Eventi PA

Il sistema di partecipazione alle attività per la Pubblica Amministrazione
Ritratto

Massimiliano Garau

Ente di appartenenza: Gruppo azione locale
Prima di entrare in merito al mio ruolo all’interno del Gal Sarcidano Barbaggia di Seulo, ritengo doveroso fornire una breve sintesi su ciò che sono i Gal e cosa rappresentato per i territori in qui operano: I Gruppi di Azione Locale (GAL) sono associazioni di diritto privato riconosciute dalla Regione, ai quali viene delegata parte della strategia di sviluppo sostenibile del territorio anche attraverso specifici fondi previsti dall'UE. Ai GAL possono aderire Enti Pubblici Territoriali, Associazioni di Categoria, Scuole ed Università e fra le imprese i soli Istituti di Credito. Il compito iniziale dei GAL è quello di adattare alle specifiche esigenze e priorità locali il più generico Piano di Sviluppo Regionale (PSR) che a sua volta trae origine da precise indicazioni comunitarie (programma Leader). I GAL debbono poi dare attuazione al proprio Piano di Sviluppo Locale (PSL) attraverso la predisposizione di bandi che possono prevedere, in taluni casi, anche l'erogazione di contributi alle imprese seguendo comunque la normativa comunitaria in tema di aiuti di stato per quanto attiene il regime “de minimis”. I settori in cui operano sono quelli del mondo agricolo ma in termini di finanziamento possono trarne beneficio, anche diretto, le PMI del turismo, del commercio, dell'artigianato e dei servizi. Mentre per quanto riguarda il sottoscritto, assieme ad altri tre colleghi sono stato incaricato (nell’ambito di una collaborazione esterna), di portare avanti i controlli di primo livello sulle domande di aiuto finanziario pervenute ai nostri uffici, secondo le diverse tipologie di bandi pubblicati, nonché attività di assistenza a favore dei beneficiari per favorire la spesa delle risorse loro assegnate. Sento di poter affermare che l’aspetto più positivo sia l’alta partecipazione alla quasi totalità dei bandi Gal da parte di tutti i portatori d’interesse, per contro l’aspetto più negativo è al momento l’impossibilità di erogare risorse finanziarie per tutti i progetti ammissibili per il venir meno delle risorse economiche. Per il discorso attese da questo corso, spero di migliorare le mie competenze in ambito programmazione comunitaria e opportunità di finanziamento ma soprattutto trovare opportunità per renderle applicative, ricordo che durante una collaborazione con l’università di Cagliari ebbi occasione di seguire un altro corso simile a questo ma più breve (32 ore), tenuto dal personale APRE sulla programmazione 2007 – 2013 ma senza trovare riscontri pratici su quanto si era visto in fase di formazione. Spero di non essermi dilungato troppo saluti Massimiliano.