Prevenire la corruzione attraverso i valori: il ruolo dell'etica nei contesti di interazione strategica (I Parte)

Il dilagare dell’illegalità e della corruzione ha raggiunto ormai livelli allarmanti e genera diffuso malcontento ed una sempre crescente sfiducia da parte dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione. La corruzione, da fenomeno burocratico/pulviscolare, è divenuta un fenomeno politico-amministrativo-sistemico che pregiudica, oltre al prestigio, all’imparzialità ed al buon andamento della P.A., la legittimazione stessa delle pubbliche amministrazioni e dell’economia del Paese. La corruzione solleva anche una serie di interrogativi di tipo morale: per prevenire l’illegalità è meglio puntare sulle sanzioni e sui controlli, oppure sui valori? Bisogna punire i disonesti o valorizzare e premiare le persone oneste? Ma come si può parlare di etica pubblica (cioè di valori condivisi) in una società caratterizzata dal relativismo morale e da una apparente crisi dei valori? E, infine, come devono essere questi valori, per orientare le scelte e i comportamenti degli agenti pubblici e dei privati che si interfacciano con la Pubblica amministrazione? Alcuni di questi interrogativi saranno affrontati da Andrea Ferrarini in questo primo webinar sui temi dell’etica, che avrà l’obiettivo di rendere i partecipanti maggiormente consapevoli di come i fattori etici possono orientare le scelte degli individui in contesti di interazione strategica (e la corruzione è proprio una interazione di questo tipo), cioè in contesti in cui le persone sono chiamate a considerare i costi ed i benefici derivanti dalle proprie scelte, in relazione alle scelte compiute dalle altre persone.

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