La Strategia Nazionale per le Aree Interne e i nuovi assetti istituzionali
Quello delle scelte associative operate dai 13 comuni del Mainarde sarà uno dei temi dibattuti nell’ambito dell’incontro tra Comitato tecnico aree interne (CTAI) e amministratori locali che si terrà il 6 febbraio a Campobasso, presso la sede della Giunta regionale, in vista dell’approvazione del documento strategico.
Per adempiere al pre-requisito associativo richiesto per l’ammissibilità alla Strategia nazionale per le aree interne (SNAI) i sindaci dell’area interna molisana hanno proposto di associare in convenzione le funzioni di Protezione civile, Catasto, Piano urbanistico e potenziamento della sicurezza.
Il 13 dicembre verifica del prerequisito associativo previsto nell’ambito della Strategia nazionale aree interne (SNAI) per l’area Canal del ferro - Val Canale. Gli amministratori locali si confronteranno con il team del Formez Pa per analizzare la coerenza delle soluzioni associative individuate con la strategia di sviluppo dell’area. L’incontro si terrà a Pontebba, presso la sede dell’UTI Canal del Ferro – Val Canale.
Incontro, il 7 giugno, a Bella (PZ) sulle proposte dei sindaci dell’area interna Marmo Platano in tema di associazionismo. I primi cittadini si confronteranno con un team del Formez PA per valutare l’assolvimento del requisito associativo richiesto per l’ammissibilità alla Strategia nazionale aree interne (SNAI). Il comprensorio lucano comprende 8 comuni dislocati in un territorio prevalentemente montuoso, caratterizzati da un progressivo processo di spopolamento e con una percentuale di over 65 pari al 22,5%. Alle spalle un’esperienza associativa legata alla coincidenza dell’area SNAI con la ex Comunità Montana omonima.
I sindaci e i referenti dei 13 comuni del Mainarde si confronteranno il 24 maggio con i referenti del Formez PA sul prerequisito associativo per l’ammissibilità dell’area alla Strategia nazionale aree interne (SNAI). L’incontro si terrà nel comune capofila di Castel San Vincenzo.
I comuni del comprensorio molisano, con una popolazione di circa 13000 abitanti, sono tutti in provincia di Isernia. L’area è da tempo sottoposta a un progressivo spopolamento e invecchiamento della popolazione e, dal punto di vista economico risulta scarsamente sviluppata.
L’associazionismo comunale sarà uno dei temi affrontati nel corso della due giorni di scouting territoriale per l’area interna Lazio 3 Monti Simbruini che si terrà a Subiaco il 16 e 17 aprile. Nella sessione dedicata alle gestioni associate, riservata ai rappresentanti degli enti locali, si discuterà della situazione associativa attuale dell’area; delle condizioni per l’assolvimento del prerequisito associativo per poter partecipare alla Strategia nazionale aree interne (SNAI) e delle proposte dei 24 sindaci del comprensorio laziale per la costruzione di un sistema intercomunale di medio/lungo termine.
Il 27 marzo, a Cortemilia (CN), confronto sull’integrazione dei servizi comunali della Valle Bormida nell’ambito del secondo focus previsto dall’iter della Strategia nazionale aree interne in vista del preliminare di strategia dell’area interna piemontese.
La sessione, Associazionismo e digitalizzazione, sarà presieduta da Carla Bue, segretaria generale Unione Montana Alta Langa (ente capofila) e da Alessandro Pirani del Formez PA. Fra le maggiori criticità del comprensorio, composto da 33 comuni, quello della frammentazione amministrativa il cui superamento potrà avvalersi anche garantendo una maggiore accessibilità alle tecnologie della comunicazione, molto carenti e causa di marginalità digitale che, associata a quella fisica, rappresenta il principale ostacolo allo sviluppo del territorio.
Si parlerà anche di associazionismo il 15 marzo nell’ambito del secondo focus dell’area interna Giovenco-Roveto. L’incontro, presso la sala consiliare del comune capofila di Lecce nei Marsi (AQ), è stato organizzato per fare il punto della situazione in vista dell’approvazione finale del preliminare di strategia.
I 12 comuni del comprensorio abruzzese, dislocati nei tre ambiti vallivi Giovenco, Roveto, Vallelonga, puntano a integrare i fattori comuni non solo dal punto di vista socio-economico, ma anche istituzionale. Tra le ipotesi avanzate dal territorio per la costruzione di sistemi intercomunali efficienti e stabili emergono la realizzazione della Unione Montana “Valle del Giovenco-Valle Roveto-Vallelonga” e di un Ufficio unico per l’attuazione e la gestione di tutte le attività e le funzioni previste dalla strategia dell’area.
Il 19 febbraio, presso la sede della Regione Puglia, incontro tecnico sull’associazionismo per il Gargano nell’ambito della Strategia nazionale aree interne (SNAI). Il sindaco di Cagnano Varano, comune capofila dell’area interna pugliese, rappresentanti della Regione, del Comitato tecnico aree interne e del Formez Pa - in qualità di ente attuatore del progetto “La Strategia nazionale aree interne e i nuovi assetti istituzionali” - si confronteranno per la verifica del requisito associativo, condizionalità richiesta dalla SNAI per l’ammissibilità delle aree, e per la valutazione delle tendenze associative del comprensorio.
La verifica del prerequisito associativo ai fini dell’ammissibilità alla Strategia nazionale aree interne (SNAI) dell’Alta Murgia e l’analisi delle forme associative preesistenti saranno i temi dibattuti nel corso dell’incontro che si terrà il 19 febbraio presso la Regione Puglia. Si confronteranno il sindaco di Poggiorsini, comune capofila dell’area interna pugliese, rappresentanti della Regione, del Comitato tecnico aree interne e del Formez Pa.
Il 15 febbraio, a Longobucco, comune capofila dell’area interna Sila-Presila, si terrà un focus sull’associazionismo in vista della messa a punto della bozza di strategia. Rappresentanti del Formez Pa e del Comitato regionale aree interne si confronteranno con i sindaci dell’area calabrese sul tema delle gestioni associate di funzioni e servizi comunali, in particolare sul prerequisito necessario per poter partecipare alla Strategia nazionale aree interne (SNAI) e sulle forme associative già presenti fra i comuni del comprensorio. La Sila – Pre-Sila, compresa tra le province di Crotone e Cosenza, è composta da 19 comuni.
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