FERNANDO GIUSEPPINO RE
Ente di appartenenza: REGIONE AUTONOMA SARDEGNA
Il mio titolo di studio è quello di geometra, conseguito nell'anno scolastico 1976/77. Da oltre 32 anni mi occupo di tutela del paesaggio all'interno dell'Amministrazione regionale. Attualmente mi occupo dell'istruttoria tecnica paesaggistica dei singoli progetti anche di grosso impatto della provincia di Sassari(opere pubbliche e private, partecipazione a conferenze di Servizi, Piani attuativi, compresi i P.P. dei centri storici/matrice, anche di Comuni importanti, per estensione e per qualità del patrimonio architettonico e paesaggistico, quali Sassari e Alghero, cave, impianti eolici e fotovoltaici, etc.).
La filosofia e la metodologia seguite nell’esercizio delle funzioni assegnatemi sono state, sempre, improntate al continuo aggiornamento, il più possibile approfondito, sia tecnico che normativo, all’assiduo impegno nonché alla leale collaborazione coi responsabili di Settore e dirigenti in carica relativamente alla soluzione di varie problematiche inerenti il lavoro. Tale condotta, la profonda conoscenza e padronanza della materia tecnica della quale mi occupo e l’autonomia dimostrata nell’esame e nell’istruttoria delle varie tipologie di progetti hanno permesso risultati più che proficui nella produzione di provvedimenti ufficiali da parte del Servizio di appartenenza, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo.
I miei studi: Dal 31/08/1987 a tutt’oggi mi occupo, come suddetto, dell'istruttoria tecnica dei progetti relativi all’edilizia privata, opere pubbliche e piani di lottizzazione, per i Comuni della provincia di Sassari e, prima ancora, di quella di Nuoro, prima dell'apertura del Servizio Tutela nel capoluogo barbaricino. Negli anni trascorsi in questo settore mi sono occupato, in collaborazione con i dirigenti, anche dell’istruttoria dei progetti di opere pubbliche e di Piani urbanistici (generali ed attuativi); ha partecipato, in rappresentanza del Servizio Tutela Paesaggio, a numerose conferenze di servizi. Prima dell'ingresso nella R.A.S. ha lavorato, in qualità di responsabile di cantiere, presso un’impresa di costruzioni specializzata in opere fognarie, idriche e stradali.
Tra l'attività di formazione seguite negli anni si elencano le seguenti:
1)attestato di trasferimento di abilità e competenza paesistiche (corso “Itaca”);
2)attestato di partecipazione al seminario sulla L. 241/90;
3)attestato di partecipazione seminario “full immersion” su “La comunicazione nella società che cambia”;
4)attestato di partecipazione al laboratorio sulle L. 326/03 e L.R. 4/04 in materia di condono edilizio;
5) attestato di partecipazione al laboratorio sul nuovo Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, D. Lgs. 42/04;
6)attestato di partecipazione al laboratorio sui Sistemi Informativi Territoriali come strumento per la tutela del paesaggio;
7)attestato di partecipazione alla conferenza Regione - EE. LL. sul tema “ Stato di attuazione della pianificazione territoriale”;
8)attestato di partecipazione al laboratorio sulla valutazione dell’impatto visivo - percettivo sul paesaggio di opere, con particolare riferimento a quelle pubbliche;
9)diploma di geometra .
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Paesaggi storico, agrario, urbano, costiero e riqualificazione del Paesaggio;
o per le altre tematiche vedasi quanto indicato nei punti da 2 a 8 del quadro suddetto.
1) Università degli studi di Sassari, Facoltà di Architettura, Università degli studi di Cagliari, R.A.S.;
2) R.A.S.;
3) R.A.S.;
4) R.A.S., con la collaborazione del T.A.R. Sardegna;
5) FORMEZ;
6) FORMEZ;
7) R.A.S.;
8) R.A.S., in collaborazione col CNR;
9) Istituto Tecnico “E. FERMI” di Ozieri (SS).
Oltre a quanto già detto sopra,nel 1991, prima dell’adozione dei PP.TT.PP. , ho collaborato, con l’allora architetto dirigente, alla stesura di criteri ed indirizzi, inerenti la tutela paesistica, da utilizzare nella porzione vincolata del territorio comunale di Sorso classificata agro (zona E) dallo strumento urbanistico allora vigente, già interessata in quel periodo da un evidente fenomeno edificatorio, con parziale trasformazione dei caratteri originari del quadro paesistico. Il lavoro era composto di una tavola cartografica al 10.000, con evidenziate quattro zone omogenee, aventi caratteristiche e forme simili, a livello macroambientale (geomorfologia), dell’antropizzazione storica e recente e del paesaggio agrario, e dalle relative norme di attuazione per ciascuna di queste.
Nell’aprile del 1992, prima della definitiva approvazione dei dei PP.TT.PP., sono stato nominato nel gruppo di lavoro, all’uopo costituito dagli assessorati regionali P.I. e Urbanistica, per l’esame e la definizione delle osservazioni al progetto del P.T.P. n° 5 della Sardegna Nord-Occidentale.
Prima dell’istruttoria pubblica dei medesimi Piani, ho collaborato, con lo stesso architetto dirigente, alla loro “ricucitura” (province di SS, NU e OR), in quanto i progettisti incaricati dalla RAS avevano tralasciato di normare alcune aree costiere, creando così dei “buchi”, non ricompresi nella cartografia allegata agli stessi, che invece, per legge, ne erano parte integrante. Tale lavoro è consistito nel classificare cartograficamente le aree escluse dai progettati PP.TT.PP. e redigere le norme di attuazione relative alle medesime. Ho redatto alcune relazioni tecniche illustranti problematiche paesaggistiche, riferite a particolari situazioni degli ambiti tutelati (ad es. fascia dei 150 m dal mare e zone E del comune di Sorso,), con proposte per eventuali soluzioni delle medesime.
Nel 1994 ho collaborato, presso le sedi di Sassari e Nuoro, alla formazione professionale dei colleghi destinati al Servizio Tutela Paesaggio di Nuoro di nuova istituzione. Tale formazione era mirata a far acquisire competenze tecnico-giuridiche, in materia di Paesaggio, al personale suddetto.
Ho rappresentato l’Ufficio, nelle sedi di vari tribunali delle province di Sassari e Nuoro, in qualità di delegato degli assessori, prima, e dei dirigenti, poi, come teste della parte offesa, in numerose udienze di processi per reati commessi ai danni del patrimonio paesaggistico.
Ho partecipato, su delega dei dirigenti, a numerose Conferenze di Servizi.
In tutto il periodo (dal 1987 a tutt’oggi) di lavoro al Servizio Tutela del Paesaggio ho, oltre alla normale attività istruttoria, ricevuto l’utenza e colloquiato con la medesima (titolari delle pratiche, tecnici liberi professionisti e dipendenti di altre Amministrazioni, soprattutto dei Comuni), rapportandomi con gli stessi in relazione alle molteplici problematiche inerenti le pratiche in materia di tutela del paesaggio assegnate e, più in generale, la normativa, via, via, vigente in materia.
Ho sempre collaborato con i dirigenti alla soluzione di varie problematiche inerenti il lavoro.
Sono stato amministratore del Comune di Mores (SS), mio paese natale,dal 1985 al 1993. In tale periodo mi sono occupato, in qualità di assessore, soprattutto di sanità, lavori pubblici e urbanistica. Ho contribuito a coordinare l’attività dell’ufficio tecnico comunale ed organizzare i lavori della commissione edilizia.
Sempre a Mores ho contribuito a fondare ,insieme ad altre persone, la locale associazione di volontariato “Croce Blu” che, ancora oggi, offre il servizio di ambulanza.
Sono stato presidente dell’Associazione Culturale “Coro Lachesos” di Mores. In tale veste, ha organizzato numerose manifestazioni culturali folcloristiche, in Sardegna, in Italia e all’estero, e ha coordinato l’attività del medesimo sodalizio, da sempre impegnato nella ricerca sulle tradizioni, gli usi e costumi della Sardegna e, in particolare, del bacino del Logudoro.
Sono appassionato alla pratica della lingua sarda parlata e scritta.
Ho frequentato un corso sull’uso della Lingua sarda (Limba Sarda Comuna) nella Pubblica Amministrazione, organizzato dalla R.A.S. e dall’Università degli studi di Sassari, facoltà di Lettere e Filosofia, dipartimento di teorie e ricerche dei Sistemi Culturali.