Eventi PA

Il sistema di partecipazione alle attività per la Pubblica Amministrazione

Report questionari

Open data

Progetto
ETICA 2013-2015
Tipo
Corso online
Data inizio
15/02/2016 13:00
Data fine
18/03/2016 18:00
Sede
Richieste di iscrizione
529
Iscrizioni accettate
507
Presenze confermate
236
Indicatore Unico di Gradimento Generale
4.67
Calcolato su 235 valutazioni

  media dev. st. n
applicabilita 4.05 su 5 in 232 valutazioni 4.05 0.97 232
articolazione e tempo 4.32 su 5 in 235 valutazioni 4.32 0.77 235
assistenza org 4.60 su 5 in 232 valutazioni 4.60 0.68 232
coerenza bisogni organizzazione 4.48 su 5 in 233 valutazioni 4.48 0.69 233
contributo esperti 4.63 su 5 in 235 valutazioni 4.63 0.59 235
esaustività 4.58 su 5 in 234 valutazioni 4.58 0.61 234
modalità-apprendimento 4.69 su 5 in 235 valutazioni 4.69 0.53 235
obiettivo 4.50 su 5 in 234 valutazioni 4.50 0.64 234
sede logistica 4.47 su 5 in 232 valutazioni 4.47 0.72 232

Commenti e suggerimenti

74 commenti per questo evento

Inviato il 22/03/2016 all 16:04 da Lorenzo Cavallo
Le esercitazione non devono essere valutate dai partecipanti.
Inviato il 22/03/2016 all 16:06 da Mario De Simone
SAREBBE PREFERIBILE UN MAGGIORE APPROFONDIMENTO DI TEMATICHE TECNICHE E NORMATIVE CONCERNENTI LA STRUTTURA DEGLI OPENDATA (METADATI, LINKED OPEN DATA, ONTOLOGIE)
Inviato il 22/03/2016 all 16:09 da Palmina Iuliano
Mi sarei aspettata un corso con un taglio maggiormente scientifico, anzichè divulgativo, con approfondimenti tecnici sui formati di pubblicazione degli open data. Le videolezioni sono troppo ripetitive
Inviato il 22/03/2016 all 16:20
Alcuni argomenti sono stati trattati in più moduli con un livello di approfondimento diverso, con un effetto complessivo a volte di "ripetizione". Un modulo introduttivo ben strutturato potrebbe consentire una migliore gestione dei moduli successivi.
Inviato il 22/03/2016 all 16:38
A mio avviso e per interesse lavorativo (mi occupo di questioni connesse alla Trasparenza e Anticorruzione per l'Ente per cui lavoro), sarebbe stato utile un maggiore approfondimento sulle implicazioni tra open data, d.lgs. 33/2013 e normativa anticorruzione. Ho trovato il corso on line molto interessante, sopratutto per la possibilità di mettersi materialmente alla prova con una serie di verifiche (test) ed esercitazioni che danno subito la percezione del livello di apprendimento dei contenuti trattati. Infine, sarebbe stato più utile avere una doppia valutazione nell'esercitazione peer to peer: ovvero una valutazione tra pari (ottima anche per capire come si è lavorato e come hanno lavorato gli altri) con l'indispensabile aggiunta di una valutazione più "tecnica" data da professori del Formez.
Inviato il 22/03/2016 all 16:44
contenuti decisamente ripetitivi. Era sufficiente la metà dei contributi
Inviato il 22/03/2016 all 16:47
Gli orari di accesso ai webinar possibilmente dovrebbero essere di pomeriggio.
Inviato il 22/03/2016 all 16:58 da Laura Agostini
E' stato un corso OTTIMO e proporrei di fare anche un Open Data 2 Anche altri corsi su altri temi, tipo Amm.ne Trasparente e Anticorruzione Grazie a TUTTI
Inviato il 22/03/2016 all 17:04 da Salvatore Caruso
Ho avuto una valutazione tra pari alla seconda esercitazione piuttosto "controversa", si è creata tra loro una spaccatura netta... tre valutatori mi hanno dato il massimo e due il minimo, sena mezze misure. Ciò mi fa pensare che questo strumento non sia del tutto affidabile ed abbisognerebbe quantomeno di correttivi. Per il resto tutto chiaro. Purtroppo sono riuscito a connettermi solo all'ultimo webinar, ma questo è dipeso dalla mia connessione. Corso utilissimo. Grazie a tutti.
Inviato il 22/03/2016 all 17:06
Darei un maggiore oggettività alla metodologia di valutazione tra pari; ovvero in caso di discordanza tra le valutazioni farei in modo che sia un terzo imparziale (dello staff) ad effettuare la verifica (penalizzando, nel caso, chi ha espresso giudizi non motivati, ad es. chi ha assegnato punteggi massimi non meritati)
Inviato il 22/03/2016 all 17:08
La possibilità di poter acquisire i vari materiali utilizzati, compreso i webinar. Definizione di una Bibliografia accessibile, se disponibile.
Inviato il 22/03/2016 all 17:15
Salve, mi permetto di suggerire una seconda versione del corso open data vertente sul passaggio dai concetti, al rilascio materiale di data set di dati della propria Amministrazione (o di una Amministrazione "prova"). Si potrebbe, inoltre, pensare ad un percorso che possa portare alla realizzazione di semplici app "pre confezionate" da rilasciare ai cittadini (es. app su trasporto pubblico locale in tempo reale). Se la PA deve ragionare secondo logiche anche privatistiche, quest'ultima parte potrebbe apportare risorse tali da coprire i costi per la realizzazione del servizio ?
Inviato il 22/03/2016 all 17:32
Aggiungerei qualche esempio pratico sull'utilizzo di software quali tabula, datawrapper, refine. Sarebbe utile anche qualche esempio pratico (step by step) su come creare un catalogo di open data, partendo dalla disponibilità di dataset .
Inviato il 22/03/2016 all 17:32
Maggiore flessibilità sulla consegna degli elaborati, così come avviene per i test.
Inviato il 22/03/2016 all 17:37
nulla da cambiare....anzi....considerata la praticità, l'economicità e l'utilità, spero che la metodologia adottata per l'appendimento, sia presa a modello dalla Pubblica Amministrazione per la formazione dei dipendenti.
Inviato il 22/03/2016 all 17:38 da Antonio Lovecchio
Vedrei una maggiore utilità dei webinar come momento di maggior approfondimento di alcune tematiche suggerite dallo staff e approvate dai corsisti. Sarebbe meglio orientare in questa direzione tale strumento di compartecipazione e non meri di ripasso
Inviato il 22/03/2016 all 17:53 da Giuseppe Tallo
Forse collocherei l'esercitazione e la relativa correzione alla fine del corso, perché mi pare che gli ultimi argomenti trattati non rientrino poi in quella che considero una delle attività più formative: il sintetizzare ed applicare le conoscenze acquisite nel progetto e nella correzione peer to peer. Certo mi rendo conto che i tempi lunghi dell'esercitazione costringono ad affrontarla all'inizio del corso, ma per parte mia non ci vedrei niente di male ad allungare un po' la coda dell'esercitazione.
Inviato il 22/03/2016 all 18:04
Ho avuto qualche difficoltà ad interpretare le esercitazioni... Forse proponendo subito un esempio sarebbe stato più facile capire la consegna. Per il resto niente da dire, ottimo corso, ottimo materiale e soprattutto ottima esposizione di Gianfranco. Ultima osservazione, da informatico, mi sarebbe piaciuto qualche esempio in più o comunque entrare più nel dettaglio per quanto riguarda i "linked open data".
Inviato il 22/03/2016 all 18:11 da Roberto Vetrugno
Approfondimenti e buone prassi per gli Enti Locali: grazie!
Inviato il 22/03/2016 all 18:28 da Giada Katia Helen Romeo
Eviterei che il test finale riproponesse le stesse domande contenute nei test di fine modulo o comunque le riproporrei parafrasate. Grazie di tutto.
Inviato il 22/03/2016 all 18:44
Dovrebbe essere appena più concisa. Il tutor dovrebbe dare risposte anche tramite mail, atteso che ci contatta con questo strumento.
Inviato il 22/03/2016 all 19:09 da maria marino
Ottima progettazione e attuazione, migliorerei la peer to peer
Inviato il 22/03/2016 all 19:10 da Giulio Greco
rivedere gli orari dei webinar. meglio in orari pomeridiani. generalmente la mattina si è sul posto di lavoro e non tutti possono intervenire nella discussione. io sono riuscito a seguirne solo uno in diretta ed è molto interessante. grazie e complimenti è stata un' esperienza veramente positiva ed interessante. mi ha aperto un mondo sconosciuto. ho condiviso con i colleghi l'esperienza e chissà in un futruro avervi qui per un corso così dal vivo. giulio greco dipartimento di prevenzione ASP di Cosenza
Inviato il 22/03/2016 all 20:24
Aggiungerei laboratori di prove pratiche nell'utilizzo degli strumenti illustrati dal corso (nel 2012 l'avete già fatto con il RADAR WEB nella misurazione dei parametri di alcuni siti web istituzionali rilevati a campione, illustrando grafici e restituzione di elaborazione di prove in campo)
Inviato il 22/03/2016 all 20:26 da Giuseppe Lupo
organizzate più spesso questi eventi
Inviato il 22/03/2016 all 21:21
vorrei seguire un corso evolutivo nei prossimi mesi.
Inviato il 22/03/2016 all 21:22 da maria grazia rizzo
Sarebbe carino conoscere le valutazioni tra pari dei cinque e le proprie.
Inviato il 23/03/2016 all 07:30
Finalmente grazie a Voi ho capito cosa sono questi open-data. SIcuramente spererei in un altro corso più avanzato perchè le potenzialità degli open-data sono infinte! Grazie :)
Inviato il 23/03/2016 all 07:42
Nessuno
Inviato il 23/03/2016 all 07:49
TUTTO QUELLO CHE CI AVETE INSEGNATO E' STATO ESAUSTIVO.
Inviato il 23/03/2016 all 08:08
Sarebbe utile poter disporre di esempi pratici, nel vero senso della parola, sulla realizzazione di un dataset corrispondente alle regole tecniche degli open data ed avrei gradito dei riferimenti normativi più puntuali. Come primo approccio al paradigma degli OPEN DATA il corso, e la sua organizzazione, meritano certamente un plauso tuttavia è un argomento che necessita di un approfondimento e, comunque, andrebbe periodicamente rivisto anche per essere sempre aggiornati normativamente e tecnicamente. Le modalità di fruizione del corso sono, per quanto mi riguarda, perfette.
Inviato il 23/03/2016 all 08:26
tutto perfetto grazie
Inviato il 23/03/2016 all 08:49
aggiungerei la possibilità di avere dispense tipo slides
Inviato il 23/03/2016 all 08:56 da francesca filotico
Chiarire meglio e da prima il senso e i criteri della valutazione renderebbe la metodologia più condivisa dai partecipanti. L'efficacia del corso consiste nel dare un imput che contribuisce alla condivisione della cultura dei dati aperti; questo penso fosse il suo scopo ed è certamente un obiettivo importante. E' cosa però diversa da un "saper fare" a cui pure l'attività di formazione dovrebbe tendere.
Inviato il 23/03/2016 all 09:11 da Fabrizio Chirico
Limitare i messaggi del forum a quelli esclusivamente funzionali alle attività didattiche. Durante tutto il corso c'è stata una tempesta di mail, ingestibile, riferita a fatti personali, questioni personali ecc.
Inviato il 23/03/2016 all 09:16 da DOMENICO VOTTARI
Aldilà dei complimenti meritatissimi, posso assicurarVi che poche volte ho assistito ad eventi formativi così curati, tracciati e propositivi, in particolare in questo caso si tratta di un evento formativo di tipo online. E' stato un corso arricchente anche se come avete più volte espressoci, dobbiamo sforzarci di far capire ai nostri "Capi" l'importanza di pubblicare i dati e lo stimolo che potrebbe derivare all'organizzazione nel fare ciò. Grazie sincere a tutto il team. Domenico Vottari dirigente tecnico di ARPA Calabria
Inviato il 23/03/2016 all 09:16
Le sfide bisogna accettarle,confrontarsi è stato proficuo, le amministrazioni dovrebbero adeguarisi a queste sfide, interfecciarsi con i cittadini è importante. Qualche criticità che secondo il mio parere va migliorata è quella del voto. Gongratulazioni per il corso e per tutti gli organizzatori. Alla prossima
Inviato il 23/03/2016 all 09:19
Riorganizzare il modulo 2 perché ho trovato i contenuti ridondanti.
Inviato il 23/03/2016 all 09:36 da Giuseppe Di Vietri
Sarebbe utile prevedere un laboratorio pratico -anche sotto forma di webinar- in cui i partecipanti siano accompagnati nell'individuazione della tipologia di dati prodotti dai propri uffici e nella simulazione di un percorso di apertura dei dati con la realizzazione di dataset e infografiche.
Inviato il 23/03/2016 all 09:36
la possibilità di poter avere più tempo per le esercitazione e non limitate con un tempo, perchè qualche imprevisto può limitare la compilazione. Aiutare nel sensibilizzare sia i dirigenti che la parte politica, presenti negli enti, nel far capire l'importanza dei dati aperti nella pubblica amministrazione, affinchè la formazione raggiunta non sia vana. Grazie
Inviato il 23/03/2016 all 09:38 da corrado cammarata
Salve, l'unica cosa che secondo me andrebbe rivista e la valutazione tra pari. Penso che sia meglio che a valutare i partecipanti siano delle persone qualificate, in quanto si prende per buona una valutazione anche sbagliata. Per il resto siete stati molto bravi e simpatici e avete reso la materia trattata molto scorrevole e affatto noiosa. Cordiali saluti
Inviato il 23/03/2016 all 09:40 da Marcella Matrecano
Eliminerei la metodologia di valutazione della prima Esercitazione che era polarizzata dal giudizio soggettivo del valutatore, e non da parametri oggettivi. Meglio la valutazione tra pari.
Inviato il 23/03/2016 all 09:41
Sarebbe opportuno specificare meglio le date di svolgimento dei corsi e/o svolgerli in date differenti. Mi sono iscritto anche al corso partecipazione e ho trovato difficoltoso seguirli contemporaneamente avuto riguardo anche all'attività lavorativa.
Inviato il 23/03/2016 all 09:42 da patrizia visciola
In generale trovo che il webminar sia meno funzionale all'apprendimento rispetto alle altre modalità online che consentono di interrompere quando si vuole e poi riprendere, quando lo richiedono esigenze di lavoro. Ci sono inoltre problemi di collegamento che rendono meno agevole l'ascolto.
Inviato il 23/03/2016 all 09:49
Sarebbe opportuno approfondire gli aspetti legati alla costruzione materiale dei dataset e le tecniche informatiche (quanto meno in termini di sola indicazione) per favorire l'approfondimento e la sperimentazione successivi.
Inviato il 23/03/2016 all 09:52 da Vincenzo Grimaldi
Forse, i tempi non erano maturi per una valutazione alla pari, anche se molti hanno effettuato delle rimostranze in merito esagerate. Come ha detto Gianluca Affinito, avere 1 giudizio negativo o poco positivo su 5 dai colleghi corsisti è comunque un ottimo risultato, ma qualche valutatore, in base a quanto pubblicato nel Forum, ha espresso giudizi contraddittori. Ad esempio, ho visto che alcuni hanno ritenuto essere presente nell'esercitazione valutata almeno un esempio di dato riutilizzabile ma nessun elemento di motivazione, il che, sulla base di quanto appreso dal corso, è una contraddizione evidente. Comunque, onore agli organizzatori.
Inviato il 23/03/2016 all 09:53 da Paola Buja
La piattaforma di erogazione del corso non è sempre chiara da navigare, spesso non si trovano con facilità le info che si cercano
Inviato il 23/03/2016 all 09:57 da Marialuisa Faiella
L'alternanza tra fase di fruizione dei moduli e fase di verifica dell'apprendimento attraverso l'impegno richiesto nelle esercitazioni è funzionale al percorso formativo dell'utente, in quanto consente di restituire in modo individuale la rielaborazione dei concetti e dei temi trattati. Mi auguro che le Pubbliche Amministrazioni siano più aperte sia verso i cittadini che verso i propri dipendenti, dando spazio, indipendentemente dall'inquadramento giuridico di categoria, al personale con competenze e formazione adeguata per affrontare certi temi, anche in vista dell'impegno profuso.
Inviato il 23/03/2016 all 10:14
Rivedrei la valutazione alla pari in quanto non c'é ancora quel grado di maturità necessaria sia per valutare correttamente sia per accettare le valutazione degli altri.
Inviato il 23/03/2016 all 10:58
modificherei solo il metodo di valutazione e conferimento della valutazione alla esercitazione tra pari
Inviato il 23/03/2016 all 11:19
Aggiungerei qualche piccola prova pratica. Si poteva per esempio chiedere di trasmettere un esempio di dataset, anche molto semplice, magari richiedendo l'applicazione delle corrette licenze d'uso e l'utilizzazione di formati aperti.
Inviato il 23/03/2016 all 11:56
Troppe ore nella settimana. Bisognerebbe diluire i tempi. Suggerisco inoltre a formez di organizzare corsi di inglese per poter aiutare i dipendenti pubblici a capire rapidamente concetti che hanno spesso nomi anglosassoni.
Inviato il 23/03/2016 all 12:40
sarebbe utile disporre di più materiali offline scritti, che sono più agevoli (rapida consultazione) dei video
Inviato il 23/03/2016 all 13:26
non modificherei nulla!
Inviato il 23/03/2016 all 13:37 da Maurizio Coppola
Il format usato con i webinar settimanali è valido ma non è facile coniugare la disponibiltà e presenza alla partecipazoine.
Inviato il 23/03/2016 all 13:53 da valeria massari
sarebbe opportuno prevedere un percorso di "formazione continua".
Inviato il 23/03/2016 all 14:59
Alcune volte Gianfranco parlava troppo velocemente e la voce assumeva un tono troppo basso, rendendo difficile udire cosa diceva.
Inviato il 23/03/2016 all 15:00 da Giancarlo Piccirillo
Peccato per qualche duplicazione di contenuto che ha comportato qualche perdita di tempo. Per il resto, ottimo gruppo di lavoro, complimenti e grazie.
Inviato il 23/03/2016 all 15:30 da Daniela Grandin
La valutazione tra pari dovrebbe prevedere la possibilità di attribuzione di un punteggio complessivo oltre alla richiesta di confermare o meno i criteri indicati nella scheda. A parità di criteri alcuni testi avevano un' esposizone e argomentazione decisamente diversa.
Inviato il 23/03/2016 all 15:34
nessun suggerimento!
Inviato il 23/03/2016 all 16:51 da Francesco COPPOLA
Sarebbe interessante approfondire i requisiti tecnici a supporto della diffusione dei dati aperti ( analisi dei formati, interoperabilità e presentazione sul web ecc).
Inviato il 23/03/2016 all 17:15 da Sandro Leo
webinair dopo orario di lavoro.
Inviato il 23/03/2016 all 17:32 da Filomena Miluccio
Avrei voluto che le tutte lezioni fossero state riprodotte in formato testo o sinottico da poter scaricare
Inviato il 23/03/2016 all 18:26 da Maurizio Pignone
Forse un momento di confronto tra i partecipanti
Inviato il 24/03/2016 all 08:15
Avendo partecipato anche alla precedente edizione del corso Open Data, metto in evidenza due aspetti a mio avviso migliorativi: - webinar ad integrazione delle videolezioni; - metodo di calcolo del punteggio finale più oggettivo (maggiore peso ai test a risposta multipla rispetto alle esercitazioni, valutazione in peer review limitata alla seconda esercitazione).
Inviato il 24/03/2016 all 08:22
i criteri di valutazione alla pari sebbene basati su fattori oggettivi hanno portato, per la prova da me svolta ad una valutazione di 10/20 palesemente non veritiera. Sarebbe stato opportuno verificare le valutazioni date dai discenti. o attribuirle automaticamente dato i parametri di valutazione oggettivi.
Inviato il 24/03/2016 all 08:35
Inviato il 24/03/2016 all 16:01 da Paola Alessandra Ferrucci
La valutazione tra pari presenta alcune criticità che rischiano di demotivare chi si impegna tantissimo ed esercita i compiti assegnati con scrupolo e coscienza. Occorrerebbe che la valutazione tra pari venisse presidiata sempre dai formatori esperti e non solo in caso di anomalie segnalate da un calcolatore. Inoltre il differimento dei termini per le consegne dovrebbe essere disposto con sufficiente anticipo e non all'ultimo momento, alla scadenza o addirittura dopo la scadenza dei termini stessi: infatti così facendo si penalizzano i partecipanti che pur di consegnare nei termini rinunciano ad eventuali revisioni e correzioni (mi riferisco al test finale in relazione al quale è stata data una sola possibilità di risposta).
Inviato il 25/03/2016 all 00:49
modificherei l'orario dei Webinar (da somministrare in orario diverso da quello di servizio)
Inviato il 25/03/2016 all 09:57 da Cosmo Guazzo
Più elasticità nella gestione dell'attività didattica. L'eventuale tutor assegnato al corso online, dovrebbe curare maggiormente il rapporto: allievo-organizzazione-risultato.
Inviato il 25/03/2016 all 13:01 da Maria Elisabetta Bolisani
In corso è stato molto interessante ed utile. Suggerisco di fornire anche il testo/trascrizione delle interviste e delle videolezioni.
Inviato il 26/03/2016 all 07:09
Troppo stretti i tempi di consegna delle esercitazioni e test... per un niente si rischia di perdere quanto seguito. Un po' di elasticità in più non guasta - un collega bravissimo per due punti non ha superato per la seconda volta... Siamo tutti impegnati in un contesto lavorativo, non si può pretendere che abbiamo il tempo degli studenti universitari. ..
Inviato il 04/04/2016 all 12:52 da VINCENZO DI CANIO
Organizzare le cose in maniera tale da comprendere, nell'attestato finale, anche il punteggio ottenuto nella valutazione complessiva, visto che sono previste prove intermedie e finali.
Inviato il 06/04/2016 all 15:56 da Federico Lomolino
Come è stato evidenziato nel forum occorrerebbe poter avere nella fase di peer review un minimo di voto discrezionale sulla qualità dell' idea e dell'espozione sempre nell'ambito delle regole di max estensione del testo che consenta di differenziare il progetto sterile che richiama i requisiti previsti nella traccia del compito ed il progetto lineare,conseguenziale, funzionale e... simpatico ! Buon lavoro e grazie mille.