Tu sei qui
Scelta del software per gli istituti scolastici
Webinar
19 Novembre 2014 - ore 12:00
L’art. 68 CAD, così come modificato dal Decreto sull’Agenda Digitale, ha previsto che le Amministrazioni debbano procedere ad acquisire i software necessari allo svolgimento della propria attività, dopo aver effettuato – secondo modalità e criteri definiti dall’Agenzia per l’Italia Digitale - una valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico tra le differenti soluzioni disponibili. Nel caso in cui da tale valutazione risulti impossibile accedere a soluzioni disponibili all’interno della P.A. o a software liberi o a codici sorgente aperto, è consentita l’acquisizione di programmi informatici di tipo proprietario.
La scuola, dunque, all’atto dell’acquisizione di software è tenuta ad utilizzare soluzioni proprietarie solamente per via residuale, ovvero quando dalla valutazione comparativa delle soluzioni non sia possibile optare per il riuso o per il software libero o a codice sorgente aperto.
Il webinar, condotto da Fernanda Faini (Responsabile dell’assistenza giuridica e normativa in materia di amministrazione digitale e open government presso la Regione Toscana e docente di Informatica giuridica presso l’Università degli Studi di Firenze) che illustrerà il processo legato alla scelta del software per gli istituti scolastici: un’operazione molto delicata, soprattutto alla luce delle novità legislative e da Alberto Ardizzone (Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo Merate) che illustrerà, insieme agli ospiti, Paolo Mauri e Matteo Ruffoni, l'esperienza di "Porte Aperte sul Web" (scheda).
In particolare, oltre a tutte le domande poste durante il webinar, gli esperti risponderanno alle seguenti domande:
- Se usiamo software libero possiamo recuperare i documenti redatti con un programma proprietario e viceversa?
- Il software libero assicura comunque aggiornamento e mantenimento nel tempo, anche in termini di sicurezza?
- Se uso software libero, poi mio figlio non si trova in difficoltà se al lavoro usano software proprietario?
- Il software libero può competere in termini di completezza ed efficacia con il software proprietario?
- Chi mi assicura supporto e assistenza nel caso acquistassimo software libero?
- Programmi liberi = gratis = scarsa qualità?
- Le licenze libere possono essere un invito al plagio e costituire un indice di scarsa qualità dei materiali?
L’appuntamento è destinato ai partecipanti del percorso formativo "Semplificazione e nuovo CAD" che potranno aggiornarsi sulle novità e incontrare docenti ed esperti per approfondire i temi affrontati durante il corso.
12.00 – 12.45: Avv.to Fernanda Faini - Materiali
- L’acquisizione del software nella PA: profili generali;
- Le differenze tecnologiche e giuridiche fra i software: il software di tipo proprietario e il software open source;
- Il nuovo art. 68 CAD e la preferenza per il software open source;
- La valutazione comparativa delle soluzioni secondo l’art. 68 CAD e la Circolare AgID n. 63/2013.
12.45 – 13.30: Dott. Alberto Ardizzone (Dirigente scolastico), Prof. Paolo Mauri, Prof. Matteo Ruffoni - Materiali
“Gli istituti scolastici e la scelta del software libero"
- Condivisione della conoscenza, comunità di pratica e risorse educative aperte;
- L’esperienza di Porte Aperte sul Web nell’assistenza agli istituti scolastici in materia di software;
- Ambiti maggiormente problematici per le amministrazioni scolastiche nella scelta del software da utilizzare;
- Strumenti e procedure idonei per una corretta scelta del software;
- Buona e libera scuola;
- Ambiti d'uso del software libero;
- Alcune domande sull'uso del software libero a scuola;
- Quali ambienti per condividere conoscenza;
- Risorse per approfondire.