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Il 26 febbraio si terrà un incontro on line per un’analisi sul funzionamento del sistema intercomunale adottato dall’Alta Marmilla per l’attuazione della strategia d’area.
L’iniziativa è organizzata nell’ambito del progetto del DFP “La Strategia nazionale per le aree interne e i nuovi assetti istituzionali” attuato da Formez PA.
L’obiettivo è monitorare il funzionamento delle gestioni associate delle aree che hanno firmato gli Accordi di Programma Quadro per far emergere e contribuire a correggere eventuali criticità, ma anche per individuare buone pratiche associative da replicare nelle aree che parteciperanno alla SNAI post 2020.
Il 3 febbraio incontro sui sistemi associativi dell’area friulana “Alta Carnia”, il nono di questo tipo. Il meeting rientra nell’attività di monitoraggio sui sistemi intercomunali avviata nell’ambito del progetto del DFP “La Strategia nazionale per le aree interne e i nuovi assetti istituzionali” attuato da Formez PA su tutte le aree SNAI che hanno sottoscritto l’Accordo di programma quadro.
Un’analisi per far emergere eventuali criticità nelle gestioni associate adottate dai comuni - in attuazione della Strategia nazionale per le aree interne - per contribuire a correggerle, ma anche per individuare buone pratiche da replicare sulle nuove aree della SNAI post 2020.
Prosegue la verifica sull’avanzamento dei processi associativi promossi dai comuni e sulla operatività dei sistemi intercomunali strutturati dalle aree per l’attuazione della Strategia nazionale per le aree interne (SNAI). Il 26 gennaio sarà la volta dell’Appennino emiliano.
L’attività di monitoraggio è realizzata nell’ambito del progetto del DFP “La strategia nazionale per le aree interne e i nuovi assetti istituzionali” attuato da Formez Pa e riguarda le aree che hanno sottoscritto l’Accordo di Programma Quadro.
Gli esperti Formez si confronteranno con sindaci e amministratori dell’area per contribuire a risolvere eventuali problematiche emerse e per intercettare nonché valorizzare possibili buone pratiche.
Il 18 dicembre, un nuovo incontro di monitoraggio sull’operatività delle gestioni associate e i modelli di governance per l’attuazione della Strategia nazionale aree interne (SNAI) adottati dai comuni coinvolti. L’area interessata è la Bassa Valle, in Valle d’Aosta, composta da 22 comuni.
L’iniziativa - realizzata nell’ambito del progetto La Strategia nazionale per le aree interne e in nuovi assetti istituzionali attuato da Formez PA – riguarda le aree SNAI che hanno sottoscritto l’Accordo di programma quadro. All’incontro prenderanno parte anche rappresentanti del Comitato tecnico aree interne e dell’Agenzia per la coesione territoriale che si confronteranno con gli amministratori locali per fare il punto sullo stato di attuazione degli interventi.
Nuovo incontro di monitoraggio sul requisito associativo richiesto per l’ammissibilità alla Strategia nazionale per le aree interne (SNAI). Il prossimo 25 novembre sarà il turno dell’area interna siciliana Madonie. Verranno analizzati anche i modelli di governance adottati dalle compagini comunali per l’attuazione della strategia.
La riunione, in videoconferenza, è organizzata nell’ambito del progetto del DFP “La Strategia nazionale per le aree interne e i nuovi assetti istituzionali” attuato dal Formez PA. Gli amministratori locali si confronteranno, oltre che con i referenti Formez, anche con rappresentanti dell’Agenzia per la coesione territoriale e del Comitato tecnico aree interne per individuare eventuali fabbisogni di supporto, ma anche modelli organizzativi da replicare.
Nuovo incontro di monitoraggio per verificare l’operatività dei sistemi associativi e dei modelli di governance disegnati dai comuni per attuare la Strategia nazionale per le aree interne (SNAI). Il 4 novembre è la volta del comprensorio piemontese Valli Maira e Grana.
Si confronteranno, in videoconferenza, i referenti d’area e regionali con gli esperti del Formez PA, dell’Agenzia per la coesione territoriale e del Comitato tecnico aree interne con l’obiettivo di intercettare eventuali fabbisogni di supporto, ma anche di far emergere modelli organizzativi da replicare.
Obiettivo dell'incontro
L'incontro è esclusivamente rivolto agli Enti locali e territoriali (Comuni, Province, Unioni di Comuni, Regioni, ASL, ARPA, ecc.), interessate alla fase di condivisione di strumenti e metodi realizzati con il progetto Riformattiva.
Il tavolo on line è finalizzato a valutare insieme alle amministrazioni pubbliche interessate l’opportunità di costituire un gruppo di lavoro interno, con il compito di promuovere e supportare una attuazione corretta ed efficace della disciplina in materia di accesso civico generalizzato e ad armonizzare nel tempo le prassi (c.d. Help Desk Foia).
Questa soluzione organizzativa, già indicata dalla circolare 2/2017 del Dipartimento funzione pubblica, è destinata a essere valorizzata dalle riforme in corso ed è quindi importante che le amministrazioni pubbliche considerino attentamente tale opzione.Scopo dell’incontro è supportare le amministrazioni nella valutazione delle condizioni necessarie per attivare un proprio help desk e coglierne l’opportunità, anche sulla base delle sperimentazioni positive sviluppate nell’esperienza del progetto. A questo fine, saranno fornite e condivise le indicazioni operative e gli strumenti metodologici necessari per definire finalità e compiti dell’Help Desk FOIA, nonché per individuare le risorse umane adeguate. Attraverso la testimonianza di un’amministrazione pilota (come per ciascuno dei tre Tavoli), si favorirà la condivisione di prassi.
Nel primo incontro, dopo un focus sul tema e le sue prospettive, l’Unione Valle del Savio (Emilia-Romagna) presenterà e discuterà l’esperienza avviata e strutturata nell’ambito dell’accompagnamento del progetto. Sarà inoltre reso disponibile ai partecipanti al tavolo l’accesso al materiale prodotto a supporto (note metodologiche, flow chart). Seguirà un confronto per raccogliere feedback, dare risposta a questioni specifiche, condividere esperienze e output e valutare i primi risultati conseguiti.
I destinatari del modulo sono i dipendenti dell'Amministrazione che hanno partecipato ai moduli precedenti e/o quelli già impegnate sistematicamente in attività di controllo dei Programmi Operativi della RegioneSiciliana.
Nel corso del laboratorio saranno fornite informazioni basilari sulla normativa di riferimento e verranno analizzata le metodologie di compilazione. Si prevede un focus sulle singole verifiche da effettuare, evidenziandone lecriticità.
Il laboratorio prevede una parte interattiva, da svilupparsi insieme ai partecipanti, volta a far emergere le criticità collegate alla compilazione della check list, onde agevolare i soggetti convolti nello svolgimento dell’attività di controllo.
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