Report questionari

seminario a fuoco sul tema dell'accesso ottima la docente chiarissimi i contenuti

Nessuno

ottimo evento, intervento denso di contenuti e ben esposto, ottimo anche come tempo da dedicare allo stesso ed alla formazione, in quanto sono "pillole" importanti e momenti di confronto dai quali poi ognuno può partire per approfondire le proprie conoscenze

Avrei voluto che fosse stato dedicato più tempo per poter porre ulteriori domande riguardanti casi concreti che quotidianamente mi trovo ad affrontare

purtroppo non si sentono bene dovreste migliorare un po meglio l'audio

A mio avviso, sarebbe molto interessante e produttivo mantenere aperta la possibilità di confronto sui temi trattati, anche per dare risposta alle (tante) domande rimaste inevase, potenzialmente di interesse per molti. In ogni caso ottimo webinar.

Nel webinar svolto i contenuti trattati son stati spiegati molto bene, dando spunti nell'applicare le conoscenze acquisite nelle attività quotidiane. Negli eventi online, così come in tutta la comunicazione multimediale e multicanale però credo sia molto importante l'attenzione di chi segue ed è possibile raggiungere tale obbiettivo, attraverso "hook": l'hook è un'attività che riattiva e riavvia l'attenzione, riaccendendo la partecipazione. Un hook è una chiave comunicativa in grado di spezzare il ritmo e richiamare l’attenzione dei tuoi partecipanti. Esempi di hook: ◦ INTERAZIONE Chiedere ai partecipanti cosa ne pensano o se riescono a seguire correttamente, dare loro la parola, col microfono o tramite chat, vuol dire riavviare il sistema, spezzare la trance, risvegliarli dai loro pensieri. ◦ SPRINTER Gli sprinter donano energia al evento, una vena frizzante e stuzzicante, utile per rendere vitale il naturale corso delle attività. ◦ ATTIVITÀ Qualsiasi cosa si faccia fare ai partecipanti è un vero e proprio hook, in quanto prende l’attenzione e, coinvolgendo il canale cenestesico, ossia operativo-pratico, riattiva l’attenzione: si parla di coinvolgere i partecipanti e trasformarli in attori attivi. ◦ APPLICAZIONI Si tratta di momenti in cui si suggerisce o, molto più attivamente, si chiede possibili applicazioni semplici o inconsuete di quello che si sta presentando, oppure come applicherebbero immediatamente quanto stai presentando. Obbiettivo sarebbe applicare un semplice hook ogni 4-5 minuti cercando di tener l’attenzione su uno di questi tre livelli di partecipazione: 1. Partecipazione Proattiva: i partecipanti pongono domande, fanno emergere spunti, presentano punti di vista. 2. Partecipazione Attiva: i partecipanti sono attenti, ascoltano, pongono qualche domanda, ma non conducono un ruolo molto partecipativo 3. Partecipazione Reattiva: i partecipanti seguono, ma pongono domande solo se opportunamente sollecitati e con un certo sforzo reagiscono agli input. Per poter esplicare tematiche dettagliate, formative, a volte complesse e riguardanti diversi elementi e al tempo stesso intrattenere i partecipanti in maniera attiva, i tempi devono esser tali da poter permettere chi tiene il webinar di concluderlo il più chiaro e trasparente possibile, senza sforare l’ora o l’ora e mezza.

nn

Tornerei in presenza in aula

Avrei dedicato più tempo al corso così da poter rispondere poi alle domande finali

Forse era necessario più tempo per sviscerare i vari aspetti.

Mi piacerebbe approfondire l'argomento trattando anche la gestione di richieste di accesso destinate ai SUAP ricevute tramite il canale impresainungiorno. Grazie