Report questionari

nessuno

Darei più spazio al project work finale aumentando il numero di ore in presenza da dedicare alla progettazione di gruppo, affinché tecnici liberi professionisti e della PA possano confrontarsi, discutere e giungere ad un progetto che sia veramente condiviso e frutto dell'apporto delle diverse competenze.

Tenendo conto dell'obiettivo generale del percorso formativo (sviluppare la cultura del paesaggio e promuovere l'uso consapevole del territorio) ritengo che il corso sia stato molto ricco negli aspetti tecnici e normativi, ma molto carente negli aspetti ecologico-naturalistici legati al paesaggio. Questi aspetti sono stati trattati in modo basilare in brevi videolezioni durante il PRODIF 1. Ritengo che siano invece aspetti che meritano un maggiore approfondimento attraverso almeno una lezione frontale da parte di un docente biologo, dott. naturalista o ambientale con una visione ecologica e sistemica. Mancava, invece, nel corpo docente, una figura di questo tipo. L'importanza degli aspetti naturalistici è dichiarata dalla stessa definizione di paesaggio data dalla Convenzione europea che dice, fra le altre cose, che il paesaggio è il risultato delle interazioni tra fattori naturali e fattori antropici. Pertanto, considerando queste due componenti fondamentali del paesaggio, gli aspetti naturalistici meritavano un maggiore approfondimento soprattutto in chiave ecologica considerando i rapporti fra natura e uomo a livello di paesaggio. Ritengo che questo tipo di analisi sia mancata e, con essa, un aspetto fondamentale per costruire consapevolezza sulla gestione del territorio. In Sardegna, e in Italia in generale, infatti, manca una cultura della gestione sostenibile del capitale naturale.

Purtroppo le modalità con cui è stato condotto il corso da marzo a causa del lockdown ha limitato parecchio le possibilità di interazione e confronto. In particolare è stato penalizzante svolgere il project work finale in modalità a distanza. Sarebbe stata più opportuna una proroga delle attività perlomeno sino a settembre

avrei potenziato la parte giuridica

maggiori attività sul campo, ovviamente non mi riferisco al corso di quest'anno vista l'emergenza COVID, ma in generale ritengo sempre utile unire la teoria alla pratica, dando estrema importanza a quest'ultima fase. in generale, mi ritengo estremamente soddisfatto e anche un pò sorpreso positivamente perché inizialmente non pensavo di partecipare ad un corso così articolato e ben strutturato. complimenti

nel periodo covid sarebbe stato meglio sospendere e riprendere con le lezioni in aula una volta terminata l'emergenza.

Aggiungerei qualche lezione in più per trattare gli aspetti giuridici legati all'attività istruttoria dei piani da parte di un Ente pubblico nei confronti di una altro ente pubblico e dei privati.

Nessuno

Tutti i temi trattati erano perlopiù relativi alla pianificazione territoriale, poco agli aspetti paesaggistici i quali, appunto per differenziarsi dalla pianificazione territoriale intesa anche dal punto di vista sistemico, sono stati carenti sotto l'aspetto percettivo (inteso in senso lato)

tutto Benissimo

tutto Benissimo

tutto Benissimo