Dibattito Regionale “sul futuro dell’Unione in vista delle elezioni europee 2014”

14:30-15:00 - Registrazione e accoglienza dei partecipanti

15:00-15:30 – Introduzione dei tre temi oggetto del dibattito: competenze dell’Unione europea; la velocità dell'integrazione europea; sull'incompiutezza della costruzione europea
Alessandro GIORDANI - Capo Settore Comunicazione, informazione e reti, Rappresentanza in Italia dell’Unione europea

15:30-17:00 -  Avvio del dibattito pubblico
Relativamente al tema delle competenze dell’Unione europea va precisato che oggi l'Unione europea si occupa di moltissimi ambiti della vita di un cittadino, dall'ambiente all'energia, dall'agricoltura alla cultura, dall'economia ai trasporti, dalla politica estera a quella interna. Ovviamente, lo fa con diversi gradi d'intensità nel rispetto del principio di sussidiarietà. Quest'ultimo prevede che si affidino all'UE solo le competenze che vengono gestite meglio a quel livello, lasciando tutte le altre questioni il più possibile vicino ai cittadini (regioni, province, comuni).

Vi chiediamo quindi di esprimere la Vostra opinione in merito a questo tema rispondendo alle seguenti domande:

•  Ci sono competenze che l’UE oggi non ha, o poteri che non esercita, e che tu ritieni invece sarebbero più utilmente esercitate a livello europeo?
•  Ci sono al contrario poteri o competenze che non vorresti mai uscissero dal tuo paese per andare in Europa?

Relativamente al tema della velocità dell'integrazione europea va precisato che il percorso verso un'Unione sempre più stretta tra i popoli dell'Europa (art. 1 del Trattato sull'UE), fino ad arrivare ipoteticamente agli Stati Uniti d'Europa, può essere fatto in due modi: viaggiando al ritmo del "vagone più lento", ossia aspettando i Paesi e i popoli più restii a questa evoluzione, oppure accelerando fino a provocare una rottura dell'unità dell'UE per permettere ai Paesi che lo desiderano di condividere più sovranità di quanta altri Paesi non siano disposti a condividere.

Vi chiediamo quindi di esprimere la Vostra opinione in merito a questo tema rispondendo alle seguenti domande:

•  Esiste un’urgenza di unità europea tale per cui non è possibile aspettare i Paesi più scettici e conviene quindi procedere nell’integrazione con chi ci sta, magari differenziando la zona euro dal resto dell’UE?
•  Oppure è opportuno e giusto aspettare che tutti i Paesi e i popoli dell’UE si sentano pronti a fare un salto in avanti, senza rotture o forzature?

Relativamente al tema dell’incompiutezza della costruzione europea va sottolineato che la crisi di questi ultimi 4 anni ha messo in luce le fragilità dell'unione monetaria e ha mostrato che quando abbiamo deciso di fare la moneta unica, abbiamo in un certo senso "gettato il cuore oltre l'ostacolo", senza creare un'unione politica sufficiente per rendere credibile l'euro, che in fondo è l'unico esempio al mondo di una moneta senza uno stato.

Vi chiediamo quindi di esprimere la Vostra opinione in merito a questo tema rispondendo alle seguenti domande:

• Per la prova che l’UE ha dato di sé durante questa crisi, ritieni che sia una costruzione incompiuta che va completata, oppure che nella costruzione europea sia stato raggiunto un punto stabile e sostenibile nel tempo?

17:00 Conclusione Dibattito

Per visualizzare l'elenco dei dibattiti  regionali organizzati in tutta Italia, consultare il sito "Dialogo con i cittadini".