei destinatari e che tale risultato si ottenga con il coinvolgimento degli attori locali. Il PCM utilizza la metodologia Goal Oriented Project Planning (GOPP) divenuta lo standard nell’ambito della progettazione comunitaria.
L'attività, organizzata nell'ambito della Linea A.2 - PROGETTARE, ha l’obiettivo di presentare il nuovo scenario della Programmazione 2014 – 2020 al fine di attivare una riflessione condivisa con gli attori coinvolti per individuare linee strategiche e opportunità sulle quali costruire progetti di qualità.
La metodologia di discussione sarà basata sulla visualizzazione, utile per affrontare e risolvere in forma condivisa specifici problemi. Il metodo, infatti, consente di gestire una discussione di gruppo e raccogliere, selezionare e omogeneizzare i diversi contenuti espressi dai partecipanti (esperienze, opinioni, soluzioni, domande, risposte). L’obiettivo della metodologia è evidenziare i punti di vista di un gruppo di individui su un determinato tema, per arrivare ad un’analisi che consideri le affermazioni di tutti e mantenga la ricchezza delle proposte individuali portando il gruppo verso un risultato operativo.
Responsabile Linea A.2 - PROGETTARE Elena Tropeano
Project Cycle Management (PCM) “Una metodologia europea per migliorare le capacità di progettazione delle amministrazioni pubbliche” ha la finalità di facilitare alle amministrazioni pubbliche locali e agli attori locali interessati l’accesso ai finanziamenti europei migliorando l’efficacia dei progetti e dei processi decisionali attraverso la partecipazione, l'interazione e la valorizzazione dei loro contributi. L’approccio del PCM proposto - strumento promosso dalla Commissione Europea per la definizione di progetti di qualità - si ispira all’idea che sia opportuno progettare sin dall’inizio sulla base delle reali esigenze dei destinatari e che tale risultato si ottenga con il coinvolgimento degli attori locali. Il PCM utilizza la metodologia Goal Oriented Project Planning (GOPP) divenuta lo standard nell’ambito della progettazione comunitaria.
L'attività rappresenta la terza giornata di lavoro, aperta a tutti gli attori del territorio, di un percorso di progettazione partecipata avviato all’interno del Progetto Capacity SUD con l’obiettivo di sviluppare competenze di programmazione delle politiche, di progettazione degli interventi dei PO e di miglioramento organizzativo delle amministrazioni. Le metodologie e l’approccio utilizzati intendono valorizzare il raccordo coi territori, l’integrazione delle politiche e degli attori, l’innovazione gestionale, con uno sguardo attento agli orientamenti nazionali ed europei.
Il Laboratorio intende: mettere a confronto due Sistemi Territoriali di Sviluppo Area Flegrea e Vallo di Diano, anche attraverso il raffronto delle analisi strategiche SWOT partecipate realizzate nei workshop precedenti; individuare caratteristiche comuni e differenze come base di partenza di una riflessione comune; approfondire le possibili soluzioni organizzative relative alla scelta del modello di gestione dell’STS in vista delle opportunità offerte dalla Programmazione comunitaria 2014-2020.
Responsabile Linea A.2 - PROGETTARE
Elena Tropeano